Differenze?

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O

Old Airforever

Guest
Ciao a tutti!
Spesso e volentieri, i traditori dicono, sottolineano ed affermano all'inverosimile di tradire la propria dolce metà ma di amarla tantissimo e di volerle un mondo di bene.
A parte il fatto che, personalmente credo che se si ama una persona non la si tradisce perchè, tradire non è sinonimo d'amare.
Chi tradisce la propria lei o il proprio lui, dice d'amare questi ultimi come chi NON tradisce la propria lei o il proprio lui, ama questi ultimi...il discorso è contorto, sembra una proporzione ma non mi tornano i conti.
Sono due comportamenti differenti ma il morale della favola è identico.
Mmmmhhhhhhh c'è qualcosa che non va.....
Air
 

Iris

Utente di lunga data
Domanda a cui non posso rispondere.
Io sono monogama per natura: se amo una persona, neanche mi viene il pensiero di andare con un altro...Per me il tradimento è contro natura (la mia intendo), una gran fatica, mentire, inventarsi scuse ecc. gestire due uomini come una proprietà condominiale...non è per moralismo ma di condurre una vita di menzogne proprio non mi va.
Non trovo eccitante ciò che è squallido.
 
O

Old Ari

Guest
Io ho sempre pensato e ne sono sempre più convinta che quando ami una persona non provi il desidero di condividere mentalmente e fisicamente con un'altra persona... certo puoi provare attrazione fisica, ma il pensiero della tua lei/lui è più forte e la voglia di non farle/gli del male altrettanto.....Per intenderci, la voglia di tornare a casa da lei/lui e non da un'altra/o è decisamente più forte.
Credo che se vengono a mancare queste componenti non sia più amore come quello di chi non tradisce. Chi non tradisce credo provi proprio queste cose. E se esiste per loro deve poter esistere per tutti.
Insomma per dirla breve credo che a quel punto un altro tipo di sentimento abbia già preso il posto dell'amore....ma fa tanto comodo giustificarlo in altri mille modi...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
entrare nella testa altrui...

Ciao a tutti!
Spesso e volentieri, i traditori dicono, sottolineano ed affermano all'inverosimile di tradire la propria dolce metà ma di amarla tantissimo e di volerle un mondo di bene.
A parte il fatto che, personalmente credo che se si ama una persona non la si tradisce perchè, tradire non è sinonimo d'amare.
Chi tradisce la propria lei o il proprio lui, dice d'amare questi ultimi come chi NON tradisce la propria lei o il proprio lui, ama questi ultimi...il discorso è contorto, sembra una proporzione ma non mi tornano i conti.
Sono due comportamenti differenti ma il morale della favola è identico.
Mmmmhhhhhhh c'è qualcosa che non va.....
Air
Intanto va premesso che il traditore presuppone che il tradimento rimanga tale cioè nascosto e in questo modo immagina di non far del male al tradito.
In parte è vero perché, finché resta all'oscuro, il tradito non si sente ferito dalla via via maggiore trascuratezza e dall'allontanamento progressivo fisico e mentale.
Inoltre il traditore agisce sotto la spinta dell'egoismo e di conseguenza più che pensare all'amore che dà pensa a quello che riceve.
Anzi confrontando quello che di diverso riceve da due persone si sente anche in credito nei confronti del tradito che è ..una sola persona e come tale non può esprimersi e dare amore in due modi diversi, ma solo nel modo che è suo proprio.
 

Bruja

Utente di lunga data
Air

Quando ci si renderà conto che amare non significa essere innamorati e che l'amore, quello vero e profondo, ha dinamiche diverse dai pruriti e dalle sensazioni emotivamente superficiali ed ormonalie dal fascino della tentazione, avremo fatto un passo avanti sulla comprensione del tradimento.
E' indubbio che non si dovrebbe tradire, ma quando capita, se non è per tendenza ed attitudine propria, significa che la voglia di novità, di sensazioni forti e di autogratificazione ha avuto la meglio sul senso di responsabilità, sull'affettività e sulla lealtà........... quindi si procede a fare di nascosto ciò che sappiamo benissimo non verrebbe accettato dal/la nostro/a partner.
Parlare di disagi è di tentazioni è difficile in un rapporto di coppia, allora si risolve in proprio compernsandosi ed autoassolvendosi con le decine di spiegazioni autogestite che riusciamo a darci.
Quello che poi accade dipende dalla individualità, dalla casualità della situazione e dalla capacità di affrontare l'eventuale scoperta.
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
davvero?

