in una calda sera d'estate, una domanda m'assale

poppy

Miele e formaggio

CIRCE74

Utente di lunga data
Io ho una domanda generale e senza ironia, è proprio curiosità.
Ma i traditori, prima di diventare traditori, e cioè prima di prendersi l impegno di una relazione, relazione di coppia a due, tolleravano il pensiero dell eventualità dell' entrata in scena di qualcun altro addosso al proprio partner o quello stesso pensiero di mani addosso, un altro corpo, un' altra bocca, erano una possibilità consapevole che sarebbe potuta accadere ma vissuta con timore? Passatemi la parola timore, cioè si era consapevoli dell'eventualità ma si sperava non accadesse?

E se si tornasse a prima, non so se ci si riesce, proprio prima di tradire e si riflettesse realmente sul vestire i panni inversi...scoprendo un tradimento, lasciamo perde il se non ci stai attento non hai cura della coppia, a conti fatti, a morto a galla dico...ci sarebbe dentro di voi, proiettati a prima che tutto accadesse, la stessa tolleranza di come se ne parla dopo aver vestito i panni di un traditore?
Io come ho sempre detto sono gelosissima di mio marito, lo sono stata di tutti gli uomini con cui sono stata, è sempre stato il mio termometro per capire quanto tenessi a quella persona, finita la mia gelosia finita la storia, è più forte di me, sono fatta così.
Il mio tradimento non ha cambiato di una virgola il mio modo di rapportarmi con mio marito, anzi, tradendo ho alzato ancora di più le antenne...sapendo come muovermi in una situazione di storia parallela ho capito ancora di più su cosa concentrarmi per capire se mio marito fosse fedele o meno ma ho anche assimilato la cosa che difficilmente se uno non vuole farsi sgamare il coniuge può arrivare a capire...quindi da una parte ho aperto gli occhi su certe dinamiche e dall'altra mi sono un po' messa il cuore in pace sul fatto che la vita di chi abbiamo accanto è impossibile da controllare al 100% quindi sono un po' più tranquilla.
Una cosa che proprio non giustificherei sarebbe la poca cura nel non farsi sgamare in un possibile tradimento...io sono sempre stata molto attenta e non ho mai fatto influire la mia storia sul mio matrimonio, quantomeno mi aspetterei la stessa cura anche perché un comportamento diverso significherebbe che a mio marito della storia con me non fregherebbe più niente e a quel punto effettivamente ci sarebbe poco da andare avanti.
 

