Tradimento con o senza protezione

Alphonse02

Utente di lunga data
Quindi risulta difficile da interpretare il dolore per la perdita di un genitore?
Relativamente difficile, nel senso che il rapporto veramente intrattenuto con il genitore dall'esterno lo puoi valutare in modo molto approssimativo. Non sai come si è sviluppato quel rapporto. Si cade facilmente nei luoghi comuni.
Quello che puoi ancor meno immaginare è quali siano le reazioni a medio e lungo periodo, come vivrà la mancanza, il vuoto.

Mia moglie aveva perso il padre mentre eravamo al liceo, ed era morto in modo drammatico (salvando la madre). Certamente quell'accadimento le ha sconvolto la vita, lo darei per scontato.
La mancanza di una figura paterna molto probabilmente ha determinato un rapporto "anomalo" nel relazionarsi con le figure maschili, pure questo poteva essere pure scontato.

Quale era la sua "normalità" prima del lutto ? In quale senso il lutto ha modificato la sua vita relazionale e non ? Con quanta incidenza a livello comportamentale conscio ed inconscio ?

Trovare le risposte è difficile per un bravo psichiatra, ancor più per uno psicologo, figuriamoci per un fidanzato o marito, che legge fatti e comportamenti con approssimazione (da ignorante) e con lo schermo dell'innamoramento.

Puoi prevedere la sua volubilità a breve, medio e lungo termine ? No.
Ti puoi domandare, quando scopri il tradimento, tante cose.
Nel cercare un suo equilibrio quanto c'entra la sua capacità di essere fedele ?
Di non entrare in balia di personalità maschili forti ? Di passare da una personalità forte ad una più forte, attratta dal maggior senso di sicurezza ?

Se ti poni tutti questi problemi prima del fattaccio, non la sposerai mai ...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questa discussione sta seguendo un percorso anomalo, ma interessante.
Tutti sappiamo che le relazioni possono finire. Non è questo il punto.
E non è il punto neppure cosa ha indotto il partner a tradire.
Certo per me, come per gli altri traditi, indipendentemente dal desiderio, bisogno, decisione di restare o no, è stato importante capire. Lo è stato perché in realtà per il tradito non c’erano motivi non solo per lasciarsi, ma nemmeno per tradire e quindi ci è trovati in una catastrofe inaspettata e si è cercato una ragione.
Ma nemmeno il traditore, pur da una posizione di vantaggio che gli ha consentito di tradire, voleva chiudere il matrimonio. Altrimenti lo avrebbe fatto, senza necessità di tradire.
Il punto, per me, è perché abbiamo questa idea di unione per sempre (nonostante non sempre ci si sposi in chiesa (e quando lo si fa non sempre ci si crede) e pure non sempre ci si sposi.
Eppure mettiamo l’unione al di sopra dei singoli.
La mettiamo al centro, nonostante tutto, e non solo quando ci sono oggettive difficoltà economiche difficili da superare.
Questa idea di unione immortale ci costringe a interrogarci.
La butto lì... è l'eterno conflitto fra l'essere di Parmenide e il divenire di Eraclito, spiegato meglio dalla filosofia Buddista che insegna ad accettare l'impermanenza di tutte le cose, che dobbiamo apprendere perchè per noi è più naturale e rassicurante (ma evidentemente disadattivo) considerarle permanenti.. taaac
 

spleen

utente ?
Ma il problema è che una volta scoperto che fai? A me da l'impressione di aver costruito con sacrifici un palazzo per decenni e poi scopro fondamenta sbagliate. Rode il culo
Il mio ragionamento lo definirei dell'abbastanza.
Si soppesano i pro ed i contro, si stabilisce cosa sia intollerabile e si agisce di conseguenza assumendosi la responsabilità che la decisione possa essere sbagliata.
Con la persona vedi la possibilità di invecchiarci più o meno serenamente? - E' abbastanza, ci prosegui.
Non ritieni tollerabile quello che ti ha fatto, per orgoglio o per logoramento? - Fai basta e prosegui la tua vita senza.

