Ancora una volta (anonimaitaliana ed il suo racconto) leggo di subitanee attrazioni che nascono dopo essersi scambiati i contatti...elettronici: indirizzi di posta elettronica, programmi di chat più o meno complessi e via discorrendo.
Ancora una volta sento e leggo di come questo mezzo di comunicazione sortisca l'effetto di una granata di mortaio da 120 in un frutteto (meleto per l'esattezza) provocando l'esplosione di migliaia di mezze mele che miracolosamente si ritrovano accanto riconoscendosi, roba da riscrivere il Simposio di Platone!
E' finto! Fasullo! Ingannatore! Ve lo volete mettere in testa si o no? E' come quando qualcuno racconta tutta la sua vita ad un perfetto sconosciuto confidandosi più che col confessore in chiesa. Uno incontrato su un treno magari...Gli si racconta tutto tanto poi quello scende ad una fermata diversa dalla mia, che mi frega?!?
La stessa cosa con scambi epistolari, ore ed ore passate in chat. Il blocco psicologico del vis-a-vis cade e giù con le confessioni, gli ascolti e, soprattutto, le false percezioni d'affinità. Le illusioni! Gli inganni ancora una volta.
Ci sono uomini che pur di farsi una trombata definirebbero la donna della loro vita una qualunque lei che magari incontrata real life non cagherebbero nenche di striscio definendola quanto meno racchia e grandissima stronza psicologicamente. E di contro donne che si farebbero scopare da emeriti cessi e magari alla prima occasione e senza preservativo solo perché ci hanno passato ore in chat e sanno...di potersi fidare!
Mamifacciailpiacere diceva il grandissimo Totò...
Il mezzo elettronico è un grandissimo figl...ops, ingannatore! Altro che storie. Va benissimo per rimorchiare o farsi rimorchiare al massimo. Ma è nella vita reale, nella condivisione di gioie e dolori che ci si conosce davvero.
Preciso che non sto negando che la maggioranza degli internauti accaniti siano bravissime persone che hanno soltanto una gran voglia di comunicare e farsi ascoltare. Persone che magari vivono in piccoli o piccolissimi centri dove le occasione per conoscere e farsi conoscere sono pressoché nulle o più semplicemente persone che cercano quel nulla di cui si parlava in un altro post (si ma quanto si gode con quel nulla!!!).
Vorrei soltanto sottoporre alla disattenzione di molti come questo mezzo di comunicazione sia estremente subdolo e fuorviante...poi, se prendete la legnata non ditemi che non v'avevo avvisato.
Ed è un mezzo narcotizzante. Ci sono persone che sono in grado di collezionare decine di incontri (e spesso trombate!) real life e poi di fronte ad una bella ragazza che sale con loro in ascensore non sono neanche in grado di dirle "buongiorno" impietriti dalla dabbenaggine e dalla cruda realtà del loro carattere.
Ancora una volta sento e leggo di come questo mezzo di comunicazione sortisca l'effetto di una granata di mortaio da 120 in un frutteto (meleto per l'esattezza) provocando l'esplosione di migliaia di mezze mele che miracolosamente si ritrovano accanto riconoscendosi, roba da riscrivere il Simposio di Platone!
E' finto! Fasullo! Ingannatore! Ve lo volete mettere in testa si o no? E' come quando qualcuno racconta tutta la sua vita ad un perfetto sconosciuto confidandosi più che col confessore in chiesa. Uno incontrato su un treno magari...Gli si racconta tutto tanto poi quello scende ad una fermata diversa dalla mia, che mi frega?!?
La stessa cosa con scambi epistolari, ore ed ore passate in chat. Il blocco psicologico del vis-a-vis cade e giù con le confessioni, gli ascolti e, soprattutto, le false percezioni d'affinità. Le illusioni! Gli inganni ancora una volta.
Ci sono uomini che pur di farsi una trombata definirebbero la donna della loro vita una qualunque lei che magari incontrata real life non cagherebbero nenche di striscio definendola quanto meno racchia e grandissima stronza psicologicamente. E di contro donne che si farebbero scopare da emeriti cessi e magari alla prima occasione e senza preservativo solo perché ci hanno passato ore in chat e sanno...di potersi fidare!
Mamifacciailpiacere diceva il grandissimo Totò...
Il mezzo elettronico è un grandissimo figl...ops, ingannatore! Altro che storie. Va benissimo per rimorchiare o farsi rimorchiare al massimo. Ma è nella vita reale, nella condivisione di gioie e dolori che ci si conosce davvero.
Preciso che non sto negando che la maggioranza degli internauti accaniti siano bravissime persone che hanno soltanto una gran voglia di comunicare e farsi ascoltare. Persone che magari vivono in piccoli o piccolissimi centri dove le occasione per conoscere e farsi conoscere sono pressoché nulle o più semplicemente persone che cercano quel nulla di cui si parlava in un altro post (si ma quanto si gode con quel nulla!!!).
Vorrei soltanto sottoporre alla disattenzione di molti come questo mezzo di comunicazione sia estremente subdolo e fuorviante...poi, se prendete la legnata non ditemi che non v'avevo avvisato.
Ed è un mezzo narcotizzante. Ci sono persone che sono in grado di collezionare decine di incontri (e spesso trombate!) real life e poi di fronte ad una bella ragazza che sale con loro in ascensore non sono neanche in grado di dirle "buongiorno" impietriti dalla dabbenaggine e dalla cruda realtà del loro carattere.
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