Etta

Utente di lunga data
Io come ho sempre detto sono gelosissima di mio marito, lo sono stata di tutti gli uomini con cui sono stata, è sempre stato il mio termometro per capire quanto tenessi a quella persona, finita la mia gelosia finita la storia, è più forte di me, sono fatta così.
Idem.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io come ho sempre detto sono gelosissima di mio marito, lo sono stata di tutti gli uomini con cui sono stata, è sempre stato il mio termometro per capire quanto tenessi a quella persona, finita la mia gelosia finita la storia, è più forte di me, sono fatta così.
Il mio tradimento non ha cambiato di una virgola il mio modo di rapportarmi con mio marito, anzi, tradendo ho alzato ancora di più le antenne...sapendo come muovermi in una situazione di storia parallela ho capito ancora di più su cosa concentrarmi per capire se mio marito fosse fedele o meno ma ho anche assimilato la cosa che difficilmente se uno non vuole farsi sgamare il coniuge può arrivare a capire...quindi da una parte ho aperto gli occhi su certe dinamiche e dall'altra mi sono un po' messa il cuore in pace sul fatto che la vita di chi abbiamo accanto è impossibile da controllare al 100% quindi sono un po' più tranquilla.
Una cosa che proprio non giustificherei sarebbe la poca cura nel non farsi sgamare in un possibile tradimento...io sono sempre stata molto attenta e non ho mai fatto influire la mia storia sul mio matrimonio, quantomeno mi aspetterei la stessa cura anche perché un comportamento diverso significherebbe che a mio marito della storia con me non fregherebbe più niente e a quel punto effettivamente ci sarebbe poco da andare avanti.
La gelosia è prevalentemente possesso.
Instaurata una relazione, si desidera ricavarne stabilità e sicurezza. È naturale aspettarsi che chi sceglie la relazione ne sia fedele, alla relazione. È una questione di sicurezza di limitare in parte la propria libertà, in cambio di una limitazione equivalente.
Quando si tradisce, ma si pretende che l’altro sia fedele, si sta compiendo una modifica unilaterale del patto.
Stabilire che la cura non stia più nella fedeltà al patto, ma all’attenzione per occultare la modifica unilaterale è una aberrazione.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
La gelosia è prevalentemente possesso.
Instaurata una relazione, si desidera ricavarne stabilità e sicurezza. È naturale aspettarsi che chi sceglie la relazione ne sia fedele, alla relazione. È una questione di sicurezza di limitare in parte la propria libertà, in cambio di una limitazione equivalente.
Quando si tradisce, ma si pretende che l’altro sia fedele, si sta compiendo una modifica unilaterale del patto.
Stabilire che la cura non stia più nella fedeltà al patto, ma all’attenzione per occultare la modifica unilaterale è una aberrazione.
Ma io infatti ho detto che nonostante il mio tradimento sono molto gelosa e non accetterei di buon grado un tradimento di mio marito....anzi...mi incazzerei molto di più appunto perché so che volendo si può tradire senza essere sgamati...quindi se lo fai almeno cerca di farlo bene...questo volevo dire...la mia concezione di coppia non è cambiata e l'ho sempre detto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io infatti ho detto che nonostante il mio tradimento sono molto gelosa e non accetterei di buon grado un tradimento di mio marito....anzi...mi incazzerei molto di più appunto perché so che volendo si può tradire senza essere sgamati...quindi se lo fai almeno cerca di farlo bene...questo volevo dire...la mia concezione di coppia non è cambiata e l'ho sempre detto.
Ho capito quello che hai scritto. E non lo scrivi solo tu.
Semplicemente ho fatto notare che si tratta di un cambiamento unilaterale del patto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Poi si potrebbe indagare di cosa si sia gelosi.
 

Rebecca89

Sentire libera
Io come ho sempre detto sono gelosissima di mio marito, lo sono stata di tutti gli uomini con cui sono stata, è sempre stato il mio termometro per capire quanto tenessi a quella persona, finita la mia gelosia finita la storia, è più forte di me, sono fatta così.
Il mio tradimento non ha cambiato di una virgola il mio modo di rapportarmi con mio marito, anzi, tradendo ho alzato ancora di più le antenne...sapendo come muovermi in una situazione di storia parallela ho capito ancora di più su cosa concentrarmi per capire se mio marito fosse fedele o meno ma ho anche assimilato la cosa che difficilmente se uno non vuole farsi sgamare il coniuge può arrivare a capire...quindi da una parte ho aperto gli occhi su certe dinamiche e dall'altra mi sono un po' messa il cuore in pace sul fatto che la vita di chi abbiamo accanto è impossibile da controllare al 100% quindi sono un po' più tranquilla.
Una cosa che proprio non giustificherei sarebbe la poca cura nel non farsi sgamare in un possibile tradimento...io sono sempre stata molto attenta e non ho mai fatto influire la mia storia sul mio matrimonio, quantomeno mi aspetterei la stessa cura anche perché un comportamento diverso significherebbe che a mio marito della storia con me non fregherebbe più niente e a quel punto effettivamente ci sarebbe poco da andare avanti.
Chiarissima Circe.
Però questa cosa ad esempio fatico a comprenderla sai? Che chissenefrega giustamente🤭, però mi piace ascoltare le storie degli altri e pensare un po' se io stessi in quella situazione come reagirei. l' ho sentita spesso dire , prendo te solo come aggancio, ma è davvero contorta agli occhi miei.
La cosa del non voglio sapere vista come mancanza di attenzione nella coppia più del tradimento stesso è per me una finta tolleranza e "paura" che ci si racconta verso due cose: il pensiero della nostra persona corpo a corpo, o mente e mente perché succede pure quello, con un' altra che non siamo noi, e il fatto di mettere in discussione tutto e perdere qualcosa e qualcuno. Volere tutto senza dover rinunciare a niente anche se questo è alle spalle di chi ci dà fiducia. Io però nell' equilibrio del sentimento ad esempio ce la metto la parola fiducia, oltre a quella dell' individualità. Che non vuol dire devi dirmi pure quante volte vai al bagno, ma proprio che comprendo e capisco che gli spazi di ognuno sono importanti e vanno lasciati stare. Che in questo ci rientri un' altra persona vicina nell' intimità senza che io ne sia a conoscenza onestamente meno. Questo credo faccia molta paura e quindi ci si racconta che meglio non sapere perché in fondo pur facendo noi non sappiamo come reagiremo davvero a parti inverse. A me arriva, a volte eh, tanta paura di restare soli e dover ricominciare.

