Doppio tradimento

danny

Utente di lunga data
I dati statistici dicono che solo il 15% degli uomini con disturbo della sfera sessuale si sottopone a visite mediche.
Mancano i dati per età, stato sociale, numero intervistati e cosa si intenda per disturbi della sfera sessuale, ed eventuali correlazioni con terapia farmacologiche per altre patologie etc.
Così il solo dato percentuale non ha senso.
Non si capisce nemmeno come sia stato rilevato.
Io molto più basicamente mi sento di affermare che un uomo giovane o relativamente tale con disturbi invalidanti della sfera sessuale o diventa cornuto o resta solo.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Mancano i dati per età, stato sociale, numero intervistati e cosa si intenda per disturbi della sfera sessuale, ed eventuali correlazioni con terapia farmacologiche per altre patologie etc.
Così il solo dato percentuale non ha senso.
Non si capisce nemmeno come sia stato rilevato.
Io molto più basicamente mi sento di affermare che un uomo giovane o relativamente tale con disturbi invalidanti della sfera sessuale o diventa cornuto o resta solo.
Danny, please, parla banalmente con un paio di andrologi. Uomini giovani. I piu’ anziani ci vanno con maggior frequenza (per timore di tumore alla prostata). Ma secondo me non c’e’ nemmeno bisogno di una statistica, basta chiedere a mogli e fidanzate.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Danny, please, parla banalmente con un paio di andrologi. Uomini giovani. I piu’ anziani ci vanno con maggior frequenza (per timore di tumore alla prostata). Ma secondo me non c’e’ nemmeno bisogno di una statistica, basta chiedere a mogli e fidanzate.
Però un andrologo ti dirà di chi ci va, non di chi non ci va. Che poi ci vadano più anziani che giovani mi pare scontato, visto che i problemi crescono con l'invecchiamento. Quanto a chiedere a mogli e fidanzate, credo ci si possa attendere un alto tasso di soggettività..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io non scherzo affatto. Ed è sano che a un essere umano piaccia il sesso e lo faccia.
Non trovo sano il contrario e ti dico di più.
La bellezza è l’età c’ entrano zero. C’è un ‘mercato per tutti, pure per i ‘brutti’.
E per i vecchi, salvo patologie, non cambia nulla.
E allora non c’entra nulla la carne fresca.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto può’ essere ma il fatto che non si consideri di ventilare una patologia che a me sembra evidente e si stiano facendo da svariate pagine le considerazioni piu’ bizzarre… o comunque piu’ soggettive..mi perplime:
- non gli piaci piu’(il problema l’ha sempre avuto, …proprio da subito)
- e’ narcisista manipolatore
- e’ omosessuale…
A mio modesto avviso la piu’ papabile dal punto di vista oggettivo e’ che soffra di eiaculazione precoce.
Cosa non convince? C’e’ una vastissima letteratura a riguardo
Scusa, ma qui si sta rispondendo a Bertuccia (o il prossimo nickname che sceglierà ) che è rassegnata a 36 a essere trattata da scarto. Ci mancherebbe altro che lei si facesse carico delle patologie sessuali di lui!
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Scusa, ma qui si sta rispondendo a Bertuccia (o il prossimo nickname che sceglierà ) che è rassegnata a 36 a essere trattata da scarto. Ci mancherebbe altro che lei si facesse carico delle patologie sessuali di lui!
Io più che altro vedo che si è spostato il focus sui problemi sessuali come se fossero la causa e non la conseguenza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non capisco quale sarebbe il problema se lei semplicemente non gli piacesse abbastanza. E' vero che si parla di 11 anni di relazione, che però è sempre stato un costante tira/molla isterico, con una progettualità alquanto latitante e se ne sono sentite molte di persone che hanno perso decenni dietro dei perdaballe. Piacere a un qualcuno è un merito? E non piacere è forse una colpa che svaluta chi non piace? Per me NO, sono semplicemente dei dati di fatto di cui prendere atto per agire di conseguenza. Detto ciò quello che conta realmente, per me, è il comportamento verso l'altro. Qui siamo ben lontani dal dimostrare amore, ma anche dal minimo sindacale di rispetto e tanto basta. Anche quando curasse i suoi "problemi" per lei ben poco cambierebbe IMHO
Io sono sempre portata a cercare di capire, spesso questo mi è stato rimproverato in vari modi, dal sentirmi dire che faccio diagnosi senza competenze all’essere giustificante, come “avocato delle cause perse”.
Ma io permango nella mia posizione che non giustifica nessuno, non viviamo in un tribunale, né faccio abuso di professione, individuando forme di dis-funzionamento che può portare ad andare da uno psicoterapeuta che se ne faccia carico. Concordo con @Jacaranda che spesso ci sono condizioni fisiche che sarebbe opportuno affrontare con un medico.
Qualsiasi ipotesi può essere utile a chi scrive per cambiare se stesso, ma non a cambiare l’altro.
Se chi scrive ha le problematiche che possono essere risolte, vada dal professionista specifico, ma se le problematiche sono del partner, vanno considerate le condizioni contingenti.
Se si hanno trent’anni di vita comune e interessi economici, come @Ginevra65 , per dire qualcosa di cui si parlava ieri, mi sembra normale suggerire di porsi come facilitatrice del percorso di aiuto, anche se poi la partner è esausta.
Ma se la persona è giovane e non ha legami oltre a quello sentimentale, la soluzione suggerita non può essere che quella di scappare.
Non credo che sia opportuno caricare di responsabilità chi non ne ha e indurla a fare la crocerossina.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Penso sia facile e intuitivo che lui ha un problema nella sfera sessuale.
Se ci fossero altre condizioni potreste chiedere un consulto da un medico e da un sessuologo, ma il fatto è che, per me, insieme vi affossate.
A volte é più sano separarsi, in modo che ognuno dei due possa ripararsi e ritrovare una qualità di vita maggiore.
Ecco la sintesi!
 

