Quando dai queste risposte non dai margine di confronto, e non è questione di pregiudizi, è questione che Danny ci vive in mezzo, non è un volontario, e per me è evidente nel suo scrivere ripetuto nel tempo. Tu sposti ogni volta l’argomento lontano, con la visione dei ricchi che devono aiutare i poveretti, e poi ti incazzi e la vedi come un’accusa ad essere ricca, e parti spiegando cose tue personali che sono già chiare, e che non ho bisogno che spieghi. Perchè comunque il tema non è un tuo percorso personale.
Io non vivo a Milano, ma vedo i mutamenti negli ultimi anni di dove vivo, e se permetti si mi interessa più sentire Danny che ha uno sguardo da vicino, paritario, di condivisione, come i residenti della strada del caso citato, condividono quella strada, e allora se hai la macchina parcheggiata in strada e vedi che partono a girare spaccando e creando incendi, magari inizi a vederla un poco più nel concreto.