Io ho sempre pensato e ne sono sempre più convinta che quando ami una persona non provi il desidero di condividere mentalmente e fisicamente con un'altra persona... certo puoi provare attrazione fisica, ma il pensiero della tua lei/lui è più forte e la voglia di non farle/gli del male altrettanto.....Per intenderci, la voglia di tornare a casa da lei/lui e non da un'altra/o è decisamente più forte.
Credo che se vengono a mancare queste componenti non sia più amore come quello di chi non tradisce. Chi non tradisce credo provi proprio queste cose. E se esiste per loro deve poter esistere per tutti.
Insomma per dirla breve credo che a quel punto un altro tipo di sentimento abbia già preso il posto dell'amore....ma fa tanto comodo giustificarlo in altri mille modi...
La condivisione mentale con altre persone l'abbiamo tutti. Sicuramente con un/amico/a fratello/sorella condividiamo cose diverse da quelle che condividiamo con il partner. Non intendo solo come contenuto (anzi i contenuti sono solo incidentalmente e sporadicamente diversi), ma proprio come modalità e livello di comunicazione.
Il tradimento sta sul piano sessuale e se fisicamente agito o rimandato è secondario, anche se molto rilevante.
Quindi sto cominciando a pensare che chi tradisce sia particolarmente facile a provare attrazione sessuale.
Io non ho spesso condiviso mentalmente pensieri con un uomo e non ci trovo nulla di riprorevole nel confidarmi con un uomo così come faccio con un amica (ammesso di trovare uomini che siano in grado, ma nel forum ne ho trovati...). ma in quei casi..non provavo nessun tipo di attrazione e quindi un'amicizia non mi ha portato a pensare di tradire.
Ma credo che chi prova attrazione con maggiore frequenza (o è stata più fortunata/sfortunata di me e abbia ..gli indirizzi
) sia stata più tentata di tradire o possa averlo fatto.
Altro problema ancora è che c'è chi presuppone di poter aver il controllo della situazione e di poter circoscrivere emozioni e sentimenti altrui e non immagina le conseguenze.
 

Bruja

Utente di lunga data
Persa

Torniamo quindi al vecchio detto che chi tradisce è tendenzialmente libertino, ha una forte predisposizione al sesso e riesce poco e male a contenere le sue pulsioni?
Tutto sommato, anche se a con i vari distinguo, è una valutazione che funziona da secoli!
Bruja
 
O

Old Ari

Guest
Io sinceramente non provo lo stesso livello di intimità, comunicazione, intesa affinità con un'amica/o o persona che può piacermi fisicamente, che sia nemmeno paragonabile a quello che provo con l'uomo che amo....non parlo di attrazione fisica, ma di tutto il restante...
Posso invece provare attrazione fisica per altri, ma il pensireo di quello che mi lega all'uomo che amo (v.sopra) è mille volte più forte....se manca quell'esclusività manca tutto.
Il tradimento non è quindi solo fisico per me, assolutamente.
Mi sono sempre detta che se io mi trovassi nella posizione di tradita (come tra l'altro paradossalmente mi sento ora "tradita e abbandonata"), il mio più grande problema non sarebbe la mancanza di fiducia, il mio problema sarebbe quello che sembra non sfiorare nemmeno altre donne, ovvero il terrore e la consepevolezza che lui non mi ama. Non mi fiderei più non dei suoi comportamenti, ma dell'amore che dice di provare.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ciao a tutti!
Spesso e volentieri, i traditori dicono, sottolineano ed affermano all'inverosimile di tradire la propria dolce metà ma di amarla tantissimo e di volerle un mondo di bene.
A parte il fatto che, personalmente credo che se si ama una persona non la si tradisce perchè, tradire non è sinonimo d'amare.
Chi tradisce la propria lei o il proprio lui, dice d'amare questi ultimi come chi NON tradisce la propria lei o il proprio lui, ama questi ultimi...il discorso è contorto, sembra una proporzione ma non mi tornano i conti.
Sono due comportamenti differenti ma il morale della favola è identico.
Mmmmhhhhhhh c'è qualcosa che non va.....
Air
Non credo che sia poi diffusissimo questo modo di approcciare il problema.

Il traditore in realtà sa bene che quello che prova per la persona che tradisce non è più amore.

Altro è il voler bene, l'aver comunque ancora nonostante il tradimento, cose da condividere, interessi comuni e anche una certa affettività.

