hammer
Utente di lunga data
Non hai fiducia nell'intero genere femminile?Da scopare ed andare a cena certamente si. Da dormirci insieme e pensare di farci dei figli anche no.
Tarlo mio comunque....meglio soli che mal accompagnati
Non hai fiducia nell'intero genere femminile?Da scopare ed andare a cena certamente si. Da dormirci insieme e pensare di farci dei figli anche no.
Tarlo mio comunque....meglio soli che mal accompagnati
Io sposo tutto quello che scrivi e mi trovi molto d’accordo.E perché. Qui analizziamo il tradimento, come succede, come gestirlo, come gestire la scoperta, come affrontare legalmente ecc. Ma cosa devo descrivere delle belle cose che facciamo? Cosa devo dire de "Le gioie dell’animo."? Dai su. Si. Nonostante le corna viaggiamo e facciamo cose stupende. Non sto solo in un angolo a piangere.
Posso capire, ma io penso comunque che nella vita non si possa mai ricostituire ciò che si è perso e neppure compensarla, perché se ci si approccia a un rapporto, per trarne una compensazione, spesso si è delusi.Boh.
Da tradito provo ora e da anni soprattutto invidia.
Io penso che la fiducia al 100 per cento non esista. Questo porto a casa.Io, per essere felice (lo scopo della vita di tutti noi) devo avere fiducia piena e non a percentuale sotto il 100.
Ed è per questo motivo che piuttosto che vivere, mangiare, scopare, procreare, ecc, con una persona di cui non ho o non posso avere fiducia totale, resto da solo
Potrei dirti si vero bello averlo attraversato e superato. Ma ci sono dei ma. Nel caso nostro purtroppo le occasioni di aprire la ferita sono tante... perché spesso lo incontriamo... perché i luoghi e persone che sanno sono tanti.... fossi a Londra sarei facilitato. Capitano occasioni dove devi capire chi c'è a una cena o a un evento...e capire cosa fare. ...eccBoh, fiducia, non so. Si vive il momento. Il futuro è incerto per tutti.
Per il resto, sicuramente tante relazioni sembrano migliori prima di tutti quegli eventi negativi che costellano una vita.
Però, saperli attraversare e superare e uscirne cresciuta, è per me una soddisfazione indescrivibile.
Penso sia una questione caratteriale.Io penso che la fiducia al 100 per cento non esista. Questo porto a casa.
Ma sai, ci sono due aspetti da considerare. Non tutti sopportano bene il fatto di stare soli. Inoltre, sul male accompagnati, non abbiamo lo stesso concetto.Da scopare ed andare a cena certamente si. Da dormirci insieme e pensare di farci dei figli anche no.
Tarlo mio comunque....meglio soli che mal accompagnati
(Tieni a mente che io ho pure superato la fare dello scopamento!)
Sarà che per noi il tradimento c'è stato passati i 20 anni di matrimonio.Io, per essere felice (lo scopo della vita di tutti noi) devo avere fiducia piena e non a percentuale sotto il 100.
Ed è per questo motivo che piuttosto che vivere, mangiare, scopare, procreare, ecc, con una persona di cui non ho o non posso avere fiducia totale, resto da solo
Ma no.Chiaramente questo persistente senso di malessere e sofferenza, per molti, me incluso, sarebbe incompatibile con una vita felice e serena.
È proprio per questo motivo che molti, me compreso, in situazioni simili preferirebbero rinunciare senza esitazione.
Tutto qui.
Si pinco concordo e resto anche per quello.. soprattutto la mia colpa è stata l aprire le danze ...seppur era tanto tempo che lei era completamente assente...sia con me che figlie. Però come ho già detto il mio tradimento essendo stato molto più breve, non palese in pubblico, con connotazione molto più platonica che sessuale e sentimentale, ha comportato meno effetto e problemi anche pratici... (Tra l'altro cosa non da poco mia moglie a mio avviso non ha proprio tarlo su quanto possa essere stata importante quella persona per me...visto come ho cmq agito.. stesso discorso non riesco a farlo io...per i due anni, per intimità sessuale, per aver trascinato cmq qualcosa anche dopo la scoperta) non perché non fossi invaghito della tipa ma perché essendo un razionale non volevo distruggere ciò che avevo. Ad Alberto direi appunto questo. Tua moglie ha fatto na cazzata, subito ha smesso e ha confessato. Non è una relazione lunga e sentimentale. E non è poco.Io sposo tutto quello che scrivi e mi trovi molto d’accordo.
Il tuo rapporto è macchiato.
Puoi far finta di non vedere la macchia ma sai che è lì ed a te fa ancora male.
Senza alcuna vena polemica però, mi pare di ricordare che anche tu hai tradito tua moglie, forse prima di lei, ricordo male?
Sembra però che vedi la macchia solo per il suo di tradimento e non per il tuo.
Per ciò che ha provato? Perché tu non puoi provare altrettanto? O perché a fronte di stesso evento non sapresti essere così egoista? Io invidio più l'egoismo e il saper mettere se stessi avanti. L agire senza pensare alle conseguenze. Alla fine ha fatto bene. Lei dice no perché nonostante tutto io non sono appunto come prima...più altalenante...e vive cmq nella paura che possa un giorno vendicarmi o peggio mollare il colpo dopo tutta la sofferenza.Boh.
Da tradito provo ora e da anni soprattutto invidia.
