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Che figure assurde. :eek:

Ah, per questo hai ragione. Poi magari mi guardano come un'aliena e mi fanno "signora, è questa la strada". :unsure:

Bella persona, intelligente e ironico. Uno degli ultimi esponenti della vera politica. Non me ne vogliano quelli che non ha pensano così. Ma io credo di avere il coraggio delle idee.

Senso dell'orientamento zero, pure io. Poi non so ballare, non è proprio per me, e sì che, negli anni 90, la musica mi piaceva tantissimo, nel mio periodo discotecaro mi ci impegnavo. Meno male che non esistevano whatsapp né i video. :ROFLMAO:

Ah certo. Io comunque parlavo proprio di musicisti veri.

Se è per questo, lo pensi a prescindere.

Io volevo diventare scrittrice.

Il tuo genere di improvvisazione è un genere, appunto. Non lo possiamo paragonare a nessun altro.

Anni fa era spesso, per ospitate, in tv, mi pare raidue. Persona molto carina e divertente, e per certi versi intelligente.

Concordissimo.

Lo conosco anch'io.

Il problema è che, almeno per quello che vedo io, ultimamente non stanno garantendo neanche le cosiddette "fasce garantite", appunto. Io prendo i mezzi pubblici e vedo tutto un far west. A peggiorare il tutto, nella mia città, ci si è messa anche una rivoluzione delle linee e delle corse...

Appunto. Ma parliamo di quelli della "prima generazione ", fino al 2010/2015. Poi il baratro dell'improvvisazione.

Per questo ho chiesto. Molti fanno confusione, ma è giusto a quell'età.

Calciatori, inluencer, content creator. Che già l'espressione è un paradosso. Magari fossero dei contenuti.

Pensavi che fosse la stessa cosa dell'architetto?

Anche quando ero piccola io iniziava la tv dei ragazzi a quell'ora. Erano contenitori e oltre ai cartoni c'erano rubriche e giochi vari. Molti conduttori poi sono diventati famosi.

Quelli fantascientifici ai "miei tempi" andavano forte.

Ma va'. Elencandoli sembra che questi cartoni andassero in onda uno dopo l'altro, ma erano programmazioni molto lunghe.

A mio padre invece piacevano e continuano a piacere tantissimo. Anche perché gli piace la retorica. Quindi scene di pianti familiari, "a famigghia" in senso lato. Quando i concorrenti di Affari tuoi cominciano quel teatrino ridicolo di ringraziare la vita e snocciolare le tragedie, lui comincia...