Old kyaranat
Utente di lunga data
Ciao a tutti!
E' da un pò che non partecipo, anche se continuo a leggervi con molto interesse e simpatia.
Innanzitutto vi ringrazio perchè nel mio tread precedente mi avete dato tutti ottimi spunti per riflettere e devo dire che mi sono serviti non poco!
..ultimamente, prendendo spunto da una cosa realmente accaduta (riferimenti a persone e fatti realmente esistenti non sono casuali
), con le amiche si dibatteva su un argomento..
avete un uomo che amate e che sentite che vi ama..
lui ha un'ex che nella sua vita presente è tuttora molto..presente...ad esempio con telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte...
si vogliono molto bene, lui la stima molto, lei gli è stata vicina in momenti particolari e difficili della sua esistenza e anche per questo lui le deve molto. si considerano amici (per quanto può essere amico un ex)..
nonostante lui dica che vuole solo voi ed ama solo voi e voi sentite che ciò è vero, quando lei chiama lui è evasivo...non risponde al telefono quando vede il suo numero..se siete insieme a casa sua e squilla il fisso non risponde, dicendovi che sono i soliti scocciatori.
però voi scoprite che è lei a fare tutte queste telefonate notturne e mattiniere, e sapete che il motivo per cui lui non risponde è che ci siete voi.
quindi vi accorgete che si inventa un milione di menzogne per tutte queste cose..gli chiedete di non comportarsi più come una persona che ha qualcosa da nascondere, ma invece di agire alla luce del sole.
dopotutto se sono solo amici di che preoccuparsi?perchè mentire?perchè nascondersi? (in pratica gli chiedete ad es. di rispondere al telefono e via dicendo..)
nonostante le vostre richieste lui non agisce, così la storia piano piano va a farsi friggere dato che voi vi sentite poco rassicurate e poco protette, nonchè meno "importanti" dell'altra e dopo numerosi tentativi andati a vuoto per cercare di fargli capire le vostre ragioni ed i vostri sentimenti, gli chiedete addirittura di non sentire più l'altra. a questo punto, ovviamente la storia è GIA' andata a farsi benedire..
Ecco, seppure descritto in modo "ristretto", è quest'argomento che sta monopolizzando intere discussioni, ed è diventato addirittura un interrogativo di tipo morale ed "etico" nella cerchia di quei pochi amici molto fidati in cui, per fortuna, mi ritrovo.
Per allargare virtualmente questa cerchia..voi cosa ne pensate?
andate a ruota libera...come pensate che vi sentireste e/o vivreste la situazione?
cosa fareste se foste dalla parte di lei o di lui?
vi siete mai trovati in una situazione simile?
eccc...
apriamo le danze
..vi ringrazio in anticipo..
E' da un pò che non partecipo, anche se continuo a leggervi con molto interesse e simpatia.
Innanzitutto vi ringrazio perchè nel mio tread precedente mi avete dato tutti ottimi spunti per riflettere e devo dire che mi sono serviti non poco!
..ultimamente, prendendo spunto da una cosa realmente accaduta (riferimenti a persone e fatti realmente esistenti non sono casuali

avete un uomo che amate e che sentite che vi ama..
lui ha un'ex che nella sua vita presente è tuttora molto..presente...ad esempio con telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte...
si vogliono molto bene, lui la stima molto, lei gli è stata vicina in momenti particolari e difficili della sua esistenza e anche per questo lui le deve molto. si considerano amici (per quanto può essere amico un ex)..
nonostante lui dica che vuole solo voi ed ama solo voi e voi sentite che ciò è vero, quando lei chiama lui è evasivo...non risponde al telefono quando vede il suo numero..se siete insieme a casa sua e squilla il fisso non risponde, dicendovi che sono i soliti scocciatori.
però voi scoprite che è lei a fare tutte queste telefonate notturne e mattiniere, e sapete che il motivo per cui lui non risponde è che ci siete voi.
quindi vi accorgete che si inventa un milione di menzogne per tutte queste cose..gli chiedete di non comportarsi più come una persona che ha qualcosa da nascondere, ma invece di agire alla luce del sole.
dopotutto se sono solo amici di che preoccuparsi?perchè mentire?perchè nascondersi? (in pratica gli chiedete ad es. di rispondere al telefono e via dicendo..)
nonostante le vostre richieste lui non agisce, così la storia piano piano va a farsi friggere dato che voi vi sentite poco rassicurate e poco protette, nonchè meno "importanti" dell'altra e dopo numerosi tentativi andati a vuoto per cercare di fargli capire le vostre ragioni ed i vostri sentimenti, gli chiedete addirittura di non sentire più l'altra. a questo punto, ovviamente la storia è GIA' andata a farsi benedire..
Ecco, seppure descritto in modo "ristretto", è quest'argomento che sta monopolizzando intere discussioni, ed è diventato addirittura un interrogativo di tipo morale ed "etico" nella cerchia di quei pochi amici molto fidati in cui, per fortuna, mi ritrovo.
Per allargare virtualmente questa cerchia..voi cosa ne pensate?
andate a ruota libera...come pensate che vi sentireste e/o vivreste la situazione?
cosa fareste se foste dalla parte di lei o di lui?
vi siete mai trovati in una situazione simile?
eccc...
apriamo le danze
..vi ringrazio in anticipo..