aiuto sono disperata

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N

Non registrato

Guest
situazione: sono sposata con un bimbo di 4 anni. da un mese mi sono trasferita all'estero per seguire la carriera di mio marito, ho mollato tutto, amici, lavoro, genitori. premetto che mio marito e' un tipo molto moralista e geloso. io mi sono sempre fidata di lui
(dato che si scandalizzava se i suoi amici portavano al lavoro giornali porno...
e me lo diceva pure!), fino a qualche giorno fa quando surfando nel web, noto che c'e' stata una ricerca di fotografie porno (era rimasta salvata dall' inserimento automatico). ho approfondito la ricerca andando a sbirciare nei cookie e nella cronologia ed ho avuto conferma del fatto che mio marito, la notte, quando dice che non riesce a dormire nel letto e quindi se ne va sul divano, passa del tempo alla ricerca di siti porno. cosi' ho deciso di sbirciare nei suoi account di posta elettronica ed ho trovato una serie di e mail molto confidenziali che si e' scambiato con la sua collega di lavoro ed un'altra e-mail dove chiede ad un suo amico, il quale si trova in asia, di mandargli delle foto di gnocche indigene.

ho sposato una persona che non conosco!!! ne ho parlato con lui, all inizio ha negato spudoratamente, poi ha confessato di visitare siti porno, mi ha confessato di aver avuto (o ha tutt'ora?) una cotterella per la sua collega di lavoro, giurandomi di non avermi mai tradita (sara vero? e se lo e,' e' forse perche' non e' ha avuto l'occasione? dato che la tipa lo considera solo un amico)

qualche consiglio... sono disperata
 
F

fedifrago

Guest
Di per sè non mi allarmerei oltre misura per il fatto dei siti porno.

Può essere che proprio per il suo atteggiamento moralista avuto fin ora, la "scoperta" del mondo porno in internet gli crei vergogna nei tuoi confronti per ammettere che lo attira. Ciò di per sè non indica devianze o disturbi particolari, ma un aspetto della sua sessualità che potrai insieme a lui chiarire, parlandone con calma e senza tono accusatorio.

Anche la cottarella per la collega, di per sè non è cosa strana o impensabile.

Ma è certo che qualcosa in lui è cambiato, da come racconti il suo atteggiamento di qualche tempo fa.

Questo si va chiarito, sviscerato, e quindi analizzato. Va capito perchè sta cercando "emozioni" altrove che cosa gli manca con te.

Ma ripeto, non serve accusare, serve capire.

Un abbraccio
 
O

Old Fa.

Guest
Ciao non registrata, ? se ho capito giusto i problemi sono 2 (siti porno ? e collega di lavoro), da come l?hai esposti sembra che gli dai importanza con la stessa intensità, ? infatti ha l?aria che con uno (siti porno) c?è il desiderio di evadere ? e l?altro il desiderio di concretizzare il tradimento. Questa è la mia sensazione.

Sul fatto che ti abbia già tradita con la sua collega è difficile dirlo così, ? dipende molto dalle sue assenze a casa, ? di solito non passano inosservate e sono molto lacunose le giustificazioni.

D?altro canto, ? impossibile fare confessare a qualcuno la sua infedeltà, senza avere almeno una prova indiscutibile, si rischia di lasciarsi imbobbinare.

Con 4 figli e un matrimonio ? immagino più di 10 anni, ? dipende molto da cosa faresti se si concretizzassero i tuoi sospetti sulla collega; in altre parole, ? che cosa faresti se dovesse averti davvero tradita ? Lo lasci o rimani con lui ?
 
O

Old légère

Guest
Piccoli consigli

I tuoi problemi sono due.

