Tradimento lungo e dolore profondo: qualcuno è riuscito a ricostruire?

[Jacaranda]

Certamente ricostruire è possibile. Ma il rapporto precedente al tradimento è inevitabilmente distrutto.
Sgomberi le macerie e ricostruisci una nuova casa che non sarà mai più quella di prima.
In tutte le storie di tradimento e ricostruzione io ho sempre percepito un dolore nell'anima, sottile quanto vuoi, ma che non si placa.
Lo dimostra, per alcuni, anche il frequentare questo splendido forum e raccontare e sviscerare e ricordare fatti avvenuti anni e anni orsono.
Il tutto è perfettamente naturale in quanto il tradimento subito, dopo un grave lutto o una malattia devastante, è forse l'esperienza peggiore che una persona possa attraversare. E' una esperienza che fortunatamente non ho attraversato ma che percepisco tale, dopo aver letto come fossero racconti tante, tante storie.

Ma a volte che sia distrutto il rapporto precedente e’ un toccasana.
Nelle ricostruzioni autentiche si parla infatti di costruzione di un nuovo rapporto, spesso migliore rispetto al precedente

 

[Pincopallino]

Capisco dalla natura del sito che molti di voi ci sono già passati e che, probabilmente, faccio anche un po’ tenerezza.
E magari sì, sto sicuramente tenendo “un postulato”. Ma quello che vorrei evitare è buttare via tutto ciò che abbiamo costruito in 20 anni senza nemmeno cercare di capire. Senza nemmeno lasciare aperta la possibilità che alcune cose che mi ha detto possano essere vere e magari potere ricostruire. Certo, ci sono ancora dei sentimenti per lei. Lo ammetto. Altrimenti, sinceramente, in questi mesi avrei usato i contatti offerti dai miei amici. oppure con 200 auro prendere un aereo e cenare con la vista sull'origine del mondo ( e non mi riferisco al quadro di Coubert).
Ma non era quello il mio modo, e non lo è nemmeno adesso.
Restando e vedendola impegnata in una terapia vera, so di stare contribuendo anche a restituire alle mie figlie una madre più presente, più centrata, più sana.
Di contro: a 48 anni, con tutto quello che ho vissuto, chi mi garantisce che, iniziando una nuova relazione, troverò una persona immacolata, senza traumi, senza macchie nel passato? Non è questo, però, il punto: non sto cercando un’altra relazione adesso.
Anzi: non so nemmeno se voglio una relazione in futuro.
Per adesso voglio solo capire se c’è un modo autentico per ricominciare. E se non c’è, almeno voglio essere certo di averlo scoperto con onestà.

Più che me, rileggi bene Alfonso.

 

[Pincopallino]

Oh, a me l'ha detto.
Non le avrei minimamente creduto se mi avesse detto il contrario.
Quindi quinto punto:

Non credere a ciò che racconta un traditore.

E lo dici a me …lo dici…

 

[Arcistufo]

Ciao a tutti.
Mi chiamo Roberto e scrivo qui perché leggendo la discussione di presentazione di Veronica65, mi sono sentito come se stessi leggendo la storia della persona che ha condiviso con me 20 anni di vita.
Stessi tratti, stesso percorso. Forse è solo una suggestione. Forse no. Ma provo a raccontare, con rispetto e sincerità, un pezzo della mia storia.
Dopo 18 anni di matrimonio, due figlie, tante cose costruite da zero (letteralmente: siamo partiti con 20 dollari in tasca), un giorno ho scoperto che mia moglie aveva una relazione parallela da quasi due anni (in totale 10 incontri).
Non era innamorata. Non cercava un’altra vita. Diceva solo di voler “leggerezza”. E quella leggerezza – dice – l’ha ripagava concedenosi. Non un grande sesso ma necessità di evadere...
C’erano segnali, certo. Vestiti nuovi, sorrisi troppo aperti, cellulare sempre in mano, distacco da casa e figlie (ho evitato di scrivere dell'interesse improviso per la palestra). Io li avevo visti, ma quando provavo a capire venivo zittito.
Quando l’ho scoperta (per caso, grazie a una frase della figlia più piccola), è crollata. Ha ammesso tutto. E ha detto: Voglio fare di tutto per avere un nuovo primo appuntamento con te.
Da lì, un percorso complesso. Io in terapia. Lei pure.
Lei oggi è un’altra persona: attenta, presente, affettuosa, sincera – almeno così sembra.
E io? Io sto ancora cercando di capire.
Non cerco vendetta. Non cerco vittimismo.
Cerco una risposta alla domanda che mi tormenta:
Come si fa a ricostruire, se il dolore è ancora lì? Se la fiducia non è tornata? Se ogni tanto ti chiedi: come ha potuto fare questo?
Scrivo qui perché forse in questo forum qualcun'altro ci è passato.
E forse ha trovato un senso, o almeno una direzione. Io non so ancora se sto ricostruendo o solo rimandando il crollo. Ma vorrei ascoltare altre opinioni di chi è riuscito a passare oltre un tradimento rimanendo con la stessa persona che ha tradito magari iniziando un nuovo rapporto.
Grazie se qualcuno vorrà rispondere.

