La mia storia pt3

Nicky

Utente di lunga data
Non mi pare preoccupato per i figli.
Di certo non è restare a casa così, a queste condizioni, che si dimostra di preoccuparsene.
Se non ce la fa a stare con sua moglie e basta, non la ama e no riesce a nascondere la sua doppia vita, non ce la fa. E, quindi, meglio che sia onesto almeno da ora.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Penso che a lei questa situazione faccia un pò comodo, non capisco perchè voglia continuare a stare con me nonostante mi rinfacci che ho solo rovinato la sua vita. Ovviamente la cosa non può essere banalizzata in due parole, ma penso anche che non abbia la forza di ricominciare e io questo lo subisco come un'ulteriore responsabilità che mi viene data. Non aver saputo prendermi cura di lei, che in un certo senso ha sempre pensato di potermi affidare la sua vita, la sua dipendenza a volte mi spaventa perchè perde individualità e si annulla come persona
certo che se sei sempre stato un vampiro emotivo, lei non ha più sangue nelle vene e gli anemici di solito fanno fatica a rialzarsi
 

hammer

Utente di lunga data
Se fosse stata una donna sarebbe stata lapidata da un pezzo.
Altro che Storia parte terza.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Imheretoo

Utente di lunga data
Se fosse stata una donna sarebbe stata lapidata da un pezzo.
Altro che Storia parte terza.
Sai una cosa? so di aver sbagliato enormemente, ho fatto qualcosa per cui ne stanno pagando le conseguenze persone che non c'entrano nulla nella storia. Lapidato o meno ho voluto raccontare la mia storia così come la sto vivendo. Comprendo il disprezzo di tutti verso un egoista senza remore come me, ma si sappia che la mia dannazione è ora. I miei demoni vivono in me e mangiano tutto quanto di buono si possa trovare in una persona. Ora sono concentrato in qualcosa di estremamente doloroso. Vivo, anzi sopravvivo male. Questa è la vera tragedia, perdere se stessi e non ritrovarsi più. Se sono entrato qui e ho voluto raccontare è perchè ne ho bisogno, dire le cose come stanno, in confessionale appunto. Non voglio apparire ma dire cosa sono veramente. Raccontarmi ad un manipolo di sconosciuti che mi giudicheranno , leggendo le mie parole, e sentiranno, se riuscirò a farlo, il disagio di vivere con la sensazione di non aver mai vissuto
 

Gaia

Utente di lunga data
Sai una cosa? so di aver sbagliato enormemente, ho fatto qualcosa per cui ne stanno pagando le conseguenze persone che non c'entrano nulla nella storia. Lapidato o meno ho voluto raccontare la mia storia così come la sto vivendo. Comprendo il disprezzo di tutti verso un egoista senza remore come me, ma si sappia che la mia dannazione è ora. I miei demoni vivono in me e mangiano tutto quanto di buono si possa trovare in una persona. Ora sono concentrato in qualcosa di estremamente doloroso. Vivo, anzi sopravvivo male. Questa è la vera tragedia, perdere se stessi e non ritrovarsi più. Se sono entrato qui e ho voluto raccontare è perchè ne ho bisogno, dire le cose come stanno, in confessionale appunto. Non voglio apparire ma dire cosa sono veramente. Raccontarmi ad un manipolo di sconosciuti che mi giudicheranno , leggendo le mie parole, e sentiranno, se riuscirò a farlo, il disagio di vivere con la sensazione di non aver mai vissuto
Tutte cose da te poste in essere. Bisogna essere veramente molto concentrati su ste stessi per trattare così una persona.
quindi non mi fai pena tu, ma nemmeno tua moglie. Siete in una dinamica di vittima e carnefice. E ognuno di voi potrebbe uscirne quando vuole, ma non vuole. Questa è la verità.
 

Imheretoo

Utente di lunga data
Di certo non è restare a casa così, a queste condizioni, che si dimostra di preoccuparsene.
Se non ce la fa a stare con sua moglie e basta, non la ama e no riesce a nascondere la sua doppia vita, non ce la fa. E, quindi, meglio che sia onesto almeno da ora.
la mia scelta è di mollare è perchè non posso più andare avanti
 