1) Il primo riguarda i siti porno. Non so quanto dovresti allarmarti; molto dipende da quanto fastidio questo provoca in te.
Qualche mese fa ho scoperto lo stesso di mio marito. E' fissato con siti fetish. Lui, addirittura, va anche a trovarle certe ragazze...Ma questi sono problemi che te non hai. Però, è per dirti che se lui è disposto a parlare (come dice Fedifrago) sarebbe perfetto. Ma non è detto. Per esperienza personale ti dico che pure io ho provato la sensazione di trovarmi accanto una persona che non conosco; per di più, mio marito nega tutto e, quello che so, lo so perchè l'ho scoperto.
Magari cerca di vedere quanto tempo spende davanti al computer, e se ha ancora desiderio di fare l'amore con te; potrebbe essere o diventare dipendente (se vuoi visita www.noallapornodipendenza.it). Se non è il suo caso, io non mi preoccuperei più di tanto.

2) Più preoccupante, per mio conto, è il fatto della cottarella per la collega. Le cose sono due: o tuo marito è davvero un tipo molto sincero, e questa è una semplice 'cottarella' che non arriverebbe mai a concretizzare (come dice lui); oppure, di una verità piu grande, ha deciso di dirti solo una piccola parte, vera, ma innocente.
In questi casi non so mai quanto credito dare alle persone, poichè sono abituata a ricevere delle balle esagerate, per cui ho un approccio diffidente nei confronti di chiunque.
In ogni caso, credo che, da moglie, tu possa capire qualcosa di più. Non so, prova a parlarci, anche se non con domande troppo dirette che rischierebbero di farlo ritirare nel suo guscio (se non vuol dirti certe cose, non te le dirà mai); e poi, prova a notare se ci sono dei cambiamenti in lui o no, cercando di rimanere fredda ed oggettiva. Dovresti provare a carpire soltanto i segnali veramente allarmanti; essendo la moglie, credo che tu lo possa fare.

Fammi sapere
Légère
 

Bruja

Utente di lunga data
....disperata

Rilfetto sulla tua premessa: tuo marito è una persona moralista, gelosa, indefettibile etc..... il classico perbenista di facciata. E naturalmente con i soliti scheletri nell'armadio della sua morale integerrima.
Il solito moralista che conosce bene tutti i meandri delle "brutture" che combatte con i suoi giudizi e le sue spocchie borghesi.

Farei un distinguo fra il girare per siti porno e scaricare foto (squallidino ma diffuso modo di passare il tempo, meglio sprecare il tempo), e le mails scambiate con la collega che non è una pornostar e con la quale non scambia foto ma concetti.......... sull'amico stendo un velo pietoso, come si dice ogni simile.......
Il problema non è quello di aver sposato una persona che non conosci, ma di aver visto solo la parte bacchettona e finta morale di questo signore dell'ambiguità. Ma è anche vero che qualcuno ha detto che si combattono meglio gli errori che ci riconosciamo più facilmente; è tanto "perfettino" esteriormente perchè si conosce bene.

Ora non solo sai che chi hai sposato è ben altro della parrte che hai parzialmente visto, sai che certamente mente sulla gestione della sua privacy che consoidera al di sopra della complicità matrimoniale e sai, buon ultimo, che su quello che dice di se stesso il dargli credito è una scommessa!
Fossi in te mi preoccuperei di altro; sapere non tanto se la sua collega è una storia solo epistolare o anche di lenzuola, quanto se la sua allegra gestione morale lo renderà recidivo.
Sapere se il nascondere quello che hai scoperto non preconizzi altre scoperte non tanto di tradimenti quanto di occultazioni della sua personalità.
Insomma, adesso quello che ti serve è capire davvero di hai sposato............il resto verrà di conseguenza, ma aspettati poche verità condite con molte falsità, e immagina che per te il futuro ha tre strade: o gli offri una chance e starai a lungo nell'incertezza poichè le sue promesse dovranno fare i conti con la sua indole, o lo prendi per quello che è e, per motivi che solo tu puoi stabilire, te lo gestisci impedendogli però a questo punto di fare il sacerdote della morale altrui, o semplicemente, dopo aver fatto le tue riflessioni, decidi che di tempo con lui ne hai trascorso anche troppo!

