Qualcuno può aiutarmi?

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Lettrice

Utente di lunga data
Non registrato ha detto:
Perfetto! E' proprio questo il punto.
Avrebbe potuto dirmelo e invece non me l'ha detto.

Forse perchè dirmelo significava darmi la stessa libertà che lui si è preso di nascosto???

Pensaci Lettrice...


Un bacio e grazie,

Silvia
Credo che tu mi abbia fraintesa...con quella frase intendevo dire che visto che non c'e' relazione non c'e' tradimento...
 

Bruja

Utente di lunga data
Silvia

Forse quello che non ha funzionato davvero era che tu mettevi alla prova la tenuta e la tenacia dei vostri sentimenti, mentre lui faticava a farsi bastare quelli.
Non so se non ha parlato per manvcanza di coraggio o per evitare discussioni, ma la cosa gli stava stretta.
Siamo obiettivi, ha confessato detro tua insistenza perchè "sentivi" che lui era cambiato.
Che altro si può aggiungere? Eravate perfettamente in parallelo come due binari, peccato che nel loro procedere camminano insieme ma sempre alla stessa distanza.......
Evidentemente lui voleva altro e non ha saputo, potuto o voluto fartene partecipe.
Quanto a te, sei certa di sapere bene cosa davvero ti aspettavi da lui? E' vero che sei giovane, è vero che nessuno è obbligato a farsi prendere da raptus sessuali, ma è anche vero che a 33 credo che a praticare l'astinenza sia stato solo Gesù Cristo, perchè anche sui suoi ministri metterei una seria ipoteca.
Lui non è sbagliato, è stato solo incauto e poco sincero, perchè se ti avesse detto chiaramente: "senti, lontananza o no, ci si incontra quando possibile e si valuta quanto siamo affini in tutto", credi che ti saresti sentita offesa?
Certamente meno di un tradimento.
Le tue ragioni e le tue attenuanti sono quelle di sempre, gli uomini quando si tratta di tradire sono tutti dei corsari avventurosi, ma quando devono dar conto dei loro misfatti diventato i soliti conigli mannari......
Bruja
 
N

Non registrato

Guest
Io ti sono grata, Lettrice, proprio perchè riesci a metterti nei suoi panni e mi aiuti a capire.
No, non ti ho fraintesa. Io intendevo dire che avrebbe fatto meglio a dirmelo prima del tradimento.
Lui si sarà pure sentito poco desiderato o amato (no, il ricatto psicologico proprio non c'era) ma perchè... non ti sfiora il dubbio che anche io mi potessi sentire così e proprio per questo aspettavo?

Non è che ho messo in atto una strategia studiata a tavolino, io sono stata spontanea. L'amavo ma avevo paura. E' difficile da capire?
Proprio la paura che provavo dovrebbe far capire che in questa storia c'ero tutta.


Verena, che dirti?
Sto cercando di imparare il più possibile da questa esperienza, ma forse è ancora troppo presto... i miei sentimenti sono troppo in subbuglio.
Che la distanza sia un comodo alibi, certo, in parte lo penso anch'io, però è tosta, ti giuro che è tosta e di scherzi ne tira abbastanza.

Un grosso bacio anche a te.

Silvia
 

Lettrice

Utente di lunga data
Cara Silvia

Non si costruiscono palazzi senza fondazioni perche' crollerebbero...e non serve un architetto per capirlo.

Quello che mi pare di aver capito e' che se tra te e lui c'e' stato qualcosa, quel qualcosa e' stato sepolto dalle vostre insicurezze...

Le relazioni a distanza sono una tortura che ho recentemente eliminato dal mio elenco di 'torture possibili' sottotitolo 'alla ricerca dell'amore perfetto e altre utopie del 21esimo secolo'!!!!

Verena ha detto una cosa verissima...se si vuol fer decollare una relazione a distanza ci vuole ben piu' di un ti amo con passeggiata in riva al mare...bisogna impegnarsi talmente tanto da far dimenticare la possibilita' che esista qualcun altro/a...e il sesso e' la portata principale..il resto fa contorno.

Lo so sembra limitativo ma in parole povere e' cosi'.

Comunque non capisco bene cosa tu voglia fare adesso...e non capisco come siate rimasti.

Ma valuta , in caso tu stia pensando di ricominciare con lui, se ne valga la pena o meno.
 