Il dolore ha bisogno di ritualità per durare. Evidentemente sei tu che lo rinnovi.

 

[ParmaLetale]

Capisco dalla natura del sito che molti di voi ci sono già passati e che, probabilmente, faccio anche un po’ tenerezza.
E magari sì, sto sicuramente tenendo “un postulato”. Ma quello che vorrei evitare è buttare via tutto ciò che abbiamo costruito in 20 anni senza nemmeno cercare di capire. Senza nemmeno lasciare aperta la possibilità che alcune cose che mi ha detto possano essere vere e magari potere ricostruire. Certo, ci sono ancora dei sentimenti per lei. Lo ammetto. Altrimenti, sinceramente, in questi mesi avrei usato i contatti offerti dai miei amici. oppure con 200 auro prendere un aereo e cenare con la vista sull'origine del mondo ( e non mi riferisco al quadro di Coubert).
Ma non era quello il mio modo, e non lo è nemmeno adesso.
Restando e vedendola impegnata in una terapia vera, so di stare contribuendo anche a restituire alle mie figlie una madre più presente, più centrata, più sana.
Di contro: a 48 anni, con tutto quello che ho vissuto, chi mi garantisce che, iniziando una nuova relazione, troverò una persona immacolata, senza traumi, senza macchie nel passato? Non è questo, però, il punto: non sto cercando un’altra relazione adesso.
Anzi: non so nemmeno se voglio una relazione in futuro.
Per adesso voglio solo capire se c’è un modo autentico per ricominciare. E se non c’è, almeno voglio essere certo di averlo scoperto con onestà.

Nessuno te lo garantisce, a parte che iniziare una nuova relazione non è come andare al canile a prendere un cagnolino che speri non sia stato maltrattato e che quindi non abbia comportamenti "strani"... comunque è assolutamente possibile e per certi versi, come scriveva il poeta "Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura"

 

[jack-jackson]

Ma a volte che sia distrutto il rapporto precedente e’ un toccasana.
Nelle ricostruzioni autentiche si parla infatti di costruzione di un nuovo rapporto, spesso migliore rispetto al precedente

Parlando del tradimento in generale ci deve essere la capacità di ricominciare, soprattutto da parte del tradito/a come nei casi come quello si bobyx. Se per una persona la fiducia rappresenta un qualcosa di inviolabile e questa viene a mancare il legame si spezza irrimediabilmente, sia per i tradimenti sentimentali che per quelli da farfalle.

 

[hammer]

Ma a volte che sia distrutto il rapporto precedente e’ un toccasana.
Nelle ricostruzioni autentiche si parla infatti di costruzione di un nuovo rapporto, spesso migliore rispetto al precedente

Bene. Spero di leggere presto qualche storia a lieto fine di questo tipo.
Mentre leggevo il tuo commento mi chiedevo se la "ricostruzione" riesca meglio quando è la donna ad essere stata tradita, rispetto a quando è un uomo ad essere tradito. Che ne pensi?

 

[bravagiulia75]

