Quattro. Pesanti come un colpo.
"A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio".
Ma uno come me dove potrà ficcarsi?
Dove mi si è apprestata una tana?
S'io fossi piccolo come il grande oceano,
mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l'alta marea,
accarezzando la luna.
Dove...
(...) In queste meditazioni il tempo passò e quando venne il maestro, la lezione sui complementi di tempo, di luogo e di modo non era preparata, e il maestro non solo non fu contento, ma si dispiacque. Il dolore del maestro commosse Serza. Si sentiva colpevole perché non aveva studiato la...
L' ultima cicala stride
sulla scorza gialla dell'eucalipto
i bambini raccolgono pinòli
indispensabili per la galantina
un cane alano urla dall' inferriata
di una villa ormai disabitata
le ville furono costruite dai padri
ma i figli non le hanno volute
ci sarebbe spazio per centomila terremotati...
Dura, ansiogena, nervosa, psicologicamente agonizzante appare l'arte "degenerata" di Schiele che infonde tensione disumana nelle sue femmine imberbi - ragazzine, spudorate lolite tutte ossa, occhi e genitali, dedite all'autoerotismo maniacalmente immortalato come esercizio solitario che diventa...
Il Diario dal carcere di Schiele, prezioso nel lasciar scoprire l'aura romantica del suo essere artista,
viene pubblicato oggi da Skira in occasione della mostra "Schiele e il suo tempo", ospitata a Palazzo Reale dal 24 febbraio al 6 giugno sotto la cura di Rudolf Leopold, direttore artistico...
Prima parte
MILANO - "Finalmente! - Finalmente! - Finalmente! - finalmente un sollievo alla pena! Finalmente carta, matite, pennelli, colori per scrivere, per disegnare. Posso dipingere e così sopportare ciò che altrimenti sarebbe stato insopportabile. Mi sono sottomesso e umiliato...
ieri sera tornando a casa mi ha colpito ...non so poi perché,
una signora che, accompagnando un piccolo cagnolino, lo teneva davanti a lei in un'aiuoletta (si comincia con la a allargando la bocca si finisce a culo di gallina ihihi...)con un atteggiamento scocciato e sbrigativo con tanto di...
oggi riflettevo sulla grande esperienza dell'essere genitori.
a parte l'incommensurabile apporto affettivo ed esperienza di amore puro e disinteressato ,
c'è tutta una parte di nostra crescita attraverso un ritorno infantile che è impagabile.
è come se per poter veramente diventare degli adulti...
Ho pena delle stelle
che brillano da tanto tempo,
da tanto tempo...
Ho pena delle stelle.
Non ci sarà una stanchezza
delle cose,
di tutte le cose,
come delle gambe o di un braccio?
Una stanchezza di esistere,
di essere,
solo di essere,
l’essere triste lume o un sorriso...
Non ci sarà dunque...
La sveltina, una delle gioie della vita.
Quel raptus che coglie all'improvviso due persone che fino a un momento prima si comportavano normalmente, con gesti misurati, pensieri e parole rivolti a cose banali. Due soli in una stanza, in auto, in qualunque posto lontano da occhi estranei.
Poi...