Buona riflessione
Bruja
 
F

Fedifrago

Guest
Io direi che in un certo qual modo quello che è successo è un bene!


Ti ha dato modo di capire che dietro a quella facciata vi può essere altro e puoi iniziare a esplorare la sua vera personalità.
In fondo questo avviene, magari con sorprese non così forti, in ogni rapporto a due, dopo i primi anni di matrimonio. Diciamo che a un certo punto finisce davvero la luna di miele e inizia...no, non quella di fiele
ma il duro lavoro sull'altro e di conseguenza, su noi stessi.

Perchè anche tu sei cambiata, anche solo un anno fa avresti mai neanche sospettato o potuto credere a un simile riscolto della sua personalità , o mi sbaglio?

E' che si cresce, si matura e si prende maggior consapevolezza dei limiti dell'altro... e dei nostri.

Un abbraccio
 

Bruja

Utente di lunga data
feddy

Mon ami, la nostra affranta moglie che si è riscoperta un marito perbenista dall'anima nera come la sua faccia di bronz, avrebbe capito chi era il gentile consorte in qualunque momento della loro idilliaca relazione coniugale!!!! Si tratta meramente di data occasionale.
Se lo scopriva l'anno scorso, due anni o cinque anni fa non faceva alcuna differenza.
Avrebbe semplicemente preso atto di aver creduto alle panzane del gentile consorte finchè a lui è andata bene!!! Un puro e semplice fatto temporale.....

Dici bene che nel prosieguo si rivelano i limiti dell'altro e di noi stessi, ma i limiti hanno una concezione caratteriale, mentre le menzogne, gli inganni e le ambiguità appartengono ad altro tipo di giudizi individuali, quelli che mettono in gioco la capacità di manipolare ed alterare la propria realtà agli occhi altrui.

Per la parte restante della tua mail.............. perfettamente d'accordo; oggi la nostra amica sa chi ha sposato, cosa potrà aspettarsi e valuterà cosa veramente accettare di questa panoramica esistenziale alla Collodi.
E' un vero peccato che a questi Pinocchi non si allunghi il naso...............

Bruja
 
F

Fedifrago

Guest
Bruja

Mon cher,
non son così sicuro che la scoperta sarebbe avvenuta in un qualsiasi momento.
Nei primi anni, specie quando vi son pargoli piccoli, si tende a non porsi proprio alcun dubbio, si vive nella beata convinzione del rapporto perfetto. Per me non è stato casuale, o non più di tanto, che la nostra amica abbia fatto la scoperta in un momento di particolare difficoltà (trasferimento all'estero), evento, questo, che ti obbliga a porti domande sulla solidità del rapporto e se val davvero la pena di affrontare simili disagi per quella persona.
E' un pò se vuoi, come nel rapporto genitori figli, quando questi ultimi si rendono conto che anche papà e mamma non sono perfetti. E quanti padri-mariti e madri-mogli oggi son ancora figli nel rapporto coniugale?
Quanto alle panzane, sicuramente non è piacevole scoprire le bugie della persona amata, ma nel caso specifico, ci vedrei anche un limite legato alla vergogna, da parte di lui, di dover ammettere, anche con se stesso, davanti all'evidenza del fatto, di essere attirato da un vivere una certa sfera della sessualità che, per perbenismo, educazione o altro, ha sempre probabilmente rifiutato, anche con se stesso.

In questo probabilmente dovrà crescere anche lui.

Buona giornata
 

Bruja

Utente di lunga data
Ops

Come mon cher??? Perbacco sarò anche burbera e poco tollerante ma resto di sesso femminile, preferirei "ma chère" .......