Verena67

Utente di lunga data
Non registrato ha detto:
Verena, che dirti?
Sto cercando di imparare il più possibile da questa esperienza, ma forse è ancora troppo presto... i miei sentimenti sono troppo in subbuglio.
Che la distanza sia un comodo alibi, certo, in parte lo penso anch'io, però è tosta, ti giuro che è tosta e di scherzi ne tira abbastanza.
Se lo so

Seppure in modo confuso (stasera non sono lucida!) concordo con Lettrice sul fatto che il sesso sia assolutamente fondamentale per il raggiungimento di una vera intimità nel rapporto. Ma - e proprio con il mio ex amante, quando eravamo solo fidanzati, quasi 20 anni fa - io mi trovai nella stessa tua identica situazione. Per cui capisco e comprendo in pieno la tua ritrosia.
Come è finita?
Ci ho fatto l'amore 20 anni dopo!!!
E francamente non ha funzionato, il rapporto, nemmeno "this way round", come dicono gli inglesi! Sesso a gogo' o astinenza, il risultato di fondo non cambia. E non mi tirate fuori, come dice lui, i "gravi impedimenti famigliari", perché potrei anche spaccarvi la faccia!!!


Per cui stai serena, ogni relazione ha la sua storia. Se non ti sentivi di "farlo", con lui, avevi i tuoi buoni perché, probabilmente "te lo sentivi nelle ossa" e "non era cosa"

Un grosso bacio e vai verso il futuro!!
 

Lettrice

Utente di lunga data
Verena
mi stupisci...sei caduta nella vecchia minestra riscaldata al microonde!!!!


Comunque si sesso o no sesso mi sembra che la cosa non avrebbe funzionato comunque...mancava comunque la volonta'...e molto spesso anche quella non basta...specie nelle relazioni a distanza.

Poi attenzione..magari se la relazione funziona a distanza va in pezzi durante la convivenza e concretizzazione del tutto...il che e' molto peggio...ne so qualcosa visto che ora mi ritrovo sola con una bimba di 6 mesi e il padre che si da alla macchia!!!

Quindi Silvia cambia pagina e tira avanti...
 
S

Sarina

Guest
ciao Silvia


a me di "relazione a distanza" ne è bastata una, lui poi mentre io ero ancora presa vedeva un'altra... a quel punto ho chiuso, mai più cose del genere!

non so come potrei agire al tuo posto, ma sicuramente non accetterei il tradimento. non lo voglio colpevolizzare, perchè d'altra parte stare un anno con una persona senza fare sesso suona un tantino pesante... le occasioni devono crearsi, o per lo meno se ne parla.. e si prova!
in ogni caso se dice di amarti non avrebbe dovuto tradirti, opppure non sa cosa vuol dire amare una persona (o sono io che non lo so?
). e poi anche il fatto di cercarti.. è un classico, le persone che decidono di staccarsi veramente sono poche, a me è sempre capitato che si facessero sentire anche dopo esserci lasciati, forse per lenire il senso di colpa, o forse perchè volevano comunque tenersi un posto...

tuttavia resta il fatto che secondo me è troppo difficile stare insieme veramente, se ci si vede così poco... mancano tutte quelle cose che si vivono solo, per l'appunto (scusa il gioco di parole) "stando insieme": pregi e difetti puoi vederli da sola, senza che qualcuno te li spieghi come vuole, e puoi capire che ami quella persona per come è, non per come credi di vederla.
non mi sembra di aver capito che tu lo abbia "sentito vivere" (se mi passi gli 883), ma ti sia dovuta affidare a quelle volte che lo hai visto, o sentito (al telefono uno dice quello che vuole...).
stando lontani si tende troppo a far assomigliare una persona all'idea di essa vogliamo farci, e a quel punto è fin troppo facile scontrarsi con la realtà dei fatti!

fatti forza, poco per volta starai meglio (lo so che è retorica, ma è vero!)
un bacione! ^___^
s.
 
N

Non registrato

Guest
GRAZIE!!!

Non so, Bruja, se mettevo alla prova i sentimenti... so che avevo paura, che proprio perchè ci vedevamo poco, la mia testa si riempiva di fantasmi.
Anche la sua, e a volte ne veniva fuori un grande caos.
Io però ho cercato di non fargli mai pesare la distanza e l'ho aspettato, così come avrei continuato ad aspettarlo. Lui no.
Questo solo so adesso.
E non era questo che mi diceva.