Non ritiene però tutto questo sufficente al "tener la testa a posto".

Molto forse incide anche il porsi nel riguardo del sesso, dai freni inibitori o meno che uno possiede o che ha rimosso, dal peso stesso che si da all'atto sessuale in se e per se.

E non credo che sia tutto riconducibile come dice Bruja a una questione di libertinaggio.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Un po'

Torniamo quindi al vecchio detto che chi tradisce è tendenzialmente libertino, ha una forte predisposizione al sesso e riesce poco e male a contenere le sue pulsioni?
Tutto sommato, anche se a con i vari distinguo, è una valutazione che funziona da secoli!
Bruja
...o forse chi non tradisce ...sente minori pulsioni ....

Non intendo però predisposizione al sesso (parlo ovviamente per la mia personale indole) ma disponibilità a trovare attraente un uomo.
La maggior parte dei "belli" del cinema, ad esempio, non mi fanno né caldo né freddo...
Ma il fatto che io trovi particolarmente attraenti (proprio nel senso sessuale) lo sguardo o il modo di muoversi mi rende meno sensibile ad altri fattori.
Ad esempio non trovo squallido uno spogliarello maschile per questioni moralistiche, ma perché le movenze e la cura del corpo di questi ragazzi gli fanno assumere un che di femminile che mi disgusta (lasciando perdere gli atteggiamenti che assumono le spettatrici)...solo l'idea di un uomo depilato mi dà i brividi di disgusto
fosse pure Totti o Gattuso (giusto per citare due che di femminile non hanno nulla
).
Questo per dire che la tua frase potrebbe essere interpretata in senso positivo dai traditori e vorrei evitare equivoci in questo senso.
Io non mi sono mai trattenuta o repressa ...avrei potuto pensare di tradire anch'io..ma con un amante di ben altra levatira caratteriale, mentale e fisica (ribadisco non nel senso di fisico palestrato, depilato ed esibito).
Poi se mi fossi trovata nelle circostanze mi sarei fatta problemi di correttezza e avrei subito drammi interiori descritti da Verena o Bastardo Dentro, ma questa è un'altra storia...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Sei tu anomalo, credo

Non credo che sia poi diffusissimo questo modo di approcciare il problema.

Il traditore in realtà sa bene che quello che prova per la persona che tradisce non è più amore.

Altro è il voler bene, l'aver comunque ancora nonostante il tradimento, cose da condividere, interessi comuni e anche una certa affettività.

Non ritiene però tutto questo sufficente al "tener la testa a posto".

Molto forse incide anche il porsi nel riguardo del sesso, dai freni inibitori o meno che uno possiede o che ha rimosso, dal peso stesso che si da all'atto sessuale in se e per se.

E non credo che sia tutto riconducibile come dice Bruja a una questione di libertinaggio.
Forse nei traditori il tuo atteggiamento è meno frequente di quel che pensi.
Non nel senso che credono di non essere più innamorati di chi hanno accanto (leggi il libro che ti ho detto!), questo è un pensiero diffuso e ampiamente comprensibile, quanto di ricercare o trovare per disponibiltà d'animo nel tradimento un valore sentimentale.
In realtà tu sei molto romantico e "femminile" (è chiaro che è un complimento): infatti di tenere la testa a posto, e non altro, ...ma credo che più frequentemente i traditori si sorprendano quando, dopo un po', cominciano a provare sentimenti per l'amante.
Ovvio che quello che dicono all'amante in questa evoluzione interiore è spesso non coincidente con la realtà.
 

Bruja

Utente di lunga data
Trottolino

Non è che voglio ricondurre tutto al libertinagggio, rispondevo a delle motivazioni che avevano come asse trainante il "giogo" sessuale e l'incapacità di resistere alle tentazioni; se a tutto ciò aggiungi un matrimonio in cui ci sia "amore consolidato ed affezione" è chiaro che resistere sia più difficile.
Ma in soldoni, alla fine, si tradisce perchè non si resiste alle pulsioni; diversamente, qualunque sia il problema di coppia, lo si affronta col dialogo e in due..........., il tradimento è e resta una gratificazione autorisolvente.
Bruja
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Non è che voglio ricondurre tutto al libertinagggio, rispondevo a delle motivazioni che avevano come asse trainante il "giogo" sessuale e l'incapacità di resistere alle tentazioni; se a tutto ciò aggiungi un matrimonio in cui ci sia "amore consolidato ed affezione" è chiaro che resistere sia più difficile.
Ma in soldoni, alla fine, si tradisce perchè non si resiste alle pulsioni; diversamente, qualunque sia il problema di coppia, lo si affronta col dialogo e in due..........., il tradimento è e resta una gratificazione autorisolvente.
Bruja
Non lo metto in discussione, ma di queste (e altre) gratificazioni è ben difficile poterne farne a meno indefinitivamente, quando non le senti provenire dall'altro (il caso di B.D. è emblematico!).

