ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
In corso d'opera e senza alcuna intenzione di interromperlo, tra l'altro
Pazzesco
- Autore Discussione Pazzesco
- Data d'inizio
Gaia
Utente di lunga data
Quindi vale più il proprio ego che sta quotidianità. Giusto?
omicron
Pigra, irritante e non praticante
è irrilevante
Jim Cain
Utente di lunga data
Quindi, secondo il tuo sragionamento, pur di non perdere la quotidianità stai zitto e muto e tieniti le corna.
Vero ?
Mica sei una donna che può tradire e, male che vada, si tiene figli e casa...
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Se tu mi tradisci e io ti sgamo, ti dico che così non è il caso di proseguire. Siccome il tuo atteggiamento NON è del tipo "ma no, io è te che amo!", ma è strafottente perchè evidentemente pensi che io non stia facendo sul serio, allora ti presento un accordo di separazione. Se tu lo firmi senza battere ciglio, dopo aver ammesso che all'altro tizio non hai intenzione di rinunciare, per me vuol dire che non vedevi l'ora di liberarti del sottoscritto per avere campo libero.
Gaia
Utente di lunga data
Non secondo il mio.Quindi, secondo il tuo sragionamento, pur di non perdere la quotidianità stai zitto e muto e tieniti le corna.
Vero ?
Mica sei una donna che può tradire e, male che vada, si tiene figli e casa...
Sei tu che dici che che la cosa più importante è la quotidianità. Se lo fosse agiresti per non perderla.
E invece la perdi perché la cosa più importante sei tu e il tuo ego.
Basta essere chiari con se stessi.
Gaia
Utente di lunga data
Concordo.
Resta che se fosse stata veramente la quotidianità la cosa importante tu quell’accordo non lo avresti presentato e saresti restato a scapito della tua libertà e dignità.
Resta che fra la quotidianità e queste ultime due hai scelto per le ultime.
Mica è un giudizio. Solo un dato di fatto
Jim Cain
Utente di lunga data
Sei tu che parli di ego quando non c'entra una mazza.
Ti ripeto (ma è semplice) che non sta scritto da nessuna parte che devo accettare un paio di corna (quello che tu chiami ego) pur di non perdere la quotidianità.
La verità è che spesso dall'altra parte c'è una persona che sa perfettamente che può farsi gli stracazzi suoi senza avere granché da perdere.
Jim Cain
Utente di lunga data
Ma no, ma infatti.
Avrebbe dovuto dirle 'cara, non voglio perdere la quotidianità con nostro figlio, ma siccome tu al tuo amante ci tieni tanto continua pure la storia con lui, non c'è problema'.
Gaia
Utente di lunga data
Tu non riesci proprio ad accettare che le cose cambino e che cambino perché le persone all’interno di una coppia cambiano.
Dalla tua prima frase peraltro confermi quanto dico. Esistono cose più importanti della quotidianità.
danny
Utente di lunga data
La legge prevede che “il diritto al godimento della casa familiare viene meno nel caso che l'assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa familiare o conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio”.
In teoria.
Poi nella pratica decide il giudice.
Gaia
Utente di lunga data
Esattamente. Se fosse stata la quotidianità la cosa importante avrebbe fatto così.Ma no, ma infatti.
Avrebbe dovuto dirle 'cara, non voglio perdere la quotidianità con nostro figlio, ma siccome tu al tuo amante ci tieni tanto continua pure la storia con lui, non c'è problema'.
Del resto danny lo ha fatto.
Non discuto sul merito di uno o l’altra decisione.
Ma danny e’ coerente e parma no
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Ma è sbagliata la premessa, che, almeno per quel che mi riguarda è: tra le varie conseguenze nefaste di una separazione, la più grave e irreparabile è la perdita della quotidianità. Quindi la domanda è: quanto è evitabile una separazione da una che ha un altro che non ha alcuna intenzione di mollare e che non vede l'ora di liberarsi di te? In quale clima di convivenza crescerebbe un figlio qualora il rapporto proseguisse a queste condizioni?
danny
Utente di lunga data
Teoricamente puoi però ottenere condizioni più favoreggi.
Paghi un buon avvocato, compri o affitti una casa adeguata e chiedi l'assegnazione al 50%.
C'è chi l'ha avuta.
Jim Cain
Utente di lunga data
Stiamo parlando di una persona che ha tradito il marito e che, in sede di separazione, non ha mosso ciglio perché era evidentemente più interessata a proseguire (come ha proseguito) la storia con l'amante.
Quello che tu chiami 'cambiamento' è la scelta unilaterale di una persona che ha tradito e, tra le altre cose, non ha manifestato alcuna seria intenzione di chiudere e ricomporre
Questo ha comportato, tra le altre cose, la perdita della quotidianità col figlio per Parma.
Mi pare chiaro chi è l'ego-ista.
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
La moglie di @danny non voleva stare col tizio e non voleva separarsi, è tutto un altro paio di maniche
Gaia
Utente di lunga data
Quello che è lampante e’ che il matrimonio di Parma era finito da un pezzo. Come non se ne sia accorto nonostante la quotidianità e’ veramente una cosa strana.
Nicky
Utente di lunga data
Non esistono soluzioni perfette, pari ad avere una famiglia unita, composta da un padre e una madre che si amano.
Ogni altra soluzione è un compromesso.
Ci sono uomini e donne che, per non perdere la quotidianità con i figli, restano a vivere con coniugi che non li amano, che li respingono sessualmente, che li vessano sotto vari profili o con cui, semplicemente non sono più in armonia.
E' una scelta, difficile da sostenere, come può essere difficile restare in casa con una persona che ha un amante.
Si guarda la scala di priorità, le possibilità, e si fanno i compromessi possibili.
Purtroppo si scontrano due esigenze. Ognuno di noi desidera sia la famiglia, con la sua stabilità, sia la pienezza sentimentale.
Quanti si lamentano, ad esempio, perché la moglie non la da, quando è evidente che non è possibile imporre a sé stessi il desiderio sessuale?
Quando si è bravi e fortunati, le due cose vanno insieme.
Ma non siamo sempre bravi e fortunati.
Ogni altra soluzione è un compromesso.
Ci sono uomini e donne che, per non perdere la quotidianità con i figli, restano a vivere con coniugi che non li amano, che li respingono sessualmente, che li vessano sotto vari profili o con cui, semplicemente non sono più in armonia.
E' una scelta, difficile da sostenere, come può essere difficile restare in casa con una persona che ha un amante.
Si guarda la scala di priorità, le possibilità, e si fanno i compromessi possibili.
Purtroppo si scontrano due esigenze. Ognuno di noi desidera sia la famiglia, con la sua stabilità, sia la pienezza sentimentale.
Quanti si lamentano, ad esempio, perché la moglie non la da, quando è evidente che non è possibile imporre a sé stessi il desiderio sessuale?
Quando si è bravi e fortunati, le due cose vanno insieme.
Ma non siamo sempre bravi e fortunati.
Jim Cain
Utente di lunga data
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Se me ne accorgevo prima avrei vissuto ancora meno tempo con mio figlio, me ne sono accorto quando non era più possibile non accorgersene