Dall'esterno, mi sembra un gioco in equilibrio, che riflette la dinamica che operava tra di loro, fino alla rottura dell'equilibrio con il tradimento.
Però giustamente lo sapranno solo loro, se lo sanno.
Per quanto riguarda i soldi, nella nostra società comanda chi li ha e alla fine le famiglie sono piccole società.
Però, affascina di più quello che li sa produrre e maneggiare. Specie per chi ha una tendenza a spenderli o comunque consumarli con qualche "leggerezza"...
In quella evenienza non si recide del tutto la relazione con l'ex.
Non credo. Pazzesco è strano, ma non sprovveduto.
Certamente non è sprovveduto. Ma è rimasto deluso e, con comprensibile fatica (non materiale, ad occhio), ne è uscito fuori.
Lo comprendo molto bene, per esperienza personale.
Ho l'impressione che (anche lui, eh già) abbia l'ambizione di voler rimanere in buoni termini con l'ex moglie (anche per tranquillità della famiglia, leggi figli) e questo processo lo governa anche grazie al fatto che non ha instaurato relazioni stabili dopo il divorzio.
Non glielo auguro, ma spesso nella vita occorre trattenersi dall' essere accondiscendenti con l'ex, perché tende ad approfittarsi.
E tenere conto delle aspettative di esclusività della nuova compagna.
Quello di averti tradita è un danno irreparabile?
Quello che,in genere, si trova più intollerabile è l' essere stati presi in giro ed essere risultati destinatari di una notevole quantità di balle, al punto che non si capisce esattamente quando sia iniziata la recita e si rischia di squalificare il rapporto di coppia molto indietro nel tempo.
Effetto collaterale della perdita della fiducia.
Questa spiacevole sensazione produce un rancore, che non è facile controllare e che rimane nel tempo finché non sopravviene ... l'indifferenza.
Che è cosa brutta umanamente ma decisamente liberatoria.