Sicuramente, da fuori, può sembrare assurdo. E ti do ragione su una cosa: è stata davvero ingenua. Ma non sottovalutare la capacità di osservazione di una figlia adolescente che ama profondamente suo padre e che percepisce, un allontanamento emotivo della madre e il padre "distratto" o ancora peggio leggermente disinteressato o troppo interessato al lavoro....
Per quanto riguarda gli incontri, ho avuto modo di verificare, anche tramite analisi tecniche, che si trattava di appuntamenti molto brevi anche se sinceramente, per me, non cambia molto. Per farti un esempio: Considera che posso avere l'orario dell'ultimo incontro di cui io sono a conoscenza: Si è allontanata da un impegno alle 18.15 (era con la piccola), alle 18.27 era in palestra perchè la piccola aveva lasciato il telefono in palestra, alle 18.35 ha spento il gps e alle 20.13 era a casa. Diciamo che questi sono più o meno i tempi. Quindi, anche volendo considerare il margine massimo, parliamo di poco più di un'ora e mezza, compresi spostamenti.
Detto questo, non voglio negare né minimizzare nulla. Non sono qui per difendere l’indifendibile. So solo che ogni storia ha le sue sfumature e ogni persona ha i suoi crolli. Forse il mio errore più grande è stato voler trovare sempre una logica in qualcosa che, probabilmente, logico non è mai stato del tutto.

Ma?
Tua moglie ha detto a tua figlia che stava chattando con un collega?
E da lì tua figlia si è insospettita?
Cazz faceva tua moglie con sto cellulare?
Se lo sfregiava sul corpo?
Ma daiii
Cazz allora io che spesso sto sul divano a leggere il forum cosa devono pensare miei figli?
Chei sto scopando il globo?

 

[CIRCE74]

Ciao a tutti.
Mi chiamo Roberto e scrivo qui perché leggendo la discussione di presentazione di Veronica65, mi sono sentito come se stessi leggendo la storia della persona che ha condiviso con me 20 anni di vita.
Stessi tratti, stesso percorso. Forse è solo una suggestione. Forse no. Ma provo a raccontare, con rispetto e sincerità, un pezzo della mia storia.
Dopo 18 anni di matrimonio, due figlie, tante cose costruite da zero (letteralmente: siamo partiti con 20 dollari in tasca), un giorno ho scoperto che mia moglie aveva una relazione parallela da quasi due anni (in totale 10 incontri).
Non era innamorata. Non cercava un’altra vita. Diceva solo di voler “leggerezza”. E quella leggerezza – dice – l’ha ripagava concedenosi. Non un grande sesso ma necessità di evadere...
C’erano segnali, certo. Vestiti nuovi, sorrisi troppo aperti, cellulare sempre in mano, distacco da casa e figlie (ho evitato di scrivere dell'interesse improviso per la palestra). Io li avevo visti, ma quando provavo a capire venivo zittito.
Quando l’ho scoperta (per caso, grazie a una frase della figlia più piccola), è crollata. Ha ammesso tutto. E ha detto: Voglio fare di tutto per avere un nuovo primo appuntamento con te.
Da lì, un percorso complesso. Io in terapia. Lei pure.
Lei oggi è un’altra persona: attenta, presente, affettuosa, sincera – almeno così sembra.
E io? Io sto ancora cercando di capire.
Non cerco vendetta. Non cerco vittimismo.
Cerco una risposta alla domanda che mi tormenta:
Come si fa a ricostruire, se il dolore è ancora lì? Se la fiducia non è tornata? Se ogni tanto ti chiedi: come ha potuto fare questo?
Scrivo qui perché forse in questo forum qualcun'altro ci è passato.
E forse ha trovato un senso, o almeno una direzione. Io non so ancora se sto ricostruendo o solo rimandando il crollo. Ma vorrei ascoltare altre opinioni di chi è riuscito a passare oltre un tradimento rimanendo con la stessa persona che ha tradito magari iniziando un nuovo rapporto.
Grazie se qualcuno vorrà rispondere.

secondo me te qua dentro non stai cercando chi è nella tua stessa situazione ma traditori che ti spieghino cosa è passato per la testa di tua moglie quando ha deciso di tradirti.
é un po' ormai che sono in questo forum e quello che ho imparato è che ogni storia è una cosa a se, ognuno ha il proprio modo di gestire la sua vita e anche i tradimenti come tutte le cose che succedono nella vita hanno i loro perché che sono nettamente diversi da storia a storia.
Io ti consiglierei di focalizzarti sul tuo matrimonio, quello che devi capire è se ci sono le basi per ricostruire, non puoi prendere spunto da altri perché le altre persone hanno sicuramente vissuto una cosa diversa dalla tua.
Io non riuscirei a restare a casa, avrei bisogno di un po' di distacco fisico quindi ben venga il tuo pensiero di iniziare a staccarti...poi vivi giorno per giorno senza pensare ad un futuro troppo lontano.
E se hai bisogno di smattare per sentirti meglio fallo!!! non tenerti tutto dentro che alla fine esplodi...in bocca al lupo.

