Turpiloquio a letto

perplesso

Administrator
Staff Forum
Vero?
È magnifico osservarlo.

È come una storia, no?
Una narrazione di un percorso.

Ognuno è pienamente presente al proprio corpo, padroneggia ogni singolo movimento, autonomamente. Si avvicinano e si allontanano, non sembrano neanche guardarsi a volte, eppure i corpi continuano a comunicare in ogni singolo istante, non si perdono nello spazio, ma anzi, lo riempiono usandolo, lanciandosi e abbandonandosi.
Mi piace moltissimo che lo spazio sia vuoto ed entrambi vi appartengano con proprietà e padronanza.
Ognuno si affida all'altro che si affida, in reciprocità.
Lei governa i tessuti (le corde) che la "legano" sostenendo lui che sostiene lei guidandola nei movimenti che in quel modo guidati guidano quelli di lui, permettendo ad entrambi di lasciare che il corpo si esprima.

Non sembra anche a te?
@Vera
 

hammer

Utente di lunga data
Vero?
È magnifico osservarlo.

È come una storia, no?
Una narrazione di un percorso.

Ognuno è pienamente presente al proprio corpo, padroneggia ogni singolo movimento, autonomamente. Si avvicinano e si allontanano, non sembrano neanche guardarsi a volte, eppure i corpi continuano a comunicare in ogni singolo istante, non si perdono nello spazio, ma anzi, lo riempiono usandolo, lanciandosi e abbandonandosi. Affidandosi e appartenendogli.
Mi piace moltissimo che lo spazio sia vuoto ed entrambi vi appartengano con proprietà e padronanza.
Ognuno si affida all'altro che si affida, in reciprocità.
Lei governa i tessuti (le corde) che la "legano" sostenendo lui che sostiene lei guidandola nei movimenti che in quel modo guidati guidano quelli di lui, permettendo ad entrambi di lasciare che il corpo si esprima.

Non sembra anche a te?
Si, hai descritto perfettamente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Si, hai descritto perfettamente.
Ognuno offre e ognuno accoglie l'altro, corretto?
La base è equità e pari dignità nella diversità ed in complementarità, corretto?

L'intenzionalità, l'allenamento costante che porta alla sensazione di un unico corpo che si snoda, la motivazione, la volontà della fatica e anche del dolore sono evidenti.
Non si arriva a quel livello di espressività con spontaneità. E nemmeno a quel livello di equilibrio dinamico. Serve disciplina.
Corretto?

Ed è altrettanto rilevabile una cosa che nel BDSM vien sintetizzato con SafeSaneConsensual.
Se lui, o lei, avesse un polso fratturato, per dire, non potrebbe esserci per se stesso, o per se stessa, e nemmeno esserci per lei, o per lui.
Se lui o lei non fossero completamente concentrati ed attenti ognuno a se stesso e all'altro altrettanto. Non garantirebbe affidabilità.
Corretto?
 

hammer

Utente di lunga data
Ognuno offre e ognuno accoglie l'altro, corretto?
La base è equità e pari dignità nella diversità ed in complementarietà, corretto?

L'intenzionalità, l'allenamento costante che porta alla sensazione di un unico corpo che si snoda, la motivazione, la volontà della fatica e anche del dolore sono evidenti.
Non si arriva a quel livello di espressività con spontaneità.
Corretto?

Ed è altrettanto rilevabile una cosa che nel BDSM vien sintetizzato con SafeSaneConsensual.
Se lui, o lei, avesse un polso fratturato, per dire, non potrebbe esserci per se stesso, o per se stessa, e nemmeno esserci per lei, o per lui.
Se lui o lei non fossero completamente concentrati ed attenti ognuno a se stesso e all'altro altrettanto. Non garantirebbe affidabilità.
Corretto?
Corretto, corretto, corretto.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Corretto, corretto, corretto.
Continuo a pensare che questa sia una ottima metafora di una relazione funzionale :)

Ma, quindi come si fa a collocare in modo funzionale l'asimmetria nella simmetria?
Conservando la funzionalità della metafora.

In fondo, il bisogno di sottomissione è asimettrico al bisogno di dominazione in una stessa relazione.
E una delle funzioni fondamentali di una relazione è la Cura dei bisogni di ognuno dei due IO che costituiscono il NOI.
Se non ci fosse quella Cura, la relazione diventerebbe disfunzionale. Dolorosa. Spesso tossica.
 

hammer

Utente di lunga data
Continuo a pensare che questa sia una ottima metafora di una relazione funzionale :)

Ma, quindi come si fa a collocare in modo funzionale l'asimmetria nella simmetria?
Conservando la funzionalità della metafora.

In fondo, il bisogno di sottomissione è asimettrico al bisogno di dominazione in una stessa relazione.
E una delle funzioni fondamentali di una relazione è la Cura dei bisogni di ognuno dei due IO che costituiscono il NOI.
Se non ci fosse quella Cura, la relazione diventerebbe disfunzionale. Dolorosa. Spesso tossica.
Ovviamente.
 

hammer

Utente di lunga data
Continuo a pensare che questa sia una ottima metafora di una relazione funzionale :)

Ma, quindi come si fa a collocare in modo funzionale l'asimmetria nella simmetria?
Conservando la funzionalità della metafora.

