Vediamo se riesco a spiegarmi

Nicky

Utente di lunga data
Lo rende noioso a te
Se dico che Moretti mi annoia, annoia me. Fatico a capire chi non si annoia. Non mi metto a sindacare sulle sue capacità.
È lo stupore di cui parlavi che non capisco
Lo stupore per me è che, magari, le persone non ricordino la scena di Moretti e la Nutella.
Nel senso che capisco che uno non abbia visto i suoi film o lo detesti, però mi sembra strano non avere quella immagine, che nella mia mente è di "uso comune".
Ma, appunto, poi lo stupore mi passa, perché penso sia questione di età, magari anche di luogo in cui si vive, delle amicizie.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Kate Bush, fantastica, scoperta a 13 anni. All'epoca ovviamente non mi ero resa conto che Wuthering Heights si riferisse a Heathcliff e Catherine, l'ho capito che anni dopo quando ho letto il libro.
Riguardo il film Il gattopardo, non l'ho visto. Ma, in generale, i film trasposti dai romanzi sono diversi. Via col vento è stato cambiato un bel po', nella versione del film. Ma comunque non è totalmente stravolto.
Nel film il Gattopardo, manca la parte finale con il ritrovamento dei diari e il conseguente diverso punto di vista del racconto.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
quindi non hai letto "i 3 moschettieri" e "il conte di montecristo"?
No.
Tra l'altro ho Bel ami che prendo, lascio, riprendo da un sacco di tempo. Non mi ricordo neanche il punto in cui mi sono fermata. Lo comprai per forza. Mi avevano estorto la carta Euroclub, che si era rifatta un nuovo nome (sennò col cavolo che l'avrei sottoscritta) e dovevo prendere tre libri per raggiungere un minimo di acquisto. Mi incuriosì la trama.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Per dirti, a me piacciono anche i cinepanettoni, anche se oggettivamente so che sono delle cagate allucinanti.
Quindi, sì, mi piacciono anche le cagate.
Mi divertono.
Piacciono anche a me
Non mi stupisco se qualcuno non li ha mai visti o non li ama
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Lo stupore per me è che, magari, le persone non ricordino la scena di Moretti e la Nutella.
Nel senso che capisco che uno non abbia visto i suoi film o lo detesti, però mi sembra strano non avere quella immagine, che nella mia mente è di "uso comune".
Ma, appunto, poi lo stupore mi passa, perché penso sia questione di età, magari anche di luogo in cui si vive, delle amicizie.
Ecco giusto per stupirti non ho idea di cosa parli :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo rende noioso a te
Se dico che Moretti mi annoia, annoia me. Fatico a capire chi non si annoia. Non mi metto a sindacare sulle sue capacità.
È lo stupore di cui parlavi che non capisco
Lo stupore mio e della Soncini è “ma la mia coetanea cosa faceva a 12 anni quando eravamo troppo piccole per uscire con gli amici e in televisione trasmettevano Via col vento e solo Via col vento?”
 

hammer

Utente di lunga data
L’ottocento russo è meglio. Però I Miserabili, Il Conte di Montecristo o La signora delle Camelie li conoscono tutti. O no?
Però non lo metto nella cultura popolare.
Ho letto i russi per un esame dI letteratura che avrebbe dovuto essere italiana 🤔 all’università ed è stato meraviglioso. Ma non mi aspetto che tutti conoscano Gogol o Dostovjesky (dovrei sempre guardare come si scrive, vado a caso) e Tolstoj ecc a parte i più anziani per i benedetti sceneggiati RAI.
Guerra e Pace. Ottimo strumento per l'edilizia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci hanno fatto studiare letteratura italiana fino agli ermetici o giù di lì. Vittorini e Pavese solo in quarto ginnasio, ovviamente non eravamo così preparati a capirli. Sarà per questo che tutt'ora lo ritengo ostici.
Io so pochissimo dei contemporanei. Ma dico sempre che Cassola era imprescindibile, ora non viene neanche nominato.
Anche la scuola va un po’ a mode culturali.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
L’ottocento russo è meglio. Però I Miserabili, Il Conte di Montecristo o La signora delle Camelie li conoscono tutti. O no?
Però non lo metto nella cultura popolare.
Ho letto i russi per un esame dI letteratura che avrebbe dovuto essere italiana 🤔 all’università ed è stato meraviglioso. Ma non mi aspetto che tutti conoscano Gogol o Dostovjesky (dovrei sempre guardare come si scrive, vado a caso) e Tolstoj ecc a parte i più anziani per i benedetti sceneggiati RAI.
Sulla mensola ho sia Guerra e pace che Anna Karenina. Mi spaventa la mole.
In teoria tutti. Però mi calano le braccia quando in un contesto normale, il che vuol dire niente salotti o caffè letterari, si nominano queste opere e mi sento chiedere "cosa?"
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Lo stupore mio e della Soncini è “ma la mia coetanea cosa faceva a 12 anni quando eravamo troppo piccole per uscire con gli amici e in televisione trasmettevano Via col vento e solo Via col vento?”
A 12 anni guardavo la tv con i miei e alle 21 a nanna
Credo che i miei non abbiano mai visto via col vento
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Devo proprio scrivere il libro su Via col vento. 😂
Ad esempio aiuta a comprendere una mentalità diversa, come quella dei Confederali.
L’esercizio mentale di comprendere chi è diverso da noi, soprattutto chi è un privilegiato, è molto importante.
Ma il punto, mi ripeto, come è stato possibile non vederlo.
Ma vale per tanti film e romanzi.
È possibile non interessarsi di sport. Ma come si può non essersi accorti del Mondiali del 2006?
C'è tutta una fascia d'età che non sa, o ha solo visto qualche breve spezzone, di Totò (a mio avviso il più grande attore italiano di sempre).

