Sbriciolata
Escluso
e Il tailleur grigio di Camilleri?Hai mai letto la Venere in Pelliccia?
Di Masoch?
e Il tailleur grigio di Camilleri?Hai mai letto la Venere in Pelliccia?
Di Masoch?
Premesso che la mia amante e'single,io no,ci si riesce benissimo,intanto non puoi e non devi essere geloso del marito,e poi tu fai finta che non esista.Non devi sapere neanche come si chiama,non nominarlo mai,non pensarci mai.Come ti fa sentire dividere una donna con un'altro uomo?
Ciao blu
L'ho letto io. Quanto NON mi è piaciuto il finale.e Il tailleur grigio di Camilleri?
.....se e' una provocazione, caro non reg, va bene lo stesso non ho prob a risp: e' una cosa devastante. Contento? E' questo che volevi sentire? Ci sono delle strategie di sopravvivenza mentali per non farsi devastare del tutto dalla realta' dell'esistenza dell Altro, ma si rivelano sempre tatticismi da operetta. Io sconsiglio vivamente a tutti di avere una storia con donne sposate...o perlomeno, se storia deve esserci, non metteteci l'anima e i sentimenti, o fatelo con cautela ...o non fatelo proprio. Credo ci siano poche cose cosi' terribili....Come ti fa sentire dividere una donna con un'altro uomo?
Ciao blu
Ma lui esiste.Premesso che la mia amante e'single,io no,ci si riesce benissimo,intanto non puoi e non devi essere geloso del marito,e poi tu fai finta che non esista.Non devi sapere neanche come si chiama,non nominarlo mai,non pensarci mai.
Il problema e'se lui pensa a te....
Of course, caro Conte.Hai mai letto la Venere in Pelliccia?
Di Masoch?
Sai cosa mi stupisce di te che ti dai le risposte da solo,rileggi cio' che hai appena scritto........se e' una provocazione, caro non reg, va bene lo stesso non ho prob a risp: e' una cosa devastante. Contento? E' questo che volevi sentire? Ci sono delle strategie di sopravvivenza mentali per non farsi devastare del tutto dalla realta' dell'esistenza dell Altro, ma si rivelano sempre tatticismi da operetta. Io sconsiglio vivamente a tutti di avere una storia con donne sposate...o perlomeno, se storia deve esserci, non metteteci l'anima e i sentimenti, o fatelo con cautela ...o non fatelo proprio. Credo ci siano poche cose cosi' terribili....
Rileggi...Of course, caro Conte.
Ora pero' e' tempo di rispolverare De Sade, sono stufo di fare lo zerbino, lo si puo' fare nei giochi erotici, farlo nella vita reale alla lunga stanca, e cosi' ho pensato che magari e' meglio se le faccio un po' provare una frusta metaforica e anche non metaforica...uau come mi sento grande in questo spazio, non riusciro' mai neanche a guardarla storto))......
Rileggi...Ma lui esiste.
E se le cose tra lui e lei vanno bene......e' una situazione pazzesca, nella quale davvero c'e' da leggere e rileggere il famoso aforisma di Nietzsche "cio' che non mi uccide mi rende piu' forte".
Cio' che non mi uccide...appunto.
Non essere geloso. Certo, in fondo dallaparte del torto ci sono io...questo lo so razionalmente. Ma per la mia anima lui e' Lui, e' l'Altro, come ho gia' avuto modo di dire...e non si puo' accettare una cosa cosi'...
Saby, hai spiegato in poche parole un concetto che mi rispecchia in pieno!Troppi utenti qui credono di capire tutto leggendo solo alcune cose.
Chi scrive qui scrive di getto quello che gli sta a cuore in quel determinato momento. Se ha litigato per una cazzata scriverà certe cose che neanche penserebbe se fosse sereno. E' tutto relativo.
E poi, per esperienza personale, qui certe cose non si possono scrivere. Nonostante si sia anonimi non ci si sente liberi di espirai veramente, perché c'è chi ti darà comprensione, chi ti farà riflettere, chi ti creerà maggior confusione e chi ci godrà e ti deriderà. Mi sono resa conto parlando con altri utenti che non ci si mette a nudo completamente, e chi lo fa e viene giudicato si mette sulla difensiva.
Le contraddizioni che tu leggi possono essere semplicemente spiegate dal fatto che scrivendo in momenti diversi prova cose diverse (la rabbia ha un suo ciclo) o possono essere dettate dalla contrapposizione tra ciò che vorrebbe e ciò che può avere.
Per la serie...Saby, hai spiegato in poche parole un concetto che mi rispecchia in pieno!
Quando sono arrivata qui, ero molto arrabbiata e di getto ho scritto la mia storia, inizialmente le risposte non le ho gradite e mi sono messa sulla difensiva, mi sentivo derisa e non compresa nell'immenso dolore che in quel momento provavo!
ogni volta che scrivevo un pensiero ricevevo un giudizio e in alcuni casi dovevo risponder e spiegare per far capire meglio chi sono altre, mi sono dovuta anche giustificare per quello che scrivevo.
A volte scrivere non è facile, non è semplice far arrivare attraverso le parole uno stato d'animo in più sono convinta che chiunque legga interpreta le parole secondo la propria ottica, che non sempre è quella di chi scrive.