Dici che la scoperta sarebbe avvenuta solo in queste particolari circostanze concomitanti? Può essere ma non sono stati insieme così pochi anni da non aver avuto avvisaglie; posso concedere che entrambi avendo poco dialogo hanno preferito risolvere i loro problemi in modo autonomo o pensare di non averne.
E' sicuro che non sarebbe stato possibile confessare tranquillamente certe preferenze di questo signore tutto di un pezzo, ma appunto per questo fa tanta specie che sia stato tanto restrittivo verso gli altri.............come ho detto, si combattono ufficialmente i difetti che ci riconosciamo.
Ora non mi vorrei imbarcare sulla maturità dei coniugi che si siano sdoganati come figli e come individui maturi ed autonomi, staremmo qui fino all'estate........... ma è certo che usare la verità per come è e per come ci riguarda dipende molto dal consenso che abbiamo di noi stessi, e più vogliamo nascondere la nostra vera natura più abbiamo la strada obbligata della menzogna.
Dovrebbe crescere questo nostro personaggio, è fatale, massimamente con la consapevolezza che finchè non si accetta, troverà difficile che lo accettino gli altri. Più si nasconde e più sarà costretto a mentire; e con la negazione della verità e di se stessi si va solo da una parte, verso la propria rovina caratteriale........ poco conta che qualcuno/a ci sopporti, è la nostra vita stessa che diventa fittizia e senza valore esistenziale.

Che posso dirti, tutti probabilmente abbiamo vissuto un periodo in cui non ci siamo piaciuti, ma nell'accettarsi e nel cercare di mediarsi con gli altri è la verità che viene in nostro aiuto.
La verità ha enormi qualità, è chiara, limpida, immodificabile e, dopo di essa, si può intervenire oggettivamente nel modo che ci è affine, mentre sulla menzogna, madre di ogni dubbio, è come costruire su una palude instabile, ogni bugia ne chiama un'altra per puntellarsi............una vita grama solo a pensarci!

Buone cose
Bruja
 
N

Non registrato

Guest
la disperata risponde

cari amici, vi ringrazio per aver preso a cuore la mia situazione, ma vorrei spiegarmi meglio visto che qualcuno ha frainteso le mie preoccupazioni:

Premessa

Ho 30 anni, un bimbo di 4 sposata da 4 anni ca.
9e quindi non direi proprio che si tratti di luna di fiele, altrimenti la cosa si fa triste!!!

Io cambiata? e meno male!!! gli anni passano (fisicamente non mi lamento) e si matura, le responsabilita` aumentano e certo anche le priorita` cambiano, e perche` no, a volte anche caratterialmente ci si modifica... In fondo quale persona rimane tale e quale nel trascorso degli anni?

Comunque, non e` stata la situazione stressante a portarmi al riscontro di certi fatti... ma semplicemente un worm trovato nel computer!!! ed invece di resettare come al solito, ho semplicemente voluto andare alla ricerca dello script che ahime` proveniva da un sito non proprio fair!

Sorge il dubbio! aspetta che vado a vedere nei cookie dell` account di mio marito... ma niente, tutti cancellati, la cronologia cancellata cosi` come i temp files. ma non mi scoraggio e mi inoltro nella lettura dei file index.dat (per chi non lo sapesse sono dei file che non si cancellano e sono rivelatori di molti scheletri!!) ...BECCATO!!!
E mi dico, " ma come! proprio lui che se mi metto un paio di tanga carini per andare a far la spesa mi accusa di farlo per flirtare con qualcuno (manco mettessi solo quelli e basta!), o se in TV all`improvviso c`e` una pubblicita` con un bel modello lui si rabbuia e mi accusa di essere attratta da altri uomini!! VERGOGNA!! etc. etc."
Allora penso " non me la racconta giusta..."

Decido (giuro per la prima volta) di entrare nei suoi account e mail e che ti trovo? che per errore deve essersi dimenticato di cancellare una mail proveniente da una certa tipa (che non ho mai sentito nominare), contenente una serie di botta e risposta con tanto di "hey love" lei e "hey sunshine SOON TO A LOCATION NEAR YOU!" lui. (etc.)
Altra mail, questa volta proveniente da un collega anche questa contenente un botta e risposta... il collega fa riferimento alle belle pupe indigene (e fin qui io non mi scandalizzo). Mio marito, il quale tra un paio di mesi raggiungera` questo collega, gli risponde "I`d love to see some HOT indigenous ". NIENTE DI PREOCCUPANTE DITE VOI??? forse abbiamo punti di vista diversi....

