A
Angela
Guest
Ciao, sono nuova, nel senso che vi leggo da un po' ma non ho mai postato.
Vi faccio i complimenti per la profondità a cui sapete giungere con le vostre discussioni e per la capacità che avete di confrontarvi e di confortarvi a vicenda.
Ora, se me lo permettete, vorrei chiedervi anch'io un parere e spero di trovare qui un aiuto o almeno dei punti di vista esterni (quindi più obiettivi) che mi aiutino a comprendere la mia situazione.
Che è la seguente:
Da molto tempo provo un'attrazione molto forte per un uomo, con il quale però non c'è mai stato niente. Il mio è un sentimento molto particolare e non credo di riuscire a spiegarlo a parole, posso solo dire che non si tratta di una semplice attrazione sessuale, ma comprende una sfera molto più globale. Fin dalla prima volta che l'ho visto ho provato per lui un'affinità istintiva, come se fosse una persona che conosco da sempre e con cui ho condiviso migliaia di cose, anche se in realtà non ci eravamo mai visti prima di allora, e in tutto questo tempo la nostra conoscenza si è limitata ad incontri casuali (lavoriamo vicini) e a due chiacchiere scambiate quando capitava.
Sono arrivata a provare per lui un sentimento fortissimo, che se magari non posso azzardarmi a definire amore, è quantomeno un affetto molto profondo.
Non dico certo che non mi piacerebbe fare l'amore con lui, ma vi assicuro che è la cosa meno importante. A volte mi basta sapere che lo incontrerò, se magari scopro che quel giorno non è al lavoro quando pensavo di vederlo vado in crisi, e talvolta penso che se venissi a sapere che gli è capitato qualcosa, o che soffre per qualche motivo, starei malissimo, proprio come se si trattasse di una persona che fa parte della mia vita e che mi è molto cara.
E il paradosso è che sto parlando di una persona che in realtà conosco appena!!!
Ma la cosa ancora più strana in tutto questo è il comportamento di lui, o quello che io ho creduto di vederci.
Ed è principalmente su questo che vorrei un vostro parere.
Mi spiego: per mesi ho creduto di essere corrisposta.
Lo sentivo con tanta intensità, che non mi sono mai nemmeno posta il dubbio che non fosse così.
E non sto parlando di un'idea superficiale e presuntuosetta, del tipo: "figuriamoci se non gli interesso", niente del genere. Era come se intuissi i suoi pensieri, e sentissi la forza della sua attrazione e della sua affinità nei miei confronti.
Se si fosse trattato semplicemente di un amore non corrisposto me ne sarei fatta una ragione, ma come mettersi il cuore in pace dopo che per mesi si è provato un sentimento creandosi tante aspettative???
Invece niente, non è mai successo niente e ormai da tempo avrei dovuto capire che mi sbagliavo, che era tutto frutto della mia immaginazione e che forse le mie "speranze" mi hanno giocato un brutto scherzo.
Ma al tempo stesso, proprio da quando lui ha smesso di mandarmi tutti quei piccoli "segnali", nella loro assenza mi è sembrata ancora più evidente l'importanza che invece dovevano avere.
Perchè è andata così: invece di evolversi la situazione si è involuta.
E ad un certo punto, mentre prima anche lui sembrava fare in modo d'incontrarmi, ed erano così intensi i suoi sguardi e quello che trapelava dai suoi occhi, da un bel po' di tempo a questa parte pare che faccia di tutto per evitarmi, e così nostri incontri prima sporadici e "casuali" ormai sono praticamente inesistenti.
Quindi quello che vorrei sapere da voi è questo: possibile che io mi sia davvero immaginata tutto??? E' sicuramente plausibile, visto che lui non ha mai fatto una mossa decisiva e ora si comporta così.
Ma è mai possibile sentire con una tale forza il sentimento di una persona, e che invece questa sensazione sia solo frutto della nostra immaginazione?
O invece può essere successo qualcosa di cui io non sono al corrente?
Vi prego datemi un parere perchè io non ci capisco più niente.