Ma io a tradire sarei una frana, nonostante il mai dire mai 😆, ma perché nella mia testa, mia eh, il tradimento peggiore che una persona possa fare è verso sé stessi. Mi è capitato di provare attrazione verso qualcuno in coppia, che ho lasciato stare come attrazione per rispetto a chi avevo accanto e a me stessa, ma io sono scuola Parma, non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te. Ma se l attrazione diventava attenzione, e due volte mi è sicuramente successo, ho analizzato prima, individuato eventuali crepe della storia poi, e agito in riparazione o chiusura senza prendere per il culo (perché una bugia è pur sempre una presa per il culo per me) chi avevo accanto e soprattutto me stessa. Mi rendo conto che il contesto c'entra tanto, ecco perché ho chiesto a Danny senza figlia secondo lui come avrebbe reagito. Io non avevo allora casa, figli, famiglia. Ma mi conosco e so che, forse inconsciamente per alcuni ma non per me, non riuscirei a guardare in faccia la persona che ho accanto. Ma peggio, me allo specchio. Faticherei troppo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Chiarissima Circe.
Però questa cosa ad esempio fatico a comprenderla sai? Che chissenefrega giustamente🤭, però mi piace ascoltare le storie degli altri e pensare un po' se io stessi in quella situazione come reagirei. l' ho sentita spesso dire , prendo te solo come aggancio, ma è davvero contorta agli occhi miei.
La cosa del non voglio sapere vista come mancanza di attenzione nella coppia più del tradimento stesso è per me una finta tolleranza e "paura" che ci si racconta verso due cose: il pensiero della nostra persona corpo a corpo, o mente e mente perché succede pure quello, con un' altra che non siamo noi, e il fatto di mettere in discussione tutto e perdere qualcosa e qualcuno. Volere tutto senza dover rinunciare a niente anche se questo è alle spalle di chi ci dà fiducia. Io però nell' equilibrio del sentimento ad esempio ce la metto la parola fiducia, oltre a quella dell' individualità. Che non vuol dire devi dirmi pure quante volte vai al bagno, ma proprio che comprendo e capisco che gli spazi di ognuno sono importanti e vanno lasciati stare. Che in questo ci rientri un' altra persona vicina nell' intimità senza che io ne sia a conoscenza onestamente meno. Questo credo faccia molta paura e quindi ci si racconta che meglio non sapere perché in fondo pur facendo noi non sappiamo come reagiremo davvero a parti inverse. A me arriva, a volte eh, tanta paura di restare soli e dover ricominciare.

