l'anniversario di matrimonio...

Angie17

Utente di lunga data
Esatto. Aldilà del perdono o altri discorsi, anche se ultimamente sono poco praticamente ho avuto una educazione moooolto cristiana e tutt'ora sono credente. Mi ripeto ma mi ha infastidito la richiesta di mia moglie di andare a questa celebrazione....a torto o a ragione ho pensato:" ma come? Andiamo in chiesa dove ci siamo promessi fedeltà reciproca, pur sapendo quello che è successo?"
Ed ho deciso di non partecipare.
Poi sto chiedendo le vostre opinioni proprio per avere altri punti di vista, esperienze e considerazioni.
@Mir concludo la riflessione che ho iniziato.. e mi scuso per le digressioni.

Perdonando hai intrapreso un percorso, che non è sicuramente facile e richiede una continua crescita..
Perdonare costa anche a livello personale e non è una cosa che si offre a cuor leggero richiede impegno, dedizione.. e tu sicuramente lo hai avuto.
Sai in chiesa non ci vanno le persone o le coppie perfette, Dio non ha mai richiesto questo, altrimenti non avrebbe mandato Gesù sulla terra.. non sa che farsene di persone perfette o che fingono la perfezione.
E' lo stesso Dio che ha salvato la peccatrice dalla lapidazione e gli ha detto di non peccare più, lo stesso che dice sia nell'antico Testamento che nel nuovo, ( e quando una cosa è ripetuta nell'antico e nel nuovo vuol dire che è molto importante) , "Egli non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità", e che magari vedrà dinanzi a lui una coppia non perfetta, che però ha la volontà di ricostruire.
Quindi non è questo il problema che ti devi porre, la domanda che ti devi fare è se il tuo percorso di perdono può andare avanti ancora o fermarsi qui... se puoi pensare di voltare definitivamente le spalle a tutto questo.. nessuno ti giudica, io non lo faccio.. non so se avrei avuto il coraggio di fare il tuo stesso percorso.
E ovvio che nella tua mente non potrà mai scomparire il fatto in se , ma non permettere a quel fatto di influenzare il tuo presente. Offriti la possibilità di essere ancora felice. E abbastanza chiaro che il tuo matrimonio possa essere diverso da quello che era prima, ma pensi che gli altri matrimoni non abbiano altre ombre, difficoltà , altri tipi di tradimenti che si son dovuti superare per rimanere assieme?
Tante cose "saltano" di quello che ci si è promessi in chiesa, come a volte falliscono alcuni progetti della nostra vita individuale, e non è che non si festeggia più niente perchè alcune cose son "saltate" o sono state rimesse insieme con pazienza e dedizione.


In questo 3d siete un concentrato di cultura teologica, umanistica e scientifica.

@Angie17 in particolare, mi ha fatto cadere la mascella (in senso buono si intende)

Ed io che credevo che Galileo Galilei fosse solo in via......🤦‍♂️

Bravi tutti, io ne rimango fuori, vado a riprendere i libri in mano.
Che ci vuoi fare @Homer ogni tanto il mio percorso umanistico (e non solo quello ) vien fuori .. è più forte di me .. 😁😇 😘
 

Mir

Utente di lunga data
Infatti, è una questione di coerenza.
Domandati se la celebrazione dell'anniversario nella chiesa, che aveva visto lo scambio delle promesse di fedeltà "per sempre", avesse valore sostanziale (per voi) o meramente formale (davanti alla comunità).

Andare alla celebrazione voleva dire, a mio modo di vedere, far apparire davanti a tutti che non era successo niente, eravate omologati come perfetti e allineati, esteriormente. Chiamasi banalizzazione del tradimento. Può esaurirsi così la vicenda, con un non liquet, ma tu non sembri d'accordo.

Se è così, nel rapporto interno tra voi, tua moglie ha ottenuto (in qualche modo preteso) un perdono senza spiegazioni e risposte alla tue domande, come hai spiegato nel tuo thread "Cosa avete preteso di sapere".
Al post #246 @danny ti aveva posto due domande illuminanti, alle quali, se non erro, non hai mai risposto:

Un peccato non confessato come può essere perdonato?
Come si può perdonare ciò che non si è compreso?


