San Valentino: siete rimasti insieme dopo il tradimento, festeggiate?

Le coppie di traditi e/o traditori che sono rimasti insieme festeggiano il San Valentino?

  • Si

    Voti: 5 55,6%
  • No

    Voti: 4 44,4%

  • Votatori totali
    9

Brunetta

Utente di lunga data

Kitsune

Utente di lunga data
Due rapporti in un anno... meglio niente.
Aveva un altra o stava male fisicamente?
Nessuna delle due, ha smesso di fare ciò che ha sempre fatto per dispetto, tu pensa che lo ha candidamente ammesso dopo quasi due anni che lo avevo mollato, dandomi l'ennesima conferma di quanto fosse puerile (lo è ancora!).

Assolutamente imperdonabile.
 
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Kitsune

Utente di lunga data
Io mi sono sempre innamorato nella vita.
E' per questo che non credo più nell'amore.
Fa solo troppo male, alla fine.
Madonna, Danny, quando ti vengono i cinque minuti "Dammi una lametta che mi taglio le vene", oscuri tutta l'intelligenza, simpatia, profondità e bellezza che possiedi.

Maccheccazzo, oserei aggiungere!
 

ologramma

Utente di lunga data
Odio San Valentino.
Da sempre.
Due coglioni così a far finta di passare una serata divertente nella quale sai benissimo che sbaglierai tutto lo stesso pagando il doppio delle altre sere e mangiando da schifo.
In più donando e ricevendo un cazzo di regalo di merda.
Meglio un viaggio, fuori stagione, lontano da tutti.

E' uscito il mio lato romantico.
Ed è quello che mi lroose mia moglie dopo i soliti regali del giorno citato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema l'hanno in 2, perchè anche sottostare ad un tale regime non è cosa usuale. Darà forse una sensazione di protezione?
Certo la disfunzionalità di coppia è sempre di due. Se no uno dei due scappa.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Probabilmente hai colto proprio nel segno. Non l’ ho perdonata ma siamo ancora insieme per quello che hai scritto. Sotto alcuni punti di vista il nostro rapporto è anche migliorato, addirittura a letto ancor di più di prima, anche se prima si era abbastanza “attiv” ma dopo il tradimento posso confermarti che siamo entrambi più attivi e più passionali. Nell’ insieme penso che siamo una coppia “migliore”, ma il tarlo che ho in testa fa sì che tra noi ci siano diversi momenti “no”.
Se hai constatato che il rapporto con tua moglie è addirittura migliorato sotto ogni punto di vista, ritengo sia controproducante per te continuare a punzecchiarla e a rinfacciarle l'accaduto. Magari non te ne sei reso conto, ma forse è proprio tua moglie quella che è uscita più provata da quel tradimento, visto lo squallore (scusami se sono così diretto) con cui è avvenuto il tutto e magari quelle immagini poco gradevoli in testa le ha pure lei, se non peggio delle tue. Forse potresti partire da qui per cominciare, non dico a dimenticare (perchè non si dimentica), ma a superare questo spiacevole episodio della vostra vita matrimoniale.
 
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Paolo78mi

Milano :-)
Per chi ha tradito o per chi è stato tradito, ma avete perdonato o siete stati perdonati, il San Valentino lo festeggiate?
io sono stato tradito circa 3 anni fa, non l’ ho lasciata, ma non l’ ho neanche perdonata, qui tutti sanno che ero (e sono) nel limbo, niente è cambiato, certo la sofferenza si vede di meno ma è solo abitudine, il pensiero resta h24. Per quanto mi riguarda nei 2 anni passati gli ho detto di non comprarmi niente che non volevo regali e che non volevo andare a fare la cena romantica che facevamo tutti gli anni a Dan Valentino. Qurst’ anno mi sono dimenticato di dirgli questa cosa e lei mi ha fatto un regalo, lasciandolo nel mio armadio e svegliandomi con un messaggio con foto romantica e dedica. Non so se accettarlo e ricambiare o scrivergli di portarlo indietro e di prendere qualcosa per sé.
Aspetto risposte del sondaggio e anche consigli in merito.
Buon San Valentino a tutti. 🤣
Abbiamo chiuso Giovedì 6 su Venerdì 7 Febbraio... alla fine non la reggevo più o forse lei non reggeva più il mare di CRONA che doveva portare...
Forse è giusto così : rilasciare le persone senza doverle trattenere a noi obbligatoriamente.
Stasera mangiata di pesce e domattina alle 7:30 pensatemi collegato al PC per seguire un passaggio in produzione !!!
Domenica FREE e Lunedì riparte il cinema del Nomadismo ....
 

hammer

Utente di lunga data
Nessuna delle due, ha smesso di fare ciò che ha sempre fatto per dispetto, tu pensa che lo ha candidamente ammesso dopo quasi due anni che lo avevo mollato, dandomi l'ennesima conferma di quanto fosse puerile (lo è ancora!).

