Ennesimo ritorno

Ciao a tutti,
avevo scritto in questo forum la mia storia qualche mese fa e come si può leggere dal titolo non ne sono ancora uscita.
Il mio ex-traditore ora è ritornato per l'ennesima volta da me, sembra con modalità diverse; ha cambiato lavoro e dice di essere più tranquillo, che ha sbagliato, che ha preso una cotta "adolescenziale" e tante belle parole.
Ci siamo visti più volte in questo periodo e abbiamo trascorso anche dei momenti molto belli ed intensi. Purtroppo siamo sempre distanti e in una situazione di mancanza di fiducia, è complicato stare sereni. Io quindi ho continue paranoie, faccio mille domande, lui sembra quasi scocciato nel voler affrontare il discorso perché sostiene che non ha comunque la possibilità di dimostrarmi il contrario. Che ne pensate? Gradirei sapere anche dai traditori pentiti, se è normale non voler affrontare l'argomento amante oppure ciò qualcosa che non va?
Grazie
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ciao a tutti,
avevo scritto in questo forum la mia storia qualche mese fa e come si può leggere dal titolo non ne sono ancora uscita.
Il mio ex-traditore ora è ritornato per l'ennesima volta da me, sembra con modalità diverse; ha cambiato lavoro e dice di essere più tranquillo, che ha sbagliato, che ha preso una cotta "adolescenziale" e tante belle parole.
Ci siamo visti più volte in questo periodo e abbiamo trascorso anche dei momenti molto belli ed intensi. Purtroppo siamo sempre distanti e in una situazione di mancanza di fiducia, è complicato stare sereni. Io quindi ho continue paranoie, faccio mille domande, lui sembra quasi scocciato nel voler affrontare il discorso perché sostiene che non ha comunque la possibilità di dimostrarmi il contrario. Che ne pensate? Gradirei sapere anche dai traditori pentiti, se è normale non voler affrontare l'argomento amante oppure ciò qualcosa che non va?
Grazie
non ricordavo la tua storia, lui ha 15 anni meno di te.
Mi spiace ma da te tornerà sempre quando avrà dei vuoti.
Chiedere dell'ex amante non ha senso.Se ne troverà un' altra si ripeterà tutto daccapo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
avevo scritto in questo forum la mia storia qualche mese fa e come si può leggere dal titolo non ne sono ancora uscita.
Il mio ex-traditore ora è ritornato per l'ennesima volta da me, sembra con modalità diverse; ha cambiato lavoro e dice di essere più tranquillo, che ha sbagliato, che ha preso una cotta "adolescenziale" e tante belle parole.
Ci siamo visti più volte in questo periodo e abbiamo trascorso anche dei momenti molto belli ed intensi. Purtroppo siamo sempre distanti e in una situazione di mancanza di fiducia, è complicato stare sereni. Io quindi ho continue paranoie, faccio mille domande, lui sembra quasi scocciato nel voler affrontare il discorso perché sostiene che non ha comunque la possibilità di dimostrarmi il contrario. Che ne pensate? Gradirei sapere anche dai traditori pentiti, se è normale non voler affrontare l'argomento amante oppure ciò qualcosa che non va?
Grazie
Non mi pare sia così normale non affrontare l'argomento. Per quelle che sono moglie e madre però, e tu non lo sei mai stata per lui.
Tu cosa vorresti sapere da lui? Che domande ti fai? Immagino tu voglia un aiuto da lui per scacciare il tarlo del tradimento, o qualcosa di simile. Forse se le scrivi puoi confrontarti con chi ha vissuto un tradimento e possono aiutarti a inquadrare gli stati che provi.

non ricordavo la tua storia, lui ha 15 anni meno di te.
Mi spiace ma da te tornerà sempre quando avrà dei vuoti.
Chiedere dell'ex amante non ha senso.Se ne troverà un' altra si ripeterà tutto daccapo.
No lei ha 15 anni più dell'amante di lui (che dovrebbe avere 19 anni). Non mi pare abbia mai scritto l'età di lui.
 
