Tradimento con o senza protezione

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma questi ultimi vogliono far danni.
Alcuni hanno un impulso irrefrenabile a rovinarsi la vita, vedi tutti coloro che hanno dipendenze.
Ad esempio io non ho dipendenze, ma ho evitato di “provare” sostanze che so che portano a dipendenza. Ma neppure ho grattato un gratta e vinci, se non molto sporadicamente. Ah no ho una dipendenza da caffè.
Non credo che vogliano far danni.
È molto più semplice : se ne fottono.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ma questi ultimi vogliono far danni.
Alcuni hanno un impulso irrefrenabile a rovinarsi la vita, vedi tutti coloro che hanno dipendenze.
Ad esempio io non ho dipendenze, ma ho evitato di “provare” sostanze che so che portano a dipendenza. Ma neppure ho grattato un gratta e vinci, se non molto sporadicamente. Ah no ho una dipendenza da caffè.
Oggi sei in forma....oggi modalità psicoanalisi gratis per tutti...🤣🤣🤣
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo è. Anzi. Nella seconda ipotesi che hai citato se poi ritiri tutto ci fai pure la figura di quello che ha gridato al lupo e poi sommessamente è rientrato dei suoi (finti) propositi.
Aggiungo: se vai dall'avvocato, vai fino in fondo, a mio parere perchè la decisione devi averla già presa prima di muoverti, non vai a farti una consulenza su cosa puoi ottenere, avere, addebito, casa, figli, mantenimento etc. Perchè non sono queste le cose che devono farti prendere la decisione in un senso o nell'altro.
E invece certo che bisogna avere un quadro delle conseguenze.
Non si perdona perché si è dei misericordiosi, ma perché si valuta che è la soluzione migliore.
Non siamo dei e neppure genitori che perdonano il figlio scavezzacollo.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Ma questi ultimi vogliono far danni.
Alcuni hanno un impulso irrefrenabile a rovinarsi la vita, vedi tutti coloro che hanno dipendenze.
Ad esempio io non ho dipendenze, ma ho evitato di “provare” sostanze che so che portano a dipendenza. Ma neppure ho grattato un gratta e vinci, se non molto sporadicamente. Ah no ho una dipendenza da caffè.
Provare solo per provare non porta a dipendenze se sei determinata a non iniziare, quale è stata la cosa più trasgressiva che hai mai provato o fatto ?
 

