"Non so come avrei reagito"

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mostrano i bisogni e le paure e le interpretazioni del figlio.
Ad esempio i dialoghi tra i genitori abbandonici di Pollicino esprimono le paure del bambino rispetto alla intimità tra i genitori.
Ma tutte partono da una situazione di fatto. Noi invece stiamo parlando di come è più o meno logico attendersi un'evoluzione decennale di un rapporto che nasce con l'augurio "e vissero per sempre felici e contenti"
 

danny

Utente di lunga data
Altroché se si proietta! Ma pure anche nei film più scemi, ma pure una pubblicità di pochi secondi.
È inevitabile. È necessario un costante lavoro di autoanalisi e di metacognizione per riuscire in parte a non farlo.
Quindi proiettano anche gli esegeti?
Non si può relativizzare qualsiasi lettura.
 

danny

Utente di lunga data
Ma tutte partono da una situazione di fatto. Noi invece stiamo parlando di come è più o meno logico attendersi un'evoluzione decennale di un rapporto che nasce con l'augurio "e vissero per sempre felici e contenti"
Preferiresti un crudo realismo buttato in faccia a un bambino, del tipo
"Col cazzo che un principe si becca un'oscura donna del popolo per farle fare la principessa, a meno che non sia una strafica della madonna e non gli dia il culo come nessun'altra, ma tanto chissà quante gliene girano intorno, per cui lei sarà cornuta comunque".
O preferiresti partire già dalla foto del principe Carlo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma tutte partono da una situazione di fatto. Noi invece stiamo parlando di come è più o meno logico attendersi un'evoluzione decennale di un rapporto che nasce con l'augurio "e vissero per sempre felici e contenti"
Ma è tutto il racconto precedente che fa intuire che la pace consiste nel trovare qualcuno con cui condividere le nuove difficoltà.
È indubbio che c’è chi non sarà l’alleato che si avrebbe voluto.
Anche perché spesso si cerca complice contro, invece che alleato per.
Questo perché, nella realtà, non nelle fiabe, il percorso di “fidanzamento“ non è stato sufficiente (anche per la debolezza di entrambi o di uno che ha indotto a “compiacere” il partner*) a raggiungere l’intimità.

*quando ho conosciuto il mio ex marito, lui portava le lenti a contatto, che trovava fastidiose (lo capisco, io non riesco nemmeno a mettere il collirio 😵💫) poi, quando il rapporto tra noi si è consolidato, è tornato agli occhiali, tanto mi piaceva lo stesso.
Questo lo vedo simbolico del mostrare o no parti di sé, per compiacere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi proiettano anche gli esegeti?
Non si può relativizzare qualsiasi lettura.
Le fiabe, come la mitologia, sono il risultato di una produzione collettiva che si e stratificata nel tempo e che è importante proprio perché risuona in ognuno di noi in un modo diverso, come ognuno di noi, mangiando una insalata di riso, si concentra più sul tonno o sul formaggio o sulle olive o le verdure, in base al proprio desiderio gustativo.
(Ma come mi vengono?!)
Per questo esistono molti studi sulle fiabe e sui miti che non sono mai esaustivi.
 

patriot

Utente di lunga data
Devo spiegarti cosa hanno da dirsi un uomo e una donna in una relazione?
A volte tanto, se ci sono affinità.
Ti ha risposto Nocciola, tradisce il marito perchè ha l' unico difetto di non scoparla da anni, altrimenti non credo sia andata a cercare altrove,
scelta che non condivido nella sua modalita' ma la rispetto. ma qui si parla di una relazione CLANDESTINA!!! che guarda caso con tutti i contorni del prima e del dopo il motivo essenziale rimane sempre il sesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Preferiresti un crudo realismo buttato in faccia a un bambino, del tipo
"Col cazzo che un principe si becca un'oscura donna del popolo per farle fare la principessa, a meno che non sia una strafica della madonna e non gli dia il culo come nessun'altra, ma tanto chissà quante gliene girano intorno, per cui lei sarà cornuta comunque".
O preferiresti partire già dalla foto del principe Carlo?
Questa è evidentemente una tua filosofia delle relazioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma è tutto il racconto precedente che fa intuire che la pace consiste nel trovare qualcuno con cui condividere le nuove difficoltà.
È indubbio che c’è chi non sarà l’alleato che si avrebbe voluto.
Anche perché spesso si cerca complice contro, invece che alleato per.
Questo perché, nella realtà, non nelle fiabe, il percorso di “fidanzamento“ non è stato sufficiente (anche per la debolezza di entrambi o di uno che ha indotto a “compiacere” il partner*) a raggiungere l’intimità.

*quando ho conosciuto il mio ex marito, lui portava le lenti a contatto, che trovava fastidiose (lo capisco, io non riesco nemmeno a mettere il collirio 😵💫) poi, quando il rapporto tra noi si è consolidato, è tornato agli occhiali, tanto mi piaceva lo stesso.
Questo lo vedo simbolico del mostrare o no parti di sé, per compiacere.
Chiaro, ma è anche normale che quando ci si approccia a una persona che ci piace cerchiamo di essere apprezzati a nostra volta, mica porremo gli accenti sui nostri supposti difetti, quanto piuttosto sui nostri supposti punti di forza. Purchè non siano supposte ovviamente
 

danny

Utente di lunga data
Che cos'è la speranza?
Perché le fiabe puntano sulla vittoria dei valori positivi?
Perché un Pelù nella sua fase più deprimente cantonò una canzone di merda come la Gioconda, in cui un verso recitava "Chi visse sperando morì non si può dire"? (che testo del cazzo, I Litfiba erano già decaduti con sta robaccia)

La speranza è un motore.
E' quella cosa che ci fa comporre una canzone impiegando mesi per portarla a termine sperando che qualcuno l'ascolti.
E' quella che ci permette di sposare una donna, fare un figlio, due, tre...
E' quella che ci fa spostare da dove siamo cambiando.

