No sottomessa no, in nessun senso.
A me non piace attirare le attenzioni degli uomini, mi sento a disagio io. Poi lavoro in un ambiente maschile ( 1 a 10 come rapporto ) e appena dai un minimo di confidenza, non ne esci più, per questo ho sempre moderato anche il linguaggio, e i miei argomenti sono bambini, marito e vacanze. Mi piace il senso di protezione che può offrirti un compagno, ma non la prevaricazione, e se è successo, l’ho subito raddrizzato.
Se mi sento responsabile ?
Lui negli ultimi 2 anni era cambiato, mi diceva spesso che lo facevo sentire solo, che aveva bisogno di parlare, che si sentiva abbattuto perché veniva da una famiglia benestante, ma non era riuscito a fare un passo avanti, restando dove lo avevano lasciato i suoi, mentre io dal nulla mi ero creata una buona posizione economica, che si sentiva schiacciato dal lavoro e altre cose così, ma se cercavo di dargli un consiglio, poi non lo seguiva mai. Ero arrivata al punto di dirgli di fare un percorso di psicoterapia, mesi prima della sua relazione, ma lui lo vedeva una cosa da deboli, di chi non ce la fa da solo. E io gli dicevo che la debolezza è umana, ma lui diceva di essere forte. Io ho sottovalutato gli effetti della sua condizione perché mai avrei immaginato potesse arrivare a tanto, avevamo veramente così tante cose a cui pensare in quei mesi, che a volte penso ma il tempo dove lo ha trovato ? Io ero un peso morto sempre a letto, lui si occupava della casa, del bucato, della spesa, della logopedia e piscina del bimbo , della scuola, delle medicine per me da ritirare all’ASL, e in tutto ciò si svegliava alle 5 e rientrava alle 13, mi portava il pranzo che preparava sua madre e alle 13.30 usciva dinuovo fino alle 18. Dico vero che lavora in autonomia, ma tempo non ce ne era ! Perciò ho fatto l’errore di non accorgermi di niente, ma per il resto non mi ritengo responsabile, lo avrebbe fatto lo stesso credo. Lei gli piaceva ? È una bella ragazza, provocante nei modi e nel parlare, sta allo scherzo se il tema diventa HOT, ma vive di insoddisfazioni e non credo che una persona così, che non ha trovato un equilibrio nella sua vita per mancanza di tante cose, potesse dargli qualcosa se non momenti di leggerezza. Alla fine anche lei, pur non comportandosi onestamente con il marito, a parte provocare, non gli dava chissà che e diventava spesso pesante, quindi pure lui, ma che cavolo continuava a starci … mah , questo non capisco