Illusa e delusa

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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Rispondo in modo generico. Ho degli obbiettivi lavorativi che voglio raggiungere per guadagnare di più e perché riguarda un sogno che ho nel cassetto. Io vorrei che le cose ritornassero a come erano prima del suo tradimento. A me andava bene così.

Lui mi ha tradito e lo fate passare per martire. Quando gli chiedo spiegazioni, non mostra alcuna emozione. È un pezzo di ghiaccio. Gli son venuti solamente occhi lucidi quando ha detto “Causeremo un dolore indescrivibile a nostra figlia quando gli comunicheremo la nostra separazione” e in questo gli do ragione. Mi ha pure detto che vorrebbe l’affido della bimba.
Mi spiace essere un po' screanzato, ma non hai capito un cazzo di niente. Prima del suo tradimento sarà andata bene a te, ma per lui era una merda, te lo ha pure detto in varie lingue, ma tu te ne sei sbattuta, stando tra l'altro a quello che racconti tu. Che poi si sia comportato da stronzo in reazione a questa merda si può discutere, ma che finisse male non credo si potesse evitare con cotanto atteggiamento.
 
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Etta

Utente di lunga data
Non ti ha tradito, ti ha lasciato. Il tradimento è stato un mezzo.
No beh, spetta, l’ha comunque tradita prima di lasciarla. Bisogna vedere quando l’avrebbe fatto se lei non l’avesse scoperto. Qua devo spezzare una lancia a favore della nostra amica.
 

white74

Utente di lunga data
Ho detto che ha trovato il tempo. Quindi immaginare un poverino che pulisce casa come una vittima, non mi pare un immaginario realistico.
Ma cosa c’entra che puliva casa? Casa la pulisce chi ha più tempo, o una donna delle pulizie se non ha tempo nessuno.
Non è una questione di ruoli. Almeno per me.
A casa mia cucina mio marito, anche se io non lavoro, e io sono quella che pianta i chiodi e fa le riparazioni in casa. Anche quando lavoravo. Questa è collaborazione, e ogni famiglia si organizza per come viene più comodo. Lui è “vittima”, se così vogliamo definirilo, perché lei non c’era anche quando c’era.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io ho consapevolezza di avere pregiudizi o bias come si usa dire oggi.
Allora faccio l’esercizio di leggere il racconto a ruoli invertiti.
Invito tutti a farlo, compresa @IllusaDelusa .
Se fosse un uomo che, per garantire un buon futuro alla famiglia, si dedicasse al proprio lavoro, finendo per essere poco presente in casa e toccasse alla moglie portare avanti la carretta, arrivando sfinito a sera, ancora penseremmo che è colpevole e ci mancava solo la scopa infilata nel culo per ramazzare? Se fosse lei a dire che ha già pulito tutto, la considereremmo ancora “la filippina“ o penseremmo che era suo dovere?
Non è femminismo d’accatto, è riflettere sul fatto se diamo giudizi in base a stereotipi.
Spazzati via i pregiudizi. Davvero pensiamo che non ci siano possibilità, solo perché l’amante è figo? Ops figa.
Prima di tutto afferma di strafare nel suo lavoro per obiettivi personali, e già questo per me chiuderebbe il discorso, uomo o donna che fosse, secondariamente certo che a parti invertite penserei che la scopa fosse infilata nel culo di lei, e dulcis in fundo il problema relativamente alle possibilità di recupero non è l'amante fig*, bensì l'atteggiamento dichiaratamente egocentrico di lei. Se uno si sente considerato se ne infila anche 2 di scope nel culo per pulire meglio e volentieri.
 
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Lostris

Utente Ludica
Rispondo a te perché tanto gli altri vogliono solo darmi contro. Hai ragione a ruoli invertiti chissà…

Ma è finita perché lui con me è di ghiaccio. Nei suoi occhi non vedo più nulla. Il vuoto.
Se non è nemmeno arrabbiato non è un bel segno. Ti ha lasciata da molto più tempo e nemmeno ti sei accorta di averlo perduto.