Assolutamente imperdonabile.
Scusa, ma devi aver fatto qualcosa a quest'uomo per farti un simile dispettuccio…
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Non è essenziale perdonare. Le persone fanno errori che non abbiamo voglia di perdonare e non siamo tenuti a farlo.
Quello che dovresti chiederti è se, per te, questo errore o dolore che ti ha arrecato è compatibile con la prosecuzione della vostra relazione oppure no.
Se tu dessi una nuova occasione alla vostra storia, non significherebbe che hai perdonato, ma solo che ritieni che, comunque, il vostro rapporto ha conservato per te un valore.
Sono sempre stato d'accordo sul fatto che non sia necessario perdonare per decidere di provare a rimanere insieme. Questo perché non è un ritorno esatto al "prima" del tradimento (che è impossibile, a meno di considerare zero quell' evento) ma è, semmai, una ripresa della relazione su basi diverse, che non possono eludere quello che è successo.
Pertanto, iI perdono inteso come passaggio preliminare doveroso per la riconciliazione, non mi è mai sembrato logico.
Il perdono avverrà molto più avanti nel tempo, in conseguenza dei fatti successivi della vita in comune, quando si potrà dire che la ripresa della relazione è andata a buon fine.

Poiché il tradimento è un'azione consapevole, è giusto che il definitivo superamento di quell'evento traumatico sia concreto e non a chiacchiere. Non basta una buona condotta di settimane o mesi o anni.
È come la sospensione condizionale della pena. Se ci ricadi, sconti tutto, il nuovo ed il vecchio. Mi sembra il prezzo minimo che rimane a carico del traditore.

Questa concezione, che potrà essere messa in discussione quanto si vuole, si basa sulla nozione che se ritorni sullo stesso comportamento irrispettoso nei confronti dell'altro partner non c'è stato impegno sufficiente per superare il primo incidente di percorso.

Altrimenti se stai con lei per punirla, punisci te stesso, privandoti della possibilità di avere una nuova relazione.
Credo che la questione vada considerata da un diverso punto di vista.
Non è che @Alberto abbia un' intenzione di punire la moglie, semplicemente non ce la fa a superare del tutto i flashbacks della sofferenza provata.
È nella sua natura, potrà superare quei flashbacks gradualmente nel tempo se la loro ricorrenza si attenuerà, grazie alla dedizione della moglie che sa benissimo (o dovrebbe sapere) che non si cancellano a comando i ricordi. Poi, se non ce la farà a sopportarlo lo lascerà o accetterà di essere lasciata da lui, qualora sia lui a prendere quella decisione.

Nessuna relazione sentimentale è insensibile all' equilibrio tra i partners, in termini di rispetto, attenzione e cura reciproca.
Quell' equilibrio viene alterato dal tradimento,mi sembra pacifico.

Stare insieme dopo un tradimento non è una decisione istantanea ed esaustiva ma l'inizio di un percorso di vita che ha per obiettivo di riuscire a vivere con un nuovo equilibrio. Che non è sicuro che riesca, così come non lo era prima del tradimento.
Non ci sono garanzie di riuscita a priori per ciascuno dei partners. Si sa solo come si parte...
Andare avanti insieme di nuovo significa di cero non rinfacciare ogni momento quello che è successo, per il partner tradito, così come non esiste un diritto all' oblio per il partner traditore, che rimane responsabile per quanto ha combinato. Non esiste il pulsante di "reset" per gli esseri umani e non si riparte daccapo dal niente ma dal passato.

È una situazione di incertezza che nessuno sa quando e come finirà.

Personalmente, scoraggio ogni tentativo di riappacificazione perché è troppo impegnativo in generale.
Poi, ogni tradimento ha caratteristiche diverse dagli altri e le persone si comportano secondo proprie inclinazioni e caratteri.
 
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