Mi presento…per un parere

ivanl

Utente di lunga data
Guarda, tutto volevo tranne avere un periodo di crisi in famiglia.
Sia ben chiaro, NON PER GIUSTIFICARMI, ma nessuno ha dei momenti di debolezza?
E sempre per la chiarezza, ogni volta che faccio o scrivo complimenti alla tipa, mi sento un coglione.
Ottima ragione per smettere
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema è anche me e mia moglie. Purtroppo siamo cambiati entrambi dopo la gravidanza. Pur non venendo meno l’amore reciproco, ci sono molte incomprensioni, lei è molto irascibile, i nostri rapporti sono ridotti a 1 al mese, siamo poco comunicativi. E questo oramai dalla fine del 2023. Faccio fatica ad ammetterlo ma è così.
Io alle volte mi sento di scoppiare, ho passato momenti di pianto e angoscia. Ammetto che in questo momento nostro figlio è il collante maggiore tra di noi.
Certamente chattare con una che ti conforta a prescindere, non aiuta il tuo matrimonio.
 

Warlock

Utente di lunga data
Mi chiedo come mai in questo periodo, guardando le discussioni del forum, persone che non hanno pesanti problemi di coppia, cerchino in tutti i modi di autodistruggersi.
Non riesco proprio a capire questa voglia di masochismo.
Nel senso, tutto quello che facciamo dovrebbe essere una strada che porti alla felicità, invece qui abbiamo l'esempio di @Gaia e di @Bianco che nonostante una vita di coppia normali sembra facciano di tutto per sfidare la sorte, tra l'altro non per un amore folle, ma, da una parte per uno che non significa niente e scopa male, dall'altra per una che non ha mai visto di persona e che non si metterebbe nemmeno con lui.

Più che ricerca della felicità mi sembra la ricerca dell'infelicità e del futuro dolore...

Non sò forse ci si assuefa a stare bene e si cerca, probabilmente con i modi sbagliati, di contrastare questa assuefazione?

Certo che la gente è strana
 

Diletta

Utente di lunga data
La coscienza morale centra na fava
Se lui sposato ha dato il la o cmq fatto capire di provare qualcosa non è lei che si deve fare i problemi
Forse è più giusto parlare di codice morale che ciascuno di noi possiede e che tanti hanno come "deformato".
Comunque sono d'accordissimo con te che tutto dipende da lui.

Tu devi imparare a leggere prima di parlare con me. Partendo dalla A. Qua l’unica cosa che stride è che scrivi dopo un mese esatto dallultima volta per rispondere a me. Sara un caso.
E che cavolo c'entra che ti scrivo dopo un mese?
Non ho tutto quel tempo da spendere a recuperare la tua storia, sempre tu l'abbia scritta, se poi non l'hai fatto figurati se vado a fare il certosino a cercare i tuoi molteplici interventi da cui sembra proprio tu non abbia niente da fare se non stare qui a giornate!

Guarda, tutto volevo tranne avere un periodo di crisi in famiglia.
Sia ben chiaro, NON PER GIUSTIFICARMI, ma nessuno ha dei momenti di debolezza?
E sempre per la chiarezza, ogni volta che faccio o scrivo complimenti alla tipa, mi sento un coglione.
Appunto: "MOMENTI di debolezza" che nel tuo caso mi sembra durino un po' troppo, altro che momenti...
E sui complimenti ci hai preso: oltre ad essere come ti definisci sei anche un immaturo da manuale.
Sai chi mi fa compassione? Tua moglie che non sa fino in fondo con chi ha a che fare, ma vedrai che lo scoprirà presto e vedrai che fine fa la tua famiglia a cui tieni tanto.
Sì, ci tieni proprio tanto...di sicuro!
 

Pincopallino

Utente di lunga data
E che cavolo c'entra che ti scrivo dopo un mese?
Non ho tutto quel tempo da spendere a recuperare la tua storia, sempre tu l'abbia scritta, se poi non l'hai fatto figurati se vado a fare il certosino a cercare i tuoi molteplici interventi da cui sembra proprio tu non abbia niente da fare se non stare qui a giornate!
E quindi arrangiati.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Mi chiedo come mai in questo periodo, guardando le discussioni del forum, persone che non hanno pesanti problemi di coppia, cerchino in tutti i modi di autodistruggersi.
Non riesco proprio a capire questa voglia di masochismo.
Nel senso, tutto quello che facciamo dovrebbe essere una strada che porti alla felicità, invece qui abbiamo l'esempio di @Gaia e di @Bianco che nonostante una vita di coppia normali sembra facciano di tutto per sfidare la sorte, tra l'altro non per un amore folle, ma, da una parte per uno che non significa niente e scopa male, dall'altra per una che non ha mai visto di persona e che non si metterebbe nemmeno con lui.