Non ho letto tutto, forse lo hai già detto, da cosa è nata la tua domanda se ti stesse tradendo?
Forse qualcosa, anche se tardi, avevi colto.

Anche io non mi sentivo desiderata, ho affrontato il tema qualche volta (molto meno di quanto - mi sembra di aver capito - lo abbia fatto il tuo compagno) ma non è cambiato nulla.
E poi col tempo ho perso definitivamente interesse io. Ancor prima di provare attrazione per qualcun altro.

Non so se per il tuo lui è lo stesso, ti posso dire che per come sono fatta io è stato un processo irreversibile.
Ho deciso di separarmi senza che fosse emerso il tradimento, senza che il tradimento in sé centrasse qualcosa nella decisione.
Ormai non c’era più una coppia da tempo e - ormai - il recuperarla era qualcosa al di fuori delle mie possibilità. Nonostante i figli.

Non so se sarà anche il tuo caso o se ancora non è tutto perduto, ma penso che un periodo di separazione sia necessario a entrambi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho detto che ha trovato il tempo. Quindi immaginare un poverino che pulisce casa come una vittima, non mi pare un immaginario realistico.
Stando al racconto di lei, lui non lamentava mancanza di tempo libero a causa delle faccende domestiche, ma lamentava la mancanza di lei, cosa ben più grave
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non andavo contro a chi mi faceva vedere i miei sbagli. Abbracciavo chi mi abbracciava e chi mi sbatteva in faccia la verità. Non siamo tutte uguali, il suo modo non è il mio e viceversa. Ma nel momento in cui arrivi e scrivi che non capisci cosa è successo, e 20 persone ti dicono la stessa cosa, tu fai capire rispondendo all unica che la vede più simile a te che di quello che hanno detto le altre 20 non te ne frega un caxxo. E allora stai bene così.
Dove ha detto che non ha capito? 😳
Gli elementi che tutti usano per invitare a rassegnarsi che “è andata così, amen” li ha dati lei. Mica qui nessuno è amico di famiglia o parente da avere un quadro diverso da quello che ci ha dato IllusaDelusa.
Quindi non è che nessuno ha avuto una grande intuizione.

Ma cosa c’entra che puliva casa? Casa la pulisce chi ha più tempo, o una donna delle pulizie se non ha tempo nessuno.
Non è una questione di ruoli. Almeno per me.
A casa mia cucina mio marito, anche se io non lavoro, e io sono quella che pianta i chiodi e fa le riparazioni in casa. Anche quando lavoravo. Questa è collaborazione, e ogni famiglia si organizza per come viene più comodo. Lui è “vittima”, se così vogliamo definirilo, perché lei non c’era anche quando c’era.
LEI ha descritto la situazione e in base a quello che LEI ha raccontato, qui si sta spiegando a lei quello che ha scritto.

Prima di tutto afferma di strafare nel suo lavoro per obiettivi personali, e già questo per me chiuderebbe il discorso, uomo o donna che fosse, secondariamente certo che a parti invertite penserei che la scopa fosse infilata nel culo di lei, e dulcis in fundo il problema relativamente alle possibilità di recupero non è l'amante fig*, bensì l'atteggiamento dichiaratamente egocentrico di lei. Se uno si sente considerato se ne infila anche 2 di scope nel culo per pulire meglio e volentieri.
Lui voleva essere desiderato e l’egocentrica è solo lei? 🤔
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Normalmente lo fanno gli aspiranti traditori.
Per una volta lo ha fatto una tradita che è stata pure abbandonata.
Tu ai tuoi tempi della fine della storia con il padre di tuo figlio, non cercavi un po’ di conforto?
Però perdonami, d'accordo che lui poteva non tradire che non è mai una bella cosa e ti mette tendenzialmente dalla parte del torto, ma a parte questo oltre a lamentare che la situazione non gli andava più bene, cosa doveva fare se lei rimaneva ostinatamente sorda ad ogni rimostranza? E ti ricordo che io ragiono da conrnasubente, ma qui il tradimento, come tante altre volte, secondo me era l'ultimo dei problemi, anche perchè tutto si può dire fuor che lui tenesse i piedi in 2 scarpe perchè a casa comunque c'era qualcuno che gli lavava le mutande e puliva le sue sgommate nel WC....
 
