Adultero Bipolare. Basta un sms a spedirmi in cielo. Uno di meno a buttarmi nel cesso. BTW ora sono parecchi in meno.
La mia triste storia
qui.
Mi dai tu piuttosto un breve sunto della storia che ti ha portato a essere così cinica e risoluta verso i maschietti, in particolare quelli che hanno deciso di mandare a puttane più o meno tutto per seguire un ideale e cioè l'emozione di sentirsi vivi?
Bipolare nel senso che il tuo umore dipende da lei?
Brutta fazenda
Non sono mica cinica,sai. Mi disegnano così.
Risoluta lo sono di carattere, ci sono nata. In breve, felicemente in coppia con mio marito da 16 anni, una vita assolutamente rigorosa (famiglia, lavoro, figli, studi, interessi, etc.). Due anni fa ripiomba come un tornado il mio primo fidanzato, che non vedevo da 18 anni.
Anche lui sposato, anche lui con figli, vive dall'altra parte d'Italia.
L'emozione non ha voce, e i due pirloni (lui ed io) iniziano una storia d'amore con tutti i crismi, fughe, bugie, passione, ipotizziamo un figlio, cominciamo a fare il conto dei mutui in caso di separazione, ci diamo una data per la decisione definitiva: stare insieme davvero, separandoci dai rispettivi coniugi, oppure lasciarsi per sempre. A parole entrambi non siamo disposti a tradire, a fare gli amanti e basta.
Ben prima del termine, lui si tira indietro. Ha avuto un lutto familiare, suo nipote di 145 anni ancora soffre per la separazione dei suoi, sua moglie è una casalinga ignorante che ne morirebbe, il suo paesello non capirebbe mai.
Persino il mio normalissimo benessere socio - economico diventa un ostacolo, in paese "direbbero che l'ho fatto per interesse" (e già, io non sono degna di essere amata per me stessa...
). "Io passerei da bastardo, tu da puttana" (il Medioevo tra di noi), etc. etc.
Verena si rompe subitissimo le palle e rompe.
Ma lui non desiste. Seguono
quasi due anni di telefonate, appostamenti, sms, msn, di intorcinamenti del tipo "Se mi amassi veramente resteresti con me, ciascuno a casa sua, in verità tu non ti sei mai fidata di me" e di "Stammi pure lontana, io ti amo sempre".
E' vero. Già 20 anni fa l'avevo lasciato per questo, perché lui non si decideva a fare passi concreti.
E in assenza di concretezza non vale tutto il (presunto) amore del mondo.
Ma Verena non cede pur soffrendo come un cane. E cerca di ricostruire solidamente il suo matrimonio, il rapporto con un marito di grandissimo valore umano al quale aveva detto onestamente "Sto pensando di separarmi perché mi sono innamorata di un altro uomo".
E Verena ce la fa
Con l'aiuto del suo validissimo marito, che ha tenuto i nervi saldi.
Ma si, se vuoi un po' di cinismo è restato
Vado a leggere la tua storia!
Bacio!