mi accorgo solo adesso che

spleen

utente ?
E quindi abbiamo dei cittadini di serie a che pagano e hanno diritto alle cure che preferiscono e dei cittadini di serie b a cui questo non è concesso. Ora mi è più chiaro il gay pride.
Cosa ti sfugge? Che preferirei vivere in una società che mi garantisca la possibilità di curarmi piuttosto che a levarmi di mezzo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
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Nocciola

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La scelta vera e autonoma però è possibile solo se hai tutte le opzioni disponibili e praticabili, se no ricadiamo nel caso di cui sopra in cui eri d'accordo con me che non sarebbe una scelta libera. Solo che io sono malfidente per natura per cui sospetto che sia più facile dare il contentino della parvenza di autodeterminazione al prezzo di una fialetta che garantire realmente a tutti ad esempio l'accesso alle cure palliative
Ma perché lo vedi come dare il contentino
Non è che uno è contento di morire. Semplicemente non ce la fa più e viene aiutato.
 

Nocciola

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Cosa ti sfugge? Che preferirei vivere in una società che mi garantisca la possibilità di curarmi piuttosto che a levarmi di mezzo?
Io preferisco una che mi garantisca entrambi
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma perché lo vedi come dare il contentino
Non è che uno è contento di morire. Semplicemente non ce la fa più e viene aiutato.
Perché se gli togli le alternative, non dandogliele, lo metti nelle condizioni di non avere scelta, lo induci a non farcela più e a voler morire, quando magari se avesse delle alternative non vorrebbe crepare.
 

Nocciola

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Perché se gli togli le alternative, non dandogliele, lo metti nelle condizioni di non avere scelta, lo induci a non farcela più e a voler morire, quando magari se avesse delle alternative non vorrebbe crepare.
Ma quali alternative puoi avere quando sei immobilizzato in un letto e dipendente da tutti?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma quali alternative puoi avere quando sei immobilizzato in un letto e dipendente da tutti?
Il punto, per me, non è concordare su casi come dj Fabo, o come quando mia nonna era ridotta a un semivegetale dall'alzheimer e l'unica cosa che riusciva a dire era "per favore voglio morire", ma quante persone potendo scegliere, dove potendo vuol dire avere alternative concrete, vorrebbero scampare invece di essere soppresse? Allora, sempre per me che non mi fido di nessuno, prima mi dai le alternative reali, esempio cure palliative, e praticabili, poi, dopo, eventualmente scelgo di farmi sopprimere. Poi per te non è così? Me ne farò una ragione
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma quali alternative puoi avere quando sei immobilizzato in un letto e dipendente da tutti?
Chi ha il potere di farlo, potrebbe scorporare tutta la parte di ieri che tratta di suicidio assistito e di problemi etici.
Anche perché i dilemmi etici sono come le ciliegie e uno tira l’altro.
E potrebbero uscire anche solo per esemplificare attraverso argomentazioni.
 
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Gaia

Utente di lunga data
Perché se gli togli le alternative, non dandogliele, lo metti nelle condizioni di non avere scelta, lo induci a non farcela più e a voler morire, quando magari se avesse delle alternative non vorrebbe crepare.
Ma tutti moriamo e si sta parlando di malattie terminali dove non c’è alcuna speranza di guarire ma si di morire annegato nei propri fluidi corporei.
Di un corpo che non risponde piu’, di sfinteri che non puoi controllare, di un cervello che ti abbandona. Di questo si sta parlando.
 

gvl

Utente di lunga data
Aveva un repertorio molto ben selezionato. Non mi attirava molto il suo modo di cantare ma questo fa parte del proprio gusto ma era indubbiamente molto brava.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma tutti moriamo e si sta parlando di malattie terminali dove non c’è alcuna speranza di guarire ma si di morire annegato nei propri fluidi corporei.
Di un corpo che non risponde piu’, di sfinteri che non puoi controllare, di un cervello che ti abbandona. Di questo si sta parlando.
E io sto parlando di cure palliative, proprio in questo caso, come alternativa alla soppressione del malato, ancorchè per sua volontà
 

Nocciola

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Il punto, per me, non è concordare su casi come dj Fabo, o come quando mia nonna era ridotta a un semivegetale dall'alzheimer e l'unica cosa che riusciva a dire era "per favore voglio morire", ma quante persone potendo scegliere, dove potendo vuol dire avere alternative concrete, vorrebbero scampare invece di essere soppresse? Allora, sempre per me che non mi fido di nessuno, prima mi dai le alternative reali, esempio cure palliative, e praticabili, poi, dopo, eventualmente scelgo di farmi sopprimere. Poi per te non è così? Me ne farò una ragione
Ma le cure palliative esistono. Esistono gli hospice. Io parlo di scelta. A te può stare bene avere cure palliative e non soffrire. A me può non bastare non soffrire se mi viene tolta la dignità
Torno sul personale. Mio zio non soffre (nel senso che non ha dolore), gli applicano un cerotto di morfina. Ma sono 3 anni che sta in sedia a rotella e mesi che è lettizzato. Se parla non lo si comprende, non può bere perché disfagico e continua a chiedere acqua. E chiede di morire. Secondo te è umano lasciarlo in una condizione così?
Perché la mia sensazione è che finché non scendiamo nel caso specifico è un po' troppo facile parlare di dare alternative
 

Nocciola

Super Moderatore
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E io sto parlando di cure palliative, proprio in questo caso, come alternativa alla soppressione del malato, ancorchè per sua volontà
Mi fai esempi di cure in un caso come quello citato da me o da @Gaia?
E se io non le voglio quelle cure è giusto che non abbia alternative?
 

Gaia

Utente di lunga data
E io sto parlando di cure palliative, proprio in questo caso, come alternativa alla soppressione del malato, ancorchè per sua volontà
Le cure palliative si chiamano impropriamente cure visto che non guariscono.
e se non puoi guarire sai libero di scegliere quando chiudere il sipario? Se non lo vorrai non lo farai, ma chi invece vorrà deve poter avere questa scelta.
 
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