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IllusaDelusa

Utente di lunga data
Ora non vorrò essere compatita con questo messaggio, ma….

La verità è che sto uno straccio, per una miriade di motivi. Ho chiesto dei pareri, ma è vero, in realtà avrei voluto del conforto, essere compatita, abbracciata. Purtroppo ho fallito facendo soffrire la persona che ancora amo, anche se mi fa rosicare ammetterlo, perché mi son comportata in modo egoista. Avete ragione, lo davo per scontato. Mi sentivo come se io avessi potere su di lui, più di una volta ho pensato tra me e me “ma tanto cosa vuoi che faccia” come se io fossi superiore, come se senza di me non potesse far nulla. Ho messo davanti a tutti me ed il mio ego. Mi fa male ammetterlo, ho fallito come compagna e come mamma. Sono arrabbiata per il suo tradimento, ma ancor di più perché lui ha reagito ed è andato avanti per la sua strada. Mi da fastidio quando dice che dobbiamo mettere la bimba al primo posto, perché ha ragione e non voglio che abbia ragione, anche se rose l’ha sempre avuta.
Ma la cosa che più mi urta è sapere in cuor mio che il fatto che lui voglia l’affido sia a conti fatti la scelta più giusta per la bambina. Il rapporto che ha con lui, non l’ha con me e la colpa è solo mia, lui mi aveva avvertita.
Mi è cascato il castello addosso e anche in tutto ciò, io penso a me stessa, perché la cosa che più mi fa star male è l’esser consapevole dei miei errori. Non doveva tradirmi, è sbagliato, l’ha ammesso anche lui, ma io l’ho spinto all’’esaurimento nervoso, all’apatia, alla solitudine e al non provare più nulla per me.
Ho tradito la mia famiglia con il mio lavoro, questo è quanto.
Si, sembro una folle, fino a poco fa dicevo una cosa e ora ne dico un’altra. In fondo sono più arrabbiata con me stessa che per il suo tradimento o per l’avermi piantata.
 

JON

Utente di lunga data
Ciao a tutti, proprio come dice il mio nickname, è cosi che mi sento.
Proverò ad essere breve, ma non ho proprio il dono della sintesi.
Entrambi 32enni, assieme da 10 anni con una bambina di 6 anni, conviventi da 8 anni. Io lavoratrice autonoma, lui dipendente.
Andava tutto bene fino a 2 anni fa. Me lo invidiavano tutte: Molto molto intelligente, gentile, educato, bello e soprattutto un padre veramente fantastico. Mi sembrava l’uomo perfetto, ma mi sbagliavo a quanto pare.
Gli alti e bassi son partiti due anni fa e lui la colpa di questa crisi l’ha data interamente a me, cosa che non condivido. Ho puntato molto sulla mia carriera non lo nego, anche perché voglio lasciare un futuro economico il più roseo possibile a mia figlia. Questa cosa ha fatto sì che io investissi veramente tanto tempo nel mio lavoro. Non nego che lui ha sempre esternato il suo malessere riguardo questa situazione, dicendo che avrei dovuto trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma non è che io non ci fossi mai a casa, non è che stavo 24h su 24h sui miei progetti lavorativi. Ma non nego che ho dedicato sempre tanto tempo al lavoro. Fatto sta che inizia la crisi e man mano che passa il tempo, la crisi si allarga. Lui si lamentava del fatto che facessimo pochissimo l’amore e che in quelle volte in cui capitava, era sempre lui a cercare l’iniziativa e che soffriva (oltre a tutto il resto) anche per questa cosa, perché voleva che di tanto in tanto mi facessi avanti io, voleva sentirsi desiderato. Il problema è che io mi son ritrovata a lavorare anche 12 ore al giorno per tanto tempo in alcuni periodi anche per 15 giorni di fila, quindi l’ultima cosa che avevo voglia di fare una volta arrivata a casa era far l’amore.
Ma per farla breve: inizia ad allontanarsi da me, lo ammetto, lo dice e mi racconta anche che è preoccupato perché si sente sempre più disinteressato nei miei confronti.

