Ma infatti io credo che siano due tipi di amore diversi. E che lei sappia esattamente con chi voglia/debba stare. Probabilmente soffre ma la scelta che la fa meno soffrire è questa. Continuo a pensare, e posso sbagliarmi, che se si ama davvero prima o poi si scelga di stare con la persona che si ami. E allo stato attuale non mi sembra che lei stiascusate ma io sto sucendo d auna storia e sono devastata
ma coem si fa e penso a questa donna a scindersi così x così tanto tempo
insomma dopo un po' non si dovrebebf ae una scelta?
non so..non x obbligo am eprchè viene naturale se ami una persona volerci stare di più
o fors enon ho capito nulla io
ma io guardavo negli occhi mio marito e stavo male
forse perchè lo amo ancora...
Un giorno entro in confessionale e racconto la mia storia.Stessi cercando risposte,ma in questo post non ci sono risposte per il Conte.
Il Conte ha una storia tutta sua,Disatro ha una storia tutta sua.
Conte parliamone se vuoi...
Ciao blu
Anni di una storia così, tenendo i piedi in due scarpe, sono troppi per non riuscire a scegliere.Non giustifico il tradimento figurati... ma io per amore... capisci l'amore vero, non l'imbarcata da sesso, ma quella roba che ti fa sentire un nodo dentro da voler ridere e piangere... io capisco che a volte non si riesca a scegliere, almeno fino a quando abbiamo l'illusione di non fare del male a nessuno.
Hai ragione, non vuole, e temo che non lo farà fino a che non sarà costretta... uff però... sono d'accordo sull'egoismo... ma sulla furbizia... le dò il beneficio del dubbio.Anni di una storia così, tenendo i piedi in due scarpe, sono troppi per non riuscire a scegliere.
Diciamo che dentro lei ha già scelto, altrimenti avrebbe lasciato il marito. Ma possiede la furbizia e l'egoismo necessari per non comunicare all'amante la sua decisione.
Hai scritto delle cose di una lucidita' assoluta, grazie Sbriciolata...credo di poter dire che la situazione e' quella che hai descritto. Ho gia' provveduto a salvare tuo post. Sai, sto mettendo insieme un bel volumetto con tutto quello che si e' scritto intorno alla storia di cui sono umile portatore. Non parlandone mai con nessuno, siete stati tutti fantastici. Tutti. Compresi quelli con cui,raramente, ho battibbeccatoNon intendevo dire che tu non la ami, o che non la ami abbastanza o che per te è solo sesso. Quello che intendevo dire è: lei ha una famiglia, un marito... tu non puoi competere con questo, tu puoi anche essere il grande amore della sua vita, ma non puoi paragonarti a questo. Perchè, visto che sei sposato lo sai, lei ha costruito qualcosa con quell'uomo, qualcosa di irripetibile, e direi che ama quello che ha costruito, non importano i motivi, se così non fosse sarebbe andata via. Quell'amore non ha nulla a che fare con quello che lei prova per te, quello è un amore adulto, fatto di sacrifici che non si rinfacciano e rinunce silenziose, è l'amore per la propria famiglia, quello in cui metti da parte te stesso. Poi ci sei tu, che sei l'altro suo amore, in cui lei realizza la sua felicità in modo egoista, la felicità di una donna che sta con l'uomo che desidera.Questi sono due mondi diversi, che in qualche modo si compensano, forse se vi foste incontrati in un altro momento della vostra vita sarebbe andata diversamente ma non è così, ora se lei dovesse cambiare qualcosa in questa situazione, porterebbe sicuramente dolore da una parte o dall'altra, forse a entrambi, sicuramente a se stessa e non sarebbe più la stessa donna, neppure per te. Solo questo volevo dirti, non volevo giudicare: credimi, la tua storia mi commuove invece, non sai quanto.
Grazie, caraZona è bello leggerti, capisco quello che dici e provi perchè ci sono passata anch'io. Volevo solo dirti che non tutti riescono ad arrendersi all'amore, perchè fa male, fa ANCHE male. Ma se tutti provassero questi intensi sentimenti il mondo sarebbe migliore.
