decido io. ma... i vostri pareri aiuterebbero.

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Old kouros

Guest
Grazie Kouros.

Io credo che poche domande ti siano state rivolte perchè quelle quelle poche te le sei formulate da solo..come le risposte.

Una curiosità ( tra le tante ) c'è.

Perchè "Lei"

Ma solo se te la senti di raccontarla Kouros.
la bellezza risiede nel fatto che sei l'unica che lo ha sottolineato.
racconto volentieri.
Lei.
è una donna che mi assomiglia molto nel modo di vedere le cose.
ma ha idee completamente opposte su molti argomenti.
e le difende come grandi verità: si stima parecchio.
io adoro le persone che si stimano.
è assolutamente sensuale nelle movenze, nei tratti del viso, nell'irrequietezza di un caffè al bar...
ha talento in quello che fa.
è elegante.
Intrigante.
Decisa.
Concreta.
una semplice commistione di delicatezza e forza.
è di una bellezza ...comune a molte... ma allegra, colorata.
è bastato poco... riesce ad essere compenetrante.
e giuro che ho la netta sensazione che a letto s'andrebbe troppo d'accordo...
possiede la capacità di raccontarsi ascoltando... rara bellezza in un essere umano... è semplice e complessa allo stesso tempo.
insomma Lei è Lei per quello che rappresenta...
ossia la prima donna dopo tanti anni che mi fa pensare, divertire, eccitare e sognare.
Lei potrebbe essere lei domani e dopodomani un semplice dolce ricordo.
ora è Lei. perchè è capace di accarezzarmi l'anima.
mi fa "sentire" la voglia di stare insieme... e non mi chiama mai. rispetta la mia condizione.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Accipicchia...

perdirindindina...sei cotto!
 
O

Old kouros

Guest
perdirindindina...sei cotto!
non so.
so però che tutto ciò che ho scritto lo sento come fuoco nelle vene.
so anche che mia moglie la vedevo esattamente così.
so che sono totalemnet incapace di inventare bugie e sotterfugi.
so che tradendo non vivrei nè l'una nè l'altra nell'unico modo in cui sono capace.
ossia davvero.
che bordello.
ed il problema non è l'infatuazione per Lei.
è il fatto che dopo dieci anni di matrimonio esista, o quantomeno si manifesti attraverso i miei desideri, la realtà che vi sto descrivendo...
insomma non so se ho deciso di tornare me stesso dopo anni di "pseudonormalità" o sto solo provando a fare due passi dietro un angolo nascosto del mio cuore.
 
O

Old grace

Guest
scusa che cos'è che ho riaperto...un tuo rimpianto?
non ho capito...
mi spieghi meglio?
è acqua passata. ero nella tua stessa situazione, ma dall'altra parte: avrei potuto essere la tua lei, ma non ho creduto a lui che ... parlava come te. non gli ho creduto solo perché era sposato.
comunque da allora non ho più provato una emozione per un uomo.
per questo non so avere parole per te, se raccomandarti di essere saggio - come lo sono stata io allora - o ...
e per questo leggere te - o bd - mi sconvolge sempre un po' ...
 
O

Old kouros

Guest
è acqua passata. ero nella tua stessa situazione, ma dall'altra parte: avrei potuto essere la tua lei, ma non ho creduto a lui che ... parlava come te. non gli ho creduto solo perché era sposato.
comunque da allora non ho più provato una emozione per un uomo.
per questo non so avere parole per te, se raccomandarti di essere saggio - come lo sono stata io allora - o ...
e per questo leggere te - o bd - mi sconvolge sempre un po' ...

vabbè.
comunque per la tua domanda "e adesso che si fa?"
si aspetta.
io
che prenda una direzione e qualunque essa sia prima o poi mia moglie cambierà la serratura.
tu
che io dia la mia festa da ritrovato spaccanottieasydriverpeterpanguerrierofanciulloguasconeribelle...
cazzate.
ma se m'impegno mi vengono bene.
 
