Non ho capito.
Chi alleva 5 figli non può pretendere di dare a ciascun figlio l'attenzione che darebbe se ne avesse uno solo.
Devono essere autonomi, sapersi aiutare l'un con l'altro, aiutare i genitori.
Non ho capito.
Chi alleva 5 figli non può pretendere di dare a ciascun figlio l'attenzione che darebbe se ne avesse uno solo.
Come dovrebbero essere i figli normalmente...Chi alleva 5 figli non può pretendere di dare a ciascun figlio l'attenzione che darebbe se ne avesse uno solo.
Devono essere autonomi, sapersi aiutare l'un con l'altro, aiutare i genitori.
Grazie Signore grazie!Chi alleva 5 figli non può pretendere di dare a ciascun figlio l'attenzione che darebbe se ne avesse uno solo.
Devono essere autonomi, sapersi aiutare l'un con l'altro, aiutare i genitori.
Ho sempre pensato che la più grande eredità da lasciare ad un figlio sia quella ad un certo punto di renderlo un adulto, di svezzarlo, di fare in modo che al mondo riesca a starci da solo, con le sue forze.Come dovrebbero essere i figli normalmente...
E che cazzo...
La musica dei vicini è qualcosa che subisciTutti si lamentano, anche della musica dei vicini.
A me sembra intrusivo e irrispettoso entrare nelle scelte intime
Sempre ricordarsi che non sono bambini ma futuri uomini e donne.Ho sempre pensato che la più grande eredità da lasciare ad un figlio sia quella ad un certo punto di renderlo un adulto, di svezzarlo, di fare in modo che al mondo riesca a starci da solo, con le sue forze.
Ovviamente non è una pretesa applicabile ai figli piccoli. E' uno scopo da raggiungere per quando diventano grandi, per quando si devono arrangiare da soli, prendersi delle responsabilità, fare delle scelte.
Come genitori ci saremo sempre, è chiaro, ma la più grande soddisfazione per me è quando li vedi impegnarsi nei loro obbiettivi, lottare e a volte anche riuscire.
La società di adesso invece la vedo piena di mammoni, di figli perennemente infantili o adolescenti, di genitori adolescenti a 50 anni che vogliono essere amici dei figli, di persone iperprotettive di persone proiettanti i propri desideri e anche le proprie frustrazioni.
Per fortuna i figli diventano grandi - nonostante- i genitori.
È quello che dico sempre...Sempre ricordarsi che non sono bambini ma futuri uomini e donne.
Questo è il punto.Fare figli non sembra più indispensabile, sono un altro lavoro, altra fatica, un limite all'indipendenza, e non se ne sente il bisogno perché la vita è piena di cose da fare, di studio e lavoro e poi luoghi da visitare, persone da scopare, film da vedere.
Quando si arriva ad esser vecchi poi si spera nel welfare.
Pensione e welfare, tv e social e la vita sembra avere ancora un senso.
Non è sempre vero, purtroppo.
Era per dire che il lamento, che ogni tanto facciamo tutti anche per sciocchezze, è concesso, come espressione di stanchezza o esasperazione, a tutti, anche per i figli.La musica dei vicini è qualcosa che subisci
5 figli sono una tua scelta
Ciascuno di noi è l'ultimo anello di una catena che è lunga quanto la vita sul pianeta, di una catena che dura, che resiste da milioni di anni, modificandosi ed adattandosi sempre, siamo il risultato finale di quelli che sono sopravissuti ai pericoli, alla traversie, a tutto.Questo è il punto.
Avevo aperto una discussione che aveva riproposto l’elenco dei problemi economici e di mancanza di aiuti.
Invece per me il punto è questo: il senso della vita.
Ho scritto che ognuno può fare quanti figli vuole ma poi ho detto il mio pensiero.Altroché se hai detto il contrario.
Hai stabilito le condizioni che rendono approvabile fare o non fare figli.
Un sacco di mie amiche o ex compagne di classe stanno facendo i primi figli ora a 35-36 anni.Io ne avrei voluti avere almeno 2.
Ma...
Mi sono sposato tardi.
Mia moglie prima si è laureata, poi ha trovato lavoro, poi ha perso il lavoro...
È un attimo arrivare ai 35.
Età in cui i nonni sono vecchi, o magari muoiono, o hanno bisogno di assistenza, oppure sono al sud Italia o in Romania.
Chi li tiene i bambini a casa se anche una donna lavora?
Che senso ha fare paragoni con decenni fa quando le donne erano in buoma parte casalinghe e c'era una comunità di parenti e vicini molto solida, e con i figli che iniziavano a lavorare a 12 anni?
Da almeno 30 anni va così.
E al rinnovo di ogni generazione si perdono figli, cosi che piano ci si avvia verso l'estinzione, non senza aver prima sovraccaricato di odiabili (purtroppo il ruolo in questa maniera cambia) vecchi tutta la società.
Alla fine a noi c'è rimasto lo spazio temporale per farne una sola, e mi dispiace.
Io lavorando in un asilo, osservando i bambini oggi, la vedo molto in salita.È quello che dico sempre...
È quello che cerco di fare coi miei figli e figli di amici...
Saranno loro che un domani ci cureranno e manderanno avanti sto paese...
Devono essere in grado di cavarsela...
Altro che ...
Certo, l'età media del primo figlio in Italia è di 32,2 anni in crescita.Un sacco di mie amiche o ex compagne di classe stanno facendo i primi figli ora a 35-36 anni.

Non è obbligatoria ma forse bisognerebbe anche fare scelte consapevoli, soprattutto se si tratta di figli.
Se fai 5 figli non puoi non sapere cosa ti aspetta, lamentarsi non ha senso visto che era qualcosa di evitabile
La mia seconda è nata quando avevo 38 anni. 35 non mi sembra un'età da non figliare piùÈ un attimo arrivare ai 35
Proprio perché avendo due figli figli e lavorando tutto il giorno mi è capitato di volerli buttare dalla finestra (per modo di dire) ho fatto tutto il possibile per non averne un terzo. Figurati 5Scusa ma in tutta la vita non ti sei mai lamentata per un solo istante dei tuoi figli?? Mai? Dei loro impegni, scuola, attività extra, urla in casa o altre cose dei genere. Complimenti allora!
Solo perché li ha voluti lei e ora si deve state Zitta e non fiatare? Non può, presa dall’’esasperazione buttare giù una madonna? No, non può. Se lo fa é una madre di merda? Ma veramente?
Dubito fortemente che hanno fatto figli senza pensare alle conseguenze, ma qualsiasi sia la loro motivazione chi siete voi per giudicare quanti figli loro devono fare?
Siamo nel 2024 ma i figli non capitavano neanche nel 2010. Come si potevano rompere prima di possono rompere anche oggi.
Io comunque tutto questo calo di natalità non la vedo in giro.Certo, l'età media del primo figlio in Italia è di 32,2 anni in crescita.
Il che spiega ampiamente la riduzione della natalità con la riduzione della finestra di fertilità.
Se poi si aggiunge la quantità limitata di tempo da dedicare giornalmente ai figli a causa del lavoro, il risultato è quello di questa proiezione.View attachment 14088
La mia amica ha avuto la seconda a 42 e il primo a 35.La mia seconda è nata quando avevo 38 anni. 35 non mi sembra un'età da non figliare più![]()