Bruja ha detto:
Se sei disposto a pagare l'eventuale scotto in caso di scoperta della tresca, allora va bene così, come dico sempre se si è coerenti è già una cosa....... non intervengo sul fatto in sè perchè quello è valutabile solo ed unicamente dall'indole della persona.
Vorrà dire che se un giorno la tua donna, qualunque essa sia, dovesse avere un debole per un tuo consanguineo, saprai capire........
Bruja
Io davvero non auguro a nessuno quello che mi è capitato, o meglio, me lo sono fatto capitare, non er mia zia la protagonista del film .
conosco un uomo..ok..non la faccio lunga..affinità totale intellettuale...è bastata una serata e una nottata a raccontarcela ..ci occupavamo delle stesse cose...forse politicamente alcune divergenze ma..solo formali.
io mi conosco, e temevo che potesse accadere in me la rivoluzione copernicana con questo soggetto.
Ho avuto paura...per fortuna per destino il giorno dopo sarebbe dovuto partire per gli stati uniti.."lode a Dio" esclamai...( io ero "fidanzata"
come si sul dire...oggi mi chiedo che quel campanello di allarme avrebbe dovuto suonare piu' forte nel mio cervello vabbe')
Dopo un anno il signore italoamericano torna- merda- ma per fortuna o per disgrazia incontra mia sorella e si innamora di lei.- dopo 10 anni di fidanzamento si sposerano ..oggi, dopo 20..litigano ferocemente ancora...è la vita-
in quei dieci anni io temendomi... non gli rivolgevo quasi la parola quando ci si incontrava nelle riunioni familiari... facevo di tutto per allontanarmi dalla sua presenza...lo temevo...temevo quello che avvertivo...potevo solo spostarmi dalla sua presenza, tremavo quando sapevo di doverlo incontrare....
credetemi è terribile. E' una condanna lenta, costretta,dolorosa...e non c'era verso di opporre resistenza emotiva.La ragione mi aiutava, ma l'emozione faceva il resto.
Durante quei dieci anni di fidanzamento, tra il tipo e mia sorella, una disgrazia feroce mi vede costretta ad allontanarmi dallamia casa per dare soccorso all'estero a un mio parente.
l'italo americano, per motivi di lavoro, casualmente si trovava nella stessa città che raggiungero'...
Io a pezzi, distrutta dal dolore di quella grave perdita all'estero, vulnerabile e incapace di controllare la mia ragione..una notte...accadde..accadde quello che nonavrebbe dovuto accadere mai. era il fidanzato di mia sorella. ed io l'ho fatto...lui si è avvicinato ed io non ho opposto resistenza.
non me lo perdonero' mai. e me ne sono anche innammorata...me ne sono...che cacchio dico..lo ero da anni...
Dopo quell'episodio non ne seguirono altri, per scelta , Ricordo il momento sull'aereo quando lucidamente dovetti giurare a me stessa di chiudere il capitolo che la morale non perdonava. E' stato il dolore piu' forte e lancinante che io ho provato per un uomo.
Ricordo che la hostess si avvicino chiedendomi se bene mi sentissi...ero in uno stato pazzesco.
L'ho dovuto frantumare mentalmente negli anni, l'ho dovuto odiare, uccidere mille volte, ora ci sono riuscita da anni finalmente.
So che lui prova un grande affetto per me, conflittuale, che spesso sfocia in litigate spaventose , discussioni importanti, dove alla fine mi esprime tutto il bene che mi vuole...
Ma anche lui ha scelto.
E' l'uomo che mi ha sorpreso di piu' nella mia vita intera, con i suoi slanci affettuosi...ricordo ancora quando un giorno mi prese tra braccia e mi fece volare tenendomi tretta..come si fa coi bambini..rendo l'idea ..?
regali...ad ogni occasione...
dediche meravigliose sui mille libri che mi dona...
Insomma, un affetto forte e silenzioso.
...mi vergogno di tutto questo...mi vergogno perchè quella notte non me la perdono.
Morale?
Non credo nell' amore eterno. probabilmente questa passione, questo amore forse è stato tale solo perchè non consumato, ma spezzato razionalmente...se fossi insieme a lui è probabile che uno dei due era già saltato dalla finestra..lui ha un carattere forte, soprannominato Hitler da mia sorella ( che non a caso è debole quanto una foglia appena nata)
Spesso mi sono chiesta se avesse funzionato. i suoi genitori hanno sempre sostenuto che lui avesse sbagliato "sorella"...suo padre mi adora...tanto per condire la faccenda...e la madre pure.
E' andata cosi...
lapidatemi ora .-)
ps. i sensi di colpa ti uccidono. uccidono la vita.