Più che ricerca della felicità mi sembra la ricerca dell'infelicità e del futuro dolore...

Non sò forse ci si assuefa a stare bene e si cerca, probabilmente con i modi sbagliati, di contrastare questa assuefazione?

Certo che la gente è strana
Come dico sempre, si fan corna quando non si hanno pensieri.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io rimango sempre molto stupita, ma veramente, di come a volte i neo padri siano cosi distanti dalla comprensione di cosa succede alla compagna quando mette al mondo un figlio.
Invece di documentarsi (scombussolamento ormonale fotonico , ti senti cessa, madre natura ti dice che tu e tuo figlio siete vulnerabili..) e capire meglio, si entra in crisi.
Il maschio del branco dovrebbe proteggere tana, compagna e prole..invece, povera creatura..si dispiace perché trascurato.. e si perde in una chat con una che potrebbe, per quanto ne sa, avere i piedi che puzzano molto… tra le altre cose.
Boh… ma fosse piu’ facile..secondo me manco quello.. ci si incasina e basta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi chiedo come mai in questo periodo, guardando le discussioni del forum, persone che non hanno pesanti problemi di coppia, cerchino in tutti i modi di autodistruggersi.
Non riesco proprio a capire questa voglia di masochismo.
Nel senso, tutto quello che facciamo dovrebbe essere una strada che porti alla felicità, invece qui abbiamo l'esempio di @Gaia e di @Bianco che nonostante una vita di coppia normali sembra facciano di tutto per sfidare la sorte, tra l'altro non per un amore folle, ma, da una parte per uno che non significa niente e scopa male, dall'altra per una che non ha mai visto di persona e che non si metterebbe nemmeno con lui.

Più che ricerca della felicità mi sembra la ricerca dell'infelicità e del futuro dolore...

Non sò forse ci si assuefa a stare bene e si cerca, probabilmente con i modi sbagliati, di contrastare questa assuefazione?

Certo che la gente è strana
Io rimango sempre molto stupita, ma veramente, di come a volte i neo padri siano cosi distanti dalla comprensione di cosa succede alla compagna quando mette al mondo un figlio.
Invece di documentarsi (scombussolamento ormonale fotonico , ti senti cessa, madre natura ti dice che tu e tuo figlio siete vulnerabili..) e capire meglio, si entra in crisi.
Il maschio del branco dovrebbe proteggere tana, compagna e prole..invece, povera creatura..si dispiace perché trascurato.. e si perde in una chat con una che potrebbe, per quanto ne sa, avere i piedi che puzzano molto… tra le altre cose.
Boh… ma fosse piu’ facile..secondo me manco quello.. ci si incasina e basta.
Leggendo tante storie qui, dove anche nolenti sono costretti ad approfondire, credo che si sia sempre più diffusa non l’ aspirazione a stare bene, normale, ma la sensazione, l’idea di aver diritto alla felicità.
E la felicità data da relazioni senza alcun problema, in cui l’altro o l’altra ti viene incontro, disponibile quando ne hai bisogno, per dirti che persona meravigliosa sei, incompresa.
 

danny

Utente di lunga data
Io rimango sempre molto stupita, ma veramente, di come a volte i neo padri siano cosi distanti dalla comprensione di cosa succede alla compagna quando mette al mondo un figlio.
Invece di documentarsi (scombussolamento ormonale fotonico , ti senti cessa, madre natura ti dice che tu e tuo figlio siete vulnerabili..) e capire meglio, si entra in crisi.
Il maschio del branco dovrebbe proteggere tana, compagna e prole..invece, povera creatura..si dispiace perché trascurato.. e si perde in una chat con una che potrebbe, per quanto ne sa, avere i piedi che puzzano molto… tra le altre cose.
Boh… ma fosse piu’ facile..secondo me manco quello.. ci si incasina e basta.
Ti assicuro che ci sono anche neomadri che fanno le stesse cose.
Lo so per certo.
 

