Nausica
Aspetta, la mia visione del sesso non è scadente, ma limitatamente a molte storie di tradimenti di cui sono a conoscenza è semplicemente referente in percentuale. Nulla più. Le sfumature ci sono dovunque, ma alla fine quel che conta è che si arrivi alla fine di una storia, anche conclusa non felicemente con un bilancio almeno in pari, e questo accade poco frequentemente. E' possibile che tu viva in un'isola felice in cui tu e le tue conoscenze hanno solo esperienze che rifarebbero, ed in questo caso sono lieta per te.
Non sono intransigente, e da sempre non punto dita contro chi tradisce nè che si innamora avendo una storia in atto (perchè è di questo che parliamo ora, solo ho molti dubbi sulla spiritualità della loro storia. La gamma che tu nomini è certo vastissima ma, come dire, vale per gli amori liberi e sorgivi. E nessuno nega che siamo stupendi e appassionati, ma perchè i sentimenti della sfera cerebrale dovrebbero essere penalizzanti e inferiori. La migliore prova la offrono le lettere di Eloisa ad Abelardo che, pur in condizione di separazione e di clausura, posso sostenere siano le frasi più appassionate e carnalmente intense mai lette, molto più travolgenti di qualunque trasporto fisico. Intendiamoci non nego nessuna delle due possibilità, ma poichè l'amore standard è tutto sommato facilmente rimediabile, quello mentale, spirituale o platonico che dir si voglia, a certi livelli diventa una specie di delicata perla naturale fra tante coltivate.
Io sono stata sposata per molti anni, ho divorziato con molta armonia e civiltà perchè non c'era più intesa, mantenendo amicizia e buoni rapporti, ed ora ho una lunha e felice convivenza. Immagino di non essere stata tradita, ma è ininfluente nel merito della discussione, ed anzi spesso io stessa sono stata tentata da speciali situazioni, ma ti dirò, poco importa come vadano le cose, esattamente come hai detto tu, può capitare a tutti che si ceda alle passioni totalizzanti senza una proiezione di futuro. Nessuno nega questo nè si vogliono svilire le sensazioni che si provano, ma qui stiamo parlando su un piano semi accademico.
Andiamo, quale donna non vorrebbe un moderno Lancillotto che le dedicasse l'equivalente delle "imprese" che erano frutto dell'amor cortese? Non si tratta di sogni o chimere favolistiche, ma oggi come oggi, se mi si dedicasse una lettera d'amore di livello o un dono pensato e mirato in funzione della mia entità personale, lo troverei preferibile alla più grande passione in una casa accogliente o in un hotel. Ti parrà strano ma per me si tratta davvero di priorità.
Forse sarà perchè la vita l'ho vissuta intensamente prima di legarmi e non ho conti in sospeso o crediti con la vita, tuttavia sono e resto per l'assoluta e totale liberalità affettiva delle persone; mi disturba solo la sofferenza che si può infliggere a chi, scoprendosi tradito/a, e non avendo avuto diritto al dialogo prima del tradimento, si ritrovi con chi, tradendo per moto proprio, si autoassolve con le solite tiritere sulla routine, la noia, l'abitudine e il calo di interesse...........ma la lingua, non la si potrebbe usare per parlare, magari prima delle menzogne?
Ecco è solo su questo che posso apparire intransigente, ma solo perchè ritengo che si debba rifuggire, dove possibile, da mezzucci che sviliscono prima chi li usa che coloro a cui sono destinati.
Bruja