O

Old grace

Guest
vabbè.
comunque per la tua domanda "e adesso che si fa?"
si aspetta.
io
che prenda una direzione e qualunque essa sia prima o poi mia moglie cambierà la serratura.
tu
che io dia la mia festa da ritrovato spaccanottieasydriverpeterpanguerrierofanciulloguasconeribelle...
cazzate.
ma se m'impegno mi vengono bene.
ricordati di invitare la lupa!!
 
O

Old zzzanzara

Guest
Si! e per questo che mi sento bastardo più di tutto, hai esattamente ragione, Lupa. Quando maturi il pensiero di lasciare moglie e figli... non puoi tornare indietro. E' così; lo faccio per i miei figli, spero di riuscire a farlo anche per mia moglie (con cui scopo - del resto è molto bella - ma non faccio l'amore perchè quello lo facevo con l'altra). è come dici tu, io lo ammetto candidamente. vorrei dire: "sai ho trombato l'altra, ci sono stato da dio ma poi mi sono accorto che era molto meglio mia moglie...". no, non è così. cerco di trovare un senso giorno per giorno a ciò che avevo deciso di abbandonare .... nel fare ciò quando mi faccio la barba vorrei essere freddie kruger e sgozzarmi!!! cerco di essere il marito perfetto - cerco di guardarla come fosse la prima volta, ogni giorno- e un padre amorevole. ci provo con tutto me stesso. e se fallirò, se non la farò più felice, pazienza! saprò essere coerente e lasciare che mia moglie si rifaccia una vita lei ha tutti i diritti di essere felice con me o senza di me. un bacio anche a te Lupa, grosso grosso

Ma scusa Bn nn ricordo bene la tua storia, ma tua moglie è a conoscenza di questa tua storia extra-co???????????
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
mah...

non so.
so però che tutto ciò che ho scritto lo sento come fuoco nelle vene.
so anche che mia moglie la vedevo esattamente così.
so che sono totalemnet incapace di inventare bugie e sotterfugi.
so che tradendo non vivrei nè l'una nè l'altra nell'unico modo in cui sono capace.
ossia davvero.
che bordello.
ed il problema non è l'infatuazione per Lei.
è il fatto che dopo dieci anni di matrimonio esista, o quantomeno si manifesti attraverso i miei desideri, la realtà che vi sto descrivendo...
insomma non so se ho deciso di tornare me stesso dopo anni di "pseudonormalità" o sto solo provando a fare due passi dietro un angolo nascosto del mio cuore.
Sono disillusa rispetto a quel che credevo fino a sei mesi fa ..il gioco non vale la candela ...ora credo che raramente qualcuno rinunci a un'emozione, anche molto meno forte di quella che provi tu, per non rischiare di mettere in perivolo quello che ha costruito ..poi magari (se è stato "fortunato" e non è successo il disastro) torna indietro e soffre e dice ..quanto mai! ...ma lo dice sempre dopo


 
O

Old grace

Guest
Sono disillusa rispetto a quel che credevo fino a sei mesi fa ..il gioco non vale la candela ...ora credo che raramente qualcuno rinunci a un'emozione, anche molto meno forte di quella che provi tu, per non rischiare di mettere in perivolo quello che ha costruito ..poi magari (se è stato "fortunato" e non è successo il disastro) torna indietro e soffre e dice ..quanto mai! ...ma lo dice sempre dopo
io c'ho rinunciato! e riconoscetemelo su ... su ...
 