Io da lui mi aspettavo nè più nè meno che quello che lui si aspettava da me. Ma a quanto pare sulla nuvola ci stavo solo io.
Se bisogna concentrarci sulle esigenze fisiche di ognuno, questo significa che anche io allora sarei stata legittimata a tradirlo?

E poi, se la situazione gli stava stretta, dicendomelo io avrei sentito il suo bisogno di avermi più vicina, mi sarei sentita più desiderata.
E' questo l'assurdo.

"Lui non è sbagliato, è stato solo incauto e poco sincero, perchè se ti avesse detto chiaramente: "senti, lontananza o no, ci si incontra quando possibile e si valuta quanto siamo affini in tutto", credi che ti saresti sentita offesa?
Certamente meno di un tradimento".

Certo, Bruja, certo. Purtroppo non è andata così.


Verena, Lettrice e Sarina,
ok, mi sa che anch'io eliminerò questa tortura dal mio elenco


A parte questo, con lui "non siamo rimasti" e se mi chiedi, Lettrice cara, che cosa intendo fare, sappi che mi sono persa, che sono venuta qui proprio per scroccarvi una bussola.
Sì, Verena, forse me lo sentivo che non era cosa e, visto il risultato forse non avevo tutti i torti, anche se potrei pure pensare che questo bel risultato l'ho prodotto io stessa con la mia paura.
Aiuto..... ve l'ho detto che mi sono persa!

Un bacio enorme a tutte,

Silvia
 
F

Fedifrago

Guest
scusa la domanda...

Silvia, tu sei vergine?

Da quel che ho letto mi pare che tu abbia una certa visione e certi principi morali nell'instaurare un rapporto affettivo.

Credo che lui pur non avendo i tuoi stessi principi, ti amasse anche per quelli e ha creduto di potervisi adattare, aspettando che tu fossi pronta per viverli appieno.

Ma la carne è appunto debole e dopo aver ceduto, forse volendo comunque ritornare sulla strada comune che aveva abbandonato e proprio per non frapporre un possibile ostacolo anche solo come rimorso (avrebbe potuto tacertelo e amen, tu non l'avresti forse mai scoperto visto che non eri là,giusto?) si è detto: "glielo debbo confessare ad ogni costo, anche a rischio di perderla".

Forse ha anche ritenuto che la distanza lo ptesse addirittura aiutare nel "rispettare" le tue convinzioni e l'attesa che tu fossi pronta per un rapporto completamente coinvolgente.

Non voglio giustificare ad ogni costo certe cadute, cerco solo di introdurre qualche elemento di riflessione in più.



ps.Certo Lettrice, il sesso è importante (lo dici a me?
), ma se togli quello non credo che il rapporto si riduca solo a un'amicizia come un'altra (se no, permettimi, è abbastanza terra a terra!
)
 

Lettrice

Utente di lunga data
Fedifrago ha detto:
Silvia, tu sei vergine?

Da quel che ho letto mi pare che tu abbia una certa visione e certi principi morali nell'instaurare un rapporto affettivo.

Credo che lui pur non avendo i tuoi stessi principi, ti amasse anche per quelli e ha creduto di potervisi adattare, aspettando che tu fossi pronta per viverli appieno.

Ma la carne è appunto debole e dopo aver ceduto, forse volendo comunque ritornare sulla strada comune che aveva abbandonato e proprio per non frapporre un possibile ostacolo anche solo come rimorso (avrebbe potuto tacertelo e amen, tu non l'avresti forse mai scoperto visto che non eri là,giusto?) si è detto: "glielo debbo confessare ad ogni costo, anche a rischio di perderla".

Forse ha anche ritenuto che la distanza lo ptesse addirittura aiutare nel "rispettare" le tue convinzioni e l'attesa che tu fossi pronta per un rapporto completamente coinvolgente.

Non voglio giustificare ad ogni costo certe cadute, cerco solo di introdurre qualche elemento di riflessione in più.



ps.Certo Lettrice, il sesso è importante (lo dici a me?
), ma se togli quello non credo che il rapporto si riduca solo a un'amicizia come un'altra (se no, permettimi, è abbastanza terra a terra!
)
Caro Fedifrago..

io non parlo di una comune amicizia...parlo di una stpenda amicizia...profonda nei sentimenti ecc...ecc...ma sempre amore platonico si tratta...l'amore platonico manca di fisicita'...manca fuoco ed attrazione...quando e' cosi' si hanno tutte le premesse x una amicizia incredibile e x una misera relazione
 
F

Fedifrago

Guest
non ci capiamo..