In una situazione del genere, con un enorme "non detto" tra voi, c'è una evidente pretesa della osservante moglie cattolica di ottenere l'oblio del perdono senza entrare nella logica della confessione. Manca un passaggio ... a meno che tu non rinunci a sapere, perdoni (senza più farti fisime di qualsiasi tipo) e ti guadagni un posto in Paradiso, un paio di file sopra a lei.
La Congregazione per la Dottrina della Fede, oggi Dicastero per la Dottrina della Fede, potrebbe dire qualcosa al riguardo, mi viene da dire.
come ho già avuto modo di dire, io do molta importanza al matrimonio religioso ed è per questo che mi sono irrigidito alla richiesta di partecipare a quella cerimonia. Poi come dice qualcuno il mio modo di agire deriverebbe da un totale perdono non ancora avvenuto....ero convinto di aver perdonato ma devo riflettere ulteriormente a quanto pare e lavorarci.
Poi è vero, lei pur scusandosi in mille modi soprattutto con i fatti non è mai voluta entrare nei dettagli della relazione e per questo motivo avevo aperto il tread da te ricordato. Ora sinceramente sono passato oltre e non mi interesserebbe più sapere nulla di più di quello che già so e se mi volto indietro non provo più quel dolore che provavo inizialmente.
 

Mir

Utente di lunga data
@Mir concludo la riflessione che ho iniziato.. e mi scuso per le digressioni.

Perdonando hai intrapreso un percorso, che non è sicuramente facile e richiede una continua crescita..
Perdonare costa anche a livello personale e non è una cosa che si offre a cuor leggero richiede impegno, dedizione.. e tu sicuramente lo hai avuto.
Sai in chiesa non ci vanno le persone o le coppie perfette, Dio non ha mai richiesto questo, altrimenti non avrebbe mandato Gesù sulla terra.. non sa che farsene di persone perfette o che fingono la perfezione.
E' lo stesso Dio che ha salvato la peccatrice dalla lapidazione e gli ha detto di non peccare più, lo stesso che dice sia nell'antico Testamento che nel nuovo, ( e quando una cosa è ripetuta nell'antico e nel nuovo vuol dire che è molto importante) , "Egli non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità", e che magari vedrà dinanzi a lui una coppia non perfetta, che però ha la volontà di ricostruire.
Quindi non è questo il problema che ti devi porre, la domanda che ti devi fare è se il tuo percorso di perdono può andare avanti ancora o fermarsi qui... se puoi pensare di voltare definitivamente le spalle a tutto questo.. nessuno ti giudica, io non lo faccio.. non so se avrei avuto il coraggio di fare il tuo stesso percorso.
E ovvio che nella tua mente non potrà mai scomparire il fatto in se , ma non permettere a quel fatto di influenzare il tuo presente. Offriti la possibilità di essere ancora felice. E abbastanza chiaro che il tuo matrimonio possa essere diverso da quello che era prima, ma pensi che gli altri matrimoni non abbiano altre ombre, difficoltà , altri tipi di tradimenti che si son dovuti superare per rimanere assieme?
Tante cose "saltano" di quello che ci si è promessi in chiesa, come a volte falliscono alcuni progetti della nostra vita individuale, e non è che non si festeggia più niente perchè alcune cose son "saltate" o sono state rimesse insieme con pazienza e dedizione.