Dipende poi probabilmente dal personale "egoismo" e a volte narcisismo il lasciarsene attrarre...ma di questo già abbiam a lungo discusso.
 

Bruja

Utente di lunga data
Già già

Non lo metto in discussione, ma di queste (e altre) gratificazioni è ben difficile poterne farne a meno indefinitivamente, quando non le senti provenire dall'altro (il caso di B.D. è emblematico!).

Dipende poi probabilmente dal personale "egoismo" e a volte narcisismo il lasciarsene attrarre...ma di questo già abbiam a lungo discusso.

Talmente a lungo che ormai ti accetto per come sei.........

Bruja
 

Fedifrago

Utente di lunga data

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
Non lo metto in discussione, ma di queste (e altre) gratificazioni è ben difficile poterne farne a meno indefinitivamente, quando non le senti provenire dall'altro (il caso di B.D. è emblematico!).

Dipende poi probabilmente dal personale "egoismo" e a volte narcisismo il lasciarsene attrarre...ma di questo già abbiam a lungo discusso.

Guardate, vi porto la mia esperienza, sono mediamente un bell'uomo che ha facilità nei rapporti interpersonali il mio passato di sportivo e il mio lavoro poi mi hanno sempre dato milioni di occasioni ma..... non è che non ho ceduto, era come se il mondo, le ragazze in se non mi potessero suscitare determinati pensieri io avevo lei ed avevo tutto ciò che mi serviva (forse credevo). ne ho trovata di gente che mi ammiccava in maniera più o meno esplicita ma, lo dico davvero, era come se non esistessero. adesso che la storia è finita posso dire che tanto più mi sentivo non compreso e abbandonato tanto più mi "aprivo" nei confornti del mondo. Ma, sempre nel mio caso, la mia volontà non è mai nata da una pulsione puramente sessuale - come forse è stato per la mia amante - anzi, proprio l'opposto, prima ci si è conosciuti, si rideva si scherzava si stava insieme lavorando e senza malizia, con questi presupposti - a parte patologie varie - se due persone sono sane non possono che avere un attività sessuale perfetta. Questo lo ribadisco in quanto il canale emotivo - nel mio personalissimo caso - è ancora più importante di quello sessuale prova ne sia che non ho mai smesso di fare l'amore con mia moglie ma l'"altro" canale quello della complicità, della tenerezza, dell'essere una sola cosa è venuto meno a poco a poco, ma inesorabilmente (vuoi anche per i miei scellerai comportamenti) e recuperarlo è davvero complicato (se mai si potrà). Un saluto a tutti