Cara Lettrice, io mi riferivo al tuo accenno che se nella relazione non c'è sesso, per andare a cena, a teatro o a un concerto puoi benissimo andarci con un'amica!

Io rispetto chi ha convinzioni diverse dalle mie, magari religiose, che le portano non a non provare "sacri fuochi di passione", ma a soffocarli, ad astenersi. Il che non significa non avere "fisicità" con il partner, ma non vivere fino in fondo la sessualità.

Forse ho capito male io, ma questa mi pareva la situazione di Silvia, finchè lei non è certa che sia o possa essere LA persona con cui dividere il futuro, non arriva "fino in fondo".

Ripeto, non è il mio metro, ma lo posso capire senza pensare di trovarmi di fronte una marziana (anche se io personalmente probabilmente so che non accetterei mai di "adattarmi" a una simile situazione.
)
 
O

Old Margy

Guest
il sesso in una relazione a mio parere è fondamentale,
rispetto chi per i più svariati motivi non vuole consumare, ma credo che tenere sotto controllo la propria passione e fisicità alla lunga porti allo spegnersi della scintilla che ci aveva fatto avvicinare a quella persona e, sì, trasformi la relazione in una amicizia speciale
a te amica vorrei dire che forse il tuo uomo credeva probabilmente di controllare la situazione e in buona fede si era impegnato in questo rapporto, ma il tempo ha intaccato la sua volontà
se c'erano rispetto e promesse reciproche, lui ha tradito, vero, che a sentir la sua versione, si è trattato di un evento isolato, ma te ti senti di rimetterti in gioco e credere che possa ritornare ad essere quello che credevi?
forse dovreste ricominciare con un piglio diverso, trovare il modo di vedervi di più e vista la situazione particolare darvi una seconda possibilità
questo se per te, per lui ne vale la pena, altrimenti, mi sento di dirti (per esperianza di un'amica carissima vissuta quindi indirettamente...) che la distanza aiuta a dimenticare
 
N

Non registrato

Guest
Fedifrago ha detto:
Silvia, tu sei vergine?

Da quel che ho letto mi pare che tu abbia una certa visione e certi principi morali nell'instaurare un rapporto affettivo.

Credo che lui pur non avendo i tuoi stessi principi, ti amasse anche per quelli e ha creduto di potervisi adattare, aspettando che tu fossi pronta per viverli appieno.

Ma la carne è appunto debole e dopo aver ceduto, forse volendo comunque ritornare sulla strada comune che aveva abbandonato e proprio per non frapporre un possibile ostacolo anche solo come rimorso (avrebbe potuto tacertelo e amen, tu non l'avresti forse mai scoperto visto che non eri là,giusto?) si è detto: "glielo debbo confessare ad ogni costo, anche a rischio di perderla".

Forse ha anche ritenuto che la distanza lo ptesse addirittura aiutare nel "rispettare" le tue convinzioni e l'attesa che tu fossi pronta per un rapporto completamente coinvolgente.

Non voglio giustificare ad ogni costo certe cadute, cerco solo di introdurre qualche elemento di riflessione in più.



ps.Certo Lettrice, il sesso è importante (lo dici a me?
), ma se togli quello non credo che il rapporto si riduca solo a un'amicizia come un'altra (se no, permettimi, è abbastanza terra a terra!
)

Ciao Fedifrago,
speravo in una tua risposta. Un po' per il nick, un po' per quello che scrivi e che mi sembra sempre, almeno per quello che ho letto, molto ben ponderato.
Alla tua prima domanda potrei rispondere che sono capri-corno, ma sarebbe una battuta scema che mi servirebbe solo per togliermi un po' d'imbarazzo.
E comunque sì, ma non credo sia solo una questione di principi, diciamo che la mia adolescenza o giù di lì, se pure ho avuto qualche amorino, è stata assorbita da altre faccende, e non aggiungo altro solo per non annoiarti e rattristarti/mi.

Certo, i principi ci sono, se per principi intendiamo credere nell'amore e nell'onestà, ma niente a che vedere con dettati religiosi o imposizioni culturali di altro genere.

