sfogo
parlo forse in modo un pò scontato, ma quando ci sei dentro è diverso.
ho dovuto fare i conti con una parte di me che non conoscevo o di cui almeno non ricordavo l'esistenza...
mi sono sempre creduta una donna forte, e certo le circostanze il più delle volte l'hanno dimostrato, e credevo di non aver bisogno di nessuno.
poi è venuta fuori tutta la mia dipendenza, tutta, in un colpo solo, alla grande!
stavo male ma non riuscivo ad andarmene, non riuscivo a fare la cosa che più mi veniva naturale in queste circostanze!
1 più 1 fa due: stai male? via, si va via!
..invece no! stavolta sono rimasta a mettere il dito nella piaga..e la ferita si è allargata.
fin quando ho realizzato che non potevo nemmeno lontanamente concepire l'idea della mia vita senza quest'uomo, anche se era un uomo che in effetti non c'era, non stava "con" me, ma con le sue menzogne, viveva insieme ad esse, grazie ad esse!
cavoli, sono stata di cacca... enon so se mi ha fatto più male vivere nell'illusione o alla fine disilludermi, anche se dopo tutto la disillusione è stata liberatoria.
non so alla fine cosa ha fatto sì che io "andassi", finalmente.
sono arrivata al punto di non ritorno, voglio una vita vera, amara e dolce, non finto miele che si rivela fiele.
forse qualcun'altra ce l'avrebbe fatta, io spero di farcela così....anche se ancora vorrei chiarimenti da lui...ma so che sono inutili.
sentire l'amore, sapere che l'ho vissuto ed è stato ricambiato, ma c'è troppo altro in mezzo..
sapere che non sono stata rispettata... sapere che lui è un bambino che racconta una marea di balle e nonostante ciò volergli bene ma..scegliere di non essere in questa storia.
sapere che la nostra storia non è stata curata, ma lentamente e continuamente distrutta da entrambi, lui con le sue bugie, io con il mio terrore di perderlo=dipendenza.