rotolina

Utente di lunga data
E invece certo che bisogna avere un quadro delle conseguenze.
Non si perdona perché si è dei misericordiosi, ma perché si valuta che è la soluzione migliore.
Non siamo dei e neppure genitori che perdonano il figlio scavezzacollo.
Tu la metti sempre sul perdono ma io nel perdono vedo solo qualcosa di cristiano e di valore ben superiore a ciò che umanamente sia possibile realmente dare. Detto ciò, se vai a valutare le conseguenze della separazione vuol dire che sei disposto a separarti, punto. Hai quindi già deciso che la tua storia è finita e vai a vedere come poterla far finire anche legalmente parlando.
Chi va dal legale prima di decidere e poi decide di rimanere, lo fa perchè le conseguenze della separazione sono a lui scomode o non volute e quindi sai che valide premesse nel restare.....
Inoltre, viviamo nel 2024, salvo essere degli associali cronici, ognuno di noi ha familiarità con la separazione, la conoscenza delle conseguenze, quindi, non sono a beneficio dei soli addetti ai lavori. Ci metti un attimo a farti due conti, se hai bisogno di entrare più nel vivo della questione vuol dire che di tuo il traditore lo molleresti.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
magari solo un affinamento della tecnica....
Sicuramente il traditore incallito (o ciclico) se ha intenzione di rifare qualcosa cercherà di farla meglio, perché anche il più strafottente sa che se dovesse essere beccato di nuovo il perdono dovrà davvero sudarselo e non è detto che arriverà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Etta, puoi perdonare per cristiana pietà (ammesso che lo riesci a fare sul serio) ma non dimentichi e, appena il rapporto non funziona, scappi a gambe levate per rifarti una vita. Perché non ti attrae la prospettiva di vivere comunque un futuro pieno di ossessioni e recriminazioni.
Magari aspetti che i figli crescano un po' e poi chiudi.
Il tradimento fa comprendere un'antipatica verità: che - non parliamo se c'è stata la mostrizzazione del tradito - il carattere del partner traditore è divenuto volubile e, soprattutto, INTERESSATO. Se vuole ricostruire lo fa perché sente la convenienza di farlo, in una prospettiva non più del NOI ma dell'IO.
Il rapporto originario è finito, kaput.
Si stabilisce un nuovo assetto di potere all'interno della coppia, molto più incerto e traballante di quello originario che è finito.
Può sembrare crudele ma è così, realisticamente parlando.
Almeno per me.
Ma ho visto quanto siano problematiche le vicende di chi tenta la ricostruzione, anche animato dai migliori propositi. Non sempre è un bel vivere ...
Soprattutto il traditore ha rivelato la parte di sé egoistica e fa vedere in nuova luce anche il passato.
Altroché che il tradito @rotolina prende decisioni si convenienza, anche emotiva, ma soprattutto economica. Se può campare ugualmente, economicamente, praticamente ed emotivamente, chiuderà, SE la scoperta gli rende insopportabile il traditore, se non ha risorse, deciderà diversamente.
Come diceva mia madre, guarda a Hollywood come divorziano facilmente! Però non c’era stato il processo Johnny Deep e Amber Heard.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma questi ultimi vogliono far danni.
Alcuni hanno un impulso irrefrenabile a rovinarsi la vita, vedi tutti coloro che hanno dipendenze.
Ad esempio io non ho dipendenze, ma ho evitato di “provare” sostanze che so che portano a dipendenza. Ma neppure ho grattato un gratta e vinci, se non molto sporadicamente. Ah no ho una dipendenza da caffè.
Anche secondo me non è così, non per tutti almeno. Se l'impulso fosse a rovinarsi la vita, se la rovinerebbero, ma in maniera generalizzata non solo in ambito specifico... uno che ha una dipendenza seria magari manda a puttane un matrimonio, ma dubito anche che possa eccellere sul lavoro. Porto l'esempio della mia ex che rientra in pieno nella categoria "faccio poco o niente per nasconderlo", ma a parte questo è una persona normalissima che non mostra desideri autolesivi o dipendenze di sorta.
 

rotolina

Utente di lunga data
Mi chiedevo se c'è modo e modo di perdonare, oppure se il perdono in sè corrisponde sempre e comunque alla rottura di un tabù fatta la quale non c'è 2 senza 3, con magari solo un affinamento della tecnica....
Comunque, se ti deve tradire di nuovo lo farà indipendentemente dalla paura che gli hai fatto prendere perchè sei andato/a dal legale e gli hai fatto mandare la lettera.....
Inoltre, ha senso farlo/a vivere nella paura? Trovo più onesto che viva nella vergogna per quanto fatto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eagle, io quando sentivo dire che il matrimonio è la tomba dell'amore, mi arrabbiavo.
Eppure, un po' è così. Ci sono momenti in cui si è schiacciati dalla famiglia e si cerca di evadere, il marito o la moglie sono solo il peso, la vecchiaia che incombe, la vita che passa senza dare nulla di eccitante. Per alcuni la famiglia è la realizzazione massima e se per la moglie o il marito, invece, non è così, si crea ancora più distanza.
Forse, tua moglie sarà sempre una traditrice, o forse aveva bisogno di passare attraverso tutto quello che ha passato per capirlo, mentre a te è venuto naturale.
Se capisci la fonte del problema che ha avuto, non perdoni, erto, ma valuti se e come proseguire.
Questa è una filosofia.
Prova a leggere
.
 