Concordo sul fatto che le contraddizioni nascono da momenti diversi e pensieri diversi, così come gli stati d'animo che li guidano.
Io sono una persona impulsiva e il 90% delle volte dico o scrivo che poi passato il momento e con la calma, diventano riflessioni più profonde!
Non credo di aver fatto domande, quelle me le so fare da soloSai cosa mi stupisce di te che ti dai le risposte da solo,rileggi cio' che hai appena scritto...
Ciao blu
La dipendenza non è amore. L'amore adulto può esistere solo tra due persone che sanno camminare anche da sole. Che sanno soffrire, se necessario, da sole. Perfino l'amore tra un genitore e un figlio, nel quale solitamente c'è comunque un periodo contraddistinto da una forte dipendenza, deve sfociare nell'indipendenza, prima o poi.Per Sole:
1. Sparirei anch io. E' il mio orizzonte, non riesco a uscirne fuori. E pensavo l'altro giorno: e' normale sia cosi', brutto stronzo, non sei mai stato innamorato cosi'...ma innamorato di che? per cosa? So solo che io senza lei, senza l'idea di lei, mi sento perso...
2. No
3. L'amore E' dipendenza. Se no non e' amore. E' altro.
4. Avrei voglia di bucarglielo quel cazzo di salvagente e dirle "nuota, se sei capace, stronza, hai fatto di me un dio e uno zerbino, e non so quando smettero' di idolatrarti per tornare a respirare..."
5. Dopo di lei nulla
Dovresti vergognarti. Di te stessa. Scusami.Nulla di personale.La dipendenza non è amore. L'amore adulto può esistere solo tra due persone che sanno camminare anche da sole. Che sanno soffrire, se necessario, da sole. Perfino l'amore tra un genitore e un figlio, nel quale solitamente c'è comunque un periodo contraddistinto da una forte dipendenza, deve sfociare nell'indipendenza, prima o poi.
Puoi fare le tue scelte, nessuno te lo vieta. Ma un buon inizio, per te, sarebbe chiamare le cose col loro nome. Per onestà nei confronti di te stesso.
Sarò sincera. Mi ricordi molto mio marito sai. Completamente nelle mie mani. E ti assicuro che niente mi allontana di più da lui, in questo momento, che vederlo così dipendente e vulnerabile. Le donne vogliono un compagno da amare, non un giochino, come hai definito te stesso. Riflettici.
E perchè dovrei? Io sono sincera con me stessa, con mio marito e perfino quando scrivo qui sopra parlo col cuore in mano.Dovresti vergognarti. Di te stessa. Scusami.Nulla di personale.
Nessuna autocommiserazione.E perchè dovrei? Io sono sincera con me stessa, con mio marito e perfino quando scrivo qui sopra parlo col cuore in mano.
Ti piacerebbe ricevere pacche sulle spalle ed essere compatito? Io ho rinunciato da tempo a questo desiderio e ho imparato a rimboccarmi le maniche faticando molto e soffrendo per emanciparmi da un rapporto simbiotico basato sulla dipendenza. Non ho nulla di cui vergognarmi, anzi. So che devo migliorarmi, so che ho molto ancora da imparare, ma tutto sommato sono soddisfatta di me e del mio percorso.
Però non mi piace l'aggressività subdola di chi tende ad autocommiserarsi.
Magari anche lei prova lo stesso sentimento nei tuoi confronti.E certo, conte, bravo, me li dai te i 70mila per il mini, poi te li rido' nella pross vita?
Certo, lo so..eccome se lo so...L'unico motivo per cui le permetto di essere quello che e' per me, cioe' una sorta di divinita' , e' che le devo tutto quello che sono adesso...mi ha cambiato la vita e il mio stesso essere...Gliene saro' sempre grato. Dunque non mi e' concesso ucciderla, come a volte desidererei![]()
Per prima cosa, io non approfitto della vulnerabilità di mio marito. Ma che ne sai tu? Io ho solo detto che mio marito, in questo momento, è dipendente da me e molto vulnerabile. E che per me questo non è il presupposto per un rapporto di coppia sano. Ma quali giochi di potere? Ma cosa vai farneticando?Nessuna autocommiserazione.
Me ne frego.
Solo, approfittare della altrui vulnerabilita', e' cosa indegna.
Riflettici tu su quello che hai detto.
Magari e' quello che sentite voi donnine quando qualcuno, uscendo dagli squallidi giochi di potere adolescenziali,apre se stesso, anche nella sua vulnerabilita', a chi ama. Mettendosi in mani sbagliate. Ma pazienza, non importa: amore vuol dire aprirsi all'altro, far vedere il vero se stesso, anche nelle sue debolezze.Se poi si preferisce l'uomo che non deve chiedere mai e che ha le palle e non piange e fa l'uomo vero, beh mi viene un po' di tristezza perche' questi giochini di ruolo mi sembrano davvero deprimenti.
Non penso di avere un animo debole, sono solo innamorato: magari hai ragione, e alle donne questo tipo di uomo non piace.
Meglio raz degan o la frusta.
Andate all'inferno.Tutte.
Ecco bravo. Diglielo tu. Visto che non sei una donnina magari capisce.Sti cazzi che amore è dipendenza, lo provai in passato e dipendenza non fu, provai anche la dipendenza e con il senno del poi non fu amore.