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Old giulia
Guest
Leggendo il post " sono una figlia" http://www.tradimento.net/showthread.php?p=24370#post24370, la mia coscienza si è risvegliata, avevo allontanato questo pensiero, per stanchezza, per prigrizia o semplicemente x paura.
Subito dopo aver scoperto il tradimento di mio marito, sono seguiti giorni e dopo cene "infuocate"; cercavamo di parlare del problema quando nn erano a casa i ragazzi, oppure dopo cena in cucina, sottovoce.
Ma lo sappiamo bene che i ragazzi nn sono stupidi e che avvertono certe cose,i miei figli hanno 16 e 14 anni e nn sanno ( nn abbiamo mai affrontato l'argomento con loro).
Ma dopo circa un mesetto di torture varie, mia figli si mise a piangere a tavola dicendo che nn voleva che noi ci separassimo.
Abbiamo cercato di tranquillizzarli, dicendo loro che era tutto ok, discussione di normale routine (spesso le facevamo di notte e rimane il dubbio che loro nn dormivano ma ascoltavano)
Ma avevano sempre le orecchie accorte e cercavano di guardarmi negli occhi, a volte mi abbracciavano senza motivo ( motivo taciuto, nn riesco a darmi pace).
Forse immaginano qualcosa di molto più grande e devastante, nn so se parlarne e spiegare loro come realmente stanno le cose e cosa è stato.
Ultimamente mi vedono su questo forum: il ragazzino lo ha detto al padre "mamma vuole imparare a farti le corna".............
La ragazzina invece ha chiesto a me chi c'è in questo forum, le ho risposto traditi e traditori, allora lei ha chiesto "tu chi sei? tradita o traditrice?" ho sorriso, nn ho risposto.
Forse sbaglio.
Magari nn dico metterli a sedere e raccontare ogni cosa ma................magari alla prossima domanda o battutina prendere la palla al balzo e spiegare loro che ora è tutto ok.
O forse darmi ancora un po' di tempo perchè in fondo nn è ancora tutto ok................
Sono molto confusa, ma di una cosa sono certa, nn vorrei mai che i miei figli soffrissero x un errore che forse ora nn riescono ancora a perdonare.
Scrivo a voi amici e vi chiedo di fare un po' di chiarezza in me, assieme a me.
Grazie.
Subito dopo aver scoperto il tradimento di mio marito, sono seguiti giorni e dopo cene "infuocate"; cercavamo di parlare del problema quando nn erano a casa i ragazzi, oppure dopo cena in cucina, sottovoce.
Ma lo sappiamo bene che i ragazzi nn sono stupidi e che avvertono certe cose,i miei figli hanno 16 e 14 anni e nn sanno ( nn abbiamo mai affrontato l'argomento con loro).
Ma dopo circa un mesetto di torture varie, mia figli si mise a piangere a tavola dicendo che nn voleva che noi ci separassimo.
Abbiamo cercato di tranquillizzarli, dicendo loro che era tutto ok, discussione di normale routine (spesso le facevamo di notte e rimane il dubbio che loro nn dormivano ma ascoltavano)
Ma avevano sempre le orecchie accorte e cercavano di guardarmi negli occhi, a volte mi abbracciavano senza motivo ( motivo taciuto, nn riesco a darmi pace).
Forse immaginano qualcosa di molto più grande e devastante, nn so se parlarne e spiegare loro come realmente stanno le cose e cosa è stato.
Ultimamente mi vedono su questo forum: il ragazzino lo ha detto al padre "mamma vuole imparare a farti le corna".............
La ragazzina invece ha chiesto a me chi c'è in questo forum, le ho risposto traditi e traditori, allora lei ha chiesto "tu chi sei? tradita o traditrice?" ho sorriso, nn ho risposto.
Forse sbaglio.
Magari nn dico metterli a sedere e raccontare ogni cosa ma................magari alla prossima domanda o battutina prendere la palla al balzo e spiegare loro che ora è tutto ok.
O forse darmi ancora un po' di tempo perchè in fondo nn è ancora tutto ok................
Sono molto confusa, ma di una cosa sono certa, nn vorrei mai che i miei figli soffrissero x un errore che forse ora nn riescono ancora a perdonare.
Scrivo a voi amici e vi chiedo di fare un po' di chiarezza in me, assieme a me.
Grazie.