parlo con mio marito il quale all`inizio nega tutto, poi crolla. Ed ammette i siti porno (fossero solo quelli non mi preoccuperei , se non del fatto che almeno la smetta di fare il moralista di merda!!!)
Ammette pure la cotterella per la tipa... Ma mica perche` e` stato colto da un momento di sincerita`! NOOOOO perche` l`ho torchiato!!! certe confidenze non le hai con un amica e basta!!! becca si ma mica scema!!!
lui nega comunque le corna...:rotfl
e socndo voi io ci credo?)

dal canto mio? ho dedicato 4 anni della mia vita (questo facendo riferimento alle priorita` che cambiano) a lavorare, tirar su un figlio ed a servire un marito il quale manco la schiena si lavava da solo (e vorrei rimarcare il verbo lavaVA). il quale passava le notti a dormire in salotto 7 gg alla settimana(perche` poverino gli faceva male la schiena)! il quale faceva sesso con me e poi aspettava che mi addormentassi per guardarsi i film porno in TV ed in internet. il quale non voleva che avessi nessun contatto con i suoi colleghi perche` era timido e allora era meglio che ai party ci andasse da solo!!!

che cogliona che sono stata!!!

Ad ogni modo la soluzione si trova, ma non e` quella che alcuni mi hanno suggerito (cerca di capire, parlane, non e` poi cosi` grave)

E NO CARI AMICI MIEI!! QUESTA NON E` UNA SVISTA!!!

intanto io la fede me la sono tolta.

Grazie per la comprensione. E finalmente capisco il detto "chi ha il dubbio ha commesso il danno"
 
F

Fedifrago

Guest
azzzzzzzz....

Se tutte le disperate avessero la tua grinta, tanto disperate non sarebbero.


Complimenti, mi sembri davvero determinata e ti auguro di riuscire a trovare una soluzione che ti faccia star davvero meglio.

Un abbraccio
 
N

Non registrato

Guest
Io come te

Ciao,
Quando io ti ho detto di capire e provare a parlarne con tuo marito, non era certo per poi perdonarlo.

Io vivo una situazione molto molto simile alla tua da qualche mese. I dialoghi che tuo marito fa con la collega, il mio li fa con la ex. I siti porno li visita anche lui, e certe ragazze le va anche a trovare... E come il tuo, anche il mio fa il moralista; nega e rifiuta cose che, poi, ho scoperto fare quotidianamente. Bugiardo lui, e becca io (ma non scema).

Quindi, con 'parlare' intendevo dirgli delle tue scoperte e vedere la sua reazione. Per fortuna (!) tuo marito ha avuto il coraggio di ammettere qualcosa, anche se probabilmente non tutto tutto. Il mio, niente; nega fino all'impossibile. Ed è molto difficile affrontare una situazione simile.

Credo che in entrambi i casi (sia che ammetta poco, molto o niente) non è possibile contare sulla loro sincerità, e prendere una decisione è ancor più difficile, perchè devi essere sicura di ciò ch hai scoperto, fartene una ragione, e poi agire.

Io non ho ancora agito, ma non vedo molte soluzioni se non una (togliere la fede).
Il fatto è che hanno mentito, e pure profondamente. Tuo marito ha ammesso perchè lo hai incastrato, altrimenti non lo avrebbe mai fatto. Corna o non corna, non è che ci sia quella gran differenza, dopo tutte le bugie rifilate...

Per cui, nel mio suggerimento di parlare non c'era anche quello di passarci sopra. Se lo dici a me, io mio marito non lo perdonerò mai per le cose fatte, non crederò più in lui, non mi ricrederò, non dimenticherò, e spero, un giorno, presto, possa trovare la sua strada, ed io la mia. Accadrà, grazie a me.

Ti auguro ogni bene.
Sembri molto decisa e coraggiosa. Questo ti aiuterà.