Cambiano i linguaggi, e negli ultimi venti/trent'anni il cambio è stato così veloce che molto di quello che appartiene al novecento pare così 'vecchio' che potrebbe essere collocato temporalmente anche molto prima.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Nel film il Gattopardo, manca la parte finale con il ritrovamento dei diari e il conseguente diverso punto di vista del racconto.
In Via col vento hanno eliminato i due precedenti figli di Rossella. Non tanto per il numero, ma per il suo rapporto anaffettivo con loro, che dà indicazioni preziose sul suo carattere, sarebbero stati utili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No.
Tra l'altro ho Bel ami che prendo, lascio, riprendo da un sacco di tempo. Non mi ricordo neanche il punto in cui mi sono fermata. Lo comprai per forza. Mi avevano estorto la carta Euroclub, che si era rifatta un nuovo nome (sennò col cavolo che l'avrei sottoscritta) e dovevo prendere tre libri per raggiungere un minimo di acquisto. Mi incuriosì la trama.
Sì molti francesi che raccontano di “arrampicatori sociali“ prevalentemente falliti faccio fatica a leggerli.
Ma non facevo sfoggio di cultura. Anche perché sono consapevole di essere un abisso di ignoranza. Proprio per questa consapevolezza, penso sbagliando che “se lo so io, lo sanno tutti“.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
A me stupisce sempre anche il terrore per gli spoiler, come se ”come va a finire“ fosse lo scopo non solo della lettura, ma anche dei film.
Ad esempio a me non piaceva Tarantino, al di là che possa avere una predilezione sessuale per i piedi femminili, alla quale non avevo fatto caso, mi infastidiva la violenza gratuita.
Poi mi sono impegnata a rivedere i suoi film, senza farmi scoraggiare da quell’aspetto, e Pulp Fiction è da vedere e rivedere perché stravolge proprio l’idea che sia importante la sorpresa della fine. Certamente Tarantino, come me, è cresciuto entrando al cinema in qualsiasi momento e poi aspettando che il film ricominciasse. Pulp Fiction gioca su questa cosa in modo geniale. Ho capito che ero stata sciocca a rifiutare di guardare i suoi film.
Per lo più ha messo in scena storie di violenza per cui come fa la violenza ad essere gratuita? Non è che puoi raccontare storie di killer, delinquenti vari, soldati ammazzanazisti, hippies assatanati, senza mostrare qualche omicidio. Senza considerare che è quasi sempre caricaturale e sopra le righe, tanto che è più facile riderne che restarne turbati.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Piacciono anche a me
Non mi stupisco se qualcuno non li ha mai visti o non li ama
Ma ti stupiresti se qualcuno dicesse “cosa sono? Boldi e De Sica non li ho mai sentiti nominare.”
 

Nicky

Utente di lunga data
Ecco giusto per stupirti non ho idea di cosa parli :)
Nella mia testa quei fotogrammi sono sempre stati ovunque e la Nutella è intrinsecamente legata a Moretti.
Da quando ci sono i social, si dice che c'è la "bolla", quindi gruppi che hanno un'omogeneità culturale, mentre in passato non era così.
Ma forse a questo punto era così anche prima.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La riscoperta di Calvino come la vedi?
In Calvino percepisco sempre il suo impegno nel realizzare il libro. Come se fosse un esercizio di scuola di scrittura.
Non so se riesco a spiegarmi. Infatti il mio preferito è Se una notte d’inverno un viaggiatore, che è spudoratamente un “esercizio“ e perfettamente riuscito. È un romanzo che è una tragedia per chi non vuole spoiler. 😆
 

Brunetta

Utente di lunga data
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