Ghosted

Lara3

Utente di lunga data
Per te. Per me significa esattamente questo: mi fai talmente schifo che non voglio neppure vedere la tua foto profilo, difatti cancello anche la chat, blocco le chiamate, tutto.
Ci sta anche questa, così come ci sta : » non ho tempo da sprecare con te neanche per cancellarti dalla rubrica: non meriti manco questo tempo »
 

Kitsune

Utente di lunga data
Credo che Oasis abbia già rivelato il suo carattere un po’ deciso e fumantino.
Per lei funziona il blocco come segno esterno di una chiusura nel reale.
Io non ho mai bloccato nessuno e mai lo farò.
Escluso gli ufficiali americani, vedovi su fb 😂.
Ho una tolleranza altissima anche nei confronti di chi mi insulta.
La ho sia perché sono abbastanza corazzata, sia perché generalmente le persone cercano di offendermi usando ciò che offenderebbe loro. Evidentemente quello che offende chi mi vuole offendere, non mi tocca minimamente.
Mi pare normale che ognuno dia il consiglio che ha funzionato per sé.
Il forum serve per questo: sentire diverse modalità di superare i momenti difficili.
Tutto corretto nelle prime sette righe del post, ma anche la parte successiva agli ufficiali americani, ahah!
Anche io ho una tolleranza altissima verso il prossimo, soprattutto nella vita reale però, se un utente su un forum continua imperterrito a non capire nulla di ciò che scrivo, quello che scrive lui è legge e non riesce ad andare oltre al suo naso, mi aggredisce gratuitamente, cerco anche di "far pace" ma viene percepito tutt'altro, lo metto in ignore. Non era mai capitato in oltre dieci anni di onorata carriera sui tanti forum frequentati, c'è sempre una prima volta.
Peccato che qui non sparisca anche la foto profilo di chi viene messo in ignore; una volta, avevo provato con un utente a caso su un altro forum per capire come funzionasse, non si vedeva più l'avatar.

Ribadisco: saresti perfetta se mangiassi anche le teste di agnello.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Veramente sei tu che dici sempre che hai sofferto tanto e non vuoi sentire più parlare di donne "che si umiliano" e fai la Giovanna d'arco della situazione "dignità, dignità". Io ho solo risposto a te dicendo che sì, tutte abbiamo sofferto ma abbiamo avuto e abbiamo i nostri tempi di reazione. Non che IO ho sofferto di più. Sei tu che vorresti che lei facesse tutto e subito per reagire.
Io penso che le reazioni emotive impulsive siano individuali. Si provano attrazione e repulsione senza deciderlo. Queste sensazioni possono portare ad azioni che “vanno bene“, nel senso che sono quelle che “sono venute” in quei momenti. Se non facciamo atti violenti, quelle azioni sono state e non si cambiano.
Ma non credo proprio che esista un percorso ideale per tutti.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Hai detto bene. PER LEI. Non per me, o te, o l'autrice del thread. Che, lo ricordo, è anche in follow up oncologico, quindi molto più fragile psicologicamente. Il carattere deciso e impulsivo non c'entra, lei è impositiva. Blocca. Chiudi. Finisci. Parti. Vattene.
Un consiglio o una condivisione sono ben altro.
Cerco una soluzione rapida ed efficace, proprio perché Rosetta ne ha vissute di cotte e di crude ma, a differenza tua, non sta qui a lagnarsi ogni 3x2!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto corretto nelle prime sette righe del post, ma anche la parte successiva agli ufficiali americani, ahah!
Anche io ho una tolleranza altissima verso il prossimo, soprattutto nella vita reale però, se un utente su un forum continua imperterrito a non capire nulla di ciò che scrivo, quello che scrive lui è legge e non riesce ad andare oltre al suo naso, mi aggredisce gratuitamente, cerco anche di "far pace" ma viene percepito tutt'altro, lo metto in ignore. Non era mai capitato in oltre dieci anni di onorata carriera sui tanti forum frequentati, c'è sempre una prima volta.
Peccato che qui non sparisca anche la foto profilo di chi viene messo in ignore; una volta, avevo provato con un utente a caso su un altro forum per capire come funzionasse, non si vedeva più l'avatar.