Un prezzo lo devi pagare in ogni caso.
Un tanto al giorno di ricordi amari o in alternativa tutto in una botta, sperando di non soffocare e di rifarti una vita.
Non puoi a lungo termine scegliere di non scegliere.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Un'altra informazione... E concludo.
Lagnarsi di essere stati traditi non serve a niente.
Capire perché di più.
Uomini, invece di preoccuparvi del goldone, cagatele queste donne, le vostre donne.
Fatele sentire importanti.
Curatevi dei loro dolori, quando li hanno.
Non aspettatevi istruzioni, dovete arrivarci da soli.
Ascoltatele.
Fatele stare bene.
Se si mostrano gelose, dovete capire che sono insicure, vi stanno solo dicendo che non siete abbastanza vicino a loro.
No, non fate il servetto, che è peggio.
Siate davvero vicini per comprenderle per davvero.
Perché se non lo fate voi, arriva il primo stronzo che dà loro un po' di attenzione in più e vi frega.
E poi vi trovate qui come me 10 anni fa, a cercare di capire perché. Ma questo perché serve prima, non dopo.
Questo lo condivido, salvo che è molto più facile a dirsi che a farsi perchè le cose di coppia si fanno in 2 e per me non è sempre uno solo che inizia a calare di attenzione senza che l'altro non ci metta niente del suo... se io ti do attenzione mi aspetto non di essere ripagato, ma almeno di essere rinforzato con qualche cenno di gradimento... se io continuo a dare attenzione a un pezzo di legno dopo un po' forse mi rompo i coglioni e mi adeguo... Per cui giusto cercare di dare sempre il massimo, ma non per scongiurare fattacci che sono ineluttabili e se devono succedere, succedono, bensì per scongiurare piuttosto quel fottuto bastardo del senso di colpa di non aver fatto tutto il possibile.
 
Ultima modifica:

Eagle72

Utente di lunga data
No, è legittimo, però allora non è così cambiata, a meno che non lo faccia in modo compulsivo con il primo che passa, ma, insomma, lo sapresti!
Non penso lo abbia fatto con altri. Ma cmq basta anche solo un evento specialmente se fatto come ha fatto lei per fare vacillare molte convinzioni. Penso sia naturale
 

Eagle72

Utente di lunga data
Perché prima non succhiava il cazzo?
E' questo il cambiamento?
Immagino di sì. Quindi non è cambiata in questo, ha solo aggiunto un partner.
La domanda è: perché lo ha aggiunto?
Ma certo che lo succhiava. Il problema non è se lo succhiava ma perché ad esempio una persona molto molto rigida e tranchant sul discorso tradimento poi decide invece di applicarlo e nemmeno timidamente. Usciamo dal mondo sesso o tradimento. Mia moglie mi conosce come uno che non ama avere debiti. Anche un euro al collega devo restituirlo. Questo aspetto magari le fa piacere è indice di qualità che a lei magari piace. Poi scopre che sto pieno di debiti, che ho fatto assegni a vuoto, che in banca non abbiamo più i nostri risparmi di una vita. Capisci la dissonanza? Se rispondessi semplicemente eh si cambia nella vita lo accetterebbe?
 

Eagle72

Utente di lunga data
Perché prima non succhiava il cazzo?
E' questo il cambiamento?
Immagino di sì. Quindi non è cambiata in questo, ha solo aggiunto un partner.
La domanda è: perché lo ha aggiunto?
Perché lo ha aggiunto forse manco lei lo sa. Si va dal essere in crisi e depressa per vari motivi al semplice voglia di un manico diverso. Io che ne so?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non parliamo del compagno di scuola che rincontriamo dopo venti o trent’anni (che poi… *) ma di è sempre stato con noi e ci è rimasto e di questo fantomatico cambiamento non ja accennato.
Del resto cosa avrebbe potuto dire?
“Ho voglia di fare sesso con X e i X è d’accordo e allora lo voglio fare”?
Non torniamo alla fesseria che hanno sempre detto ai loro amanti “mio/a marito/moglie non mi capisce”. Che fesseria! Dovrebbe invece capire una persona sconosciuta? E quella persona sconosciuta è così importante che il traditore si attacca al tavolo per non raggiungerla?
Certo che il tradito non ha capito, si fidava della versione ufficiale.
Ma, dopo tutto lo stravolgimento, comunque si cerca di restare insieme.
Perché se non ci si capisce?