Nini

Utente di lunga data
Non ti offendere ma hai davvero capito poco di quello che ho scritto.
Tu sei parte della coppia e in 11 anni di problema manco hai mai googolato per capire se poteva esserci un problema medico e secondo te lo deve aver fatto lui? Va di autodiagnosi e da la colpa un po’ a se e un po’ ’ agli altri a cazzo. Come hai fatto tu del resto.
io ho più volte detto a lui di fare i dovuti controlli. visto che che tra l'altro lui per primo continuava a dire di avere problemi fisici...
ma se uno nasconde la testa sotto la sabbia, e invece che curare il problema lo sottovaluta dando a me della superficiale che pensa solo al sesso... perdonami ma che dovevo fare? portarlo di peso? era un argomento molto delicato che lo rendeva ancora più nervoso. a volte non mi parlava per giorni interi...
 
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Nocciola

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io ho più volte detto a lui di fare i dovuti controlli. visto che che tra l'altro lui per primo continuava a dire di avere problemi fisici...
ma se uno nasconde la testa sotto la sabbia, e invece che curare il problema lo sottovaluta dando a me della superficiale che pensa solo al sesso... perdonami ma che dovevo fare? portarlo di peso? era un argomento molto delicato che lo rendeva ancora più nervoso. a volte non mi parlava per giorni interi...
Non sono mai intervenuta fino ad ora
Ho qualche anno più di te. Conosco la situazione. Scappa, può solo peggiorare. Non farti mai dire che pensi solo a quello.
Non ha senso rinunciare alla tua età al sesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda ricordo che una delle motivazioni più stupide che mi dava riguardo alla sua impotenza/non voglia era (oltre a stress, pensieri ecc): è perché fumo troppo. 2 pacchetti al giorno (sempre fumati.. da 12 anni). Risposta mia: caro, se io penso che una cosa che faccio, mi sta procurando dei danni importanti, faccio qualcosa. Cala le cicche, comprati la sigaretta elettronica. Ma non lo fa… oppure quando dice che forse ha un problema di calo del testosterone ma non va a fare una cazzo di’ analisi perche “non ho tempo”.
Sottovalutare il sesso, dicendo che io sono superficiale per evitare il problema è da stronzi. Concordo con Rebecca.
certo è terribile lasciare qualcuno per un problema medico ma Se questo problema
Poteva essere risolto e l’altro non ha fatto nulla nonostante le mille spinte dell altro, chi è il più colpevole?
Esci dal tribunale.
Potresti avere anche tu delle responsabilità, perché restando gli hai garantito una vita di coppia.
Ti rendi conto?
Se si deve stabilire chi ha più colpe per chiudere una relazione che ti crea sofferenza e svalutazione, inevitabilmente ti senti in un tribunale.
Ma così non funziona. Lui può non essere colpevole, ma se stai male, vai via.
 