In fondo, il bisogno di sottomissione è asimettrico al bisogno di dominazione in una stessa relazione.
E una delle funzioni fondamentali di una relazione è la Cura dei bisogni di ognuno dei due IO che costituiscono il NOI.
Se non ci fosse quella Cura, la relazione diventerebbe disfunzionale. Dolorosa. Spesso tossica.
Perché collocare l'asimmetria nella simmetria?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Difficilmente non sono d'accordo con @ipazia. In questo caso, indubbiamente.
È il quadro perfetto di una relazione.
Perplesso mi ha suggerito, richiamandoti, che il tuo sguardo specifico su quei corpi, sugli scambi, sulla guida è prezioso!
Io non capisco l'espressività del ballo, vedo la comunicazione fra i corpi.

Mi piace l'idea di unire le due visioni :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Perché collocare l'asimmetria nella simmetria?
Beh...se il mio bisogno profondo, che risponde alla mia natura essenziale è sottomettermi, senza asimmetria non ci sarebbe (potrebbe essere) Cura del mio bisogno.
Se il mio interlocutore non avesse di contro un bisogno altrettanto profondo e che altrettanto risponde alla sua natura essenziale, come potrebbe essere il mio interlocutore?
Giocando il valore della relazione, starei quantomeno vessando esprimendo un mio bisogno e dandone per scontata la Cura.

Vale anche viceversa, se il mio bisogno fosse di dominare etc etc.

E senza Cura delle rispettive nature profonde nella prospettiva dell'espressione ognuno di se stesso insieme, quei due Uno che diventano Uno che vedi nel video, la relazione sarebbe tossica.

Non pensi?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Perplesso mi ha suggerito, richiamandoti, che il tuo sguardo specifico su quei corpi, sugli scambi, sulla guida è prezioso!
Io non capisco l'espressività del ballo, vedo la comunicazione fra i corpi.

Mi piace l'idea di unire le due visioni :)
ci sono cose che so io e che sai te. ci sono cose che in realtà non sappiamo ed è saggio chiedere. Vera sa e se lei conferma, vuol dire che non si sono scritte cazzate. è confortante
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ci sono cose che so io e che sai te. ci sono cose che in realtà non sappiamo ed è saggio chiedere. Vera sa e se lei conferma, vuol dire che non si sono scritte cazzate. è confortante
Hai ragione!
Su quel video ci sto sragionando da anni. Lo guardiamo spesso con G. raccontandoci cosa vede ognuno :)
 

hammer

Utente di lunga data
Beh...se il mio bisogno profondo, che risponde alla mia natura essenziale è sottomettermi, senza asimmetria non ci sarebbe (potrebbe essere) Cura del mio bisogno.
Se il mio interlocutore non avesse di contro un bisogno altrettanto profondo e che altrettanto risponde alla sua natura essenziale, come potrebbe essere il mio interlocutore?
Giocando il valore della relazione, starei quantomeno vessando esprimendo un mio bisogno e dandone per scontata la Cura.

Vale anche viceversa, se il mio bisogno fosse di dominare etc etc.

E senza Cura delle rispettive nature profonde nella prospettiva dell'espressione ognuno di se stesso insieme, quei due Uno che diventano Uno che vedi nel video, la relazione sarebbe tossica.

Non pensi?
Intendi dire che è necessario un equilibrio nelle relazioni asimmetriche cioè che affinché una relazione basata sulla sottomissione (o qualsiasi altra forma di asimmetria) sia sana e soddisfacente, entrambe le parti devono avere bisogni complementari che si rispecchiano l'un l'altro?
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Perplesso mi ha suggerito, richiamandoti, che il tuo sguardo specifico su quei corpi, sugli scambi, sulla guida è prezioso!
Io non capisco l'espressività del ballo, vedo la comunicazione fra i corpi.

Mi piace l'idea di unire le due visioni :)
La capisci bene, invece.
Il movimento dei corpi è lo strumento di comunicazione. Sono le parole che raccontano, che sentono il bisogno di uscire piano, leggere, forti, assordanti.
La danza dei corpi è ascolto dei respiri, della musica, del ritmo, del battito, dello spazio, delle emozioni fuori e dentro.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Intendi dire che è necessario un equilibrio nelle relazioni asimmetriche cioè che affinché una relazione basata sulla sottomissione (o qualsiasi altra forma di asimmetria) sia sana e soddisfacente, entrambe le parti devono avere bisogni complementari che si rispecchiano l'un l'altro?
In tutte le relazioni sarebbe consigliabile che i bisogni siano complementari e che si siano anche speculari.
E già così, basta leggere il forum, i rischi sono elevatissimi.

In alcune relazioni è oltremodo necessario che lo siano.

MA il punto è come non scadere nell'abuso e nella vessazione.
E anche questo punto riguarda tutte le relazioni.
In alcune ben più che in altre per la specificità della sostanza che ci si gioca.

Tu non pensi?
 
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