* le avete fatte le rimpatriate? Io sì. Ogni volta sono rimasta stupita di ritrovare tutti uguali. Il superficiale è rimasto superficiale, lo spiritoso pure è il secchione anche.
"Non torniamo alla fesseria che hanno sempre detto ai loro amanti “mio/a marito/moglie non mi capisce”. Che fesseria! Dovrebbe invece capire una persona sconosciuta? " -->> secondo me qui c'è un fondamento, perchè attenzione non è una persona sconosciuta, è una persona NUOVA e DIVERSA, che inevitabilmente è molto probabile che colga aspetti della persona e delle situazioni che nella coppia ufficiale non vengono più colti proprio perchè banalmente introduce un nuovo e diverso punto di vista per altro esteriore, che da dentro la coppia, con dinamiche di anni di detti, non detti, sottintesi dati per acquisiti, fraintendimenti fossilizzati ecc ecc non è più possibile


"* le avete fatte le rimpatriate? Io sì. Ogni volta sono rimasta stupita di ritrovare tutti uguali. Il superficiale è rimasto superficiale, lo spiritoso pure è il secchione anche." -->> CONFERMO
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ovvio mai pensato il contrario. Mica devo convincerla a non tradirmi. Anzi le ho detto che le probabilità sono alte ma lei dice impossibile la lezione è servita. Lo dice con convinzione ma non ha capito che è nella sua natura un certo tipo di approccio alle cose
In che senso la lezione? Non ho capito.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non penso lo abbia fatto con altri. Ma cmq basta anche solo un evento specialmente se fatto come ha fatto lei per fare vacillare molte convinzioni. Penso sia naturale
Certo. È che a volte, semplicemente, non siamo un granché e facciamo fatica a dominare gli istinti.
Una bella strizza aiuta, però.
Riprenditi il potere.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
No, è legittimo, però allora non è così cambiata, a meno che non lo faccia in modo compulsivo con il primo che passa, ma, insomma, lo sapresti!
Però il marito per forza di cose è sempre il primo che passa, la mattina in bagno si incontreranno no? 😆
 

spleen

utente ?
Questa discussione sta seguendo un percorso anomalo, ma interessante.
Tutti sappiamo che le relazioni possono finire. Non è questo il punto.
E non è il punto neppure cosa ha indotto il partner a tradire.
Certo per me, come per gli altri traditi, indipendentemente dal desiderio, bisogno, decisione di restare o no, è stato importante capire. Lo è stato perché in realtà per il tradito non c’erano motivi non solo per lasciarsi, ma nemmeno per tradire e quindi ci è trovati in una catastrofe inaspettata e si è cercato una ragione.
Ma nemmeno il traditore, pur da una posizione di vantaggio che gli ha consentito di tradire, voleva chiudere il matrimonio. Altrimenti lo avrebbe fatto, senza necessità di tradire.
Il punto, per me, è perché abbiamo questa idea di unione per sempre (nonostante non sempre ci si sposi in chiesa (e quando lo si fa non sempre ci si crede) e pure non sempre ci si sposi.
Eppure mettiamo l’unione al di sopra dei singoli.
La mettiamo al centro, nonostante tutto, e non solo quando ci sono oggettive difficoltà economiche difficili da superare.
Questa idea di unione immortale ci costringe a interrogarci.
Ritengo che al fondo, il genere umano sia programmato per una vita di tipo famigliare, qualsiasi cosa questo significhi e in qualsiasi modo le varie civiltà la abbiano declinata che è un fatto che dipende in sostanza dalla gestione più o meno gerarchica del potere all'interno della società stessa.
Persino gli omosessuali vogliono sposarsi per creare una famiglia che assomigli a quella tradizionale e già questa cosa la direbbe lunga sulla atrattività dell'unione in sè.
Storicamente la funzione della famiglia è quella della salvaguardia ed educazione dei figli, ma anche dell'assistenza ai soggetti più fragili della società, tutti diventeremo vecchi ed inabili un giorno.
Il fatto che lo sviluppo ci consenta di vivere anche da soli nonsignifica che ci sia stato un progresso dal punto di vista umano. Ambiremo sempre di essere amati, riconosciuti, accolti per quello che siamo.
 