Ma io a tradire sarei una frana, nonostante il mai dire mai 😆, ma perché nella mia testa, mia eh, il tradimento peggiore che una persona possa fare è verso sé stessi. Mi è capitato di provare attrazione verso qualcuno in coppia, che ho lasciato stare come attrazione per rispetto a chi avevo accanto e a me stessa, ma io sono scuola Parma, non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te. Ma se l attrazione diventava attenzione, e due volte mi è sicuramente successo, ho analizzato prima, individuato eventuali crepe della storia poi, e agito in riparazione o chiusura senza prendere per il culo (perché una bugia è pur sempre una presa per il culo per me) chi avevo accanto e soprattutto me stessa. Mi rendo conto che il contesto c'entra tanto, ecco perché ho chiesto a Danny senza figlia secondo lui come avrebbe reagito. Io non avevo allora casa, figli, famiglia. Ma mi conosco e so che, forse inconsciamente per alcuni ma non per me, non riuscirei a guardare in faccia la persona che ho accanto. Ma peggio, me allo specchio. Faticherei troppo.
È applicare il principio del Marchese del Grillo. 🦗
 

cipolino

Utente di lunga data
Chiarissima Circe.
Però questa cosa ad esempio fatico a comprenderla sai? Che chissenefrega giustamente🤭, però mi piace ascoltare le storie degli altri e pensare un po' se io stessi in quella situazione come reagirei. l' ho sentita spesso dire , prendo te solo come aggancio, ma è davvero contorta agli occhi miei.
La cosa del non voglio sapere vista come mancanza di attenzione nella coppia più del tradimento stesso è per me una finta tolleranza e "paura" che ci si racconta verso due cose: il pensiero della nostra persona corpo a corpo, o mente e mente perché succede pure quello, con un' altra che non siamo noi, e il fatto di mettere in discussione tutto e perdere qualcosa e qualcuno. Volere tutto senza dover rinunciare a niente anche se questo è alle spalle di chi ci dà fiducia. Io però nell' equilibrio del sentimento ad esempio ce la metto la parola fiducia, oltre a quella dell' individualità. Che non vuol dire devi dirmi pure quante volte vai al bagno, ma proprio che comprendo e capisco che gli spazi di ognuno sono importanti e vanno lasciati stare. Che in questo ci rientri un' altra persona vicina nell' intimità senza che io ne sia a conoscenza onestamente meno. Questo credo faccia molta paura e quindi ci si racconta che meglio non sapere perché in fondo pur facendo noi non sappiamo come reagiremo davvero a parti inverse. A me arriva, a volte eh, tanta paura di restare soli e dover ricominciare.

Ma io a tradire sarei una frana, nonostante il mai dire mai 😆, ma perché nella mia testa, mia eh, il tradimento peggiore che una persona possa fare è verso sé stessi. Mi è capitato di provare attrazione verso qualcuno in coppia, che ho lasciato stare come attrazione per rispetto a chi avevo accanto e a me stessa, ma io sono scuola Parma, non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te. Ma se l attrazione diventava attenzione, e due volte mi è sicuramente successo, ho analizzato prima, individuato eventuali crepe della storia poi, e agito in riparazione o chiusura senza prendere per il culo (perché una bugia è pur sempre una presa per il culo per me) chi avevo accanto e soprattutto me stessa. Mi rendo conto che il contesto c'entra tanto, ecco perché ho chiesto a Danny senza figlia secondo lui come avrebbe reagito. Io non avevo allora casa, figli, famiglia. Ma mi conosco e so che, forse inconsciamente per alcuni ma non per me, non riuscirei a guardare in faccia la persona che ho accanto. Ma peggio, me allo specchio. Faticherei troppo.
Se vuoi intraprendere la "carriera" la prima cosa che devi imparare è a non dire bugie ma omettere verità: non dire "non scopo con nessun altro", semplicemente evita di dire che scopi con qualcun altro.

È una piccola differenza per il resto dell'umanità ma una grande differenza per un traditore...
 

Rebecca89

Sentire libera
Se vuoi intraprendere la "carriera" la prima cosa che devi imparare è a non dire bugie ma omettere verità: non dire "non scopo con nessun altro", semplicemente evita di dire che scopi con qualcun altro.

