topi morti

danny

Utente di lunga data
Tipo pet cemetery?
Sotto l’arco del tempo lapidi macchiate
Antichi goblin, e signori della guerra
Escono dalla terra, senza fare rumore
L’odore della morte è tutto intorno
E le notti vengono e il vento freddo soffia
A nessuno importa e nessuno sa

Non voglio essere seppellito in un cimitero per animali
Non voglio vivere la mia vita una seconda volta

Seguirò Victor in un posto sacro
Non c’è sogno da cui posso scappare
Molari e zanne e scricchiolio di ossa
Spiriti si lamentano tra le tombe
Quando la notte è giunta e la luna è chiara
Qualcuno piange e qualcosa non va

Non voglio essere seppellito in un cimitero per animali
Non voglio vivere la mia vita una seconda volta
 

Marjanna

Utente di lunga data
Il topo morto fa schifo a me, lei neanche li ha visti
Comunque sono gatti randagi, la mia vicina li fa mangiare ma non si fanno toccare
Pensavo temessi per malattie (per il topo morto), non per lo schifo.
I topini di campagna comunque non fanno schifo, che sia topolino comune, il topo selvatico, o arvicola campestre.

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Roy Rimmer Photos

E non sono animali sporchi come si crede, poi la pipi può veicolare malattie, percui è meglio evitare che entrino nelle case.
Se il gatto ti ha mollato il topo nel piazzale del parcheggio, non è andato a prenderlo a chilometri da casa tua.
Ma il topo potrebbe essere morto anche per avvelenamento, perchè magari qualche tuo vicino li ha visti e ha messo veleno. La morte per veleno nel topo non è immediata, muoino per emorragia interna e insufficienza cardiocircolatoria. Mentre è in corso l’avvelenamento, finchè ce la fanno cercano acqua.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sotto l’arco del tempo lapidi macchiate
Antichi goblin, e signori della guerra
Escono dalla terra, senza fare rumore
L’odore della morte è tutto intorno
E le notti vengono e il vento freddo soffia
A nessuno importa e nessuno sa

Non voglio essere seppellito in un cimitero per animali
Non voglio vivere la mia vita una seconda volta

Seguirò Victor in un posto sacro
Non c’è sogno da cui posso scappare
Molari e zanne e scricchiolio di ossa
Spiriti si lamentano tra le tombe
Quando la notte è giunta e la luna è chiara
Qualcuno piange e qualcosa non va

Non voglio essere seppellito in un cimitero per animali
Non voglio vivere la mia vita una seconda volta
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Pensavo temessi per malattie (per il topo morto), non per lo schifo.
I topini di campagna comunque non fanno schifo, che sia topolino comune, il topo selvatico, o arvicola campestre.

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Roy Rimmer Photos

E non sono animali sporchi come si crede, poi la pipi può veicolare malattie, percui è meglio evitare che entrino nelle case.
Se il gatto ti ha mollato il topo nel piazzale del parcheggio, non è andato a prenderlo a chilometri da casa tua.
Ma il topo potrebbe essere morto anche per avvelenamento, perchè magari qualche tuo vicino li ha visti e ha messo veleno. La morte per veleno nel topo non è immediata, muoino per emorragia interna e insufficienza cardiocircolatoria. Mentre è in corso l’avvelenamento, finchè ce la fanno cercano acqua.
non ho paura dei topi ma mi fanno un po' senso, quando poi te lo trovi davanti stecchito con mosche e formiche, a me fa schifo, anche se è la natura
ci sono un paio di case disabitate vicino casa mia, se non sono lì i topi non so proprio dove possano essere
cmq erano simili a quello della foto, solo più chiari di pelo
 

spleen

utente ?
Certo, anche ai cani fa male ma se lo ingeriscono. Di sicuro non vanno a leccare il pepe se lo spargi.
Questo i veterinari lo dicono perché c'è chi ha l'abitudine di dare avanzi che possono, appunto, essere speziati.
Pepe e peperoncino, in certe quantità, sono tossici anche per noi umani!
La capsicina contenuta nel peperoncino, ad esempio, è un corroborante positivo, in quantità non appropriate un tossico irritante, è il buon senso, ormai largamente smarrito, che dovrebbe farlo capire.
Un tempo la sifilide si curava con l'arsenico in piccole dosi, la parola farmaco, deriva dal greco veleno.
Ottenere un effetto deterrente non significa rimpinzate un animale di grani di pepe.
Secondariamente c'è questa specie di sottocultura da esaltati nel considerare le bestie fragili fragili. Fragili un corno, mangiano cose che spedirebbero noi direttamente al camposanto e si ammalano molto ma molto meno degli umani.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pepe e peperoncino, in certe quantità, sono tossici anche per noi umani!
La capsicina contenuta nel peperoncino, ad esempio, è un corroborante positivo, in quantità non appropriate un tossico irritante, è il buon senso, ormai largamente smarrito, che dovrebbe farlo capire.
Un tempo la sifilide si curava con l'arsenico in piccole dosi, la parola farmaco, deriva dal greco veleno.
Ottenere un effetto deterrente non significa rimpinzate un animale di grani di pepe.
Secondariamente c'è questa specie di sottocultura da esaltati nel considerare le bestie fragili fragili. Fragili un corno, mangiano cose che spedirebbero noi direttamente al camposanto e si ammalano molto ma molto meno degli umani.
Io concordo con Papa Francesco.
 