"glielo debbo confessare ad ogni costo, anche a rischio di perderla".

Tu non ci crederai, ma in sostanza lui mi ha detto proprio questo.
Vedi, alla fine io credo che io e lui siamo stati vittime di un equivoco di base, equivoco che la distanza ha tenuto in vita, non consentendoci di conoscerci a fondo.
Lui pensava di rispettarmi, ma io non gli ho mai detto che non volevo un rapporto "coinvolgente", che fossi votata alla santità.
Vi sembrerà strano, ma sono una persona parecchio istintiva e passionale.
Ma se non mi sentivo sicura, un po' per la distanza, un po' per il suo comportamento, se percepivo freddezza, dove magari lui intendeva rispettarmi, capisci che mi era difficile lasciarmi andare.

Passami questo brutto esempio, ma era come se lui aspettasse che il semaforo diventasse verde, e tu sai meglio di me che non funziona così.
Non era tanto questione di tempo, ma di modi.
Forse per lui era esperienza nuova e non sapeva come comportarsi, posso avergli dato l'impressione di avere qualche resistenza in più (che poi, al limite erano paure), ma diamine, non sono un'extraterrestre!

E' comodo pensare che ad essere strani sono gli altri, invece di darci da fare per capire, andare oltre le apparenze, e cercare di vedere, magari modificando il nostro comportamento, se le cose cambiano o meno.
L'amore non dovrebbe essere anche questo?

Io penso che lui sia sia solo scaricato la coscienza e, a parte le telefonate (a cui non ho risposto) e la lettera che mi ha scritto, non ha mosso un dito per me, a conferma del fatto che in questa storia non ci ha mai creduto.
Che l'impegno, pur dopo avermi tradita, ce lo dovevo mettere io.

Parla un altro po' con me, ti prego.
Dimmi cosa pensi, senza peli sulla lingua, mi raccomando, più sei schietto meglio è.

Grazie di cuore,

Silvia
 
N

Non registrato

Guest
Margy ha detto:
il sesso in una relazione a mio parere è fondamentale,
rispetto chi per i più svariati motivi non vuole consumare, ma credo che tenere sotto controllo la propria passione e fisicità alla lunga porti allo spegnersi della scintilla che ci aveva fatto avvicinare a quella persona e, sì, trasformi la relazione in una amicizia speciale
a te amica vorrei dire che forse il tuo uomo credeva probabilmente di controllare la situazione e in buona fede si era impegnato in questo rapporto, ma il tempo ha intaccato la sua volontà
se c'erano rispetto e promesse reciproche, lui ha tradito, vero, che a sentir la sua versione, si è trattato di un evento isolato, ma te ti senti di rimetterti in gioco e credere che possa ritornare ad essere quello che credevi?
forse dovreste ricominciare con un piglio diverso, trovare il modo di vedervi di più e vista la situazione particolare darvi una seconda possibilità
questo se per te, per lui ne vale la pena, altrimenti, mi sento di dirti (per esperianza di un'amica carissima vissuta quindi indirettamente...) che la distanza aiuta a dimenticare

Grazie Margy.
Sono molto confusa.
Pur riuscendo ad assumermi la mia buona quota di responsabilità, la mia fiducia è in frantumi e non sono capace adesso ad andare oltre questo.
Il suo atteggiamento non mi aiuta di certo. Non è una questione che si può risolvere, ammesso si possa risolvere, per telefono o lettera. E non mi sembra che lui abbia fatto altro, nè credo possa pretendere che sia io ad andare da lui perchè, se mai lo facessi adesso, il suo bel visino ne potrebbe risentire
scherzo.... ma non troppo!


Un bacio,

Silvia
 

Lettrice

Utente di lunga data
Ciao Silvia,

ti faccio un'unltima domanda:

Ma ti e' chiaro il motivo x il quale lui ti ha tradita o no?

Mi sembra che tu continui ad aggirarlo...vedi se la tua convinzione e' cosi' forte non dovresti avere problemi nel dire bene non era lui...che e' una baggianata pure quella xche' non lo saprai mai...

Lui ti avra' anche ferita ma non mettiamolo in croce...ha confessato xche' ha ceduto non ne ha potuto piu' e ha confessato a me pare ottimo.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Fedifrago ha detto:
Cara Lettrice, io mi riferivo al tuo accenno che se nella relazione non c'è sesso, per andare a cena, a teatro o a un concerto puoi benissimo andarci con un'amica!

