Tebe
Egocentrica non in incognito
Oggi mi sento davvero triste. No. Non triste. Dispiaciuta. Vorrei fare qualcosa. Vorrei parlare con lui e farlo sorridere come stamattina. Vorrei...Vorrei e basta.
Ci siamo visti ad inizio settimana per i liquidi ecig ed era in mina. Un fiume in piena per il lavoro.
I suoi conflitti con l'A.D. ormai stavano tracimando.
Iroso. Incazzoso. Scattoso.
Ieri mi ha chiamata chiedendomi se potevo portargli altri liquidi oggi.
Sono entrata nel suo ufficio ed era nero come il carbone.
E' venuto alle mani con l'AD. Gelmy mi ha detto (dopo e con le lacrime agli occhi) che non ha cominciato Man.
E comunque la versione di Man e di Gelmy sono coincise.
La storia è che ci sono dei licenziamenti in atto e Man non li ha avvallati. Non solo. Si era reso disponibile ad accorpare fra i suoi 6 persone, nonostante non fossero proprio il top.
Per farla breve. L'A.D. ha fatto una vera porcata dicendo che Man aveva avvallato.
E lui ci è uscito di testa.
Hanno cominciato a discutere. E a discutere.
-Tebe, si sentivano le urla fino in strada.- mi ha detto Gelmy con una faccia.
-Mi ha preso per il bavero della giacca. A me. Che sono due volte lui.- mi raccontava Man da soli nel suo ufficio stamattina. Vibrava lui. Vibrava l'aria. Vibrava la sua voce.
I suoi occhi così chiari sottili come lame. E pure dello stesso colore.
La barba lunga. Ombre sotto gli occhi.
-Poi ha cominciato a spintonarmi urlando che io dovevo per forza condividere e avvallare le sue porcate. E ho detto no. Posso inglobarli nel mio team quei sei. Sono tutti vicini alla pensione. Lui urlava. Io urlavo. Ci ha diviso Gelmy...Sono stato chiamato dal mega super capo. Oggi.-
-Sei a rischio licenziamento?- ho chiesto.
Mi ha sorriso tirato -No ma mi hanno già comunicato che sono in ferie forzate 20 giorni. Ecco perchè ti ho chiesto i liquidi. Non posso stare senza proprio adesso.- e ancora un sorriso.
Gli ho mandato un sms poco fa. Chiedendogli come stava.
Nessuna risposta.
Non me l'aspettavo nemmeno.
Sarà merda. Sarà stronzo. Ma ha fatto una cosa grande.
Speriamo sia riuscito a non fare licenziare i sei.
Ci siamo visti ad inizio settimana per i liquidi ecig ed era in mina. Un fiume in piena per il lavoro.
I suoi conflitti con l'A.D. ormai stavano tracimando.
Iroso. Incazzoso. Scattoso.
Ieri mi ha chiamata chiedendomi se potevo portargli altri liquidi oggi.
Sono entrata nel suo ufficio ed era nero come il carbone.
E' venuto alle mani con l'AD. Gelmy mi ha detto (dopo e con le lacrime agli occhi) che non ha cominciato Man.
E comunque la versione di Man e di Gelmy sono coincise.
La storia è che ci sono dei licenziamenti in atto e Man non li ha avvallati. Non solo. Si era reso disponibile ad accorpare fra i suoi 6 persone, nonostante non fossero proprio il top.
Per farla breve. L'A.D. ha fatto una vera porcata dicendo che Man aveva avvallato.
E lui ci è uscito di testa.
Hanno cominciato a discutere. E a discutere.
-Tebe, si sentivano le urla fino in strada.- mi ha detto Gelmy con una faccia.
-Mi ha preso per il bavero della giacca. A me. Che sono due volte lui.- mi raccontava Man da soli nel suo ufficio stamattina. Vibrava lui. Vibrava l'aria. Vibrava la sua voce.
I suoi occhi così chiari sottili come lame. E pure dello stesso colore.
La barba lunga. Ombre sotto gli occhi.
-Poi ha cominciato a spintonarmi urlando che io dovevo per forza condividere e avvallare le sue porcate. E ho detto no. Posso inglobarli nel mio team quei sei. Sono tutti vicini alla pensione. Lui urlava. Io urlavo. Ci ha diviso Gelmy...Sono stato chiamato dal mega super capo. Oggi.-
-Sei a rischio licenziamento?- ho chiesto.
Mi ha sorriso tirato -No ma mi hanno già comunicato che sono in ferie forzate 20 giorni. Ecco perchè ti ho chiesto i liquidi. Non posso stare senza proprio adesso.- e ancora un sorriso.
Gli ho mandato un sms poco fa. Chiedendogli come stava.
Nessuna risposta.
Non me l'aspettavo nemmeno.
Sarà merda. Sarà stronzo. Ma ha fatto una cosa grande.
Speriamo sia riuscito a non fare licenziare i sei.