Grazie di cuore e scusate il post lungo e confuso...
Angela
Vi faccio i complimenti per la profondità a cui sapete giungere con le vostre discussioni e per la capacità che avete di confrontarvi e di confortarvi a vicenda.
Ora, se me lo permettete, vorrei chiedervi anch'io un parere e spero di trovare qui un aiuto o almeno dei punti di vista esterni (quindi più obiettivi) che mi aiutino a comprendere la mia situazione.
Che è la seguente:
Da molto tempo provo un'attrazione molto forte per un uomo, con il quale però non c'è mai stato niente. Il mio è un sentimento molto particolare e non credo di riuscire a spiegarlo a parole, posso solo dire che non si tratta di una semplice attrazione sessuale, ma comprende una sfera molto più globale. Fin dalla prima volta che l'ho visto ho provato per lui un'affinità istintiva, come se fosse una persona che conosco da sempre e con cui ho condiviso migliaia di cose, anche se in realtà non ci eravamo mai visti prima di allora, e in tutto questo tempo la nostra conoscenza si è limitata ad incontri casuali (lavoriamo vicini) e a due chiacchiere scambiate quando capitava.
Sono arrivata a provare per lui un sentimento fortissimo, che se magari non posso azzardarmi a definire amore, è quantomeno un affetto molto profondo.
Non dico certo che non mi piacerebbe fare l'amore con lui, ma vi assicuro che è la cosa meno importante. A volte mi basta sapere che lo incontrerò, se magari scopro che quel giorno non è al lavoro quando pensavo di vederlo vado in crisi, e talvolta penso che se venissi a sapere che gli è capitato qualcosa, o che soffre per qualche motivo, starei malissimo, proprio come se si trattasse di una persona che fa parte della mia vita e che mi è molto cara.
E il paradosso è che sto parlando di una persona che in realtà conosco appena!!!
Ma la cosa ancora più strana in tutto questo è il comportamento di lui, o quello che io ho creduto di vederci.
Ed è principalmente su questo che vorrei un vostro parere.
Mi spiego: per mesi ho creduto di essere corrisposta.
Lo sentivo con tanta intensità, che non mi sono mai nemmeno posta il dubbio che non fosse così.
E non sto parlando di un'idea superficiale e presuntuosetta, del tipo: "figuriamoci se non gli interesso", niente del genere. Era come se intuissi i suoi pensieri, e sentissi la forza della sua attrazione e della sua affinità nei miei confronti.
Se si fosse trattato semplicemente di un amore non corrisposto me ne sarei fatta una ragione, ma come mettersi il cuore in pace dopo che per mesi si è provato un sentimento creandosi tante aspettative???
Invece niente, non è mai successo niente e ormai da tempo avrei dovuto capire che mi sbagliavo, che era tutto frutto della mia immaginazione e che forse le mie "speranze" mi hanno giocato un brutto scherzo.
Ma al tempo stesso, proprio da quando lui ha smesso di mandarmi tutti quei piccoli "segnali", nella loro assenza mi è sembrata ancora più evidente l'importanza che invece dovevano avere.
Perchè è andata così: invece di evolversi la situazione si è involuta.
E ad un certo punto, mentre prima anche lui sembrava fare in modo d'incontrarmi, ed erano così intensi i suoi sguardi e quello che trapelava dai suoi occhi, da un bel po' di tempo a questa parte pare che faccia di tutto per evitarmi, e così nostri incontri prima sporadici e "casuali" ormai sono praticamente inesistenti.
Quindi quello che vorrei sapere da voi è questo: possibile che io mi sia davvero immaginata tutto??? E' sicuramente plausibile, visto che lui non ha mai fatto una mossa decisiva e ora si comporta così.
Ma è mai possibile sentire con una tale forza il sentimento di una persona, e che invece questa sensazione sia solo frutto della nostra immaginazione?
O invece può essere successo qualcosa di cui io non sono al corrente?
Vi prego datemi un parere perchè io non ci capisco più niente.
Grazie di cuore e scusate il post lungo e confuso...
Angela