Allora, pero', io mi vedo costretto ancora a ribadire che MAI ho pensato che la mia felicita' potesse passare per lo sfascio della sua famiglia o per l'infelicita' dei suoi figli o per il dolore della persona che e' suo marito. Non ho mai pensato che quella delle valigie e via a casa mia sia una soluzione, sarebbe grottesco e fuori ogni logica: lei vive una situazione familiare buona e serena, se nonostante cio' ha rischiato tanto mettendosi in una situazione difficile e' perche' lei ne aveva bisogno, quello era il suo livello psicologico di necessita'. Cio' non implica che da parte sua ci sia mai stato davvero desiderio di lasciare il marito, dovrebbe lasciare tutta una vita costruita in due in tanti anni. E se questi sono stati anche anni belli, come pare, cio' risulta evidentemente improponibile.Ok, io ho provato a immaginare: mettiamo che io anni fa mi fossi sposata con un altro, non l'uomo che è mio marito adesso,mettiamo che questo ipotetico uomo sia un brav'uomo, che mi ama, mi rispetta e non mi fa mancare nulla, che mi ha dato anche dei figli, a cui voglio bene. Poi a un certo punto, incontro Lui... Cosa sarebbe successo in questo scenario? Sarei stata capace di rinunciare ad un uomo a cui non riesco a non pensare, che mi ha fatto sentire parte di un tutto dal primo momento? E sarei stata capace di imporre dolore alla mia famiglia, ai miei figli? E poi, da donna matura, rinunciare a quello che ho, perdere tutto per un futuro incerto, per una storia bella vissuta da amanti, ma che magari nella quotidianità mi avrebbe deluso? Ma che donna sarei per dire: figli, marito, ho trovato l'amore, siete tanto cari ma lui mi fa sentire come se avessi ancora tutto da scoprire per cui vado via perchè... preferisco la mia felicità alla vostra? Non giustifico il tradimento figurati... ma io per amore... capisci l'amore vero, non l'imbarcata da sesso, ma quella roba che ti fa sentire un nodo dentro da voler ridere e piangere... io capisco che a volte non si riesca a scegliere, almeno fino a quando abbiamo l'illusione di non fare del male a nessuno.
Mi piace quello che scrivi e come ti poni,Ast, tuttavia specifico solo che dei figli li ho anche io e mai potrei cancellare la mia realta' con loro e, perche' no, con la mia ex moglie.Ciao, ti ho appena dato la mia approvazione, per dire che concordo con quanto hai detto tanto nella sostanza quanto nella forma!
Zona dovrebbe rileggersi questo tuo intervento e riflettere, ma sono certo che lo faccia continuamente; vero è che una volta innamorati (persi) non è facile uscirne ma ce la si può fare, ed un espediente sarebbe quello di frapporre un po' di distacco con l'amante, cominciando a riportare se stessi al centro delle cose e dei pensieri.
Purtroppo le relazioni possono avere un decorso e portare alla felicità solo quando al contorno ci sono le condizioni giuste ed in questpo è fondamentale la collocazione temporale delle stesse nella vita dei due individui che la instaurano: è capitato a tutti, credo, di intraprendere una relazione con qualcuno per via di una fortissima compatibilità intellettiva ed attrazione fisica e di aver dovuto rinunciare alla stessa perchè uno dei due, se non entrambi, non era pronto a scegliere l'altro. La storia di Zona rientra in questa casistica: lui sceglierebbe la sua amante ma lei non è pronta, e forse non lo sarà mai, semplicemente perchè non riesce a "cancellare" un marito, una famiglia, dei figli, una casa ed il vissuto insieme, e non riesce perchè, banalmente, non lo si può cancellare, loro ci saranno sempre.
Capisco quanto sia difficile accettarlo ma se ci si vuole fare veramente del male la strada migliore è propio quella di incaponirsi e non arrendersi all'evidenza dei fatti.
Con la nostra volontà non possiamo cambiare il decorso di tutto quanto ci accade intorno ma possiamo cambiare il decorso della nostra vita affinchè ciò che ci accade intorno, almeno quello che potrebbe potenzialmente farci male, venga neutralizzato: nel caso specifico di Zona, credo che il distacco sia il vero cambiamento ed è ciò che potrebbe cambiare il decorso della sua storia con l'amante.
