Ricordiamoci che lui ha scritto: “Non sono mai stato limpido con lei. Con un profilo fake su facebook, mi ritaglio i miei spazi, a sua insaputa. Fino a quando entro in gruppi di esibizionisti su messenger. Lei casualmente lo scopre e io, le giuro di cancellarlo, ma non lo faccio. Eravamo già sposati, con una bambina piccola e il secondo in arrivo. Il profilo non lo cancello, continuo la mia attività su facebook facendo molta attenzione.
In un gruppo conosco una donna con cui è subito feeling, desiderio, sexting, ci cerchiamo continuamente, ci confidiamo e ci raccontiamo quotidianamente. Io preso, lei pure, ma lascia sempre con una porta aperta alle sue precedenti relazioni e a nuove conoscenze. Il tempo passa e divento io il detective verso questa donna. Ma il rapporto va avanti. Tra alti e bassi, gelosie da parte mia e fughe da parte sua, mezze verità e mai vera chiarezza. Mi ritrovo a vestire i panni di mia moglie, sospetti, nervosismo e litigi. Continuo, comunque, ad avere questa relazione ed ogni momento è buono per sentirla, confidarci che ci amiamo anche se non ci siamo mai visti.
Dopo molte vicissitudini, prendo la decisione di andare a trovarla, a 250 km di distanza, iniziamo la frequentazione, inizialmente ogni 2 settimane per 5 mesi. Una notte, però mentre parlavamo, animatamente a telefono, mia moglie mi vede impegnato nella conversazione. Ed è l'inizio della tragedia....”
Chi fa pena è lei? Un po’ perché vuole lui.