1 mese fa dopo che avevamo messo a letto la bimba gli chiedo “Mi stai facendo le corna?” E lui mi risponde “Sì” ho chiesto se stesse scherzando, perché non mi aspettavo una risposta del genere. Ha confermato che non stava scherzando. Mi si è gelato il sangue. Mi è crollato addosso il mondo.
Ho voluto vedere con chi, le prove (scambi di messaggi) e mi son fatta ancora più male, vedendo con quante ragazze è andato negli ultimi 6 mesi, certe anche di 20 anni. Ma soprattutto ne frequenta solo una da 2 mesi. Mi ha detto pure che è preso molto da questa ragazza. Lo posso anche capire, se la paragono a me è diverse spanne sopra pur essendo io nel calderone delle carine. Ma insomma, la cosa più brutta è la sensazione che la persona con cui ho condiviso gli ultimi 10 anni della mia vita non esista più. Il tradimento fa male, malissimo ma ciò che mi ha fatto più male è la sua totale apatia. Non faceva una piega mentre mi parlava, non dimostrava rimorso, niente di niente. Ovviamente mi ha detto che la colpa è stata mia. Non avevo dubbi scaricasse tutto su di me.

Ho le mie colpe e sono molte, ma cosa è successo?
Lui è ancora qua in casa, da Lunedì andrà in affitto. Noi ci parliamo a malapena, io sono orgogliosa ma mi sento morire dentro. Vorrei che tornasse tutto come prima .
Scusate per la confusione
Pur comprendendo che la trascuratezza possa averlo portato a decidere per la separazione, con una figlia da gestire è strano che si senta cosi coinvolto con una 20enne. Soprattutto se corrisponde realmente alla descrizione che ne hai fatto.
Nella tua buona fede, questo bisogna riconoscerlo per la dedizione che hai riposto nella tua attività, credo tu lo abbia dato per scontato e i segnali che affioravano 2 anni fa' probabilmente li hai sottovalutati o nemmeno compresi.
Non saprei cosa aggiungere, se non che ho qualche dubbio sulla sua determinazione e qualche sospetto che tu al momento, comprensibile vista la situazione, non gli stia offrendo un canale di comunicazione adeguato.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Io ho consapevolezza di avere pregiudizi o bias come si usa dire oggi.
Allora faccio l’esercizio di leggere il racconto a ruoli invertiti.
Invito tutti a farlo, compresa @IllusaDelusa .
Se fosse un uomo che, per garantire un buon futuro alla famiglia, si dedicasse al proprio lavoro, finendo per essere poco presente in casa e toccasse alla moglie portare avanti la carretta, arrivando sfinito a sera, ancora penseremmo che è colpevole e ci mancava solo la scopa infilata nel culo per ramazzare? Se fosse lei a dire che ha già pulito tutto, la considereremmo ancora “la filippina“ o penseremmo che era suo dovere?
Non è femminismo d’accatto, è riflettere sul fatto se diamo giudizi in base a stereotipi.
Spazzati via i pregiudizi. Davvero pensiamo che non ci siano possibilità, solo perché l’amante è figo? Ops figa.
Possibilità di recupero? @IllusaDelusa ha preso un treno e non si fermerà, ha i suoi obiettivi di lavoro, sa che per sua figlia lui sarà presente, persino nel pensare ad un ritorno con lui, lo posticipa a un dopo. Dopo che avrà raggiunto i suoi obiettivi di lavoro, non lavorerà certo 12 ore al giorno per sempre.
E non è certo una colpa il suo obiettivo per raggiungere una stabilità economica, ma è qualcosa che vuole fare, che le riesce.
Lui sbaglia nel dirle è colpa sua al 100%, ma probabilmente è l’unico modo in cui ha attirato la sua attenzione. Non è riuscito a comunicare prima, non ci riesce adesso. E lo stesso vale per lei, non c’è posto per accogliere la sua comunicazione.