Non c'è bisogno di dire che queste sono considerazioni del tutto soggettive e frutto della mia esperienza di vita vissuta finquì, condivisibili o meno che siano.
Ciao.![]()
In una storia segreta, (con poche se non nulle possibilita' di vedersi davvero per conoscersi davvero), che dura da 4 anni circa si finisce per conoscere poco e male l'altro, e' vero.E' inoltre vero che si tende a idealizzare e a proiettare sulla altro desideri e immagini che vengono da noi. Ma se questo non e' amare, perche' dovrebbe esserlo la straziante quotidianita' fatta di malsopportazione protratta negli anni?Perche' dovrebbe esserlo il piegarsi, il tollerare, il mandare giu', l'inaridirsi dei propri sentimenti verso una persona con cui si sta assieme per inerzia e per i figli e per la casa e via dicendo?zona conosce questa donna sommariamente , vivendo sempre piccoli spazi nei quali lei esprime solo una parte di sé; si può davvero parlare di amore o lui ha semplicemente idealizzato e costruito un sentimento che non ha basi e spessore.
forse non ho letto abbastanza
Ok vogliamo fare i ridanciani, e siama e'pieno di persone che vivono,male,facendo le/gli amanti per anni,giorni fa'ad una trasmissione radiofonica di Marco Balestri,parlano sempre di corna etc...ha telefonato un'invornita che da ben 5 anni e'amante di un tipo sposato.
Cara Rossi sono persone che non sanno decidersi,e che passeranno da un motel all'altro-
Spiace scriverlo,ma sono sicurissimo che questa oltre a Zona ne avra' 3 o 4,marito stambecco compreso....e li ruota,la sera si da al marito,la mattina a Zona,e il giorno dopo ad un'altro.Lui vive dietro ad una donna che non sara'mai sua.
Quello che dicevo poco fa, appunto. Grazie MKPerò Zona una ex moglie e dei figli li ha. E non li ha cancellati.
Che fai come Platone nel Crizia "e allora li riuni' e disse..." e non si e' mai saputo cosaMa infatti io credo che siano due tipi di amore diversi. E che lei sappia esattamente con chi voglia/debba stare. Probabilmente soffre ma la scelta che la fa meno soffrire è questa. Continuo a pensare, e posso sbagliarmi, che se si ama davvero prima o poi si scelga di stare con la persona che si ami. E allo stato attuale non mi sembra che lei stia
Discorso inappuntabile, se non fosse che tra noi e' SEMPRE stato chiaro che lei MAI avrebbe lasciato il marito. Ed e' altresi' stato sempre chiaro che io ero e sono assolutamente daccordo con questa dolorosa necessita'. Del resto, se cio' accadesse, e lei per ipotesi venisse a vivere da me, il rapporto nascerebbe gia' defunto perche' alprimo screzio lei mi rinfaccerebbe la cosa, io me la prenderei e poi la conoscerei per quello che e' e lei me e insomma finirebbe tutto nella rovina.Anni di una storia così, tenendo i piedi in due scarpe, sono troppi per non riuscire a scegliere.
Diciamo che dentro lei ha già scelto, altrimenti avrebbe lasciato il marito. Ma possiede la furbizia e l'egoismo necessari per non comunicare all'amante la sua decisione.
Discorso inappuntabile, se non fosse che tra noi e' SEMPRE stato chiaro che lei MAI avrebbe lasciato il marito. Ed e' altresi' stato sempre chiaro che io ero e sono assolutamente daccordo con questa dolorosa necessita'. Del resto, se cio' accadesse, e lei per ipotesi venisse a vivere da me, il rapporto nascerebbe gia' defunto perche' alprimo screzio lei mi rinfaccerebbe la cosa, io me la prenderei e poi la conoscerei per quello che e' e lei me e insomma finirebbe tutto nella rovina.
No, io da lei voglio solo che continui la nostra relazione, magari con un po' di coraggio in piu' e meno calcolo. Punto.
ps Sole, non ti arrabbiare, ma i piedi in due scarpe ce li hanno tutti.![]()
Discorso inappuntabile, se non fosse che tra noi e' SEMPRE stato chiaro che lei MAI avrebbe lasciato il marito. Ed e' altresi' stato sempre chiaro che io ero e sono assolutamente daccordo con questa dolorosa necessita'. No, io da lei voglio solo che continui la nostra relazione, magari con un po' di coraggio in piu' e meno calcolo. Punto.