È una piccola differenza per il resto dell'umanità ma una grande differenza per un traditore...
No per carità, la mia carriera è già bella che decollata e mi va benissimo così 🤣
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Chiarissima Circe.
Però questa cosa ad esempio fatico a comprenderla sai? Che chissenefrega giustamente🤭, però mi piace ascoltare le storie degli altri e pensare un po' se io stessi in quella situazione come reagirei. l' ho sentita spesso dire , prendo te solo come aggancio, ma è davvero contorta agli occhi miei.
La cosa del non voglio sapere vista come mancanza di attenzione nella coppia più del tradimento stesso è per me una finta tolleranza e "paura" che ci si racconta verso due cose: il pensiero della nostra persona corpo a corpo, o mente e mente perché succede pure quello, con un' altra che non siamo noi, e il fatto di mettere in discussione tutto e perdere qualcosa e qualcuno. Volere tutto senza dover rinunciare a niente anche se questo è alle spalle di chi ci dà fiducia. Io però nell' equilibrio del sentimento ad esempio ce la metto la parola fiducia, oltre a quella dell' individualità. Che non vuol dire devi dirmi pure quante volte vai al bagno, ma proprio che comprendo e capisco che gli spazi di ognuno sono importanti e vanno lasciati stare. Che in questo ci rientri un' altra persona vicina nell' intimità senza che io ne sia a conoscenza onestamente meno. Questo credo faccia molta paura e quindi ci si racconta che meglio non sapere perché in fondo pur facendo noi non sappiamo come reagiremo davvero a parti inverse. A me arriva, a volte eh, tanta paura di restare soli e dover ricominciare.

Ma io a tradire sarei una frana, nonostante il mai dire mai 😆, ma perché nella mia testa, mia eh, il tradimento peggiore che una persona possa fare è verso sé stessi. Mi è capitato di provare attrazione verso qualcuno in coppia, che ho lasciato stare come attrazione per rispetto a chi avevo accanto e a me stessa, ma io sono scuola Parma, non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te. Ma se l attrazione diventava attenzione, e due volte mi è sicuramente successo, ho analizzato prima, individuato eventuali crepe della storia poi, e agito in riparazione o chiusura senza prendere per il culo (perché una bugia è pur sempre una presa per il culo per me) chi avevo accanto e soprattutto me stessa. Mi rendo conto che il contesto c'entra tanto, ecco perché ho chiesto a Danny senza figlia secondo lui come avrebbe reagito. Io non avevo allora casa, figli, famiglia. Ma mi conosco e so che, forse inconsciamente per alcuni ma non per me, non riuscirei a guardare in faccia la persona che ho accanto. Ma peggio, me allo specchio. Faticherei troppo.
Tutto quello che dici non fa una piega, io stessa prima di tradire la pensavo come te, il tradimento per me era una cosa aberrante sia come traditrice che come tradita...non so neppure bene perché ho tradito, l'unica spiegazione che ho trovato è che sono egoista e non ho saputo rinunciare a qualcosa di bello, avrei potuto agganciarmi a problemi che come in tutte le coppie longeve ci sono ma non sarei stata onesta, ho trovato una persona che mi piace e punto.
Non ho lasciato mio marito perché il sentimento che nutro verso mio marito è sempre lo stesso, con tutti gli alti e bassi che ci possono essere io non rinuncerei mai a lui, non l'ho fatto quando ero dalla parte della ragione al 100% e tutti si aspettavo quella decisione figurati se mi è venuta la voglia di farlo nel momento che lo sbaglio l'ho fatto io...non sono mai rimasta con lui per le figlie, sono sempre rimasta perché mi piace vivere con lui e ci tengo moltissimo a lui.... è ancora capace di farmi del male quindi sono ben lontana dall'indifferenza che per me vorrebbe dire chiusura.
So che dall'esterno è difficilmente comprensibile, lo sarebbe stato anche per la vecchia me ma è una cosa che ho fatto e non ho neppure nessun rimorso o senso di colpa...questo è quanto.
 

