" l’acqua, dopo un volo di cinque secondi, diventa come un muro in cemento contro cui ci si schianta a 150 chilometri orari di velocità. "
5 secondi. Solo 5 secondi di terrore e poi tutte le sofferenze finiscono per sempre.
Avere il coraggio di lanciarsi e dopo soli 5 secondi godersi la Pace Definitiva.
5 secondi di panico per non soffrire 30 anni.
Lascia stare i pensieri ossessivi, cerca di concentrarti su te stesso e tua figlia.
Costringiti a pensare a te stesso ed a lei, nulla è perduto finché vivi.
Fai sempre a tempo a suicidarti,
intanto prenditi tempo.
Tutela i tuoi interessi economici,
niente generosità gratuite.
Se non pensi a te, pensa che saranno risorse per tua figlia, che hai il dovere di garantirle. A prescindere da quello che farà tua moglie, che non è esattamente una persona affidabile (pure agli occhi di vostra figlia).
Siete andati da un avvocato per fare la separazione consensuale.
Da questo momento attieniti a quello che avete deciso insieme.
E' semplicemente ignobile che ti abbia parlato in viva voce con l'amante accanto di cose che riguardano la vostra relazione. Dopo di che, avranno fatto sesso insieme, per festeggiare.
Un motivo fortissimo per lasciarla andare e chiudere la porta. Esiste anche l'amor proprio ...
Appena ti sei ripreso da questo sconforto,
chiedi subito il divorzio (se non l'avete già fatto con il ricorso per la separazione consensuale, perché adesso è possibile).
La metti di fronte alle sue responsabilità ed eviti che, se vi sia un altro tentativo di rimettervi insieme, mandate in vacca la separazione. Essere decisi fa sempre effetto con le donne traditrici. Toglie l'illusione di essere loro a gestire la relazione, pure da separati.
Niente soluzione B sempre disponibile.
Hai voluto la bici ? Adesso pedala (visto che sei un ciclista amatoriale).
Pur con la morte nel cuore, completa il procedimento di de-strutturazione della coppia che lei ha iniziato con il tradimento e la scelta di continuare con l'amante.
Per vivere insieme e fare l'amore (ammesso che vi capiti ancora) non c'è bisogno più del certificato di matrimonio. Manda un segnale chiaro di voler chiudere un rapporto che è divenuto tossico, per te.
Da innamorati (e mi ci metto anche io in questa categoria), ci dimentichiamo di una fondamentale verità: che
la persona che ami, che sposi, con la quale convivi è pur sempre un'estranea, del cui passato, esperienze e modo di pensare e di immaginare il futuro hai sempre un'idea approssimativa, spesso quella che vuole fare apparire ai tuoi occhi. Non ti devi illudere di leggere la mente del partner. Non hai quel potere, nessuno ce l'ha.
Aggiungo che l'affetto ti porta ad una visione fuorviante della relazione, nella quale pensi di vedere nel partner amato quello che vuoi te e, errore gravissimo, ti spingi a considerarlo per sempre. Non è detto che sia quello che vuole lei adesso, figurati quello che vorrà in futuro.
Considera che lo stesso vale a parti invertite.
Tutto questo porta ad un'amara constatazione, della quale le nuove generazioni stanno acquisendo maggiore consapevolezza:
due concezioni sentimentali e di progettualità che sono, per natura, diverse ed instabili non costituiscono mai una relazione stabile e certamente duratura. Quindi, un impegno per sempre è un obiettivo teorico, la realtà pratica è tutta un'altra cosa.
Tua moglie potrà essere pure malata, ma è consapevole sul da farsi. In questo momento vuole vivere con l'amante perché con lui ha (o meglio, pensa di aver) superato la sua malattia.
Parti dalla constatazione che ha tutto il diritto di fare quello che vuole della sua vita.
Saresti inutilmente crudele nel costringerla a tenere fede ad un patto che non c'è più.
Ammesso che ci sia un modo per farlo che non si risolva in semplice violenza.
E la violenza (su se stessi o sul partner traditore) non conduce mai alla felicità.
Il suicidio è uno spreco di risorse e di opportunità. Visto che ti qualifichi parsimonioso, pensaci.
Puoi provare a superare la rabbia, la delusione, lo sconforto, solo guardando dentro te stesso.
Devi valorizzare te stesso, quello che hai fatto, quello che sei.
Lei, l'hai persa. Per come era quella persona che avevi idealizzato e per la quale ti sei sacrificato, pensando che formare una famiglia fosse la certezza di un destino insieme.
Ma non adesso. Un anno fa quando ha iniziato a tradirti. E' già passato, non il presente.
Ha modificato il modo di vivere, senza dartene notizia. Ha avuto il tempo di organizzare un piano alternativo, una prospettiva di nuova coppia, testando il candidato (l'amante). E' diventato lui il compagno di vita. Tu sei diventato l'ex, è un dato di fatto, pure se avete dormito insieme e fatto sesso dopo che ti ha tradito. Pinco ti dirà che invece avevi un ruolo complementare. La mia è una visione più cinica, ma quasi sempre è così.
Se ci pensi bene, lei ha semplicemente seguito il suo interesse (in senso lato, anche affettivo) e ti ha considerato probabilmente una brava persona, per la quale prova affetto (dopo tanti anni insieme) ma che rappresenta il passato. L'altro è il suo futuro e lei è libera di dedicarsi interamente a lui e costruirsi una nuova vita.
Si sta facendo un film. Ovvio. Così fan tutti/e.
Tra qualche tempo (anche anni), probabilmente si renderà conto che pure l'altro uomo non è più così attraente come quando era l'amante o il maritino nuovo di zecca.
Ma quello è un problema suo, non è più tuo.
Tu non le devi nulla più. Lasciala al suo destino, qualunque esso sia.
Condividete solo il fatto di avere una figlia, per di più grande. E lei imparerà a vedervi separatamente.
E trarrà dalla osservazione dei vostri modi di comportarvi indicazioni per orientarsi nella sua vita.
Se ti suicidi, rendi a tua figlia il peggior servizio che può fare un genitore. Avrà della figura del padre l'immagine di un debole, di uno instabile e non affidabile (che l'ha abbandonata sul più bello, quando impostava la sua vita da adulta).
Finché non ti sei rifatto una tua vita, da solo o con un'altra donna, rifiuta ogni occasione di fare "riunioni familiari". Per evitare di rientrare in una spirale tossica, dalla quale è difficile uscire mentre è facile ricadere.
Credimi, è così ...
Un grande, grandissimo abbraccio.