Infatti non era per te ... capisco bene la rabbia che hai espresso in qualche momento, quando la vorresti lì e lei non c'è, era per dire che, avendo provato l'amore, capisco come lei si senta spaccata in due e che non è facile liquidarla con un 'è un'egoista, avrà sicuro altri amanti'... a volte l'amore nasce come certi alberi, che li vedi nei posti più improbabili, tutti storti perchè non c'era spazio e ti chiedi... com'è possibile, quando la quercia comprata al vivaio, concimata e curata è misera e moribonda, che un albero che nessuno aveva voluto cresca tanto forte, in mezzo a sassi e senz'acqua?Allora, pero', io mi vedo costretto ancora a ribadire che MAI ho pensato che la mia felicita' potesse passare per lo sfascio della sua famiglia o per l'infelicita' dei suoi figli o per il dolore della persona che e' suo marito.
Infatti non era per te ... capisco bene la rabbia che hai espresso in qualche momento, quando la vorresti lì e lei non c'è, era per dire che, avendo provato l'amore, capisco come lei si senta spaccata in due e che non è facile liquidarla con un 'è un'egoista, avrà sicuro altri amanti'... a volte l'amore nasce come certi alberi, che li vedi nei posti più improbabili, tutti storti perchè non c'era spazio e ti chiedi... com'è possibile, quando la quercia comprata al vivaio, concimata e curata è misera e moribonda, che un albero che nessuno aveva voluto cresca tanto forte, in mezzo a sassi e senz'acqua?[/QUOTE]
Non ho parolesei molto poetica, Sbr. Grazie. Di cuore.
Maddai che non muori...Allora, pero', io mi vedo costretto ancora a ribadire che MAI ho pensato che la mia felicita' potesse passare per lo sfascio della sua famiglia o per l'infelicita' dei suoi figli o per il dolore della persona che e' suo marito. Non ho mai pensato che quella delle valigie e via a casa mia sia una soluzione, sarebbe grottesco e fuori ogni logica: lei vive una situazione familiare buona e serena, se nonostante cio' ha rischiato tanto mettendosi in una situazione difficile e' perche' lei ne aveva bisogno, quello era il suo livello psicologico di necessita'. Cio' non implica che da parte sua ci sia mai stato davvero desiderio di lasciare il marito, dovrebbe lasciare tutta una vita costruita in due in tanti anni. E se questi sono stati anche anni belli, come pare, cio' risulta evidentemente improponibile.
No, dunque, a separazioni e/o eventi traumatici: dico solo che la sua storia con me poteva essere gestita diversamente, con piu' coraggio(si), con piu' passione , piu' follia controllata, con meno dolore e giochi di potere, guardando a me con occhi meno timorosi e fidandosi di piu' dei suoi istinti, mettendo da parte il bilancino dei pro e dei contro, vivendo con piu' consapevolezza le sue emozioni con me( e' sempre stata reticente al riguardo). Lei ha vissuto male il suo rapporto con me, facendo vivere nell'angoscia me per salvaguardare suo marito(che non deve sapere) e la sua Realta', cosa encomiabile per carita', ma che alla fine ha avuto solo me come vittima sacrificale. Non le vorro' mai male. MAI. A modo suo e' stata premurosa, delicata( non potro' mai dimenticare i suoi "posso chiamarti"?, quando sapeva che sarei morto pur di sentirla...), saggia e mi ha dato tanto, l'uomo che sono adesso le deve moltra ci sentiamo, litighiamo spesso come due scemi, ridiamo insieme, parliamo dei figli, del lavoro...stiamo bene anche cosi'(io un po' meno in verita'), il filo che ci lega io credo non si spezzera' mai. E tuttavia, so bene che la maturita' poi alla fine consiste anche nella capacita' di guardare avanti, nel non restare bloccati a cio' che e' stato o che poteva essere. Un giorno mi svegliero' e sentiro' che in me manca qualcosa, e magari quando mi rendero' conto che manca la magia del sentimento che Lei mi suscitava ne moriro', salvo naturalmente( spero) farne le basi di una adeguata rinascita.