Non so da Voi.
Le aziende a Milano a anche nella mia provincia che non è Milano non hanno obbligo di differenziare l’umido dall’indifferenziabile.
Che poi alcune eticamente decidano di farla organizzandosi da se la raccolta dell’umido è altrettanto vero tuttavia non c’è alcun obbligo per le aziende.
Noi qui buttiamo nello stesso sacco tutto e nessuno li divide.
E’ un sacco azzurro, dentro cui ci ve l‘umido e tutto ciò che non è pet, vetro, carta. Quindi si, essendo il termine plastica un po’ generico, devi vedere se la bottiglia era di polipropilenetereftalato. Non lo fosse stata, sarebbe stato corretto trovarla assieme allo scarto della mela.
Un po un controsenso, ma in azienda, qua e‘ cosi.