Finalmente ...

sienne

lucida-confusa
Ciao,

A volte si cerca nel posto sbagliato per tanto tempo.
Pensavo che fossero le cose in sé, che mi hanno talmente
turbata, da provare questo senso di inadeguatezza.
Un senso profondo, di non essere buona, di non bastare.

Mi ci stavo già avvicinando da me ... però, toccavo sì
la questione, ma non nella sua interezza e dall'angolatura giusta.

Per scherzo ... chiacchierando nel thread di Nordica sulla bellezza,
una risposta di JB, mi ha fatto talmente male, che mi è scesa una lacrima.
E dà lì ... sto piangendo finalmente dopo 30 anni, per me ...

La questione era, che se ci prendiamo per interi, siamo tutti molto belli ...

perciò, sono perfetta ...
:mrgreen:
come lo sono altri ...


Per qualcuno lo sarai sicuramente, come no.
Ah, ok. Sì, ti accetti per quello che sei, va bene. Ciò non toglie che per qualcuno magari sarai ancora più bella di quanto non ritenga tu stessa.
E qui invece ... casca l'asino ... finalmente!
Sono sì, molto amata dai miei, dai parenti in Spagna e dal mio compagno.
Ma non perché mi vedono interamente. Non per quello che sono nell'insieme.

Sono sì sbagliata e fatta male, ma verso me stessa. Tutto qua.

Non ho mai avuto la necessità di voler raccontare di me,
ma negli ultimi due anni è nata questa esigenza. Una cosa,
completamente nuova e che non so gestire bene. Perciò scusate.

Credevo che fosse per “digerire” e per dare un significato a una filza
di cose brutte che ho dovuto affrontare sul mio cammino.
È stato difficile scoprire, perché di base sono scherzosa e solare.
Di conseguenza, anche se dicevo o dico qualcosa, le persone attorno a me,
non lo hanno mai considerato o visto … di quanto una parte di me stia male.
E io non l’ho riconosciuto, perché mi vogliono veramente molto bene.

Ogni cosa, che ho fatto e faccio … è appena sufficiente o normale o scontato.
Mentre se sbaglio o se non riesco a dare o fare ciò che si aspettano …
me lo ripetono e ripetano all’infinito … come se fosse una cosa imperdonabile.
Mi ripetano ancora oggi cose, di più di 30anni fa. Il mio compagno è uguale.
Non ci vuole tanto a capire, che essendo io così, ho corrisposto ad un uomo così.

È vero, che ho dedicato la mia vita agli altri. Mi nasce da dentro.
È più forte di me. Ci tengo tanto, che stiano bene …
Mi piace quando si sta bene … quando c’è serenità …
Ma proprio questo mi ha fregata … mi ha schiavizzata.

Non voglio entrare nel dettaglio, perché ci sono molte cose dolorose …
Da sempre, mi si chiedeva e si continua a chiedere e chiedere, e se vi era
un bisogno da parte mia … non veniva riconosciuto o banalizzato.
Così, con il tempo, non le ho più esternate … e più in là si è sviluppata
quella sensazione, che non me le merito … poiché, non basto, non ci arrivo,
ho fatto solo soffrire, sono sbagliata.

Non ho avuto un’infanzia, poiché mi occupavo della casa, di mia sorella ecc.,
i miei lavoravano. E se qualcosa non andava, era perché non l’ho saputo gestire …
Quando sono stata stuprata, nessuno se n’è reso conto, che ero rimasta
marmorizzata. Anzi, hanno iniziato ancora di più a chiedere, perché quasi non
ce la facevo … e non ho raccontato nulla, perché dentro di me, vi era quella convinzione, che ho sbagliato io ... perché non ho saputo gestire.

Ancora oggi, mi dicono, così, tanto per … che avrei potuto fare diversamente,
altri hanno reagito differentemente … Non si rendono proprio conto,
che ho dato il meglio di me.
Ho cercato, di fare il possibile a casa, perché mio padre era un depresso e
alcolizzato ... e mia madre per affrontare tutto, ha riversato su di me già da
piccolissima tutte le responsabilità possibili ...
Lo so, che non sono stata perfetta o come non lo so ...
Ma io di più non sono ...

E sto piangendo e finalmente riesco a provare della tenerezza verso me.
E questa volta non dico, va bene così ... perché così, non va bene!


sienne

PS: Ho tolto Leda, Sole e Nausicaa dai contatti ... non me la sento.
 
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