rotolina

Utente di lunga data
Un'altra informazione... E concludo.
Lagnarsi di essere stati traditi non serve a niente.
Capire perché di più.
Uomini, invece di preoccuparvi del goldone, cagatele queste donne, le vostre donne.
Fatele sentire importanti.
Curatevi dei loro dolori, quando li hanno.
Non aspettatevi istruzioni, dovete arrivarci da soli.
Ascoltatele.
Fatele stare bene.
Se si mostrano gelose, dovete capire che sono insicure, vi stanno solo dicendo che non siete abbastanza vicino a loro.
No, non fate il servetto, che è peggio.
Siate davvero vicini per comprenderle per davvero.
Perché se non lo fate voi, arriva il primo stronzo che dà loro un po' di attenzione in più e vi frega.
E poi vi trovate qui come me 10 anni fa, a cercare di capire perché. Ma questo perché serve prima, non dopo.
Guarda, mi piace il tuo discorso e non mi piace. La questione di avere cura dell'altro di vederlo e capirlo è un'ottima riflessione da fare, per tutti (vale anche per le signore eh), ma l'annunciare che il rischio di questa assenza di attenzioni è il tradimento anche no.
Poi detto da chi è stato tradito.
Sembra quasi l'ennesima accusa al tradito che è colpevole di non aver dato, fatto, notato abbastanza e quindi "merita" la punizione.
Coltivare la relazione dovrebbe essere un plus, per stare bene in coppia, per stare bene negli anni, per vivere serenamente per evitare la rottura non certo le corna. Dal mio punto di vista se il tradimento venisse giustificato per non averlo curato, ascoltato, fatto stare bene (parole tue....) non avrei dubbi sulla fine da far fare al nostro rapporto. Perchè per mancanza di cura, attenzioni, ascolto mi molli non mi tradisci.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ovvio mai pensato il contrario. Mica devo convincerla a non tradirmi. Anzi le ho detto che le probabilità sono alte ma lei dice impossibile la lezione è servita. Lo dice con convinzione ma non ha capito che è nella sua natura un certo tipo di approccio alle cose
Mi sono perso... il fattaccio non è accaduto 5 anni fa o giù di lì? Se è così, ormai dovresti aver capito se vale la pena o meno continuare, anche se su basi diverse. Capisco che purtroppo tuo malgrado ti sei imbattuto in ordigni inesplosi, ma la guerra comunque è finita molti anni fa....
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ti ricordo che hai tradito anche tu. Quindi lo hai fatto come dici tu per ragioni basiche e per cazzate, arrivando poi a sposare la persona che era la tua amante, che hai tradito con sconosciute.
Non ti stai descrivendo bene.
Ho scritto 'molte' ragioni, non tutte.
E si, la maggior parte delle volte queste ragioni sono cazzate, ovviamente vengono spesso presentate come grande disagio interiore ma in realtà non sono nient'altro che motivazioni legate all'attrazione per un'altra persona.

La differenza, nel mio caso, la fanno i fatti giacché ho fatto un figlio (e solo recentemente sposato anche se siamo insieme da 16 anni) con la persona che era la mia amante.
In quel caso le motivazioni c'erano e c'è stata anche una scelta, per cerri versi dolorosa che nella stragrande maggioranza dei casi non viene compiuta.

Perciò dico che nella maggioranza dei casi sono cazzate.
Se non lo fossero molti amanti farebbero (farebbero NON direbbero) quello che ho fatto io.
 

rotolina

Utente di lunga data
Ma certo che lo succhiava. Il problema non è se lo succhiava ma perché ad esempio una persona molto molto rigida e tranchant sul discorso tradimento poi decide invece di applicarlo e nemmeno timidamente. Usciamo dal mondo sesso o tradimento. Mia moglie mi conosce come uno che non ama avere debiti. Anche un euro al collega devo restituirlo. Questo aspetto magari le fa piacere è indice di qualità che a lei magari piace. Poi scopre che sto pieno di debiti, che ho fatto assegni a vuoto, che in banca non abbiamo più i nostri risparmi di una vita. Capisci la dissonanza? Se rispondessi semplicemente eh si cambia nella vita lo accetterebbe?
Ma no che non lo accetterebbe, non credere che il traditore, siccome ha messo in discussione molti dei suoi capisaldi, sia poi disposto a sua volta ad accettare cambiamenti non richiesti da chi gli sta accanto. Se ti indebitassi tua moglie ti farebbe probabilmente fuori. Ovvio. Come quelli qui dentro che tradiscono il partner ma non accetterebbero a sua volta di subire un tradimento. Benevolenza per sè stessi, per gli altri no.
Anzi, aggiungo che ora tu sei a maggior ragione il suo porto sicuro, lei vuole vederti proprio come ti ha sempre visto perchè rimani la roccia della famiglia e lei l'anima che si è persa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma no che non lo accetterebbe, non credere che il traditore, siccome ha messo in discussione molti dei suoi capisaldi, sia poi disposto a sua volta ad accettare cambiamenti non richiesti da chi gli sta accanto. Se ti indebitassi tua moglie ti farebbe probabilmente fuori. Ovvio. Come quelli qui dentro che tradiscono il partner ma non accetterebbero a sua volta di subire un tradimento. Benevolenza per sè stessi, per gli altri no.
Anzi, aggiungo che ora tu sei a maggior ragione il suo porto sicuro, lei vuole vederti proprio come ti ha sempre visto perchè rimani la roccia della famiglia e lei l'anima che si è persa.
Che culo!
 
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