O

Old kouros

Guest
Sono disillusa rispetto a quel che credevo fino a sei mesi fa ..il gioco non vale la candela ...ora credo che raramente qualcuno rinunci a un'emozione, anche molto meno forte di quella che provi tu, per non rischiare di mettere in perivolo quello che ha costruito ..poi magari (se è stato "fortunato" e non è successo il disastro) torna indietro e soffre e dice ..quanto mai! ...ma lo dice sempre dopo

se sei disillusa vuol dire che hai esperienza in merito.
io sto solo cercando di evitare che qualcosa mi costringa a dover affrontare il vero problema.
ossia me stesso.
non nasco demente. ma se finisco nel letto di Lei il disastro succederà per forza di cose... quindi...
devo solo capire fino a che punto sono pronto ad ammettere di aver fallito.
wow.
continuo a non trovare più la mia birra...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
rinuncia...

io c'ho rinunciato! e riconoscetemelo su ... su ...
...già rinuncia ..sa di rimpianto...
...e pensi di aver fatto bene? O di esserti privata di gioie per qualcosa/qualcuno che non lo meritava?

 
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Old Vulvia

Guest
non so se ho deciso di tornare me stesso dopo anni di "pseudonormalità"
Mi colpisce molto questa frase, insieme all'affermazione che hai fatto all'inizio del tuo thread circa il "tradimento di te stesso".

E' un concetto che mi piacerebbe che tu sviscerassi meglio.

Mi pare che oggi questa sia una frase di moda.. o meglio, io la sento spesso. Molti tradiscono perchè altrimenti tradirebbero se stessi. Perfino Galimberti vede nel tradimento una sorta di emancipazione non soltanto dal partner ma anche da se stessi.

In genere apprezzo il pensiero di Galimberti ma questa volta sono dubbiosa e il dubbio mi viene dal cuore: non mi piace emanciparmi a spese di qualcun altro. Soprattutto, che emancipazione è se si fonda sul sotterfugio, sulla menzogna. L'emancipazione si grida al mondo, non viene compiuta dando al partner l'illusione che nel frattempo niente di noi stia cambiando.

Di te mi piace che tu riconosca la tua propria responsabilità e ti stia interrogando.

Ti lascio con questo:

Umberto Galimberti: Il tradimento perfetto
Tratto da "D - La Repubblica delle Donne", 22 maggio 2004

Se il tradimento non è solo un esercizio di sessualità a bassa definizione, io penso che abbia una sua dignità e soprattutto che non debba essere giudicato da figli adulti che, nel condannarlo, pensano di più alla loro quiete perduta che al percorso anche drammatico in cui chiunque di noi, a un certo punto della sua vita, può venirsi a trovare. Tradire un amore, tradire un amico, tradire un'idea, tradire un partito, tradire persino la patria significa infatti svincolarsi da un'appartenenza e creare uno spazio di identità non protetta da alcun rapporto fiduciario, e quindi in un certo senso più autentica e vera. Nasciamo infatti nella fiducia che qualcuno ci nutra e ci ami, ma possiamo crescere e diventare noi stessi solo se usciamo da questa fiducia, se non ne restiamo prigionieri, se a coloro che per primi ci hanno amato e a tutti quelli che dopo di loro sono venuti, un giorno sappiamo dire: "Non sono come tu mi vuoi". C'è infatti in ogni amore, da quello dei genitori, dei mariti, delle mogli, degli amici, degli amanti a quello delle idee e delle cause che abbiamo sposato, una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costituirsi solo all'interno di quel recinto che è la fedeltà che non dobbiamo tradire. Ma in ogni fedeltà che non conosce il tradimento e neppure ne ipotizza la possibilità c'è troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con le sole nostre forze, troppa incapacità di amare se appena si annuncia un profilo d'ombra. Eppure senza questo profilo d'ombra, quella che puerilmente chiamano "fedeltà" è l'incapacità di abbandonare lidi protetti, di uscire a briglia sciolta e a proprio rischio verso le regioni sconosciute della vita che si offrono solo a quanti sanno dire per davvero "addio". E in ogni addio c'è lo stigma del tradimento e insieme dell'emancipazione. C'è il lato oscuro della fedeltà che però è anche ciò che le conferisce il suo significato e che la rende possibile. Fedeltà e tradimento devono infatti l'una all'altro la densità del loro essere che emancipa non solo il traditore ma anche il tradito, risvegliando l'un l'altro dal loro sonno e dalla loro pigrizia emancipativa impropriamente scambiata per "amore". Gioco di prestigio di parole per confondere le carte e barare al gioco della vita. Il traditore di solito queste cose le sa, meno il tradito che, quando non si rifugia nella vendetta, nel cinismo, nella negazione o nella scelta paranoide, finisce per consegnarsi a quel tradimento di sé che è la svalutazione di se stesso per non essere più amato dall'altro, senza così accorgersi che allora, nel tempo della fedeltà, la sua identità era solo un dono dell'altro. Tradendolo l'altro lo consegna a se stesso, e niente impedisce di dire a tutti coloro che si sentono traditi che forse un giorno hanno scelto chi li avrebbe traditi per poter incontrare se stessi, come un giorno Gesù scelse Giuda per incontrare il suo destino. Sembra infatti che la legge della vita sia scritta più nel segno del tradimento che in quello della fedeltà, forse perché la vita preferisce di più chi ha incontrato se stesso e sa chi davvero è, rispetto a chi ha evitato di farlo per stare rannicchiato in un'area protetta dove il camuffamento dei nomi fa chiamare fedeltà e amore quello che in realtà è insicurezza o addirittura rifiuto di sapere chi davvero si è, per il terrore di incontrare se stessi, un giorno almeno, prima di morire, con il rischio di non essere mai davvero nati.
 