Rebecca89

Sentire libera
Tutto quello che dici non fa una piega, io stessa prima di tradire la pensavo come te, il tradimento per me era una cosa aberrante sia come traditrice che come tradita...non so neppure bene perché ho tradito, l'unica spiegazione che ho trovato è che sono egoista e non ho saputo rinunciare a qualcosa di bello, avrei potuto agganciarmi a problemi che come in tutte le coppie longeve ci sono ma non sarei stata onesta, ho trovato una persona che mi piace e punto.
Non ho lasciato mio marito perché il sentimento che nutro verso mio marito è sempre lo stesso, con tutti gli alti e bassi che ci possono essere io non rinuncerei mai a lui, non l'ho fatto quando ero dalla parte della ragione al 100% e tutti si aspettavo quella decisione figurati se mi è venuta la voglia di farlo nel momento che lo sbaglio l'ho fatto io...non sono mai rimasta con lui per le figlie, sono sempre rimasta perché mi piace vivere con lui e ci tengo moltissimo a lui.... è ancora capace di farmi del male quindi sono ben lontana dall'indifferenza che per me vorrebbe dire chiusura.
So che dall'esterno è difficilmente comprensibile, lo sarebbe stato anche per la vecchia me ma è una cosa che ho fatto e non ho neppure nessun rimorso o senso di colpa...questo è quanto.
Alla fine le situazioni sono sempre di chi le vive. Chi è nella storia sa. Ognuno ha la sua visione e il suo pensiero, io ad esempio non ho realmente vissuto un tradimento fisico della coppia, o non lo so e mi resterà sempre il dubbio ma poco importa, però ho vissuto il tradimento verso di me come persona e quindi so quel tipo di tradimento cosa significa, più del tradimento al progetto e all impegno della relazione. Verso gli altri ascolto, poi posso non condividere o faticare a comprendere ma questo non cambia nulla perché ognuno vive poi la vita che sceglie assumendosene responsabilità che a me non riguardano.
Grazie della tua condivisione 😘
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto quello che dici non fa una piega, io stessa prima di tradire la pensavo come te, il tradimento per me era una cosa aberrante sia come traditrice che come tradita...non so neppure bene perché ho tradito, l'unica spiegazione che ho trovato è che sono egoista e non ho saputo rinunciare a qualcosa di bello, avrei potuto agganciarmi a problemi che come in tutte le coppie longeve ci sono ma non sarei stata onesta, ho trovato una persona che mi piace e punto.
Non ho lasciato mio marito perché il sentimento che nutro verso mio marito è sempre lo stesso, con tutti gli alti e bassi che ci possono essere io non rinuncerei mai a lui, non l'ho fatto quando ero dalla parte della ragione al 100% e tutti si aspettavo quella decisione figurati se mi è venuta la voglia di farlo nel momento che lo sbaglio l'ho fatto io...non sono mai rimasta con lui per le figlie, sono sempre rimasta perché mi piace vivere con lui e ci tengo moltissimo a lui.... è ancora capace di farmi del male quindi sono ben lontana dall'indifferenza che per me vorrebbe dire chiusura.
So che dall'esterno è difficilmente comprensibile, lo sarebbe stato anche per la vecchia me ma è una cosa che ho fatto e non ho neppure nessun rimorso o senso di colpa...questo è quanto.
Quando è entrata Etta ero ancora ingenua ed ero sconcertata dai suoi ragionamenti e le avevo chiesto la sua scala di valori.
Ora ho capito che la scala di valori di tutti è 1) io 2) io 3) io 4) tutte le persone e le cose che fanno stare bene me
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Alla fine le situazioni sono sempre di chi le vive. Chi è nella storia sa. Ognuno ha la sua visione e il suo pensiero, io ad esempio non ho realmente vissuto un tradimento fisico della coppia, o non lo so e mi resterà sempre il dubbio ma poco importa, però ho vissuto il tradimento verso di me come persona e quindi so quel tipo di tradimento cosa significa, più del tradimento al progetto e all impegno della relazione. Verso gli altri ascolto, poi posso non condividere o faticare a comprendere ma questo non cambia nulla perché ognuno vive poi la vita che sceglie assumendosene responsabilità che a me non riguardano.
Grazie della tua condivisione 😘
Modalità alcolisti anonimi
 

Brunetta

Utente di lunga data
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