Non mi pare sia così normale non affrontare l'argomento. Per quelle che sono moglie e madre però, e tu non lo sei mai stata per lui.
Tu cosa vorresti sapere da lui? Che domande ti fai? Immagino tu voglia un aiuto da lui per scacciare il tarlo del tradimento, o qualcosa di simile. Forse se le scrivi puoi confrontarti con chi ha vissuto un tradimento e possono aiutarti a inquadrare gli stati che provi.

Alle volte ho l'impulso di chiedere maggiori dettagli sulla relazione tra loro, ma poi mi fermo perché so già troppo e quel troppo fa male.
A lui chiedo principalmente rassicurazioni: la senti? La vedi? Ti manca? È quasi una sorta di ossessione.
Recentemente sono scoppiata a piangere nel cuore di una serata assieme perché ho vagato con i pensieri.
Sospetto ogni volta che il suo comportamento mi sembra strano, basta anche solo un messaggio per farmi scattare mille paranoie.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Jacaranda

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
avevo scritto in questo forum la mia storia qualche mese fa e come si può leggere dal titolo non ne sono ancora uscita.
Il mio ex-traditore ora è ritornato per l'ennesima volta da me, sembra con modalità diverse; ha cambiato lavoro e dice di essere più tranquillo, che ha sbagliato, che ha preso una cotta "adolescenziale" e tante belle parole.
Ci siamo visti più volte in questo periodo e abbiamo trascorso anche dei momenti molto belli ed intensi. Purtroppo siamo sempre distanti e in una situazione di mancanza di fiducia, è complicato stare sereni. Io quindi ho continue paranoie, faccio mille domande, lui sembra quasi scocciato nel voler affrontare il discorso perché sostiene che non ha comunque la possibilità di dimostrarmi il contrario. Che ne pensate? Gradirei sapere anche dai traditori pentiti, se è normale non voler affrontare l'argomento amante oppure ciò qualcosa che non va?
Grazie
Ricordo la tua storia:
Ti prende per il culo
E tu glielo consenti
Non cambierà mai nulla
Non ne uscirai mai senza un colpo di reni per te e un calcio delle palle per lui
Dimostra a te stessa che hai un po’ di dignità
 
Ricordo la tua storia:
Ti prende per il culo
E tu glielo consenti
Non cambierà mai nulla
Non ne uscirai mai senza un colpo di reni per te e un calcio delle palle per lui
Dimostra a te stessa che hai un po’ di dignità
Io credo di avere la dignità. Ho ricostruito la mia vita dopo aver subito il colpo, ho ritrovato i miei spazi, ho le miei amicizie e i miei hobby, viaggio molto e da sola. Non ho bisogno di lui, come non ho assolutamente bisogno di un altro uomo. Prima vivevo solo in funzione della relazione e "io" non esistevo.
Avere una persona accanto per me è un piacere e non posso negare a me stessa che con lui sto molto bene, ma se non riuscirò a trovare la serenità, chiuderò questa relazione.
Ho letto velocemente la tua storia e perdonami, ma non capisco ritieni che io stia perdendo la dignità consentendogli di prendermi per il culo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Alle volte ho l'impulso di chiedere maggiori dettagli sulla relazione tra loro, ma poi mi fermo perché so già troppo e quel troppo fa male.
A lui chiedo principalmente rassicurazioni: la senti? La vedi? Ti manca? È quasi una sorta di ossessione.
Recentemente sono scoppiata a piangere nel cuore di una serata assieme perché ho vagato con i pensieri.
Sospetto ogni volta che il suo comportamento mi sembra strano, basta anche solo un messaggio per farmi scattare mille paranoie.
Immagino tu ne abbia parlato con lui. E' lui che ti ha rassicurato che sospetti tu che il suo comportamento sia strano? Ossia che sei sospettosa, e non dovresti esserlo? Da dove è uscita la parola paranoia, da te e da lui.

Perchè se lui ti ha detto che sei sospettosa e paronoica dopo essere andato e venuto (mi pare almeno due, tre volte) per colpa tua (mi ricordo che l'avevi scritto) tra le gambe della diciannovenne, la modalità non mi sembra tanto cambiata.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non mi pare sia così normale non affrontare l'argomento. Per quelle che sono moglie e madre però, e tu non lo sei mai stata per lui.
Tu cosa vorresti sapere da lui? Che domande ti fai? Immagino tu voglia un aiuto da lui per scacciare il tarlo del tradimento, o qualcosa di simile. Forse se le scrivi puoi confrontarti con chi ha vissuto un tradimento e possono aiutarti a inquadrare gli stati che provi.