 

[danny]

Sicuramente, da fuori, può sembrare assurdo. E ti do ragione su una cosa: è stata davvero ingenua. Ma non sottovalutare la capacità di osservazione di una figlia adolescente che ama profondamente suo padre e che percepisce, un allontanamento emotivo della madre e il padre "distratto" o ancora peggio leggermente disinteressato o troppo interessato al lavoro....
Per quanto riguarda gli incontri, ho avuto modo di verificare, anche tramite analisi tecniche, che si trattava di appuntamenti molto brevi anche se sinceramente, per me, non cambia molto. Per farti un esempio: Considera che posso avere l'orario dell'ultimo incontro di cui io sono a conoscenza: Si è allontanata da un impegno alle 18.15 (era con la piccola), alle 18.27 era in palestra perchè la piccola aveva lasciato il telefono in palestra, alle 18.35 ha spento il gps e alle 20.13 era a casa. Diciamo che questi sono più o meno i tempi. Quindi, anche volendo considerare il margine massimo, parliamo di poco più di un'ora e mezza, compresi spostamenti.
Detto questo, non voglio negare né minimizzare nulla. Non sono qui per difendere l’indifendibile. So solo che ogni storia ha le sue sfumature e ogni persona ha i suoi crolli. Forse il mio errore più grande è stato voler trovare sempre una logica in qualcosa che, probabilmente, logico non è mai stato del tutto.

Boh, ho una figlia adolescente.
Credo tra l'altro che non gliene fregherebbe nulla di quel che ognuno di noi scrive o fa e a chi, ma di certo non sta a guardare quel che facciamo.
Mi sembra strano l'interesse, di solito sono scarsamente empatici per definizione.
Al di là di tutto questo...

Anche essendo solo un'ora e mezza, una sveltina in pratica, una giustificazione te la deve aver pur data per essere sparita in orario di cena.
Di solito è l'orario peggiore per trovare una scusa plausibile.
Che ti ha detto?
Preparami due spaghi che devo fare una commissione?
Tra l'altro manco puoi dire che sei andata dal parrucchiere, a quell'ora sono chiusi.

 

[Pincopallino]

Boh, ho una figlia adolescente.
Credo tra l'altro che non gliene fregherebbe nulla di quel che ognuno di noi scrive o fa e a chi, ma di certo non sta a guardare quel che facciamo.
Mi sembra strano l'interesse, di solito sono scarsamente empatici per definizione.
Al di là di tutto questo...

Anche essendo solo un'ora e mezza, una sveltina in pratica, una giustificazione te la deve aver pur data per essere sparita in orario di cena.
Di solito è l'orario peggiore per trovare una scusa plausibile.
Che ti ha detto?
Preparami due spaghi che devo fare una commissione?
Tra l'altro manco puoi dire che sei andata dal parrucchiere, a quell'ora sono chiusi.

Mi hanno fermato i carabinieri, un sacco di pare mi hanno fatto sulle gomme quasi lisce, mi hanno rivoltato la macchina in cerca di chissà cosa si vede che hanno ricevuto delle segnalazioni su un mezzo simile al mio, oh un’ora e mezzo ferma a guardare loro che ispezionano l’auto e scrivevano qualcosa su un palmare senza che mi informassero di nulla! Ma che modi sono? Che cercassero i criminali veri invece che dare fastidio alla gente che lavora!

Questo è solo un esempio.
Ti garantisco che regge benissimo, una massimo due volte.
Ma già una è sufficiente per farsi una bella camporella nel piazzale del cimitero di Chiaravalle, ad esempio.

 

[CIRCE74]

Mi hanno fermato i carabinieri, un sacco di pare mi hanno fatto sulle gomme quasi lisce, mi hanno rivoltato la macchina in cerca di chissà cosa si vede che hanno ricevuto delle segnalazioni su un mezzo simile al mio, oh un’ora e mezzo ferma a guardare loro che ispezionano l’auto e scrivevano qualcosa su un palmare senza che mi informassero di nulla! Ma che modi sono? Che cercassero i criminali veri invece che dare fastidio alla gente che lavora!

Questo è solo un esempio.
Ti garantisco che regge benissimo, una massimo due volte.
Ma già una è sufficiente per farsi una bella camporella nel piazzale del cimitero di Chiaravalle, ad esempio.

scusa carabinieri usata

 

[Pincopallino]

scusa carabinieri usata

funziona sempre.
poi mica puoi telefonare in caserma (quale caserma?) per chiedere se è vero che il giorno prima alle 1937 c’era un posto di blocco proprio la vicino al benzinaio dell’Eni.