La separazione è un territorio ancora non scritto, pieno di pregiudizi che arrivano addosso, e che spesso poi finiscono addosso ai piccoli. Questo è da considerare. Devono stare attenti, a cosa scrivono da ora in poi. Entrano in un territorio dove non ci sono ancora riferimenti storici riconosciuti.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ora non vorrò essere compatita con questo messaggio, ma….

La verità è che sto uno straccio, per una miriade di motivi. Ho chiesto dei pareri, ma è vero, in realtà avrei voluto del conforto, essere compatita, abbracciata. Purtroppo ho fallito facendo soffrire la persona che ancora amo, anche se mi fa rosicare ammetterlo, perché mi son comportata in modo egoista. Avete ragione, lo davo per scontato. Mi sentivo come se io avessi potere su di lui, più di una volta ho pensato tra me e me “ma tanto cosa vuoi che faccia” come se io fossi superiore, come se senza di me non potesse far nulla. Ho messo davanti a tutti me ed il mio ego. Mi fa male ammetterlo, ho fallito come compagna e come mamma. Sono arrabbiata per il suo tradimento, ma ancor di più perché lui ha reagito ed è andato avanti per la sua strada. Mi da fastidio quando dice che dobbiamo mettere la bimba al primo posto, perché ha ragione e non voglio che abbia ragione, anche se rose l’ha sempre avuta.
Ma la cosa che più mi urta è sapere in cuor mio che il fatto che lui voglia l’affido sia a conti fatti la scelta più giusta per la bambina. Il rapporto che ha con lui, non l’ha con me e la colpa è solo mia, lui mi aveva avvertita.
Mi è cascato il castello addosso e anche in tutto ciò, io penso a me stessa, perché la cosa che più mi fa star male è l’esser consapevole dei miei errori. Non doveva tradirmi, è sbagliato, l’ha ammesso anche lui, ma io l’ho spinto all’’esaurimento nervoso, all’apatia, alla solitudine e al non provare più nulla per me.
Ho tradito la mia famiglia con il mio lavoro, questo è quanto.
Si, sembro una folle, fino a poco fa dicevo una cosa e ora ne dico un’altra. In fondo sono più arrabbiata con me stessa che per il suo tradimento o per l’avermi piantata.
Gli amanti si possono mollare e archiviare come incidenti di percorso, lo faresti se servisse?
 

JON

Utente di lunga data
Ora non vorrò essere compatita con questo messaggio, ma….

La verità è che sto uno straccio, per una miriade di motivi. Ho chiesto dei pareri, ma è vero, in realtà avrei voluto del conforto, essere compatita, abbracciata. Purtroppo ho fallito facendo soffrire la persona che ancora amo, anche se mi fa rosicare ammetterlo, perché mi son comportata in modo egoista. Avete ragione, lo davo per scontato. Mi sentivo come se io avessi potere su di lui, più di una volta ho pensato tra me e me “ma tanto cosa vuoi che faccia” come se io fossi superiore, come se senza di me non potesse far nulla. Ho messo davanti a tutti me ed il mio ego. Mi fa male ammetterlo, ho fallito come compagna e come mamma. Sono arrabbiata per il suo tradimento, ma ancor di più perché lui ha reagito ed è andato avanti per la sua strada. Mi da fastidio quando dice che dobbiamo mettere la bimba al primo posto, perché ha ragione e non voglio che abbia ragione, anche se rose l’ha sempre avuta.
Ma la cosa che più mi urta è sapere in cuor mio che il fatto che lui voglia l’affido sia a conti fatti la scelta più giusta per la bambina. Il rapporto che ha con lui, non l’ha con me e la colpa è solo mia, lui mi aveva avvertita.
Mi è cascato il castello addosso e anche in tutto ciò, io penso a me stessa, perché la cosa che più mi fa star male è l’esser consapevole dei miei errori. Non doveva tradirmi, è sbagliato, l’ha ammesso anche lui, ma io l’ho spinto all’’esaurimento nervoso, all’apatia, alla solitudine e al non provare più nulla per me.
Ho tradito la mia famiglia con il mio lavoro, questo è quanto.
Si, sembro una folle, fino a poco fa dicevo una cosa e ora ne dico un’altra. In fondo sono più arrabbiata con me stessa che per il suo tradimento o per l’avermi piantata.
Ecco, hai fugato i miei sospetti.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ora non vorrò essere compatita con questo messaggio, ma….