Légère
 

Bruja

Utente di lunga data
disperata

Beh, alla luce della tua disamina e preso atto delle tue conclusioni, non mi pare proprio che tu sia molto distante da quello che personalmente avrei auspicato.
E passi il mentire, e mi sta bene il cercare di minimizzare per vergogna o per salvaguardia della propria immagine, ma obiettivamente qui siamo di fronte ad una specie di campo di battaglia in cui tu hai fatto comunque quello che hai creduto giusto ed utile alla famiglia ed al rapporto di coppia (e bada che non formulo giudizi negativi o positivi), mentre dall'altra parte possiamo chiaramente dire che se non vogliamo parlare di imboscati, il tipo di presenzialismo fattivo del tuo coniuge rasenta "il raduno dei dispersi".......
Con buona pace di chi gli vuole offrire una chance dialogante, con uno così non saprei davvero da che parte ricominciare.............. il problema è che LUI non vede il suo problema, quindi prescinde da questo e non riesce a fare la minima autocritica.
E' un marpione che crede di essere una tortora, peccato che le penne siano da avvoltoio.
Buona continuazione e buone scelte, anche se mi pare che tu sia a buon punto

Bruja
 
N

Non registrato

Guest
la grinta....

caro fedifrago

la grinta a volte tocca trovarla in fondo al pozzo in cui si e` cascati (o ci hanno buttati?).... e sicuramente non e` sintomo di "non disperazione" ma di ORGOGLIO E DIGNITA` E IO NE HO DA VENDERE. !!! :)

non riesco a capire legere (chiedo scusa se ometto accenti ma la tastiera non e` europea), il solo fatto di scoprire certe cose nel computer che a te sono state nascoste, costituisce una prova schiacciante di un tradimento, non fisico, ma tradimento della fiducia che tu hai riposto in lui. e per me questo e` piu` che sufficiente.... capisco anche che tu possa attendere un qualcosa che un giorno fara` prendere a te la tua strada e a lui la sua. ma la tua situazione e` anche diversa. Mi sono soffermata a leggere alcuni dei tuoi messaggi precedenti dove raccontavi la tua storia. Mi sembra di capire che tu una tua vita ce l`hai, un lavoro, credo niente figli, e quindi (diversamente da me) sei indipendente e puoi permetterti di aspettare... Dal canto mio, dopo aver abbandonato tutto e tutti per seguire lui a migliaia di km dalla mia famiglia di origine (ho messo la mia vita ed il mio futuro nelle sue mani), mi ritrovo ad un certo punto a scoprire che la persona della quale sono dipendente ha tradito la mia fiducia... non e` devastante tutto questo? ed ammettendo che io lo perdoni, chi mi da la garanzia che un domani (diciamo tra 5 anni) mi dica "ehi amore, mi sono innamorato di un` altra, il bimbo e` grande ed io ti saluto", io che faccio? vado a fare la barbona?

che casino ragazzi!!!

ma dimmi fedifrago... che gusto c`e` nel tradire?
 
F

Fedifrago

Guest
Non registrato ha detto:
ma dimmi fedifrago... che gusto c`e` nel tradire?
Gulp!


Non solo ORGOGLIOSA E DECISA ma anche bella diretta!


Non è che vi sia un "gusto" particolare, è la situazione stessa che ti può travolgere.

E' un pò come chiedere che gusto ci sia ad andare sulle montagne russe. Bisogno di scariche di adrenalina? Di vincere le nostre paure? Forse!

In realtà quando si indulge al tradimento i motivi possono esser diversi (vedi il topic: Perchè si tradisce) è spesso per autogratificazione, per sentirsi vivi, per ...noia? per vedere se ancora siamo sul "mercato", con la nostra pancetta o la nostra calvizie, così come per le donne con la loro cellulite o le loro rughe..se il loro fascino è ancora integro, se come donne son ancora ammirate o se devono raasegnarsi ad essere "solo" madri e mogli...
C'è il gusto della novità, del provare nuovamente la passione dell'innamoramento, l'eccitazione del proibito....son tante le componenti che possono dar "gusto".