Io rispetto chi ha convinzioni diverse dalle mie, magari religiose, che le portano non a non provare "sacri fuochi di passione", ma a soffocarli, ad astenersi. Il che non significa non avere "fisicità" con il partner, ma non vivere fino in fondo la sessualità.

Forse ho capito male io, ma questa mi pareva la situazione di Silvia, finchè lei non è certa che sia o possa essere LA persona con cui dividere il futuro, non arriva "fino in fondo".

Ripeto, non è il mio metro, ma lo posso capire senza pensare di trovarmi di fronte una marziana (anche se io personalmente probabilmente so che non accetterei mai di "adattarmi" a una simile situazione.
)
Caro Fedifrago,

non andava preso alla lettera
 
F

Fedifrago

Guest
silvia

Penso che già in ciò che scrivi tu esprima la delusione per ciò che lui non è riuscito a capire, al di là del tradimento di te.
Ti senti non capita e senti che con lui non sei riuscita ad impostare al di là della distanza, una vera sintonia.

E' questo che mi pare manchi di fondo!

Tu ti saresti data a lui completamente anima e corpo, lui era in attesa di verificare, soprattutto con se stesso, se era all'altezza, se ti meritava, se era pronto per quel tipo di rapporto che presupponeva di dover impostare visto il tuo "stato".

Forse se non ci avesse dato tanta importanza e l'avesse vissuta più naturalmente non avrebbe creato chissà quali aspettative in te e in se stesso.

Il non aver fatto alcun passo concreto (tipo prendere un aereo e precipitarsi da te, se davvero ci teneva!
) per un reale tentativo di riavvicinamento, credo dica molto sia sulle reali intenzioni che sulla capacità di gestire il rapporto con te (credo che sia anche un pò in soggezione davanti a te...)

un abbraccio e in bocca al lupo...nella speranza che tu trovi qualcuno che capisca davvero cosa vorresti e come sei!
 
N

Non registrato

Guest
Lettrice ha detto:
Ciao Silvia,

ti faccio un'unltima domanda:

Ma ti e' chiaro il motivo x il quale lui ti ha tradita o no?

Mi sembra che tu continui ad aggirarlo...vedi se la tua convinzione e' cosi' forte non dovresti avere problemi nel dire bene non era lui...che e' una baggianata pure quella xche' non lo saprai mai...

Lui ti avra' anche ferita ma non mettiamolo in croce...ha confessato xche' ha ceduto non ne ha potuto piu' e ha confessato a me pare ottimo.

E ti sembra che io lo stia mettendo in croce?
Va bene mettersi nei suoi panni, ma non esageriamo, eh?


No che non mi è chiaro il motivo, non mi è chiaro niente adesso.

A te pare.... "ottimo"??? A me un po' meno, se posso permettermi.
Tu lo vedi come un poveretto in catene che finalmente si è liberato, peccato che queste catene fossero immaginarie o volute.
Non gli ho imposto io di stare con me.
E scusami, ma se uno è convinto di prendersi la sua giusta libertà, mi spieghi allora perchè poi si sente in colpa? Perchè ti deve pure riversare addosso quella che sente come immondizia?
Non se la sentiva di continuare con me? L'ha capito dopo avermi tradita?
Bene, bastava lasciarmi!
Troppe cose altrimenti voleva, non ti pare?

Tu sai, cara Lettrice, se si è trattato o meno di un singolo episodio?
Conosci le sue intenzioni, i suoi sentimenti??
Io non so più niente.

Silvia
 
O

Old Fa.

Guest
Non registrato ha detto:
..... E scusami, ma se uno è convinto di prendersi la sua giusta libertà, mi spieghi allora perchè poi si sente in colpa? Perchè ti deve pure riversare addosso quella che sente come immondizia?
Non se la sentiva di continuare con me? L'ha capito dopo avermi tradita?
Bene, bastava lasciarmi! ...............Silvia
perdonami la risata Silvia, ... ma hai sparato una raffica di verità spaventose.

Ringrazio solo di non essere riuscito a realizzare i miei tradimenti mentali, ... dopo una cosa così .... suona come un'esecuzione (con tanto di giustificazioni).
 
Stato
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