Che ci vuoi fare @Homer ogni tanto il mio percorso umanistico (e non solo quello ) vien fuori .. è più forte di me .. 😁😇 😘
Grazie veramente per le tue risposte veramente profonde e spunto molto interessante di riflessione.
Hai ragione...devo comunque continuare a lavorare su me stesso perché pensavo di aver raggiunto l'obiettivo ma come sotto da molti probabilmente devo continuare a lavorarci soprattutto per me stesso.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
come ho già avuto modo di dire, io do molta importanza al matrimonio religioso ed è per questo che mi sono irrigidito alla richiesta di partecipare a quella cerimonia. Poi come dice qualcuno il mio modo di agire deriverebbe da un totale perdono non ancora avvenuto....ero convinto di aver perdonato ma devo riflettere ulteriormente a quanto pare e lavorarci.
Poi è vero, lei pur scusandosi in mille modi soprattutto con i fatti non è mai voluta entrare nei dettagli della relazione e per questo motivo avevo aperto il tread da te ricordato. Ora sinceramente sono passato oltre e non mi interesserebbe più sapere nulla di più di quello che già so e se mi volto indietro non provo più quel dolore che provavo inizialmente.
I dettagli non servono...il problema è che lei ha tradito la tua fiducia e su questo devi lavorare...mi sembra di capire che stiate facendo un buon lavoro e che ci sia la voglia da entrambe le parti di ricostruire...penso che il suo chiederti di festeggiare in chiesa sia stato un modo per dirti che ad oggi assolutamente lei è convinta come il giorno del matrimonio di volere te a fianco per il resto della sua vita... rifletti su questo...non è poco...mi sembri una persona intelligente...saprai andare avanti egregiamente.
 

ologramma

Utente di lunga data
@Mir concludo la riflessione che ho iniziato.. e mi scuso per le digressioni.

Perdonando hai intrapreso un percorso, che non è sicuramente facile e richiede una continua crescita..
Perdonare costa anche a livello personale e non è una cosa che si offre a cuor leggero richiede impegno, dedizione.. e tu sicuramente lo hai avuto.
Sai in chiesa non ci vanno le persone o le coppie perfette, Dio non ha mai richiesto questo, altrimenti non avrebbe mandato Gesù sulla terra.. non sa che farsene di persone perfette o che fingono la perfezione.
E' lo stesso Dio che ha salvato la peccatrice dalla lapidazione e gli ha detto di non peccare più, lo stesso che dice sia nell'antico Testamento che nel nuovo, ( e quando una cosa è ripetuta nell'antico e nel nuovo vuol dire che è molto importante) , "Egli non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità", e che magari vedrà dinanzi a lui una coppia non perfetta, che però ha la volontà di ricostruire.
Quindi non è questo il problema che ti devi porre, la domanda che ti devi fare è se il tuo percorso di perdono può andare avanti ancora o fermarsi qui... se puoi pensare di voltare definitivamente le spalle a tutto questo.. nessuno ti giudica, io non lo faccio.. non so se avrei avuto il coraggio di fare il tuo stesso percorso.
E ovvio che nella tua mente non potrà mai scomparire il fatto in se , ma non permettere a quel fatto di influenzare il tuo presente. Offriti la possibilità di essere ancora felice. E abbastanza chiaro che il tuo matrimonio possa essere diverso da quello che era prima, ma pensi che gli altri matrimoni non abbiano altre ombre, difficoltà , altri tipi di tradimenti che si son dovuti superare per rimanere assieme?
Tante cose "saltano" di quello che ci si è promessi in chiesa, come a volte falliscono alcuni progetti della nostra vita individuale, e non è che non si festeggia più niente perchè alcune cose son "saltate" o sono state rimesse insieme con pazienza e dedizione.



Che ci vuoi fare @Homer ogni tanto il mio percorso umanistico (e non solo quello ) vien fuori .. è più forte di me .. 😁😇 😘
sono stupito e ammirato , mi premeva scrivertelo , :love:
 

Mir

Utente di lunga data
I dettagli non servono...il problema è che lei ha tradito la tua fiducia e su questo devi lavorare...mi sembra di capire che stiate facendo un buon lavoro e che ci sia la voglia da entrambe le parti di ricostruire...penso che il suo chiederti di festeggiare in chiesa sia stato un modo per dirti che ad oggi assolutamente lei è convinta come il giorno del matrimonio di volere te a fianco per il resto della sua vita... rifletti su questo...non è poco...mi sembri una persona intelligente...saprai andare avanti egregiamente.
Grazie.La tua risposta è una ulteriore dimostrazione di quanto sia importante avere consigli e punti di vista diversi.
 