danny

Utente di lunga data
Bianco, la tua storia è uguale a tante altre.
Io te lo dico: con questa Qui tu fai la parte del sostegno narcisistico, nulla più.
Ti farà sentire meno solo, ma lo sarai lo stesso quando ti accorgerai che non c'è nulla di quello in cui credi tu.
Se devi tradire scegli una persona cui valga veramente la pena di farlo, non ammantare di speranze destinate a essere vane ciò che non è nemmeno un tradimento, ma un'intenzione.
 

Bianco

Utente di lunga data
Bianco, la tua storia è uguale a tante altre.
Io te lo dico: con questa Qui tu fai la parte del sostegno narcisistico, nulla più.
Ti farà sentire meno solo, ma lo sarai lo stesso quando ti accorgerai che non c'è nulla di quello in cui credi tu.
Se devi tradire scegli una persona cui valga veramente la pena di farlo, non ammantare di speranze destinate a essere vane ciò che non è nemmeno un tradimento, ma un'intenzione.
Sono perfettamente consapevole di quello che dici. Sto solo sperando che alla fine della fiera io mi caghi il membro al punto tale da farla ritornare da dove è venuta…
E spero che questo accada il più presto possibile.
 

hammer

Utente di lunga data
Io rimango sempre molto stupita, ma veramente, di come a volte i neo padri siano cosi distanti dalla comprensione di cosa succede alla compagna quando mette al mondo un figlio.
Invece di documentarsi (scombussolamento ormonale fotonico , ti senti cessa, madre natura ti dice che tu e tuo figlio siete vulnerabili..) e capire meglio, si entra in crisi.
Il maschio del branco dovrebbe proteggere tana, compagna e prole..invece, povera creatura..si dispiace perché trascurato.. e si perde in una chat con una che potrebbe, per quanto ne sa, avere i piedi che puzzano molto… tra le altre cose.
Boh… ma fosse piu’ facile..secondo me manco quello.. ci si incasina e basta.
La nascita di un bimbo credo sia il livello massimo di felicità per un uomo. Purtroppo non tutti sanno riconoscere la felicità, salvo poi dire: ero felice e non lo sapevo.
Il non riconoscere di essere felici è un fenomeno comune nella vita quotidiana e può essere attribuito a diverse ragioni psicologiche e spesso sociali.
La felicità, infatti, non è sempre facilmente identificabile, specialmente quando siamo immersi nelle routine e nelle sfide della vita.
Se poi sei un soggetto vulnerabile ad esempio non molto sveglio o ignorante o semplicemente cretino il patatrac è inevitabile.

Mi ha colpito la frase in neretto. Non ho mai pensato che ad una donna potessero puzzare i piedi.
Addirittura il pensiero che una donna, in situazioni sociali normali non patologiche, possa puzzare non mi ha mai sfiorato.
E' una cosa alla quale non avevo fatto caso. :)
 

danny

Utente di lunga data
La nascita di un bimbo credo sia il livello massimo di felicità per un uomo. Purtroppo non tutti sanno riconoscere la felicità, salvo poi dire: ero felice e non lo sapevo.
Il non riconoscere di essere felici è un fenomeno comune nella vita quotidiana e può essere attribuito a diverse ragioni psicologiche e spesso sociali.
La felicità, infatti, non è sempre facilmente identificabile, specialmente quando siamo immersi nelle routine e nelle sfide della vita.
Se poi sei un soggetto vulnerabile ad esempio non molto sveglio o ignorante o semplicemente cretino il patatrac è inevitabile.

Mi ha colpito la frase in neretto. Non ho mai pensato che ad una donna potessero puzzare i piedi.
Addirittura il pensiero che una donna, in situazioni sociali normali non patologiche, possa puzzare non mi ha mai sfiorato.
E' una cosa alla quale non avevo fatto caso. :)
Sneakers.
La mia compagna di classe dietro al liceo
Figa sì, ma un incubo olfattivo.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Io al liceo avevo una professoressa (sulla quarantina) che puzzava orribilmente. Non so i piedi, ma comunque non le potevi stare vicino : non si lavava.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Io al liceo avevo una professoressa (sulla quarantina) che puzzava orribilmente. Non so i piedi, ma comunque non le potevi stare vicino : non si lavava.
Io un paio di colleghe
Una roba folle...
Poi per fortuna è arrivato il COVID...e per x ragioni loro sono in smart fisso...
Ma non potevi stare un turno vicino a loro...
Veramente un incubo...
 