No lei ha 15 anni più dell'amante di lui (che dovrebbe avere 19 anni). Non mi pare abbia mai scritto l'età di lui.
hai ragione ho guardato. Però 19 mi sembrano pochini per fare l'amante
 
Immagino tu ne abbia parlato con lui. E' lui che ti ha rassicurato che sospetti tu che il suo comportamento sia strano? Ossia che sei sospettosa, e non dovresti esserlo? Da dove è uscita la parola paranoia, da te e da lui.

Perchè se lui ti ha detto che sei sospettosa e paronoica dopo essere andato e venuto (mi pare almeno due, tre volte) per colpa tua (mi ricordo che l'avevi scritto) tra le gambe della diciannovenne, la modalità non mi sembra tanto cambiata.
Sono parole mie, purtroppo ho scritto qui d'istinto questi termini.
Lui mi ha detto che il suo comportamento strano è collegato al fatto che è pensieroso sul nostro futuro, perché si rende conto che potrebbe aver rovinato tutto.
L'aspetto che mi lascia molto perplessa è il suo rispondere in modo frettoloso e forse scocciato quando chiedo dell'amante, mi dice che dobbiamo parlare di noi e non di lei.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io credo di avere la dignità. Ho ricostruito la mia vita dopo aver subito il colpo, ho ritrovato i miei spazi, ho le miei amicizie e i miei hobby, viaggio molto e da sola. Non ho bisogno di lui, come non ho assolutamente bisogno di un altro uomo. Prima vivevo solo in funzione della relazione e "io" non esistevo.
Avere una persona accanto per me è un piacere e non posso negare a me stessa che con lui sto molto bene, ma se non riuscirò a trovare la serenità, chiuderò questa relazione.
Ho letto velocemente la tua storia e perdonami, ma non capisco ritieni che io stia perdendo la dignità consentendogli di prendermi per il culo.
Non volevo essere scortese, mi spiace: forse sono stata troppo diretta .
Lui mi sembra faccia il buono e il cattivo tempo con te .. comportandosi in modo infantile ed egocentrico .
Quando focalizzato su di te ti fa star bene ma dopo? Mi sembra una persona davvero poco equilibrata e dannosa ... che ti ha mancato più volte di rispetto (se non ricordo male )
 

bluestar02

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
avevo scritto in questo forum la mia storia qualche mese fa e come si può leggere dal titolo non ne sono ancora uscita.
Il mio ex-traditore ora è ritornato per l'ennesima volta da me, sembra con modalità diverse; ha cambiato lavoro e dice di essere più tranquillo, che ha sbagliato, che ha preso una cotta "adolescenziale" e tante belle parole.
Ci siamo visti più volte in questo periodo e abbiamo trascorso anche dei momenti molto belli ed intensi. Purtroppo siamo sempre distanti e in una situazione di mancanza di fiducia, è complicato stare sereni. Io quindi ho continue paranoie, faccio mille domande, lui sembra quasi scocciato nel voler affrontare il discorso perché sostiene che non ha comunque la possibilità di dimostrarmi il contrario. Che ne pensate? Gradirei sapere anche dai traditori pentiti, se è normale non voler affrontare l'argomento amante oppure ciò qualcosa che non va?
Grazie
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Non c e altro da dire.

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 

Skorpio

Utente di lunga data
Sono parole mie, purtroppo ho scritto qui d'istinto questi termini.
Lui mi ha detto che il suo comportamento strano è collegato al fatto che è pensieroso sul nostro futuro, perché si rende conto che potrebbe aver rovinato tutto.
L'aspetto che mi lascia molto perplessa è il suo rispondere in modo frettoloso e forse scocciato quando chiedo dell'amante, mi dice che dobbiamo parlare di noi e non di lei.
In effetti non ha alcun senso quello di chiedere dell'amante, se non far paragoni (che è insano e deleterio, oltre che impossibile, poiché paragonare 2 tipologie di relazioni radicalmente ndiverse non si può)