 

[danny]

Mi hanno fermato i carabinieri, un sacco di pare mi hanno fatto sulle gomme quasi lisce, mi hanno rivoltato la macchina in cerca di chissà cosa si vede che hanno ricevuto delle segnalazioni su un mezzo simile al mio, oh un’ora e mezzo ferma a guardare loro che ispezionano l’auto e scrivevano qualcosa su un palmare senza che mi informassero di nulla! Ma che modi sono? Che cercassero i criminali veri invece che dare fastidio alla gente che lavora!

Questo è solo un esempio.
Ti garantisco che regge benissimo, una massimo due volte.
Ma già una è sufficiente per farsi una bella camporella nel piazzale del cimitero di Chiaravalle, ad esempio.

Buon posto, tranquillo.
Ma certo, una, due volte la scusa si trova.
Qui siamo teoricamente a dieci.

 

[Pincopallino]

Ma avevi il gps disattivato!
Ah si? Guarda devo averlo disattivato per sbaglio, mentre trascinando giù le icone cercavo di agganciarmi alla Wi-Fi della palestra mentre rassodavo I glutei sullo step.
In palestra tolgo gli occhiali perché col sudore mi danno fastidio e non devo aver visto bene.
E taaac!

 

[danny]

funziona sempre.
poi mica puoi telefonare in caserma (quale caserma?) per chiedere se è vero che il giorno prima alle 1937 c’era un posto di blocco proprio la vicino al benzinaio dell’Eni.

Comunque mia moglie ha appena cambiato le gomme e l'auto è in perfette condizioni. E il benzinaio Eni è da anni un cantiere.
Non ti fanno stare lì per troppo tempo se non trovano nulla.
Prendono il documento e dopo un controllo e registrazione tu lasciano andare
Max dieci minuti. Esperienza già avuta.
Scusa poco credibile, per me ...

 

[Barebow]

Boh, ho una figlia adolescente.
Credo tra l'altro che non gliene fregherebbe nulla di quel che ognuno di noi scrive o fa e a chi, ma di certo non sta a guardare quel che facciamo.
Mi sembra strano l'interesse, di solito sono scarsamente empatici per definizione.
Al di là di tutto questo...

Anche essendo solo un'ora e mezza, una sveltina in pratica, una giustificazione te la deve aver pur data per essere sparita in orario di cena.
Di solito è l'orario peggiore per trovare una scusa plausibile.
Che ti ha detto?
Preparami due spaghi che devo fare una commissione?
Tra l'altro manco puoi dire che sei andata dal parrucchiere, a quell'ora sono chiusi.

Un'ora e mezza una sveltina!?!?

 

[Pincopallino]

Buon posto, tranquillo.
Ma certo, una, due volte la scusa si trova.
Qui siamo teoricamente a dieci.

Se vuoi fai.
Quando hai bisogno di qualcosa trovi tutte le risorse ed anche l’audacia che normalmente non sai nemmeno di avere.
E si sa, la fortuna aiuta gli audaci.
Vedere cornasubenti cercare di smontare le scuse utilizzate dai cornafacenti a corna già avvenute, fa abbastanza sorridere.

 

[CIRCE74]

Ma avevi il gps disattivato!
Ah si? Guarda devo averlo disattivato per sbaglio, mentre trascinando giù le icone cercavo di agganciarmi alla Wi-Fi della palestra mentre rassodavo I glutei sullo step.
In palestra tolgo gli occhiali perché col sudore mi danno fastidio e non devo aver visto bene.
E taaac!

Io lo tengo sempre disattivato quindi anche questa cosa non mi ha mai dato nessun problema...sempre detto che voglio andare dove voglio senza che a nessuno possa venire la voglia di controllare la mia posizione...è un problema mio, mi sento soffocare da tutta questa tecnologia che ci rende sempre rintracciabili.

 

[danny]

Un'ora e mezza una sveltina!?!?

Compresi trasferimenti, lavaggio, ingrassaggio, svestizione, montaggio, smontaggio, doccia, trucco, parrucco, vestizione, saluti e convenevoli, pipì, caffè, ritorno.
Se scappa la cacca dopo il caffè è la fine.