Senza speranza si muore lentamente.
Non si fa più un cazzo.
Si giudica l vita degli altri perché si ha paura di guardare alla propria.
Noi italiani abbiamo ascoltato più Pelù che la nostra coscienza e ora abbiamo un po' più paura della media relativamente al nostro futuro.
Paura di fare figli, di sposarci, di migliorare il nostro quotidiano
Di dire quello che pensiamo.

"Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere"
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ti ha risposto Nocciola, tradisce il marito perchè ha l' unico difetto di non scoparla da anni, altrimenti non credo sia andata a cercare altrove,
scelta che non condivido nella sua modalita' ma la rispetto. ma qui si parla di una relazione CLANDESTINA!!! che guarda caso con tutti i contorni del prima e del dopo il motivo essenziale rimane sempre il sesso.
Per onestà avevo tradito in precedenza quando le cose funzionavano e anche bene
Sono entrata nel forum per questo
Non avevo giustificazioni allora e non me ne do neanche adesso
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questa è evidentemente una tua filosofia delle relazioni.
Anche quella di Cenerentola, almeno nella versione Disney che conosco io, tranne che non dicono se poi lei sarà cornuta o a sua volta non si faccia sbattere dal capitano delle guardie
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ha risposto Nocciola, tradisce il marito perchè ha l' unico difetto di non scoparla da anni, altrimenti non credo sia andata a cercare altrove,
scelta che non condivido nella sua modalita' ma la rispetto. ma qui si parla di una relazione CLANDESTINA!!! che guarda caso con tutti i contorni del prima e del dopo il motivo essenziale rimane sempre il sesso.
Sai che non è sempre il sesso?
A volte il sesso è lo strumento per ottenere la validazione di cui si ha bisogno. Certo che a volte il bisogno è quello della validazione sessuale, perché il sesso e la propria identità di genere è essenziale per l’identità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Chiaro, ma è anche normale che quando ci si approccia a una persona che ci piace cerchiamo di essere apprezzati a nostra volta, mica porremo gli accenti sui nostri supposti difetti, quanto piuttosto sui nostri supposti punti di forza. Purchè non siano supposte ovviamente
Non è così per tutti.
Io tendo a mostrare il peggio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Che cos'è la speranza?
Perché le fiabe puntano sulla vittoria dei valori positivi?
Perché un Pelù nella sua fase più deprimente cantonò una canzone di merda come la Gioconda, in cui un verso recitava "Chi visse sperando morì non si può dire"?

La speranza è un motore.
E' quella cosa che ci fa comporre una canzone impiegando mesi per portarla a termine sperando che qualcuno l'ascolti.
E' quella che ci permette di sposare una donna, fare un figlio, due, tre...
E' quella che ci fa spostare da dove siamo cambiando.

Senza speranza si muore lentamente.
Non si fa più un cazzo.
Si giudica l vita degli altri perché si ha paura di guardare alla propria.
Noi italiani abbiamo ascoltato più Pelù che la nostra coscienza e ora abbiamo un po' più paura della media relativamente al nostro futuro.
Paura di fare figli, di sposarci, di migliorare il nostro quotidiano
Di dire quello che pensiamo.

"Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere"
Esiste la causalità iniziale e la causalità finale.
Tu hai scritto di finalità.
La causa iniziale riguarda gli impulsi e i bisogni che cercano soddisfazione, la causalità finale riguarda la progettualità, individuale, di coppia e famigliare. E poi c’è la casualità che nell’arco di tempo breve adeguato alla progettualità ci fa “scegliere“ tra chi c’è.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Che cos'è la speranza?
Perché le fiabe puntano sulla vittoria dei valori positivi?
Perché un Pelù nella sua fase più deprimente cantonò una canzone di merda come la Gioconda, in cui un verso recitava "Chi visse sperando morì non si può dire"? (che testo del cazzo, I Litfiba erano già decaduti con sta robaccia)

La speranza è un motore.
E' quella cosa che ci fa comporre una canzone impiegando mesi per portarla a termine sperando che qualcuno l'ascolti.
E' quella che ci permette di sposare una donna, fare un figlio, due, tre...
E' quella che ci fa spostare da dove siamo cambiando.

Senza speranza si muore lentamente.
Non si fa più un cazzo.
Si giudica l vita degli altri perché si ha paura di guardare alla propria.
Noi italiani abbiamo ascoltato più Pelù che la nostra coscienza e ora abbiamo un po' più paura della media relativamente al nostro futuro.
Paura di fare figli, di sposarci, di migliorare il nostro quotidiano
Di dire quello che pensiamo.

"Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere"
In altre parole è una motivazione, molto utile al consesso sociale, un po' come il merito per essere più produttivi
 

danny

Utente di lunga data
Esiste la causalità iniziale e la causalità finale.
Tu hai scritto di finalità.
La causa iniziale riguarda gli impulsi e i bisogni che cercano soddisfazione, la causalità finale riguarda la progettualità, individuale, di coppia e famigliare. E poi c’è la casualità che nell’arco di tempo breve adeguato alla progettualità ci fa “scegliere“ tra chi c’è.
Ipazia esci da questo corpo... ;) :ROFLMAO:
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tu fai le cose con la cruda certezza di ottenere risultati negativi?
Faccio le cose senza farmi illusioni, il che mi consente pure una quota riserva di belle sorprese, diminuendo il rischio di mazzatine e mazzate
 
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