ologramma

Utente di lunga data
I dettagli non servono...il problema è che lei ha tradito la tua fiducia e su questo devi lavorare...mi sembra di capire che stiate facendo un buon lavoro e che ci sia la voglia da entrambe le parti di ricostruire...penso che il suo chiederti di festeggiare in chiesa sia stato un modo per dirti che ad oggi assolutamente lei è convinta come il giorno del matrimonio di volere te a fianco per il resto della sua vita... rifletti su questo...non è poco...mi sembri una persona intelligente...saprai andare avanti egregiamente.
per noi uomini i dettagli che ha condiviso sono molto importanti anche se c'è per chi non lo sono , forse delle varie posizioni no ,ma Mir vuole indagare come è iniziato il rapporto , cosa l'ha fatta cedere alle lusinghe e il posto e si anche i preliminari per arrivare al sesso , l'atto in se lo sappiamo tutti che è la solita cosa ma come farlo fa la differenza , lo dite anche voi donne mi sembra
 

Brunetta

Utente di lunga data
per noi uomini i dettagli che ha condiviso sono molto importanti anche se c'è per chi non lo sono , forse delle varie posizioni no ,ma Mir vuole indagare come è iniziato il rapporto , cosa l'ha fatta cedere alle lusinghe e il posto e si anche i preliminari per arrivare al sesso , l'atto in se lo sappiamo tutti che è la solita cosa ma come farlo fa la differenza , lo dite anche voi donne mi sembra
Inizialmente non mi interessavano i particolari perché non ci vuole molta fantasia per immaginare.
Adesso invece penso che appunto quello che è importante è ciò che ha portato a tradire se stessi. E questo si può capire dopo una lunga auto riflessione.
Quindi il traditore tace perché potrebbe solo dire “mi piaceva.”
È come quando si chiede ai bambini perché hanno dato un pugno o lanciato qualcosa, è insensato chiederlo, non lo sanno. È un agito, non è una scelta. Certamente un adulto non lancia oggetti e non dà pugni senza pensare (alcuni sì) ma comunque io dubito fortemente che ci sia consapevolezza. Certo si sa benissimo che si sta andando al motel, si sa che si prova attrazione, si sa che si sta tradendo, ma non so se si sa il perché.
Voglio dire che non si sa cosa fa provare scoprirsi nuovi, così come un seriale non sa perché ha questo bisogno di stimoli per sentirsi vivo.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Inizialmente non mi interessavano i particolari perché non ci vuole molta fantasia per immaginare.
Adesso invece penso che appunto quello che è importante è ciò che ha portato a tradire se stessi. E questo si può capire dopo una lunga auto riflessione.
Quindi il traditore tace perché potrebbe solo dire “mi piaceva.”
È come quando si chiede ai bambini perché hanno dato un pugno o lanciato qualcosa, è insensato chiederlo, non lo sanno. È un agito, non è una scelta. Certamente un adulto non lancia oggetti e non dà pugni senza pensare (alcuni sì) ma comunque io dubito fortemente che ci sia consapevolezza. Certo si sa benissimo che si sta andando al motel, si sa che si prova attrazione, si sa che si sta tradendo, ma non so se si sa il perché.
Voglio dire che non si sa cosa fa provare scoprirsi nuovi, così come un seriale non sa perché ha questo bisogno di stimoli per sentirsi vivo.
E il tradito non si capacità di non essere stato abbastanza sufficiente per evitare che accadesse
 