Imheretoo

Utente di lunga data
Tutte cose da te poste in essere. Bisogna essere veramente molto concentrati su ste stessi per trattare così una persona.
quindi non mi fai pena tu, ma nemmeno tua moglie. Siete in una dinamica di vittima e carnefice. E ognuno di voi potrebbe uscirne quando vuole, ma non vuole. Questa è la verità.
Io voglio uscirmene e al più presto senza che a rimetterci siano loro
 

hammer

Utente di lunga data
Sai una cosa? so di aver sbagliato enormemente, ho fatto qualcosa per cui ne stanno pagando le conseguenze persone che non c'entrano nulla nella storia. Lapidato o meno ho voluto raccontare la mia storia così come la sto vivendo. Comprendo il disprezzo di tutti verso un egoista senza remore come me, ma si sappia che la mia dannazione è ora. I miei demoni vivono in me e mangiano tutto quanto di buono si possa trovare in una persona. Ora sono concentrato in qualcosa di estremamente doloroso. Vivo, anzi sopravvivo male. Questa è la vera tragedia, perdere se stessi e non ritrovarsi più. Se sono entrato qui e ho voluto raccontare è perchè ne ho bisogno, dire le cose come stanno, in confessionale appunto. Non voglio apparire ma dire cosa sono veramente. Raccontarmi ad un manipolo di sconosciuti che mi giudicheranno , leggendo le mie parole, e sentiranno, se riuscirò a farlo, il disagio di vivere con la sensazione di non aver mai vissuto
Complimenti per la prosa.
Hai scelto di raccontarti senza chiedere perdono, solo per liberare un peso che evidentemente ti consuma.
Che almeno questo dolore serva a non mentire più, nemmeno a te stesso.
 

Imheretoo

Utente di lunga data
Complimenti per la prosa.
Hai scelto di raccontarti senza chiedere perdono, solo per liberare un peso che evidentemente ti consuma.
Che almeno questo dolore serva a non mentire più, nemmeno a te stesso.
Si mi sto consumando, mentire è un esercizio dolce all'inizio, poi il peso delle bugie diventa sempre maggiore, perchè la catena degli inganni non si spezza facilmente. Necessariamente c'è bisogno di aggiungere altre menzogne altrimenti il castello crolla e inevitabilemente lo farà, implodendo sul suo stesso peso. Il perdono, non ho la forza di chiederlo perchè sto vivendo la mia condanna
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si mi sto consumando, mentire è un esercizio dolce all'inizio, poi il peso delle bugie diventa sempre maggiore, perchè la catena degli inganni non si spezza facilmente. Necessariamente c'è bisogno di aggiungere altre menzogne altrimenti il castello crolla e inevitabilemente lo farà, implodendo sul suo stesso peso. Il perdono, non ho la forza di chiederlo perchè sto vivendo la mia condanna
E non credi che possa esistere un percorso per te?
”…il Signore perdona tanto per un atto di misericordia.”
 

Brunetta

Utente di lunga data
E non credi che possa esistere un percorso per te?
”…il Signore perdona tanto per un atto di misericordia.”
A memoria ho scritto imprecisioni.
“Lucia, dice all'Innominato «Dio perdona tante cose per un'opera di misericordia», rivelando che al Signore basta una semplice buona azione per innescare il processo di perdono e grazia. Durante la notte, il prepotente va in crisi a causa di queste parole, che innescano il passaggio dalla crudeltà alla fede.”
Non è Dio che ti deve perdonare, ma tu stesso (se quello che hai scritto non è una forma di manipolazione. Ma perché dovresti?) e con un atto di coraggio scegliere chi ti può aiutare.
Adesso come vivi le relazioni e la tua sessualità?
 

Imheretoo

Utente di lunga data
A memoria ho scritto imprecisioni.
“Lucia, dice all'Innominato «Dio perdona tante cose per un'opera di misericordia», rivelando che al Signore basta una semplice buona azione per innescare il processo di perdono e grazia. Durante la notte, il prepotente va in crisi a causa di queste parole, che innescano il passaggio dalla crudeltà alla fede.”
Non è Dio che ti deve perdonare, ma tu stesso (se quello che hai scritto non è una forma di manipolazione. Ma perché dovresti?) e con un atto di coraggio scegliere chi ti può aiutare.
Adesso come vivi le relazioni e la tua sessualità?
La sessualità la sto vivendo in modo particolare, cerco solo l'altra, mia moglie non la cerco da tanto e in altre relazioni/contatti con altre donne, ho avuto prova che non mi fanno sentire a mio agio. Con l'amante è tutto diverso invece, intesa sessuale e mentale forte fantasia e ripetizioni che sembriamo dei ragazzini.
 