La verità è che sto uno straccio, per una miriade di motivi. Ho chiesto dei pareri, ma è vero, in realtà avrei voluto del conforto, essere compatita, abbracciata. Purtroppo ho fallito facendo soffrire la persona che ancora amo, anche se mi fa rosicare ammetterlo, perché mi son comportata in modo egoista. Avete ragione, lo davo per scontato. Mi sentivo come se io avessi potere su di lui, più di una volta ho pensato tra me e me “ma tanto cosa vuoi che faccia” come se io fossi superiore, come se senza di me non potesse far nulla. Ho messo davanti a tutti me ed il mio ego. Mi fa male ammetterlo, ho fallito come compagna e come mamma. Sono arrabbiata per il suo tradimento, ma ancor di più perché lui ha reagito ed è andato avanti per la sua strada. Mi da fastidio quando dice che dobbiamo mettere la bimba al primo posto, perché ha ragione e non voglio che abbia ragione, anche se rose l’ha sempre avuta.
Ma la cosa che più mi urta è sapere in cuor mio che il fatto che lui voglia l’affido sia a conti fatti la scelta più giusta per la bambina. Il rapporto che ha con lui, non l’ha con me e la colpa è solo mia, lui mi aveva avvertita.
Mi è cascato il castello addosso e anche in tutto ciò, io penso a me stessa, perché la cosa che più mi fa star male è l’esser consapevole dei miei errori. Non doveva tradirmi, è sbagliato, l’ha ammesso anche lui, ma io l’ho spinto all’’esaurimento nervoso, all’apatia, alla solitudine e al non provare più nulla per me.
Ho tradito la mia famiglia con il mio lavoro, questo è quanto.
Si, sembro una folle, fino a poco fa dicevo una cosa e ora ne dico un’altra. In fondo sono più arrabbiata con me stessa che per il suo tradimento o per l’avermi piantata.
tuo marito vuole l'affido esclusivo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però perdonami, d'accordo che lui poteva non tradire che non è mai una bella cosa e ti mette tendenzialmente dalla parte del torto, ma a parte questo oltre a lamentare che la situazione non gli andava più bene, cosa doveva fare se lei rimaneva ostinatamente sorda ad ogni rimostranza? E ti ricordo che io ragiono da conrnasubente, ma qui il tradimento, come tante altre volte, secondo me era l'ultimo dei problemi
Ma io non sto difendendo lei. Sto parlando del modo di risponderle che vuol far vedere che noi sì che la sappiamo lunga. Ma ha detto tutto lei!
Se la devo dir tutta, sembra che lo abbia scritto lui, simulando di essere lei. Ma ha messo tutto il materiale perché chi legge fosse dalla parte di lui.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma io non sto difendendo lei. Sto parlando del modo di risponderle che vuol far vedere che noi sì che la sappiamo lunga. Ma ha detto tutto lei!
Se la devo dir tutta, sembra che lo abbia scritto lui, simulando di essere lei. Ma ha messo tutto il materiale perché chi legge fosse dalla parte di lui.
Ma noi è certo che la sappiamo lunga! perchè abbiamo l'esperienza, che è quella cosa che ottieni subito dopo che ti serviva... poi impressione condivisa, ma non capisco il movente eventuale
 
Stato
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