Quindi nel suo negarti risposta ti può stare in qualche modo proteggendo da un vortice mentale tuo

Resta il fatto che ciò che è stato resta , e lo dovete superare separatamente, tu dalla tua posizione e lui dalla sua

E poi eventualmente insieme (eventualmente)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Io credo di avere la dignità. Ho ricostruito la mia vita dopo aver subito il colpo, ho ritrovato i miei spazi, ho le miei amicizie e i miei hobby, viaggio molto e da sola. Non ho bisogno di lui, come non ho assolutamente bisogno di un altro uomo. Prima vivevo solo in funzione della relazione e "io" non esistevo.
Avere una persona accanto per me è un piacere e non posso negare a me stessa che con lui sto molto bene, ma se non riuscirò a trovare la serenità, chiuderò questa relazione.
Ho letto velocemente la tua storia e perdonami, ma non capisco ritieni che io stia perdendo la dignità consentendogli di prendermi per il culo.
lui riesce a rassicurarti?

se la risposta e' no prima di esser accusata di esser troppo asfissiante, interrompi la frequentazione.

Cosi continui solo a farti del male a mio parere
 

Foglia

utente viva e vegeta
In effetti non ha alcun senso quello di chiedere dell'amante, se non far paragoni (che è insano e deleterio, oltre che impossibile, poiché paragonare 2 tipologie di relazioni radicalmente ndiverse non si può)

Quindi nel suo negarti risposta ti può stare in qualche modo proteggendo da un vortice mentale tuo

Resta il fatto che ciò che è stato resta , e lo dovete superare separatamente, tu dalla tua posizione e lui dalla sua

E poi eventualmente insieme (eventualmente)
Ma ha senso parlare di amante, in questo caso?

Cioè: mi sembra abbastanza definita pure la loro, di relazione. 500 km. di distanza, lei disponibile a condividere dei momenti belli, anche viaggi insieme, e per il resto appunto la distanza che impedisce una quotidianità, per quanto svincolata da un progetto.
Poi chiaro: ti puoi sentire impegnato anche a vedere una persona due volte all'anno. Ma secondo me una relazione che prevede qualche viaggio insieme quando si può, senza vincoli di altra natura, non ha amanti di mezzo semplicemente in quanto è assurdo prevedere una sorta di esclusiva. Almeno dopo qualche mese, considerando che tutto sono fuorché due fidanzati in attesa di trovare una sistemazione insieme.

Non è problema dell' "ennesimo ritorno". E' problema di vedere se sta bene ad entrambi vedersi quando si può e soprattutto quando fa piacere.
In questa chiave, il disagio di lui a parlare dell'altra ragazza conosciuta, lo leggo come disagio nel dire a marine quello che dovrebbero chiarirsi definitivamente. Che non hanno ne' progettualità al di fuori di ambiti ludici, ne' la possibilità di vivere costantemente questo tipo di leggerezza. Per il che direi che una eventuale esclusiva come premessa non può essere altro che fonte di disagio per entrambi. O sta bene questo tipo di storie, oppure no.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao a tutti,
avevo scritto in questo forum la mia storia qualche mese fa e come si può leggere dal titolo non ne sono ancora uscita.
Il mio ex-traditore ora è ritornato per l'ennesima volta da me, sembra con modalità diverse; ha cambiato lavoro e dice di essere più tranquillo, che ha sbagliato, che ha preso una cotta "adolescenziale" e tante belle parole.
Ci siamo visti più volte in questo periodo e abbiamo trascorso anche dei momenti molto belli ed intensi. Purtroppo siamo sempre distanti e in una situazione di mancanza di fiducia, è complicato stare sereni. Io quindi ho continue paranoie, faccio mille domande, lui sembra quasi scocciato nel voler affrontare il discorso perché sostiene che non ha comunque la possibilità di dimostrarmi il contrario. Che ne pensate? Gradirei sapere anche dai traditori pentiti, se è normale non voler affrontare l'argomento amante oppure ciò qualcosa che non va?
Grazie
Non avevo capito niente.
Avevo dato una risposta insensata. Scusa.
 
Ultima modifica:
Top