bastardo dentro
 
O

Old Airforever

Guest
A voi tutti

Incomincio con il ringraziarvi per i vs. responsi.
Devo però precisare che forse non è stato afferrato il concetto della mia riflessione. O forse sono io a non aver afferrato il concetto dei vs. riscontri. Più probabile la seconda. Perdonatemi.
Se io provo Amore e Sentimento per la mia fidanzata, non la cornifico, non le mento.
Se la mia fidanzata mi cornifica, mi mente e al suo amante (o ad altre persone, amici etc.) dice di amarmi nonostante mi tradisca e mi menta...insomma, voglio ragionare su quale differenza c'è tra il mio amore e quello che lei dice di provare, quando le reazioni sono cos' ben diverse e "incoerenti" tra loro, s'intende.
Non so se mi spiego...la mia ultima ex (quella che conviveva o convive con altro uomo) mi ha detto che lei ama follemente il tizio, gli vuole un mondo di bene anche se lo tradisce, che è una storia importante la loro. Io, invece, se amo non tradisco e non mento. E' lo stesso modo d'amare, nonostante ognuno poi si comporta come preferisce e come più gli conviene? O non è lo stesso modo d'amare. O quello dei traditori NON è affatto amore?
Quanto mi è difficile scrivere ciò che i miei due neuroni pensano....sorry!
Air
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Incomincio con il ringraziarvi per i vs. responsi.
Devo però precisare che forse non è stato afferrato il concetto della mia riflessione. O forse sono io a non aver afferrato il concetto dei vs. riscontri. Più probabile la seconda. Perdonatemi.
Se io provo Amore e Sentimento per la mia fidanzata, non la cornifico, non le mento.
Se la mia fidanzata mi cornifica, mi mente e al suo amante (o ad altre persone, amici etc.) dice di amarmi nonostante mi tradisca e mi menta...insomma, voglio ragionare su quale differenza c'è tra il mio amore e quello che lei dice di provare, quando le reazioni sono cos' ben diverse e "incoerenti" tra loro, s'intende.
Non so se mi spiego...la mia ultima ex (quella che conviveva o convive con altro uomo) mi ha detto che lei ama follemente il tizio, gli vuole un mondo di bene anche se lo tradisce, che è una storia importante la loro. Io, invece, se amo non tradisco e non mento. E' lo stesso modo d'amare, nonostante ognuno poi si comporta come preferisce e come più gli conviene? O non è lo stesso modo d'amare. O quello dei traditori NON è affatto amore?
Quanto mi è difficile scrivere ciò che i miei due neuroni pensano....sorry!
Air
Air, il non capirsi è dovuto ...all'intendersi!!


Si tornerebbe al concetto di Amore, alla "capienza" che ognuno di noi ha al riguardo.
Vedi, tu dopo solo due mesi con questa fidanzata avresti già fatto certi progetti, sperticandoti in adorazione di questa tipa...fino allo scontro col calesse!
Altri non dicono e non parlano quasi mai di amore!
Parli di sentimento...cosa intendi? Quale Sentimento? Ti voglio bene? Son innamorato? Ti stimo molto, ughino? TI AMO?!?

Ovvio che chi è preso TOTALMENTE da un'altra persona (ed è più il caso dell'innamnoramento) difficilmente vedrà altro come appetibile od interessante, ma quando questa totalità viene meno, ci si deve confrontare con le diverse situazioni, i diversi atteggiarsi verso il rapporto, le diverse "moralità", i diversi costrutti mentali.

E' difficile trovare una visione "oggettiva" ed insindacabile su come senta ognuno di noi.
 

Iris

Utente di lunga data
Incomincio con il ringraziarvi per i vs. responsi.
Devo però precisare che forse non è stato afferrato il concetto della mia riflessione. O forse sono io a non aver afferrato il concetto dei vs. riscontri. Più probabile la seconda. Perdonatemi.
Se io provo Amore e Sentimento per la mia fidanzata, non la cornifico, non le mento.
Se la mia fidanzata mi cornifica, mi mente e al suo amante (o ad altre persone, amici etc.) dice di amarmi nonostante mi tradisca e mi menta...insomma, voglio ragionare su quale differenza c'è tra il mio amore e quello che lei dice di provare, quando le reazioni sono cos' ben diverse e "incoerenti" tra loro, s'intende.
Non so se mi spiego...la mia ultima ex (quella che conviveva o convive con altro uomo) mi ha detto che lei ama follemente il tizio, gli vuole un mondo di bene anche se lo tradisce, che è una storia importante la loro. Io, invece, se amo non tradisco e non mento. E' lo stesso modo d'amare, nonostante ognuno poi si comporta come preferisce e come più gli conviene? O non è lo stesso modo d'amare. O quello dei traditori NON è affatto amore?
Quanto mi è difficile scrivere ciò che i miei due neuroni pensano....sorry!

Air
Sinceramente mi pare di aver risposto: per quanto mi riguarda chi tradisce non ama.
Almeno non in maniera adulta.
Come si fa ad amare follemente qualcuno, e andare a letto con un altro? Come si fa ad amare qualcuno e poi riempirlo di menzogne ?
L'amore è assoluto ; se non è assoluto è un'altra cosa.
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
Sinceramente mi pare di aver risposto: per quanto mi riguarda chi tradisce non ama.
Almeno non in maniera adulta.
Come si fa ad amare follemente qualcuno, e andare a letto con un altro? Come si fa ad amare qualcuno e poi riempirlo di menzogne ?
L'amore è assoluto ; se non è assoluto è un'altra cosa.

sono d'accordo se ami, davvero, non c'è niente altro. è un sentimento autogenerante.

bastardo dentro
 
Stato
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