Nicky
Utente di lunga data
Il punto è la creazione del precedente. Per accedere a contenuti legali (perché la pornografia è legale) ti costringono a identificati, restringendo la tua libertà.Ma in che modo non protegge la tua vita privata?
Se fanno dei controlli li faranno on base a indagini
Nel momento che sei indagato direi che il problema più grosso non è che hai guardato porno
Se penso a me frega zero se "scoprono" che una volta sl mese vado su pornhub o come uso il mio bancomat
Nessuno, a quel punto, ti garantisce che la restrizione possa operare per l'accesso ad altri contenuti, che lo stato (lo stato, quindi il potere) decide che tu possa o non possa vedere.
Se per voi abdicare alla vostra libertà va bene, in cambio di una finta sicurezza, e far decidere allo stato cosa potete o non potete vedere e a quali condizioni va bene, non ho nulla da dire, sono scelte.
A me non va bene.
Tra l'altro, vi faccio osservare che stanno per essere varate restrizioni sulle VPN.
Poi lo so che chi è capace aggira ogni divieto, ma non è il punto.
Il punto è che io devo poter leggere e vedere ciò che voglio senza che lo stato di faccia ancor più i fatti miei. E dovrebbe proteggermi anche dai colossi tech, semmai.