danny

Utente di lunga data
Pepe e peperoncino, in certe quantità, sono tossici anche per noi umani!
La capsicina contenuta nel peperoncino, ad esempio, è un corroborante positivo, in quantità non appropriate un tossico irritante, è il buon senso, ormai largamente smarrito, che dovrebbe farlo capire.
Un tempo la sifilide si curava con l'arsenico in piccole dosi, la parola farmaco, deriva dal greco veleno.
Ottenere un effetto deterrente non significa rimpinzate un animale di grani di pepe.
Secondariamente c'è questa specie di sottocultura da esaltati nel considerare le bestie fragili fragili. Fragili un corno, mangiano cose che spedirebbero noi direttamente al camposanto e si ammalano molto ma molto meno degli umani.
Si ammalano meno perché le curi, sia che si tratti di animali domestici che di animali da allevamento (i quali hanno vite brevi).
Il mio cane dopo un anno di randagismo era un relitto. Pelo a ciocche, scheletrico, tosse estenuante e potente che per un bel po' di notti ci ha tenuto svegli, coda rotta, sembrava molto vecchio quando giunse a casa.
Richiese tanti soldi di investimento veterinario, che ci si comprava un cane di razza selezionato e molto più sano.
In natura sarebbe crepato abbastanza velocemente, alla prima zampa rotta o segno di debolezza.
Noi abbiamo una popolazione di conigli la cui capacità di crescita è puntualmente tenuta sotto controllo da una malattia che viene trasmessa e che causa la morte di molti esemplari.
La sifilide si curava con un composto a base di arsenico, in definitiva un chemioterapico (ovvero un farmaco in grado di "uccidere"selettivamente microorganismi patogeni), prima ancora col solfuro di mercurio, ed è una caratteristica di tutti i farmaci, il cui dosaggio corretto definisce la capacità curante, e allontana il rischio di letalità in quanto tossici al dosaggio non corretto, il tutto fino all'arrivo della penicillina (antibiotico questo sì di origine naturale e non di sintesi)..
Ma non era più strettamente "veleno": per essere definito come tale dovrebbe trovarsi a un dosaggio in grado di essere letale.
La morbilità contraddistingue le popolazioni stanziali e la debolezza intrinseca degli umani è quella di vivere in comunità, dove si sviluppano microorganismi caratteristici che aggrediscono l'individuo.
Da qui la necessità di sopperire a maggiori occasioni di contagio e ridotte condizioni igieniche con "farmaci" e terapie.
Lo stesso problema si ha con gli animali d'allevamento, per i quali si ricorre a terapie antibiotiche e fcomunque armacologiche per ridurre i rischi di contagio.
Che purtroppo spesso si concretizzano ugualmente.
 
Ultima modifica:

Marjanna

Utente di lunga data
non ho paura dei topi ma mi fanno un po' senso, quando poi te lo trovi davanti stecchito con mosche e formiche, a me fa schifo, anche se è la natura
ci sono un paio di case disabitate vicino casa mia, se non sono lì i topi non so proprio dove possano essere
cmq erano simili a quello della foto, solo più chiari di pelo
Anche alle mie nonne davano fastidio i topi. Quando ero bambina avevo due topini finti, di plastica. Quanto mi ci sono divertita :LOL:
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Anche alle mie nonne davano fastidio i topi. Quando ero bambina avevo due topini finti, di plastica. Quanto mi ci sono divertita :LOL:
mia nonna non aveva paura di niente, le ho visto fare delle cose che la mia faccia era questa :eek:😨😰🥵🥶
la vicina di casa invece aveva paura dei topi, se le dicevi che avevi un topo in mano, scappava urlando 🤣 mi ci sono divertita anch'io
 

danny

Utente di lunga data
Anche alle mie nonne davano fastidio i topi. Quando ero bambina avevo due topini finti, di plastica. Quanto mi ci sono divertita :LOL:
Più che fastidio, i topi sono da sempre un importante veicolo di trasmissione infettiva.
La peste, per esempio, trovava nei topi un prezioso alleato.
Gli alimenti contaminati da escrementi di topo poi vanno gettati.
Si comprende come essi fossero mal visti nel mondo contadino di un tempo.
Che ovviamente insegnava a star loro lontani.
 

Marjanna

Utente di lunga data
mia nonna non aveva paura di niente, le ho visto fare delle cose che la mia faccia era questa :eek:😨😰🥵🥶
la vicina di casa invece aveva paura dei topi, se le dicevi che avevi un topo in mano, scappava urlando 🤣 mi ci sono divertita anch'io
Neppure lei aveva paura, ha spiegato bene @danny cosa rappresentavano i topi.