Resta di fondo a mio avviso un non dialogo sulle mutate aspettative ed esigenze, sulla crescita interiore di entrambi che non avviene in simbiosi.
Resta di fondo un "sano" egoismo che si estrinseca in questa forma in ribellione al peso dei doveri e delle responsabilità che si accumulano negli anni.
 

Bruja

Utente di lunga data
........... mi accodo

Bella la spiegazione data da fedifrago, anzi direi molto onesta!!!
Eloquente la faccenda dell'immagine che deve trovare conferme a causa di pancette, calvizie, rughe e cellulite.
L'autoaffermazione dovrebbe passare attraverso un riscatto estetico offerto dal fatto che si piaccia ancora.......... e poi naturalmente, di seguito la passione, l'innamoramento, l'eccitazione..........insomma ritrovare i pruriti e gli stimoli di ogni inizio di conoscenza sentimentale. Una specie di araba fenice del fidanzamento!

Eccellente anche il menzionare il non dialogo e la forma di sano egoismo deresponsabilizzante; ma posso dire che trovo avvilente che la conferma di sè non passi attraverso una maturazione interiore ed una crescita esistenziale?
L'estetica dovrà lasciare il passo al tempo, gli stimoli all'abitudine annosa a lungo andare, mentre la costruzione continua del nostro essere individui credo sarebbe molto gratificante ed eviterebbe il dover rivolgersi a eccitanti conoscenze spesso clandestine. Non voglio fare alcuna morale, ma spiace vedere che, quando abbiamo un problema di coppia o di identità personale, lo si risolva attraverso sensazioni forti, deferendo la nostra considerazione e quindi l'immagino del nostro ego ad altri.........
Forse esagero, ma è una forma di prigionia della nostra immagine che non si svincola mai da dipendenze esterne.
Capisco il volersi piacere per piacere anche agli altri, ma fermo restando che se ci piacciamo è quasi scontato che saremo graditi proprio per la nostra tranquilla autostima, bisognerebbe che ci preoccupassimo di piacere per come siamo dentro, e non tanto per le nostre qualità valutabili sentimentalmente, quanto per il nostro vero e profondo valore personale che una costruzione sempre in essere ed in divenirerende dinamica.

Se di un uomo ci si può innamorare per istinto, di una persona che ha curato la propria evoluzione e con una mente affascinante credo scatterebbe ben altro amore.
D'altronde se ben ricordo è stato detto che quando ci si innamora di una donna brutta non può che essere perdutamente, proprio perchè l'estetica è ininfluente.

Bruja


p.s. - Spesso si tradisce per noia, per vivacizare una vita spenta, quindi è il provare delle sensazioni che stimola l'esperienza della trasgressione, non tanto il soggetto che la provoca. A volte l'amante è un mezzo che si trova al posto giusto al momento giusto per traghettarci sul fiume dell'ebbrezza .......
 
N

Non registrato

Guest
e brava Bruja

Quanto hai ragione!!!

E comunque io separerei il flirtare semplice per un bisogno di conferme ed il tradire . tutti se vogliamo passiamo attraverso dei momenti di insicurezza, ed e` umano a volte ricercare nel compiacimento degli altri una propria autostima (ma devono essere degli episodi, l`abitudine secondo me diventa un qualcosa di patologico). Il tradire e` una forma di egoismo (come afferma Fedifrago) secondo me non "sano" ... con tutte le sfumature che ne derivano (bisogno di brividi etc.) ma queste sono i sintomi.

ed io rimango sempre disperata!!!
 

