Il litio è una sostanza naturale presente in minerali e piante e in alcuni tessuti anomali, ma mai in forma libera.
Dal punto di visdta clinico i sali di litio sono noti come stabilizzanti dell'umore e attualmente costituiscono la terapia d'elezione nella profilassi dei disturbi maniaco-depressivi. Anche se il meccanismo biochimico attraverso il quale interviene non è ancora del tutto chiarito, è noto che lo ione litio modula la trasmissione dei segnali sia tra le cellule cerebrali sia all'interno delle cellule stesse. Recenti studi lo hanno elevato ad efficacia fattiva nella perevenzioone del suicidio.
Ma ha un grosso difetto, è un metallo alcalino che costa troppo perchè le case farmaceutiche siano interessate a studiarlo ed a promuoverlo; eco perchè anche se il litio ha consentito una vita normale a centinaia di migliaia di persone, il litio è ancora sottoutilizzato......... e la depressione è un malessere d'elezione per la cura con il litio.
Pare anzi che se ne sia spesso detto troppo sulla sua tossicità......... quando sappiamo che la tossicità, salvo casi estremi, la denota la quantità e non la qualità del rimedio. I veleni vegetali o dei serpenti, in dosi adeguate sono ottimi farmaci!!!
Modulata per essere modulante a sua volta, ecco la qualità elettiva del litio........ ma è più facile lucrare con tutte le migliaia di inutili ansiolitici dati senza neppure una visita mirata!
Buon week end..... !!!
Bruja
Se, come spero, ne hai tratto giovamento, hai semplicemente usato un rimedio efficace.Seriamente parlando, ho fatto uso di litio (LABCATAL).
Marco
Guarda, sui medicinali sono un po' malfidente. In particolar modo sulle medicine alternative, ovvero quelle omeopatiche.Se, come spero, ne hai tratto giovamento, hai semplicemente usato un rimedio efficace.
Bruja
In effetti non è propriamente un farmaco il litio, ma conta che funzioni.Guarda, sui medicinali sono un po' malfidente. In particolar modo sulle medicine alternative, ovvero quelle omeopatiche.
Però, debbo dire che il litio funziona alla grande. Erano fiale, le rompevo da un lato, le appoggiavo sotto la lingua e poi le rompevo anche dall'altro lato per farne uscire il contenuto. Lo tenevo sotto la lingua fino a che la salivazione era abbondante e poi deglutivo.
Air
Non che voglia sottilizzare, ma di alternative voi bastete e avanzate anche senza quegli anni![]()
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Siete impagabile e irrinunciabili![]()
Bruja
A parer mio, i "farmaci" omeopatici non hanno immediato e potente influsso e beneficio. Forse, dico forse, hanno un azione un po' meno immediata dei farmaci tradizionali. Però, non creano dipendenza e raramente (o quasi mai) hanno effetti collaterali.In effetti non è propriamente un farmaco il litio, ma conta che funzioni.
Quanto alla medicina alternativa, preferisco astenermi dal fare commenti perchè vengo da una famiglia che si cura con la medicina "dolce" da decenni. Forse il vero problema di questa medicina è la scarsa imformazione, la preparazione pressapochista di alcuni terapeuti e la "guerra" che il prontuario nazionale le ha sempre riservato.
Sull'omeopatia credo sia solo una questione di mettersi alla prova, i rischi possibili sono due, se non è mirata potrebbe non fare nulla e comunque non nuoce, o cura in modo risolutorio o con grossi benefici in caso di cronicità disturbi ribelli a qualunque farmaco.
Ha anche un altro difetto "orrendo"... può guarire definitivamente e un malato guarito è un cliente perso!!! Chi cura i sintomi e raramente la causa non è l'omeopatia ma l'allopatia (o farmacologia ufficiale).
Comunque non voglio fare la pasionaria di nessuna cura in particolare.
Bruja
p.s. carino l'avatar.... me è un coniglietto mannaro vero?![]()
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