Più che fastidio, i topi sono da sempre un importante veicolo di trasmissione infettiva.
La peste, per esempio, trovava nei topi un prezioso alleato.
Gli alimenti contaminati da escrementi di topo poi vanno gettati.
Si comprende come essi fossero mal visti nel mondo contadino di un tempo.
Che ovviamente insegnava a star loro lontani.
Lo so, infatti il gatto in casa mica veniva tenuto perchè era coccoloso.

Comunque se vuoi saperlo catturavo anche le mosche, ero diventa una specialista, neppure facevo le elementari. E poi quando mia nonna mi portava a fare il pisolino con lei, le liberavo e queste iniziavano a schizzare per la stanza ronzando. Mia nonna non le sopportava e tentava di ucciderle. Fine del pisolino.
Volevo giocare @danny 🤷‍♀️
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Più che fastidio, i topi sono da sempre un importante veicolo di trasmissione infettiva.
La peste, per esempio, trovava nei topi un prezioso alleato.
Gli alimenti contaminati da escrementi di topo poi vanno gettati.
Si comprende come essi fossero mal visti nel mondo contadino di un tempo.
Che ovviamente insegnava a star loro lontani.
mia nonna tagliava l'erba con la falce a mano (tipo quella del simbolo comunista), ha decapitato tutto quello che le è passato a tiro, i topi li dava in pasto ai polli :rolleyes:
 

danny

Utente di lunga data
Neppure lei aveva paura, ha spiegato bene @danny cosa rappresentavano i topi.




Lo so, infatti il gatto in casa mica veniva tenuto perchè era coccoloso.

Comunque se vuoi saperlo catturavo anche le mosche, ero diventa una specialista, neppure facevo le elementari. E poi quando mia nonna mi portava a fare il pisolino con lei, le liberavo e queste iniziavano a schizzare per la stanza ronzando. Mia nonna non le sopportava e tentava di ucciderle. Fine del pisolino.
Volevo giocare @danny 🤷‍♀️
C'è un trucco per le mosche.
Non devi ucciderle o catturarle dove si trovano, ma dove saranno.
Un bel gioco.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Neppure lei aveva paura, ha spiegato bene @danny cosa rappresentavano i topi.
quando mia nonna e i figli si sono trasferiti dove vivono tutt'ora i miei, la casa era stata disabitata a lungo, la casa era piena di ratti, mio babbo e i fratelli gli sparavano :rolleyes: erano dei selvaggi, d'altra parte giocavano pure con le bisce e i serpenti in generale
 

spleen

utente ?
Si ammalano meno perché le curi, sia che si tratti di animali domestici che di animali da allevamento (i quali hanno vite brevi).
Il mio cane dopo un anno di randagismo era un relitto. Pelo a ciocche, scheletrico, tosse estenuante e potente che per un bel po' di notti ci ha tenuto svegli, coda rotta, sembrava molto vecchio quando giunse a casa.
Richiese tanti soldi di investimento veterinario, che ci si comprava un cane di razza selezionato e molto più sano.
In natura sarebbe crepato abbastanza velocemente, alla prima zampa rotta o segno di debolezza.
Noi abbiamo una popolazione di conigli la cui capacità di crescita è puntualmente tenuta sotto controllo da una malattia che viene trasmessa e che causa la morte di molti esemplari.
La sifilide si curava con un composto a base di arsenico, in definitiva un chemioterapico (ovvero un farmaco in grado di "uccidere"selettivamente microorganismi patogeni), prima ancora col solfuro di mercurio, ed è una caratteristica di tutti i farmaci, il cui dosaggio corretto definisce la capacità curante, e allontana il rischio di letalità in quanto tossici al dosaggio non corretto, il tutto fino all'arrivo della penicillina (antibiotico questo sì di origine naturale e non di sintesi)..
Ma non era più strettamente "veleno": per essere definito come tale dovrebbe trovarsi a un dosaggio in grado di essere letale.
La morbilità contraddistingue le popolazioni stanziali e la debolezza intrinseca degli umani è quella di vivere in comunità, dove si sviluppano microorganismi caratteristici che aggrediscono l'individuo.
Da qui la necessità di sopperire a maggiori occasioni di contagio e ridotte condizioni igieniche con "farmaci" e terapie.
Lo stesso problema si ha con gli animali d'allevamento, per i quali si ricorre a terapie antibiotiche e fcomunque armacologiche per ridurre i rischi di contagio.
Che purtroppo spesso si concretizzano ugualmente.
Si ammalano meno perchè hanno una resistenza alle cariche batteriche che noi ce la sognamo. Prova a leccare il culo o mangiare le merde che trovano per strada come fanno loro.
Poi è chiaro che gli allevamenti e le derive genetiche per produrre incroci produttivi o a fini estetici li indeboliscono.
 
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