Imheretoo

Utente di lunga data
A memoria ho scritto imprecisioni.
“Lucia, dice all'Innominato «Dio perdona tante cose per un'opera di misericordia», rivelando che al Signore basta una semplice buona azione per innescare il processo di perdono e grazia. Durante la notte, il prepotente va in crisi a causa di queste parole, che innescano il passaggio dalla crudeltà alla fede.”
Non è Dio che ti deve perdonare, ma tu stesso (se quello che hai scritto non è una forma di manipolazione. Ma perché dovresti?) e con un atto di coraggio scegliere chi ti può aiutare.
L'aiuto l'ho cercato e ho cambiato la seconda analista, con cui non abbiamo instaurato un buon rapporto e ho abbandonato anche lei. La mia buona azione è lasciarla solo così posso salvare lei da me. Una notte insonne, una tra tante, ho pensato anche io a questo passaggio dei Promessi Sposi, mi sentivo bruciare dentro. Il giorno dopo ho chiamato un avvocato spiegandogli che volevo andare verso la separazione.
 

poppy

Miele e formaggio

Brunetta

Utente di lunga data
La sessualità la sto vivendo in modo particolare, cerco solo l'altra, mia moglie non la cerco da tanto e in altre relazioni/contatti con altre donne, ho avuto prova che non mi fanno sentire a mio agio. Con l'amante è tutto diverso invece, intesa sessuale e mentale forte fantasia e ripetizioni che sembriamo dei ragazzini.
L'aiuto l'ho cercato e ho cambiato la seconda analista, con cui non abbiamo instaurato un buon rapporto e ho abbandonato anche lei. La mia buona azione è lasciarla solo così posso salvare lei da me. Una notte insonne, una tra tante, ho pensato anche io a questo passaggio dei Promessi Sposi, mi sentivo bruciare dentro. Il giorno dopo ho chiamato un avvocato spiegandogli che volevo andare verso la separazione.
Senti di avere una vita armoniosa, con tutte le tue parti integrate?
 

Nicky

Utente di lunga data
Se fosse stata una donna sarebbe stata lapidata da un pezzo.
Altro che Storia parte terza.
Io no, non lapiderei neppure una donna.
Si è comportato male, certamente, ma proprio perchè ha portato avanti un ruolo che non sentiva suo. Fare chiarezza e iniziare a essere onesto, riconoscendo di non essere in grado ora di amare sua moglie, mi sembra che possa portarlo a essere una persona migliore.
Ovviamente mi dispiace per la sofferenza della moglie, ma è una donna adulta, che è sicuramente più in grado di prendersi cura di sé stessa di quanto ora immagina, ed è anche sufficientemente giovane per decidere che indirizzo dare alla sua vita o incontrare altri uomini.
Mi dispiace anche per i figli, ma può ripartire da loro, dal proposito di non deluderli come padre, pur vivendo un po' meno insieme a loro.
La vita di tutti può essere accidentato, soprattutto la vita interiore, ma poi sta a noi crescere anche affrontando l'imprevisto, la difficoltà, la delusione, anche quella che noi diamo a noi stessi.
 

Gaia

Utente di lunga data
La sessualità la sto vivendo in modo particolare, cerco solo l'altra, mia moglie non la cerco da tanto e in altre relazioni/contatti con altre donne, ho avuto prova che non mi fanno sentire a mio agio. Con l'amante è tutto diverso invece, intesa sessuale e mentale forte fantasia e ripetizioni che sembriamo dei ragazzini.
Peccato che sia sposata. Pazza pure lei a star con te che farai casino pure nella sua vita
 

The Reverend

Utente di lunga data
Sai una cosa? so di aver sbagliato enormemente, ho fatto qualcosa per cui ne stanno pagando le conseguenze persone che non c'entrano nulla nella storia. Lapidato o meno ho voluto raccontare la mia storia così come la sto vivendo. Comprendo il disprezzo di tutti verso un egoista senza remore come me, ma si sappia che la mia dannazione è ora. I miei demoni vivono in me e mangiano tutto quanto di buono si possa trovare in una persona. Ora sono concentrato in qualcosa di estremamente doloroso. Vivo, anzi sopravvivo male. Questa è la vera tragedia, perdere se stessi e non ritrovarsi più. Se sono entrato qui e ho voluto raccontare è perchè ne ho bisogno, dire le cose come stanno, in confessionale appunto. Non voglio apparire ma dire cosa sono veramente. Raccontarmi ad un manipolo di sconosciuti che mi giudicheranno , leggendo le mie parole, e sentiranno, se riuscirò a farlo, il disagio di vivere con la sensazione di non aver mai vissuto
Non credo che nessuno, almeno qui e cmq sia sicuramente non io, ti disprezza.
Hai fatto delle scelta, ci sono state delle conseguenze, hai le tue responsabilità. Punto. Questo si chiama vita.
Sennò nascevamo struzzi e tutto era (all'apparenza) più facile
 
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