Ribadisco: saresti perfetta se mangiassi anche le teste di agnello.
Le teste di agnello mi fanno pensare a scene di Indiana Jones e il tempio maledetto.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Al quinto giorno dalla "fantasmata" ancora lotto per capacitarmi.
Stanotte mi sono svegliata con un pensiero... di voi.
Sono colpita dal fatto che qualcuno abbia attribuito la cosa a errori miei. Della serie: "hai fatto pressione troppo presto".
Probabilmente è vero.
Lo ho pensato pure io.
Però...
Supponiamo che fosse una persona per bene che si sente fare pressione troppo presto. Che fa la persona per bene? La persona per bene dice "scusa, non me la sento, addio".
Invece questo il giorno prima ci teneva a me, il giorno dopo il muro invalicabile del silenzio. Quindi che io abbia fatto pressione troppo presto (per compensare gli anni in cui non ho fatto pressione affatto) ha solo fatto capire prima che persona è. Di conseguenza non dovrebbe rilevare affatto che io abbia fatto qualche passo falso. Magari rileva per imparare un maggiore equilibrio, ma alla fine è andata bene così. Se no la bastardata me la faceva solo più avanti.
Comunque il problema vero è la generalizzata sfiducia che mi ha catapultato addosso.
Tu non hai fatto pressione. Hai solo chiesto sacrosante spiegazioni, che ti sono state date male e poi non ti sono state date più. Non sentirti né a disagio né in colpa.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Però tu interpreti l’uso dell’imperativo come imposizione.
Poiché non si può imporre nulla a nessuno, è solo lo stesso stile di comunicazione di auto-affermazione che usa qui e a maggior ragione trova utile in fase di chiusura delle relazioni.
Tu hai ancora rapporti quotidiani con genitori impositivi e ti dà particolarmente fastidio.
Io, che ho avuto una madre controllante, mi irrito ancora oggi se mi chiedono cosa faccio o che programmi ho.
Sto solo dicendo che ognuno ha fastidio di fronte a determinati approcci.
Le soluzioni sono sempre personali e non è che ci siano migliori o peggiori per qualità. Va bene ciò che fa stare bene.
❤
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Cerco una soluzione rapida ed efficace, proprio perché Rosetta ne ha vissute di cotte e di crude ma, a differenza tua, non sta qui a lagnarsi ogni 3x2!
Dimmi dove mi sono lamentata ogni tre per due. Ho esposto la mia situazione in un giorno in cui ero più incazzata del solito, perché avevo fatto il pieno. Dopo di che ho finito. Il lamento non mi appartiene. Da sempre. Semmai è stato uno sfogo ed è finito là.
Mi indisponi quando parti con le tue ricette di vita che dovrebbero essere appunto "efficaci" per tutti. Lo sono per te. Lo sono state. Ok. Limitati a condividere senza imporre, magari il messaggio arriva meglio.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Io penso che le reazioni emotive impulsive siano individuali. Si provano attrazione e repulsione senza deciderlo. Queste sensazioni possono portare ad azioni che “vanno bene“, nel senso che sono quelle che “sono venute” in quei momenti. Se non facciamo atti violenti, quelle azioni sono state e non si cambiano.
Ma non credo proprio che esista un percorso ideale per tutti.
Ok. Ma imporle come valide solo perché per noi hanno funzionato, non credo sia costruttivo. È solo mettersi al centro dell'attenzione.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Ciao @Rosetta , hai fatto passi avanti giganteschi. Rispetto a prima hai imparato ad esplicitare i tuoi bisogni leciti e comprensibili . Io partirei da questo straordinario traguardo.
E di traguardi ne hai raggiunti tanti.
Hai amici che ti stimano e ti vogliono bene, un ruolo sociale che sottolinea l’esito di un apprezzamento importante. Completa questa evoluzione con il distaccare il tuo apprezzamento individuale dall’esito di relazioni sentimentali andate male.
Purtroppo si può’ anche essere sfortunati.
Considera pero’ che in meno di un anno da single ne hai frequentati due e a questa eta’ non e’ cosa da poco… quindi ne arriveranno altri.
Statistica vuole che tra traumi da separazione ed esaurimenti vari… alcuni possano essere svalvolati…ma questo ha a che vedere con la statistica e il contesto, non con te che non devi piu’ dimostrare a te stessa di valere solo se trovi un uomo che ci tenga.