Anche io. Ho fatto fuori amici di una vita. Fratelli per me..ma con mia moglie è stato diverso. Ciò che cmq siamo insieme è troppo preziosoPenso sia una questione caratteriale.
Personalmente accordo fiducia a chiunque, anche e soprattutto nel lavoro, salvo reagire in maniera "israeliana" nel momento in cui la mia fiducia viene tradita, soprattutto in campo professionale.
Esattamente.Ma no.
Ti muore un genitore e piangi tutte le lacrime e pensi che non piangerai più per un film. Invece poi un giorno vai al cinema e piangi. Sai che sono lacrime diverse.
Credo che qualcuno, non tutti, possa tornare a stare bene.
Insomma che definisci tu la gravità del tuo gesto e tu la gravità del gesto di tua moglie.Si pinco concordo e resto anche per quello.. soprattutto la mia colpa è stata l aprire le danze ...seppur era tanto tempo che lei era completamente assente...sia con me che figlie. Però come ho già detto il mio tradimento essendo stato molto più breve, non palese in pubblico, con connotazione molto più platonica che sessuale e sentimentale, ha comportato meno effetto e problemi anche pratici... (Tra l'altro cosa non da poco mia moglie a mio avviso non ha proprio tarlo su quanto possa essere stata importante quella persona per me...visto come ho cmq agito.. stesso discorso non riesco a farlo io...per i due anni, per intimità sessuale, per aver trascinato cmq qualcosa anche dopo la scoperta) non perché non fossi invaghito della tipa ma perché essendo un razionale non volevo distruggere ciò che avevo. Ad Alberto direi appunto questo. Tua moglie ha fatto na cazzata, subito ha smesso e ha confessato. Non è una relazione lunga e sentimentale. E non è poco.
O menefreghista, io questo effettivamente un po' l'ho invidiato a suo tempo.Per ciò che ha privato? Perché tu non puoi provare altrettanto? O perché a fronte di stesso evento non sapresti essere così egoista?
Ovvio ognuno stabilisce nella propria testa. Ciò che è grave per me non lo è per un altro. Resta che spesso un po' per tutti la relazione extra che dura per anni è più tosta da digerire di scambiare messaggi e un incontro. Magari tu sopportesti più l'essere cornuto per due anni anche davanti a mezza città (Riferimento non casuale) che l essere cornuto per una sera con uno che manco conosci e che nessuno conosce. Potendo scegliere avrei scelto la seconda non la primaInsomma che definisci tu la gravità del tuo gesto e tu la gravità del gesto di tua moglie.
Si. Infatti ho modificato il post proprio perché anche a me ha fatto invidia il menefreghismoO menefreghista, io questo effettivamente un po' l'ho invidiato a suo tempo.
Prova a pensare agli effetti che ha avuto su @Alberto un tradimento da "poco" che tu ammetti essere come quello che hai attuato tu..Si pinco concordo e resto anche per quello.. soprattutto la mia colpa è stata l aprire le danze ...seppur era tanto tempo che lei era completamente assente...sia con me che figlie. Però come ho già detto il mio tradimento essendo stato molto più breve, non palese in pubblico, con connotazione molto più platonica che sessuale e sentimentale, ha comportato meno effetto e problemi anche pratici... (Tra l'altro cosa non da poco mia moglie a mio avviso non ha proprio tarlo su quanto possa essere stata importante quella persona per me...visto come ho cmq agito.. stesso discorso non riesco a farlo io...per i due anni, per intimità sessuale, per aver trascinato cmq qualcosa anche dopo la scoperta) non perché non fossi invaghito della tipa ma perché essendo un razionale non volevo distruggere ciò che avevo. Ad Alberto direi appunto questo. Tua moglie ha fatto na cazzata, subito ha smesso e ha confessato. Non è una relazione lunga e sentimentale. E non è poco.
Stai usando due pesi e due misure. Il tuo tradimento non è meno grave del suo.Si pinco concordo e resto anche per quello.. soprattutto la mia colpa è stata l aprire le danze ...seppur era tanto tempo che lei era completamente assente...sia con me che figlie. Però come ho già detto il mio tradimento essendo stato molto più breve, non palese in pubblico, con connotazione molto più platonica che sessuale e sentimentale, ha comportato meno effetto e problemi anche pratici... (Tra l'altro cosa non da poco mia moglie a mio avviso non ha proprio tarlo su quanto possa essere stata importante quella persona per me...visto come ho cmq agito.. stesso discorso non riesco a farlo io...per i due anni, per intimità sessuale, per aver trascinato cmq qualcosa anche dopo la scoperta) non perché non fossi invaghito della tipa ma perché essendo un razionale non volevo distruggere ciò che avevo. Ad Alberto direi appunto questo. Tua moglie ha fatto na cazzata, subito ha smesso e ha confessato. Non è una relazione lunga e sentimentale. E non è poco.
Io non ho problemi di corna, quindi per me il tema non si pone.Ovvio ognuno stabilisce nella propria testa. Ciò che è grave per me non lo è per un altro. Resta che spesso un po' per tutti la relazione extra che dura per anni è più tosta da digerire di scambiare messaggi e un incontro. Magari tu sopportesti più l'essere cornuto per due anni anche davanti a mezza città (Riferimento non casuale) che l essere cornuto per una sera con uno che manco conosci e che nessuno conosce.