Brunetta

Utente di lunga data

rotolina

Utente di lunga data
Soprattutto il traditore ha rivelato la parte di sé egoistica e fa vedere in nuova luce anche il passato.
Altroché che il tradito @rotolina prende decisioni si convenienza, anche emotiva, ma soprattutto economica. Se può campare ugualmente, economicamente, praticamente ed emotivamente, chiuderà, SE la scoperta gli rende insopportabile il traditore, se non ha risorse, deciderà diversamente.
Come diceva mia madre, guarda a Hollywood come divorziano facilmente! Però non c’era stato il processo Johnny Deep e Amber Heard.
Non sono inconsapevole che molti traditi rimangono perchè non saprebbero come affrontare la vita socialmente, economicamente, a livello orgnanizzativo etc. Ciò non significa che sia corretto rimanere per tutto tranne che per il traditore e per la voglia di provare ad essere ancora una coppia.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda, se nel fare sesso con la mia consorte/compagna devo usare il condom, non devo scambiare fluidi, e quindi baci (che mi verrebbero spontanei) , a quel punto mi sembra di non trovarmi in una situazione diversa dall'avere rapporti con una prostituta.
Esattamente.
E vale ovviamente anche per tutte le regolazioni.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Jim Cain

Utente di lunga data
Tu la metti sempre sul perdono ma io nel perdono vedo solo qualcosa di cristiano e di valore ben superiore a ciò che umanamente sia possibile realmente dare. Detto ciò, se vai a valutare le conseguenze della separazione vuol dire che sei disposto a separarti, punto. Hai quindi già deciso che la tua storia è finita e vai a vedere come poterla far finire anche legalmente parlando.
Chi va dal legale prima di decidere e poi decide di rimanere, lo fa perchè le conseguenze della separazione sono a lui scomode o non volute e quindi sai che valide premesse nel restare.....
Inoltre, viviamo nel 2024, salvo essere degli associali cronici, ognuno di noi ha familiarità con la separazione, la conoscenza delle conseguenze, quindi, non sono a beneficio dei soli addetti ai lavori. Ci metti un attimo a farti due conti, se hai bisogno di entrare più nel vivo della questione vuol dire che di tuo il traditore lo molleresti.
Da avvocato, sebbene non specializzato nel ramo, ho seguito cinque separazioni (tutte consensuali salvo una che da giudiziale mutò ben presto in consensuale).
Ebbene, in queste cinque differenti situazioni solo due vedevano anche il tradimento come elemento disgregante, in entrambi i casi di gran lunga meno decisivo rispetto ad altri aspetti.
Difficile insomma che ci si separi 'solo' per un paio di corna, a meno che (per quello che mi è dato sapere) non si tratti di tradimenti dalla durata consistente oppure commessi con parenti o affini del tradito.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Provare solo per provare non porta a dipendenze se sei determinata a non iniziare, quale è stata la cosa più trasgressiva che hai mai provato o fatto ?
Non vorrei aprire un O.T. si possono trasgredire solo regole che si percepiscono limitanti e oppressive.
Prevalentemente la Nutella 😂
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sicuramente il traditore incallito (o ciclico) se ha intenzione di rifare qualcosa cercherà di farla meglio, perché anche il più strafottente sa che se dovesse essere beccato di nuovo il perdono dovrà davvero sudarselo e non è detto che arriverà.
Ma essendo già arrivato una volta probabilmente avrà meno il dubbio che non possa arrivare la prossima volta, anzi si dirà "se me l'ha passato una volta...".. dipende da quello che mette in chiaro il cornuto, se fa capire che una volta passa la prossima no, ma deve trasmetterlo forte e chiaro. In questo caso allora è probabile che se lo dovrà rifare lo rifarà con maggiori accortezze, ma anche lì il cornuto sarà più attento ai campanellini d'allarme... insomma una gran rottura di balle
 

rotolina

Utente di lunga data
Da avvocato, sebbene non specializzato nel ramo, ho seguito cinque separazioni (tutte consensuali salvo una che da giudiziale mutò ben presto in consensuale).
Ebbene, in queste cinque differenti situazioni solo due vedevano anche il tradimento come elemento disgregante, in entrambi i casi di gran lunga meno decisivo rispetto ad altri aspetti.
Difficile insomma che ci si separi 'solo' per un paio di corna, a meno che (per quello che mi è dato sapere) non si tratti di tradimenti dalla durata consistente oppure commessi con parenti o affini del tradito.
Hai fatto anche consulenza a chi viene per separarsi a seguito di un tradimento? Se prendono informazioni e poi non danno il via alla vertenza, che opinione ti fai?
 
Top