Se ti puo’ consolare, ho una figlia bellissima e proprio in gamba che si sta interfacciando da poco con le questioni sentimentali . E’ scoraggiata.. avendo avuto a che fare con casi umani (anche qui con sparizioni e mancanza di rispetto etc).. crede di non valere. Vede le amiche con i primi fidanzatini e si dice “perche’ solo con me si comportano male”? Io le faccio notare che lei i fidanzati..quello bravi delle amiche non li vorrebbe .. il problema spesso sta in chi ti piace. E se collezioni quattro casi umani su quattro.. scegli male.. e se scegli male e’ perche’ ti attira il caso umano. Chiediti perche’.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Veramente sei tu che dici sempre che hai sofferto tanto e non vuoi sentire più parlare di donne "che si umiliano" e fai la Giovanna d'arco della situazione "dignità, dignità". Io ho solo risposto a te dicendo che sì, tutte abbiamo sofferto ma abbiamo avuto e abbiamo i nostri tempi di reazione. Non che IO ho sofferto di più. Sei tu che vorresti che lei facesse tutto e subito per reagire.
Ma quando mai? Solo perché in UN POST ho scritto, molto brevemente, una mia esperienza?
N'artra che capisce fischi per fiaschi, ah ah!
Buona domenica, Andromeda!
Salutami la focaccia 😉
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dimmi dove mi sono lamentata ogni tre per due. Ho esposto la mia situazione in un giorno in cui ero più incazzata del solito, perché avevo fatto il pieno. Dopo di che ho finito. Il lamento non mi appartiene. Da sempre. Semmai è stato uno sfogo ed è finito là.
Mi indisponi quando parti con le tue ricette di vita che dovrebbero essere appunto "efficaci" per tutti. Lo sono per te. Lo sono state. Ok. Limitati a condividere senza imporre, magari il messaggio arriva meglio.
Sono stata tentata di invitarvi ancora una volta a non andare O.T. discutendo tra voi (anche se non avete deviato con discussioni su dolori o allergie 🤭) ma poi ho pensato che siete perfettamente I.T.
Perché i problemi nelle relazioni sono anche problemi di comunicazione.
Se chi esprime il proprio parere viene interpretato come impositivo o lamentoso, la relazione non funziona.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ok. Ma imporle come valide solo perché per noi hanno funzionato, non credo sia costruttivo. È solo mettersi al centro dell'attenzione.
Ho già scritto che sto facendo autocritica, perché lo ho fatto. L’ho fatto per eccesso di empatia.
L’eccesso di empatia lo ho anche quando insisto a far mangiare i broccoli o lo ha chi è convinto che se insiste poi il sushi mi piacerà.
Ma è un eccesso sempre di empatia, una caratteristica positiva.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Sono stata tentata di invitarvi ancora una volta a non andare O.T. discutendo tra voi (anche se non avete deviato con discussioni su dolori o allergie 🤭) ma poi ho pensato che siete perfettamente I.T.
Perché i problemi nelle relazioni sono anche problemi di comunicazione.
Se chi esprime il proprio parere viene interpretato come impositivo o lamentoso, la relazione non funziona.
Ma io non ho proprio voglia di chiarire in privato. Sto solo dicendo che @Rosetta non ha bisogno di sentirsi dire "bloccalo, vai avanti, chiudi tutto con lui" perché lo sa. Ma non è che lo fa adesso, tra cinque minuti. Lo farà quando sarà pronta, con i suoi tempi, ma intanto ha capito che quest'uomo non è affidabile. Lei sembra che ne faccia una questione personale, se @Rosetta non chiude in tempo zero.
Le si sono dette delle cose, date indicazioni. Si può andare avanti benissimo così.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ho già scritto che sto facendo autocritica, perché lo ho fatto. L’ho fatto per eccesso di empatia.
L’eccesso di empatia lo ho anche quando insisto a far mangiare i broccoli o lo ha chi è convinto che se insiste poi il sushi mi piacerà.
Ma è un eccesso sempre di empatia, una caratteristica positiva.
Anche a me piacciono i broccoli e il sushi, ma se @omicron (esempio) non li mangia, non mi metto là a dirle "e mangiali, cazzo, sono buoni, a ME fanno bene, a ME piacciono tantissimo". Perché è lei a decidere cosa fare e quando. È chiara la metafora?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche a me piacciono i broccoli e il sushi, ma se @omicron (esempio) non li mangia, non mi metto là a dirle "e mangiali, cazzo, sono buoni, a ME fanno bene, a ME piacciono tantissimo". Perché è lei a decidere cosa fare e quando. È chiara la metafora?
È i miei interventi sono incomprensibili?
Credo che ragionare sulle difficoltà di comunicazione, quando si hanno modalità diverse, sia utile anche a Rosetta.
 
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