Nini

Utente di lunga data
abbiamo entrambi un amico in comune, che in quanto a sesso penso abbia trombato almeno 100 donne (età compresa tra i 20 e i 57 anni).
tutto vero, ho sentito anche feedback di alcune donne in questione 😏
e quando racconta al mio lui le sue esperienze dicendo che addirittura a volte la durata dei rapporti supera l'ora, e che addirittura a volte le donne gli dicono basta perchè non viene mai... (ma l'erezione perdura...). quando lui racconta ciò ( e non per vantarsi, il discorso esce perche altri fanno domande...) il mio lui in separata sede mi dice che secondo lui è impossibile e che è un gran chiaccherone.

io dal mio canto gli rispondo che può essere assolutamente vero... che pure io ho avuto esperienze con uomini cosi performanti... e gli spiego che è anche questione di allenamento... più lo fai più affini le tecniche... come per tutto poi d'altronde. ma niente non vuole sentirci...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
abbiamo entrambi un amico in comune, che in quanto a sesso penso abbia trombato almeno 100 donne (età compresa tra i 20 e i 57 anni).
tutto vero, ho sentito anche feedback di alcune donne in questione 😏
e quando racconta al mio lui le sue esperienze dicendo che addirittura a volte la durata dei rapporti supera l'ora, e che addirittura a volte le donne gli dicono basta perchè non viene mai... (ma l'erezione perdura...). quando lui racconta ciò ( e non per vantarsi, il discorso esce perche altri fanno domande...) il mio lui in separata sede mi dice che secondo lui è impossibile e che è un gran chiaccherone.

io dal mio canto gli rispondo che può essere assolutamente vero... che pure io ho avuto esperienze con uomini cosi performanti... e gli spiego che è anche questione di allenamento... più lo fai più affini le tecniche... come per tutto poi d'altronde. ma niente non vuole sentirci...
Ma se vuoi l'erezione senza venire basta prendere una dose minima di antidepressivi, non di più se no blocca tutto il resto.. A proposito, non è che il tuo tipo prende medicine di nascosto o peggio?
 

Nini

Utente di lunga data
Esci dal tribunale.
Potresti avere anche tu delle responsabilità, perché restando gli hai garantito una vita di coppia.
Ti rendi conto?
Se si deve stabilire chi ha più colpe per chiudere una relazione che ti crea sofferenza e svalutazione, inevitabilmente ti senti in un tribunale.
Ma così non funziona. Lui può non essere colpevole, ma se stai male, vai via.
questo non fa una piega.
però è triste pensare che un disturbo cosi (dando per scontato che ce l'ha) venga preso sotto gamba e per amor del partner ma soprattutto per il proprio, non si metta l'orgoglio da parte per cercare di risolvere il problema. ne gioverebbe in molti aspetti, non solo quello sessuale. Ma evidentemente è un argomento troppo delicato per alcuni uomini...
 

Nini

Utente di lunga data
Ma se vuoi l'erezione senza venire basta prendere una dose minima di antidepressivi, non di più se no blocca tutto il resto.. A proposito, non è che il tuo tipo prende medicine di nascosto o peggio?
no no. su questo posso essere certa. un giorni mi disse che voleva praticarsi dei tagli sulla capp... per limitarne la sensibilità. anche da qui capite che uno che arriva a dire una cosa del genere invece che andare da un medico, denota un forte disagio.


ricordo anni fa, quando non vivevamo ancora insieme, mi lamentai appunto perche non aveva mai voglia. Mi rispose che la voglia purtroppo gli veniva sempre quando io non c'ero. E succedeva quasi sempre in pausa pranzo (lui alle 13 ogni giorni scappa in bagno ad "evacuare" dopo di che si dedica ad altre pratiche... ma non vivendo insieme ovviamente non potevo aiutarlo in tal senso...),

quando finalmente siamo andati a convivere, a pausa pranzo ci trovavamo in casa. lui come di consueto alle 13 scappa sempre in bagno e ci sta più o meno mezzora. Un giorno gli chiesi: ma te le fai ancora le pippe a pausa pranzo? risposta: si

e io giustamente chiesi: scusa ma... una volta dicevi che la voglia ti veniva sempre in pausa pranzo ma che purtroppo non essendoci io, ti soddisfarvi da solo e ci può anche stare... ma ora che ci sono che ti costa venire in camera e fare la trombata in pausa pranzo?

risposta: eh... in effetti non ci ho mai pensato.

altro sipario
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Io più che altro vedo che si è spostato il focus sui problemi sessuali come se fossero la causa e non la conseguenza.
Temo che siano la causa.
Ma del resto ho già detto.
 
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