Tebe
Egocentrica non in incognito
Sono frittelline che ricordano la consistenza degli amaretti. Croccanti fuori e morbide dentro.
Mattia le chiama le frittelle di Dio. E' esagerato ovvio, ma sono deliziose e si fanno in un attimo.
Ingredienti.
3 cucchiai colmi di zucchero.
1 uovo intero.
50 ml di olio extra vergine
50 ml di latte
1 bustina di vaniglina
1/2 buccia grattugiata fine, di limone
150 gr di farina con lievito.
1 mela grattugiata NON fine (io uso la grattugina delle carote, non deve essere polpa di mela)
sbattere l'uovo con lo zucchero, poi aggiungere il latte, l'olio e tutto il resto, in ultimo le mele, scolate dall'acqua in eccesso.
Il tutto deve risultare una pastella densa e piuttosto compatta.
fate scaldare dell'olio per friggere in un pentolino, poi quando è bollente buttatelo addosso a chi vi ha tradito e...hem...no...scusate...allora, quando è bollente cacciateci dentro delicatamente un cucchiaio scarso di pastella.
Si gonfiano subito, giratele per farle dorare bene e poi subito sulla carta assorbente.
Quando sono fredde spolverate di zucchero a velo e mangiare.
Mattia le chiama le frittelle di Dio. E' esagerato ovvio, ma sono deliziose e si fanno in un attimo.
Ingredienti.
3 cucchiai colmi di zucchero.
1 uovo intero.
50 ml di olio extra vergine
50 ml di latte
1 bustina di vaniglina
1/2 buccia grattugiata fine, di limone
150 gr di farina con lievito.
1 mela grattugiata NON fine (io uso la grattugina delle carote, non deve essere polpa di mela)
sbattere l'uovo con lo zucchero, poi aggiungere il latte, l'olio e tutto il resto, in ultimo le mele, scolate dall'acqua in eccesso.
Il tutto deve risultare una pastella densa e piuttosto compatta.
fate scaldare dell'olio per friggere in un pentolino, poi quando è bollente buttatelo addosso a chi vi ha tradito e...hem...no...scusate...allora, quando è bollente cacciateci dentro delicatamente un cucchiaio scarso di pastella.
Si gonfiano subito, giratele per farle dorare bene e poi subito sulla carta assorbente.
Quando sono fredde spolverate di zucchero a velo e mangiare.
