Gaia
Utente di lunga data
Buongiorno,
Oggi ho pranzato con mia madre.
E come ogni volta abbiamo litigato.
Ho un rapporto strano con lei.
La amo, ma non mi sono mai sentita figlia, piuttosto madre.
Lei mi ama questo e’ indubbio, ma siamo troppo diverse.
La sento fragile e debole. L’ho sempre avvertita così. Sempre come se cercasse una spalla su cui poggiarsi.
Al contempo l’ho sempre sentita giudicante nei miei confronti.
Troppo sorridente, troppo irriverente, troppo tutto. Sono sempre inadeguata alla sua idea di figlia.
Non siamo mai riuscite a costruire un rapporto.
Oggi ennesima litigata perché le ho detto che non amo che mi faccia cento domande. La sento controllante e lo fa perché vive in un perenne stato di ansia. E si lagna di ogni cosa.
Le ho detto di andare da uno psicologo perché sta peggiorando molto e allora ha detto che nessuno la capisce e che avrebbe voluto una figlia diversa.
Non so. Onestamente non so davvero cosa fare per lei.
La invito a ogni uscita, anche quelle con marito. La porto con me ogni volta che posso perché si annoia.
Ma sta diventando pesante.
Oggi ho pranzato con mia madre.
E come ogni volta abbiamo litigato.
Ho un rapporto strano con lei.
La amo, ma non mi sono mai sentita figlia, piuttosto madre.
Lei mi ama questo e’ indubbio, ma siamo troppo diverse.
La sento fragile e debole. L’ho sempre avvertita così. Sempre come se cercasse una spalla su cui poggiarsi.
Al contempo l’ho sempre sentita giudicante nei miei confronti.
Troppo sorridente, troppo irriverente, troppo tutto. Sono sempre inadeguata alla sua idea di figlia.
Non siamo mai riuscite a costruire un rapporto.
Oggi ennesima litigata perché le ho detto che non amo che mi faccia cento domande. La sento controllante e lo fa perché vive in un perenne stato di ansia. E si lagna di ogni cosa.
Le ho detto di andare da uno psicologo perché sta peggiorando molto e allora ha detto che nessuno la capisce e che avrebbe voluto una figlia diversa.
Non so. Onestamente non so davvero cosa fare per lei.
La invito a ogni uscita, anche quelle con marito. La porto con me ogni volta che posso perché si annoia.
Ma sta diventando pesante.