O
Old Morgana
Guest
Buongiorno a tutti, mi sono registrata da poco e fin'ora vi ho letto molto....le vostre discussioni sono davvero interessanti.
Vorrei esporvi il mio problema credo che, se vorrete, voi siate le persone piu' adatte per darmi un'opinione.
Ho avuto una storia , circa due anni e mezzo fa, io e lui entrambi sposati e distanti circa 250km. Una storia clandestina decisamente diffcile da gestire, eppure per un po' siamo riusciti a ritagliarci dei momenti per noi.
Come la maggior aprte di queste relazioni i primi mesi sono stati un sogno ad occhi aperti, poi pian pian le sue attenzioni sono venute a mancare, dalle telefonate quotidiane , dai messaggi di fuoco , si e' passati ai semplici messaggi del buongiorno e del buon lavoro.
Ecco, tutto questo in due anni e mezzo..sono consapecole del fatto di essere stata una delle tante "altre" e che ora al mio posto ci sarà qualcun altro, ma lui con me non ha mai "trancato" , si e' sempre lasciato una porta aperta. Se prima prima ci vedevamo circa una volta al mese, ora be' ,dall'ultima volta di mesi ne sono passati ben 6.
Certo, questa situazione non mi fa piacere , ma ho abbastanza cervello per capire che le cose vanno caosi' da che mondo e mondo.
ma ora vengo al mio problema. Entro la fine dell'anno dice che verrà a trovarmie a quanto ho capito, credo dia per scontato che tra noi ci sarà del sesso.
Io no volgio. Non voglio perche' non e' piu' come prima, non c'e' piu' la stessa eccitazione e non voglio farlo cosi' per sport , come se fosse un'ora di palestra.
E non so come dirglielo.
Ma quale e' l'atteggiamento piu' giusto: fare sesso con una persona perche' fisicamente ti piace ma non c'e' altro, solo perche' potrebbe essere l'ultima volta e ogni lasciata e' persa, oppure essere coerenti e non fare nulla se non una piacevole cena con un amico per dare un senso e una fine a tutto?
Scusate se vi ho disturbato su un argomento probabilmente trito e ritrito.
Grazie
Vorrei esporvi il mio problema credo che, se vorrete, voi siate le persone piu' adatte per darmi un'opinione.
Ho avuto una storia , circa due anni e mezzo fa, io e lui entrambi sposati e distanti circa 250km. Una storia clandestina decisamente diffcile da gestire, eppure per un po' siamo riusciti a ritagliarci dei momenti per noi.
Come la maggior aprte di queste relazioni i primi mesi sono stati un sogno ad occhi aperti, poi pian pian le sue attenzioni sono venute a mancare, dalle telefonate quotidiane , dai messaggi di fuoco , si e' passati ai semplici messaggi del buongiorno e del buon lavoro.
Ecco, tutto questo in due anni e mezzo..sono consapecole del fatto di essere stata una delle tante "altre" e che ora al mio posto ci sarà qualcun altro, ma lui con me non ha mai "trancato" , si e' sempre lasciato una porta aperta. Se prima prima ci vedevamo circa una volta al mese, ora be' ,dall'ultima volta di mesi ne sono passati ben 6.
Certo, questa situazione non mi fa piacere , ma ho abbastanza cervello per capire che le cose vanno caosi' da che mondo e mondo.
ma ora vengo al mio problema. Entro la fine dell'anno dice che verrà a trovarmie a quanto ho capito, credo dia per scontato che tra noi ci sarà del sesso.
Io no volgio. Non voglio perche' non e' piu' come prima, non c'e' piu' la stessa eccitazione e non voglio farlo cosi' per sport , come se fosse un'ora di palestra.
E non so come dirglielo.
Ma quale e' l'atteggiamento piu' giusto: fare sesso con una persona perche' fisicamente ti piace ma non c'e' altro, solo perche' potrebbe essere l'ultima volta e ogni lasciata e' persa, oppure essere coerenti e non fare nulla se non una piacevole cena con un amico per dare un senso e una fine a tutto?
Scusate se vi ho disturbato su un argomento probabilmente trito e ritrito.
Grazie
