iosolo
Utente di lunga data
E' la stessa risposta di quando si scopre il tradimento molti rimangono, proprio per la famiglia e per il progetto che si sa, molto differente dalla bolla. Perché probabile che anche il traditore sa che si trova in una bolla, e che la bolla è molto differente dalla quotidianità e dalla vita vera.Si le due ipotesi che hai citato vanno per la maggiore come causa di rottura ma ciò che intendevo è che la lunghezza o meno di una relazione extraconiugale non rappresenta un maggiore o minore aggravio di responsabilità. A me fa specie invece che si "assaggi" l'altra persona per poi decidere se mollare o meno, in questo do ragione ad Etta, se ti senti coinvolto da un altro allora qualcosa non va nella relazione ufficiale e bisogna, per dovere, chiuderla o non iniziare mai la storia extra.
Perché un tradito rimane anche se il traditore l'ha ferita nel modo peggiore?
Perché non fa subito le valigie, visto che l'altro è stato coinvolto da altri. Perché quel coinvolgimento non è così essenziale rispetto al resto.
Ecco credo che lo stesso meccanismo nasca nel traditore, nonostante le sue emozioni, nonostante quello che prova, quello che ha, nella famiglia, è più importante e dimostra più maturità di chi chiude tutto solo per un piccolo prurito no?