Iris

Utente di lunga data
Kouros

Usi le stesse parole che un uomo diverso da mio marito ha usato per me.
E' durata 5 mesi. Non si torna indietro.
Credeva, forse sinceramente, che fossi la donna della sua vita.
Usava le stesse parole...io ero unica, bellissima, intelligente ...Eravamo una cosa sola.
E' durata 5 mesi.
Pensaci. Che interesse ho a mentirti?

la bellezza risiede nel fatto che sei l'unica che lo ha sottolineato.
racconto volentieri.
Lei.
è una donna che mi assomiglia molto nel modo di vedere le cose.
ma ha idee completamente opposte su molti argomenti.
e le difende come grandi verità: si stima parecchio.
io adoro le persone che si stimano.
è assolutamente sensuale nelle movenze, nei tratti del viso, nell'irrequietezza di un caffè al bar...
ha talento in quello che fa.
è elegante.
Intrigante.
Decisa.
Concreta.
una semplice commistione di delicatezza e forza.
è di una bellezza ...comune a molte... ma allegra, colorata.
è bastato poco... riesce ad essere compenetrante.
e giuro che ho la netta sensazione che a letto s'andrebbe troppo d'accordo...
possiede la capacità di raccontarsi ascoltando... rara bellezza in un essere umano... è semplice e complessa allo stesso tempo.
insomma Lei è Lei per quello che rappresenta...
ossia la prima donna dopo tanti anni che mi fa pensare, divertire, eccitare e sognare.
Lei potrebbe essere lei domani e dopodomani un semplice dolce ricordo.
ora è Lei. perchè è capace di accarezzarmi l'anima.
mi fa "sentire" la voglia di stare insieme... e non mi chiama mai. rispetta la mia condizione.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
non capisco...

se sei disillusa vuol dire che hai esperienza in merito.
io sto solo cercando di evitare che qualcosa mi costringa a dover affrontare il vero problema.
ossia me stesso.
non nasco demente. ma se finisco nel letto di Lei il disastro succederà per forza di cose... quindi...
devo solo capire fino a che punto sono pronto ad ammettere di aver fallito.
wow.
continuo a non trovare più la mia birra...
Questo non l'ho capito..ma tu hai/avevi una visione romantica del matrimonio che ti fa pensare che se provi emozioni al di fuori hai fallito?
Forse hai fallito nel pensarti non umano...


 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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