Bruja

Utente di lunga data
disperata

Sarai anche sempre disperata, ma con l'autoanalisi che sai fare e con la consapevolezza che denunci, dubito che la tua sia disperazione esistenziale fondamentale!
Vogliamo chiamarla grande disillusione, penoso disincanto, sgradevole presa coscienza che quella che speravamo essere la nostra storia di vita era solo un'accoppiata che ha retto per buona volontà più unilaterale che altro?
Ora non serve e non ci crederesti, ma credimi, fra quanche tempo, qualunque sia la strada che sceglierai, ti renderai conto che i grandi valori della vita, grazie al cielo, non passano per le forche caudine di un tradimento.
Posso essere esplicita, fermo restando che tu sei infelice e che hai tutta la mia solidarietà, il tradimento è un fatto che, come atto in sè, riguarda esclusivamente chi lo commette.
E' quella persona a non riuscire a risolvere i propri problemi se non in questo modo facile, comodo ed autoassolvente..............perchè immaturamente neppure tiene conto che le conseguenze cadono a pioggia su tutti coloro che sono membri della famiglia.
Se chi tradisce, un attimo prioma di farlo pensasse non alla solita considerazione "speriamo che non mi becchi e che la faccia franca" ma "se fossi scoperto, oltre sul/la coniuge, come ricadrebbe questo disagio sui figli?"
Ripeto è un modo immaturo e comodo; è possibile innamorarsi di altri, ma dal momento che lo si deve fare nascostamente e con il timore di mettere in discussione la propria condizione familiare, vi pare sia una scelta astuta e lungimirante?
Capisco che la rinuncia sia dura, ma la convivenza è fatica a volte, e se non se ne vuole fare, perchè continuare?
Perchè manca il coraggio di chiudere, o per l'immagine pubblica, o per motivi socioeconomici??
Conoscete un socio in affari che sopporterebbe un tradimento? E vi pare che vi darebbe la stessa fiducia iniziale? Perchè pretenderla allora nel rapporto di coppia........ a già i sentimenti!!!
In nome dei sentimenti e delle responsabilità verso la società (leggi figli ed annessi) a volte si fanno scelte scellerate che tutti pagano ad usura.
Bruja
 
F

Fedifrago

Guest
però...

Tutto molto condivisibile, Bruja, ponderato, razionale.

Ma forse è proprio qui che manca qualcosa, l'irrazionalità appunto, dettata da un sentimento che spesso esplode improvviso dentro di te, sintomo sicuramente di qualcosa che traballa nella tua vita di coppia, ma che quando arriva è difficle scacciare.

E non parlo di chi tradisce con leggerezza, per aggiungere una tacca alla canna del fucile, tanto per fare.

Ma di chi arriva fino al limite di mettere a repentaglio, tranquillità serenità, sicurezza propria e della propria famiglia, travolto dai sentimenti.

Non sempre è possibile a quel punto incanalare, dirigere, mantenere la rotta entro i confini del sacrifcio, della rinuncia, ma allo stesso tempo si sceglie il male che si reputa minore, quello meno traumatico per te e per chi ti sta attorno.

E non tanto o solo con la speranza di farla franca, ma di ritagliarsi un angolo proprio, distaccato dal quotidiano.

Poi, razionalmente e, come dici tu, con maturità si cercherà di andare alla radice della causa che ti ha portato ad innamorarti di qualcun altro/a e, se possibile, rimuoverla.

Ma non è detto e non è facile e a quel punto ci si trova al bivio delle scelte: di quelle più dolorose, di quelle fattibili e di quelle più ..convenienti.
 
N

Non registrato

Guest
bhe`....

Non sempre è possibile a quel punto incanalare, dirigere, mantenere la rotta entro i confini del sacrifcio, della rinuncia, ma allo stesso tempo si sceglie il male che si reputa minore, quello meno traumatico per te e per chi ti sta attorno.


questa e` vigliaccheria ed egoismo...! meno traumatico x chi ti sta attorno??? non credo proprio.... forse e` piu` comodo per chi tradisce....
ed allora se si ha bisogno di ritagliarsi questi spazi, xche` farsi una famiglia?? non e` meglio una vita da single dove puoi ritagliarti tutti gli spazi di cui hai bisogno senza ferire il prossimo? od almeno essendo sincero con il prossimo?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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