Brunetta

Utente di lunga data
E il tradito non si capacità di non essere stato abbastanza sufficiente per evitare che accadesse
Anche il tradito non sa forse davvero perché è tanto straziato.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
come ho già avuto modo di dire, io do molta importanza al matrimonio religioso ed è per questo che mi sono irrigidito alla richiesta di partecipare a quella cerimonia. Poi come dice qualcuno il mio modo di agire deriverebbe da un totale perdono non ancora avvenuto....ero convinto di aver perdonato ma devo riflettere ulteriormente a quanto pare e lavorarci.
Poi è vero, lei pur scusandosi in mille modi soprattutto con i fatti non è mai voluta entrare nei dettagli della relazione e per questo motivo avevo aperto il tread da te ricordato. Ora sinceramente sono passato oltre e non mi interesserebbe più sapere nulla di più di quello che già so e se mi volto indietro non provo più quel dolore che provavo inizialmente.
Credo che il problema sia nella questione di voler sapere i "dettagli", perché finisce col diventare un'ossessione, che non si risolve quasi mai. Mi sono domandato se non risalga al retaggio della verginità, dal punto di vista etico-culturale: ne sono abbastanza convinto. Oppure conoscere quanto coinvolgimento emotivo ci sia stato.
Il perdono (che per me è più frequentemente superamento e non cancellazione di un fatto significativo nello svolgimento del rapporto interpersonale) non dipende (o non dovrebbe dipendere) da cosa si sia combinato negli incontri. Si è fatto sesso, possibilmente appagante, dunque è un stata occasione di piacere, ma con altro partner.
Il resto son chiacchiere, bla bla bla bla....
Allora il problema da risolvere è nel fatto che la relazione di intimità e di affidamento reciproco di una unione matrimoniale o di convivenza è stata unilatéralemente violata con la menzogna e l'inganno. È finita.
È quello sul quale occorre lavorare da entrambe le "parti" (antitesi della precedente "unione") perché una nuova relazione possa nascere e proseguire.
Non ho mai chiesto a mia moglie cosa avesse combinato con l'amante, quanti incontri avesse avuto, quando il tradimento fosse iniziato. Le ho solo chiesto se intendesse troncare la relazione e mi ha detto di no. Ha aggiunto che si era innamorata dell'amante.
E allora le ho proposto la separazione immediata e consensuale alla sola condizione che tenesse fuori dalla sua relazione nostra figlia. Ed ha accettato anche se era combattuta. Forse perché si sentiva nel torto. Forse perché le avevo detto che non accettavo il condominio nel matrimonio. Ma è stata corretta in quel momento e, nonostante il dolore che mi aveva arrecato, l'ho apprezzata.
Questo non ha impedito che otto mesi dopo, avendomi invitato a pranzo a Pasqua, mi abbia informato che la relazione era finita e chiesto di rimetterci insieme.
Ma non era la prosecuzione del matrimonio. L'ho detto subito. Era una nuova relazione, punto. Era un tentativo, con impegno ma senza garanzie.
Quella pretesa di vedere la continuazione del matrimonio dopo il tradimento consumato, scoperto e cessato, trovo che sia una mostruosità logica, una favoletta che ci facciamo per non perdere la faccia davanti al parentado, amici e conoscenti.
Quindi, se state bene adesso insieme rimaneteci, vi godete la nuova unione senza complicazioni come se foste una nuova coppia. Il contatore è stato azzerato ed è ripartito.
Se ti fossi accompagnato con un'altra donna, divorziata, non ti faresti tante storie circa il suo passato, guarderesti al futuro insieme che ti si prospetta.

Ecco, così si salta a pie' pari ogni questione di perdono da concedere o dover dare.
Mia opinione, non pretendo di convertire alcuno.
 

Nicky

Utente di lunga data
E il tradito non si capacità di non essere stato abbastanza sufficiente per evitare che accadesse
Non so se la domanda, che è normalissima, abbia un presupposto giusto.
Quello che può mancare di qualcosa, è la relazione, non la persona, e su quello si può lavorare.
A volte, però, sei tu che tradisci che non ami più ciò che sei con il tradito o che senti di essere e volere anche altro. Ma è impossibile capire perché, spiegarlo, spiegarlo in un modo in cui gli altri lo capiscano o non ne siano ancor più feriti.
Le domande penso nascano da una normale gelosia, quando ami vorresti ogni grammo e ogni pensiero dell'altra persona e soffri nel sentirti escluso. L'abbiamo dentro tutti, fa parte del sentimento d'amore.
 

Mir

Utente di lunga data
per noi uomini i dettagli che ha condiviso sono molto importanti anche se c'è per chi non lo sono , forse delle varie posizioni no ,ma Mir vuole indagare come è iniziato il rapporto , cosa l'ha fatta cedere alle lusinghe e il posto e si anche i preliminari per arrivare al sesso , l'atto in se lo sappiamo tutti che è la solita cosa ma come farlo fa la differenza , lo dite anche voi donne mi sembra
Era proprio questo che cercavo inizialmente....a dire il vero fino a circa 3 anni dopo il tradimento.
Ora sono riuscito ad andare oltre. Certo che se mi metto a pensare profondamente a quel periodo non sono proprio del tutto indifferente però non mi interessa più sapere altro o indagare oltre.
 
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