Bianco

Utente di lunga data
Carissimi, vi aggiorno e soprattutto vi ringrazio per i vostri pareri.
Alcuni hanno evidenziato come ci possa essere una tendenza di persone che teoricamente hanno tutto, a rovinarsi la vita con delle cose sbagliate e nel mio caso campate in aria.
Posso parlare per me. Io e mia moglie di fatto ci conosciamo da 18 anni, ma tra noi non c’era mai stato nulla fino al 2015. C’era solo una grande amicizia. Poi ci siamo messi insieme e poi sposati. Da grandi amici prima, e da sposati poi, abbiamo vissuto praticamente l’uno per l’altro. Probabilmente la nascita di nostro figlio ci ha destabilizzato, a me in particolare. È una cosa che percepisco ma di cui non so darmi una spiegazione. E qui si è insinuato il problema.
Con la mia “amica” ho avuto uno scambio di messaggi ieri. L’ho provocata chiedendole se aveva pensato di incontrarmi dopo l’estate. Lei mi ha detto di no e allora le ho chiesto cortesemente di bloccare il mio profilo, di cancellare tutti i miei messaggi (che non so per quale motivo lei salvava) e cancellare i miei recapiti. L ho salutata affettuosamente ed augurandole il meglio.
La cosa che mi ha fatto riflettere è che lei mi ha bloccato senza un ciao, un saluto, un niente. Così. Puff, sparita.
Evidentemente mi ero bevuto il cervello di una persona così mediocre, che non ci mette la faccia neanche per un saluto, ma è stato utile perché non voglio pensare a cosa sarebbe successo in caso di sviluppi più personali.
Mi serva di lezione ma soprattutto spero di rimettermi in carreggiata. Non sono dispiaciuto della chiusura con la tipa, anzi, mi sento decisamente sollevato.
Mi sento un po’ deluso da me e di come possa essere caduto in basso.
Grazie ancora!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Carissimi, vi aggiorno e soprattutto vi ringrazio per i vostri pareri.
Alcuni hanno evidenziato come ci possa essere una tendenza di persone che teoricamente hanno tutto, a rovinarsi la vita con delle cose sbagliate e nel mio caso campate in aria.
Posso parlare per me. Io e mia moglie di fatto ci conosciamo da 18 anni, ma tra noi non c’era mai stato nulla fino al 2015. C’era solo una grande amicizia. Poi ci siamo messi insieme e poi sposati. Da grandi amici prima, e da sposati poi, abbiamo vissuto praticamente l’uno per l’altro. Probabilmente la nascita di nostro figlio ci ha destabilizzato, a me in particolare. È una cosa che percepisco ma di cui non so darmi una spiegazione. E qui si è insinuato il problema.
Con la mia “amica” ho avuto uno scambio di messaggi ieri. L’ho provocata chiedendole se aveva pensato di incontrarmi dopo l’estate. Lei mi ha detto di no e allora le ho chiesto cortesemente di bloccare il mio profilo, di cancellare tutti i miei messaggi (che non so per quale motivo lei salvava) e cancellare i miei recapiti. L ho salutata affettuosamente ed augurandole il meglio.
La cosa che mi ha fatto riflettere è che lei mi ha bloccato senza un ciao, un saluto, un niente. Così. Puff, sparita.
Evidentemente mi ero bevuto il cervello di una persona così mediocre, che non ci mette la faccia neanche per un saluto, ma è stato utile perché non voglio pensare a cosa sarebbe successo in caso di sviluppi più personali.
Mi serva di lezione ma soprattutto spero di rimettermi in carreggiata. Non sono dispiaciuto della chiusura con la tipa, anzi, mi sento decisamente sollevato.
Mi sento un po’ deluso da me e di come possa essere caduto in basso.
Grazie ancora!
Bravo, sei rinsavito!
Spero che tu resti.
Ti ringrazio particolarmente per l’uso del pronome pers femminile.
So che non capisci, ma gli altri sì.
 
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